Porsche: una chicca per i puristi della 911 🎥

Come capitolo conclusivo della storia della 911 con motore a combustione pura, Porsche presenta la 911 S/T. Il 4 litri boxer della GT3 RS è abbinato a un cambio manuale.

 

Porsche ha fissato gli standard per le auto sportive fin dal 1963 con il modello 911 a motore posteriore. Mentre il motore boxer a sei cilindri della prima 911 da due litri produceva 120 CV, oggi sono disponibili 525 CV nei modelli GT3 RS e GT3 Touring, sempre con il concetto boxer e sei cilindri, ma con una cilindrata doppia. Per il 60° anniversario, la Casa di Stoccarda ha ora preparato una variante particolarmente attraente: la S/T, la 911 più leggera e più pura della generazione 992. Le porte e il tetto in carbonio si riconoscono subito come nuovi componenti. Lo spoiler posteriore discretamente integrato si muove solo a 120 km/h per lasciare l'esterno inalterato il più a lungo possibile.

Porsche 911 S/T
Sebbene la 911 S/T sia immediatamente riconoscibile come una 911, contiene molti nuovi componenti leggeri.

Maestro delle curve

Sebbene l'esclusiva nuova arrivata, che sarà prodotta solo in 1963 esemplari, abbia il motore della GT3 RS, ha bisogno di un tempo leggermente superiore per lo sprint di parata a 100 km/h perché non è dotata del cambio a doppia frizione PDK, ma di un cambio manuale a 6 rapporti. Tuttavia, questo non è uno svantaggio per i puristi delle auto sportive, perché cambiare le marce a mano è più divertente e, inoltre, l'auto probabilmente non verrà guidata in pista, ma dove i suoi punti di forza forniscono un'adrenalina particolarmente elevata: sulle tortuose strade di campagna. Le marce sono rapide e facili da cambiare e ci si abitua rapidamente alla speciale frizione leggera abbinata a un volano monomassa. Questo risparmio di peso fa sì che il motore boxer ad aspirazione naturale giri ancora più facilmente. Infine, la coppia massima di 465 Nm viene raggiunta solo a 6300 giri/min e la potenza massima di 525 CV a 8500 giri/min.

Peso di 1380 chilogrammi

La S/T è affilata e precisa e può essere guidata ad alta velocità in tutti i tipi di curve. Per risparmiare peso, si può rinunciare all'asse posteriore sterzante e non è necessaria nemmeno la trazione integrale. Per rallentare l'auto, se necessario in modo impressionante e violento, è montato di serie un freno carboceramico ad alte prestazioni. Poiché molti componenti in carbonio sono utilizzati anche per la carrozzeria, la 911 S/T pesa solo 1380 chilogrammi. Di serie sono montati cerchi in magnesio da 20 pollici all'anteriore e da 21 pollici al posteriore.

Numero di partenza e orologio

La vettura può essere ordinata immediatamente a un prezzo che parte da 366.000 franchi svizzeri. Tuttavia, non è certo che sia ancora possibile accaparrarsene una, poiché i concessionari non ricevono un numero illimitato di veicoli - e probabilmente i clienti sono già stati determinati. Per sottolineare la pretesa di purismo e tradizione, Porsche offre un Heritage Design Package per la S/T al prezzo di 21.280 franchi. Questo pacchetto comprende il nuovo colore esterno Shoreblue Metallic e il colore dei cerchi Ceramica; inoltre, su richiesta, è possibile applicare alle portiere una serie di pellicole decorative e un numero iniziale. Per la clientela più esclusiva è disponibile anche il Cronografo 1 - 911 S/T, che si abbina alla vettura in molti dettagli di design e che è disponibile a un prezzo aggiuntivo di 11 950 franchi.

porsche.ch

Opel: ecco come si guida l'Astra come auto elettrica 🎥

COMPLETAMENTE ELETTRICA Con la nuova Astra Electric, Opel pone la prossima pietra miliare nel percorso dell'azienda di Rüsselsheim per diventare un marchio completamente elettrico. La versione elettrica a batteria si inserisce perfettamente nella gamma di modelli.

 

La versione E di Opel Astra si riconosce a prima vista per la vernice bicolore con tetto nero, gli alloggiamenti degli specchietti retrovisori esterni neri e i cerchi in lega da 18 pollici a 5 razze in nero lucido con fermi per i raggi in antracite. Il frontale con il tipico volto Vizor, invece, è lo stesso del modello ibrido plug-in sportivo GSe.

Opel Astra elettrica
La versione E dell'Astra si riconosce dalla vernice bicolore con cerchi neri.

Autonomia di oltre 400 chilometri

Dopo la Corsa-e e la Mokka Electric, la berlina di classe compatta con una lunga tradizione di vendite diventa completamente elettrica. La batteria da 54 kWh consente alla nuova E-Astra di coprire un'autonomia di 418 chilometri secondo lo standard WLTP e può essere ricaricata fino all'80% in meno di 30 minuti presso la stazione di ricarica rapida da 100 kW.

Fino a 100 km/h in 9,2 secondi

Grazie al potente motore elettrico, che eroga 115 kW (156 CV) e una coppia massima di 270 Nm, l'Astra elettrica appare vivace e maneggevole su strada. Con i suoi 1680 chilogrammi, pesa relativamente poco e, grazie allo sterzo fluido, preciso e diretto, curva rapidamente in tutte le curve.

Sono disponibili tre modalità di guida con tre livelli di prestazioni, per cui anche la modalità Eco fornisce una potenza sufficiente in pianura, consentendo allo stesso tempo valori di consumo notevolmente bassi. Da ferma, l'E-Astra raggiunge i 100 km/h in 9,2 secondi e può raggiungere una velocità massima di 170 km/h.

Buon supporto laterale e comfort

I sedili ergonomici Sport Active, certificati AGR, offrono un buon sostegno laterale e molto comfort. Per il meglio della connettività e dell'intrattenimento, l'abitacolo completamente digitale Pure Panel Pro è dotato di due display da 10 pollici e di un sistema di infotainment multimediale. La ricca gamma di sistemi di assistenza spazia dall'avviso di collisione anteriore con frenata automatica di emergenza e rilevamento dei pedoni all'avviso di superamento della corsia, all'assistenza per la segnaletica stradale, al rilevamento della sonnolenza, all'assistenza automatica alla velocità, nonché al pilota di parcheggio e alla telecamera a 360 gradi. Il volume del bagagliaio della classe compatta EV, lunga 4,37 metri, varia da 352 a 1268 litri, a seconda della posizione dei sedili posteriori.

Il nuovo modello può essere ordinato da subito a un prezzo che parte da 46 500 franchi svizzeri. Le prime consegne sono previste per settembre.

opel.ch

Mobilità: alternative con l'idrogeno verde

SOSTENIBILE La svolta verso una mobilità individuale a zero emissioni di CO2 non può essere raggiunta solo con i veicoli a batteria. Ha bisogno dell'aiuto dell'idrogeno, per il funzionamento delle celle a combustibile e per la produzione di carburanti elettronici.

Mobilità con idrogeno
L'idrogeno può essere rifornito in pochi minuti. Questo è un vantaggio nell'uso quotidiano.

Nel nostro Paese, ogni mese vengono immatricolate sempre più auto elettriche a batteria, riducendo così le emissioni di CO2-emissioni del parco veicoli. Tuttavia, ci sono molti Paesi o regioni in cui la sostituzione del parco veicoli è molto più lenta o in cui non saranno disponibili infrastrutture di ricarica sufficienti per un certo periodo di tempo. Inoltre, le auto con motori a combustione saranno ancora in circolazione per decenni, anche alle nostre latitudini. Queste sono tutte buone ragioni per la produzione e l'uso di carburanti sintetici. Diversi relatori intervenuti alla Settimana dei carburanti presso il Museo dei Trasporti di Lucerna si sono espressi in tal senso.

Miglioramento attraverso i carburanti elettronici

Matthias Braun del Fuel Research Center della compagnia petrolifera Aramco di Parigi, ad esempio, ha sottolineato che oggi la produzione di petrolio continua ad aumentare a causa della crescente domanda. In questo contesto, gli e-carburanti potrebbero apportare un miglioramento ad azione rapida, essendo utilizzati per alimentare la crescente flotta mondiale di motori a combustione. Sarebbero inoltre ideali per la miscelazione con i carburanti convenzionali. Gli e-carburanti diventeranno importanti anche nelle corse, in quanto alimenteranno i veicoli ibridi della Formula 1 a partire dal 2026.

Autonomia fino a 400 chilometri

Oltre allo Hyundai Nexo e alla Toyota Mirai II, da tempo disponibili nel nostro Paese, Opel scende in campo con un veicolo commerciale leggero a celle a combustibile a idrogeno (galleria a sinistra). Il Vivaro-e Hydrogen - e con lui i fratelli del gruppo Stellantis, Citroën e-Jumpy Hydrogen e Peugeot e-Expert Hydrogen - porta su strada 260 Nm e 100 kW con uno stack di celle a combustibile e una batteria agli ioni di litio attraverso le ruote anteriori.

L'idrogeno, che può essere rifornito in soli tre minuti, è sufficiente per una distanza di guida di circa 400 chilometri. Anche i veicoli commerciali pesanti, gli aerei e le navi sono difficilmente concepibili con una propulsione puramente elettrica a batteria, poiché i pacchi batteria occupano molto spazio, pesano molto a bordo e non possono essere ricaricati in breve tempo.

Stazioni di rifornimento e di ricarica

Con il cambiamento dei sistemi di trazione, sta cambiando anche l'infrastruttura per la fornitura di energia ai veicoli. In Svizzera, il numero di stazioni di rifornimento di idrogeno è in lento ma costante aumento (galleria centrale). Con 14 stazioni esistenti e otto in progetto, la rete svizzera è già oggi consistente e la prossima apertura è dietro l'angolo: il 9 giugno aprirà la stazione di Grauholz sulla A1.

powerfuel.ch

Telaio: più comfort e dinamica per le auto elettriche

TUNING In Svizzera, nel 2022 sono state immatricolate quasi 110 800 auto elettriche, pari a una quota del 2,3%. KW Automotive sta sviluppando coilover per un numero sempre maggiore di BEV per l'aftermarket indipendente.

Sospensioni coilover KW
Con le sospensioni coilover V3, KW porta ancora più sicurezza a bordo della VW ID. Buzz.

Da oggi, ad esempio, le sospensioni coilover V3 sono disponibili per la VW ID. Per le auto a trazione posteriore sono ora disponibili le sospensioni coilover V3. Le sospensioni, realizzate in acciaio inox in Germania, sono regolabili individualmente nella messa a punto dell'ammortizzatore nelle fasi di compressione ed estensione e nell'abbassamento.

Nell'ambito della perizia, il baricentro del VW ID. Buzz può essere abbassato da 25 a 45 millimetri sull'asse anteriore e da 15 a 35 millimetri sull'asse motore. Il prezzo di catalogo per questa sospensione coilover è di 3260 franchi svizzeri.

Accessori per il settore aftermarket

Grazie all'aumento delle immatricolazioni, la mobilità elettrica sta diventando sempre più interessante anche per il settore aftermarket e il mercato degli accessori. KW ha sviluppato diverse sospensioni coilover per veicoli elettrici come la BMW i4 eDrive40 Gran Coupé, la Cupra Born, la Ford Mustang Mach-E, la Polestar 2, la Tesla Model 3 e la Model Y. Ora anche per la VW ID. Buzz.

Peter Banz, direttore generale di KW Automotive Svizzera: "Al Salone dell'Auto di Essen 2022, KW Germania ha mostrato ancora il prototipo. Ora il telaio è disponibile con il parere di un esperto ed è disponibile sia presso i concessionari KW che presso di noi".

Tecnologia di smorzamento multivalvola di alta qualità

Rispetto alle tipiche sospensioni sportive e ai coilover, KW non solo utilizza puntoni e alloggiamenti degli ammortizzatori in acciaio inossidabile per la V3, ma si affida anche alla tecnologia degli ammortizzatori multivalvola di alta qualità. Le valvole di compressione ed estensione, regolabili manualmente e separatamente, sono costituite ciascuna da una valvola ad alta e a bassa velocità.

In caso di compressione improvvisa, ad esempio durante la guida su dossi, lo smorzamento della compressione ad alta velocità preconfigurato consente una compressione rapida ed evita che il pneumatico perda aderenza, ad esempio a causa di uno smorzamento della compressione a bassa velocità troppo rigido. In questo modo l'ID. Buzz, con il suo peso elevato, rimane facile da controllare in tutte le manovre di guida quotidiana e nelle sterzate.

Configurazione di base per l'ID VW. Buzz ex funziona

Peter Banz: "Nella produzione su ordinazione, adattiamo queste valvole all'assetto di base da noi consigliato per il VW ID. Buzz. Mentre le valvole ad alta velocità non possono più essere regolate individualmente dopo l'installazione del telaio, le valvole a bassa velocità possono ancora essere messe a punto manualmente per ottenere una maggiore dinamica di guida o un maggiore comfort di guida".

kwsuspensions.ch

Honda: il trio forte parte da ottobre 🎥

FUTURO Honda indica la strada verso la neutralità delle emissioni di CO2 entro il 2050 con i due nuovi modelli ibridi ZR-V e CR-V e con l'e:Ny1 completamente elettrico. Anche i servizi di gestione energetica e:Progress vengono ampliati.

 

Presso il centro europeo di ricerca e sviluppo di Offenbach, Honda ha presentato nuovi modelli elettrificati e ha fornito una panoramica sull'espansione del suo programma di gestione dell'energia.

Katsuhisa Okuda, Presidente e Direttore di Honda Motor Europe (galleria centrale): "L'Europa è molto importante per noi. Qui abbiamo molti clienti fedeli che guidano le nostre auto e moto e utilizzano i nostri prodotti elettrici".

ZR-V per i clienti più giovani

Honda presenta tre nuovi modelli di SUV. Lo ZR-V (galleria a sinistra), che si colloca tra l'HR-V e il CR-V, è equipaggiato con il sistema full hybrid e:HEV della Civic e, con i suoi esterni sportivi, intende rivolgersi soprattutto a una clientela più giovane. Nonostante le dimensioni esterne compatte, offre molto spazio e comfort all'interno, anche grazie ai materiali delle superfici morbide al tatto. Un touchscreen da 9 pollici al centro della plancia funge da centro di controllo.

CR-V con trazione ibrida plug-in  

La nuova edizione dell'ammiraglia CR-V (galleria a destra) è diventata più lunga, più larga e più alta e viene offerta non solo con la trazione full hybrid e:HEV, ma anche come primo modello Honda in Europa con la trazione ibrida plug-in e:PHEV. Questo permette al CR-V di percorrere fino a 81 chilometri in modalità puramente elettrica. Nuove funzioni di rilevamento rendono l'auto ancora più sicura, sia attivamente che passivamente. Con il nuovo sistema omnidirezionale di sicurezza e assistenza alla guida Honda Sensing 360, ad esempio, vengono eliminati gli angoli ciechi intorno al veicolo.

Honda ZR-V CR-V eNy1
La batteria da 68,8 kWh della Honda e:Ny1 consente un'autonomia fino a 412 chilometri.

e:Ny1 seconda Stromer del marchio

La nuovissima Honda e:Ny1, la seconda auto elettrica del marchio in Europa, presenta linee pulite della carrozzeria, sbalzi ridotti e ruote grandi. È basata sulla nuova architettura e:N F di Honda, una piattaforma a motore anteriore con una struttura della carrozzeria altamente rigida e un'aerodinamica del sottoscocca finemente regolata. Con una potenza massima di 150 kW e una coppia di 310 Nm, si possono prevedere buone prestazioni di guida. La batteria da 68,8 kWh consente un'autonomia fino a 412 chilometri.

Sistemi a idrogeno in fase di test

Oltre ai nuovi modelli, Honda sta investendo in nuovi veicoli per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2-Per raggiungere la neutralità entro il 2050, stiamo anche ampliando il nostro programma di gestione dell'energia. Ciò include lo sviluppo di servizi energetici puliti, ulteriori progetti di ricerca sull'idrogeno come vettore energetico pulito e nuove soluzioni di ricarica e stoccaggio.

La prima applicazione è e:Progress, una soluzione di ricarica domestica economica e sostenibile già disponibile nel Regno Unito e che sarà a disposizione dei conducenti del nuovo e:Ny1 e del CR-V ibrido plug-in. Tutti i nuovi veicoli presentati saranno disponibili in Svizzera a partire da ottobre. Tuttavia, il prezzo non è ancora stato fissato.

honda.ch

Carburanti: Invertire la rotta con le energie alternative

FUTURO Il tema centrale dell'International Vienna Motor Symposium è stato la transizione energetica nell'industria automobilistica. Oltre all'elettrificazione dei propulsori, sono necessari anche idrogeno e carburanti elettronici.

Simposio sui motori dei carburanti a Vienna
Porsche produce carburante sintetico in un impianto dimostrativo in Cile.

I temi della sostenibilità e delle emissioni di CO2-La neutralità rappresenta una sfida considerevole per l'industria automobilistica. Al Simposio Internazionale dell'Automobile di Vienna, i nuovi sviluppi nel campo della tecnologia di guida sono stati presentati in più di 80 relazioni a oltre 1000 partecipanti provenienti da tutto il mondo.

Neutralità climatica per i vecchi veicoli

Il professor Bernhard Geringer, direttore dell'Istituto per i sistemi di propulsione e l'ingegneria automobilistica dell'Università di Tecnologia di Vienna e organizzatore del simposio (galleria centrale): "Tutte le soluzioni tecnologiche per una mobilità neutrale dal punto di vista climatico devono essere prese in considerazione. Non solo i nuovi veicoli dovrebbero essere inclusi nella considerazione del clima. Anche il parco di circa 1,4 miliardi di veicoli con motori a combustione in tutto il mondo ha bisogno di un modo per raggiungere rapidamente la neutralità climatica. In questo caso, i carburanti elettronici sono una soluzione ideale perché possono essere utilizzati immediatamente".

Utilizzo di azionamenti basati sull'elettricità

Thorsten Herdan di HIF Global vede anche un grande potenziale per i carburanti sintetici, come quelli già prodotti nell'impianto dimostrativo di Haru Oni in Cile, guidato da Porsche e Siemens. La produzione di massa e la disponibilità diffusa degli e-carburanti dovrebbero avvenire a partire dal 2026.

HIF Global prevede un investimento di capitale di circa 50 miliardi di dollari per sviluppare, costruire e gestire impianti in tutto il mondo che produrranno circa 150.000 barili di combustibili sintetici al giorno, defossilizzando più di cinque milioni di veicoli (galleria a sinistra).

In uno studio tecnico-economico, le società Concawe e Aramco hanno analizzato una serie di percorsi per i carburanti elettronici. Anche i rappresentanti di queste aziende si sono espressi a Vienna a favore di un uso precoce dei carburanti a base elettrica, che dovrebbero svolgere un ruolo importante nella defossilizzazione del settore dei trasporti.

Impronta di carbonio come un veicolo a elettricità verde

Bernhard Geringer: "È sbagliato pensare che i veicoli elettrici da soli siano la risposta quando si parla di trasformazione sostenibile. Esistono altre soluzioni. Un'unità a celle a combustibile o un motore a combustione interna alimentato con carburanti elettronici ricavati da idrogeno verde ha un'impronta climatica simile a quella di un veicolo elettrico verde."

wiener-motorensymposium.at

Jeep: la nuova Avenger è europea

COMPLETAMENTE ELETTRICA La nuova Jeep Avenger è diventata europea sotto molti aspetti: È compatta, completamente elettrica e prodotta in Polonia. Un'altra caratteristica insolita per il produttore è la trazione anteriore.

 

Ancora prima di arrivare sulle strade svizzere, la Jeep Avenger ha già vinto diversi premi. Non solo è l'Auto Europea dell'Anno 2023, ma anche il miglior SUV familiare ai Women's World Car of the Year Awards 2023. I primi test drive della compatta Euro-Jeep hanno già dimostrato di che pasta è fatta.

Jeep Avenger
L'Avenger, la più piccola Jeep dall'originale Willys del 1941, è disponibile con cerchi in lega da 16, 17 o 18 pollici.

Caratteristiche del design

Con una lunghezza di 4,08 metri, il nuovo Avenger è molto compatto, è alimentato esclusivamente a energia elettrica ed è limitato alla trazione anteriore. Esternamente si distingue dai numerosi concorrenti nella classe dei SUV compatti.

La griglia del radiatore a 7 feritoie, gli ampi parafanghi, i passaruota trapezoidali e i pannelli della carrozzeria in plastica nera su tutto il perimetro sono caratteristiche del design del marchio. Le luci posteriori a X, che ricordano una lattina di benzina, sono un'altra caratteristica tipica del marchio.

Autonomia fino a 550 chilometri

Il nuovo motore sincrono da 115 kW (156 CV) dell'Avenger, già noto al Gruppo Stellantis, aziona le ruote anteriori con una coppia massima di 260 Nm. Ciò conferisce al nuovo arrivato una guida briosa in modalità Sport, un po' più contenuta in modalità Normal, quando sono disponibili solo 80 kW, e decisamente orientata all'efficienza in modalità Eco con un massimo di 60 kW. Il diametro di sterzata ridotto a 10,5 metri rende le manovre molto facili. Il programma Selec-Terrain e l'assistente alla discesa sono di serie.

Inoltre, gli ampi angoli di inclinazione e la distanza dal suolo di 21 centimetri contribuiscono alla capacità fuoristradistica. Il Selec Terrain è pratico con le impostazioni di base Normal, Eco e Sport, mentre le modalità di guida Snow, Mud e Sand sono insolite per un veicolo a trazione anteriore. La batteria da 54 kWh consente un'autonomia fino a 400 chilometri e, nel ciclo di guida urbano WLTP, addirittura fino a 550 chilometri.

Tre configurazioni per la Svizzera

Come l'esterno, anche l'interno ha un aspetto fresco e non convenzionale. Tuttavia, in molti punti vengono utilizzate parti in plastica dura; dopo tutto, la costosa ingegneria elettrica deve essere compensata da qualche parte nei costi di produzione. Il touchscreen da 10 pollici offre la possibilità di visualizzare i dati del terminale sul display Uconnect tramite Android Auto e Carplay. È presente anche la navigazione integrata di Tom-Tom con riconoscimento vocale migliorato e aggiornamenti over-the-air.

La gamma di sistemi di sicurezza e assistenza alla guida comprende il monitoraggio dell'angolo cieco, la frenata autonoma di emergenza con rilevamento di pedoni e ciclisti, nonché il parcheggio automatico e la telecamera posteriore a 180 gradi con visione da drone. Prodotta nello stabilimento di Tychy, in Polonia, la nuova Jeep Avenger è disponibile in Svizzera nei livelli di allestimento Longitude, Altitude e Summit, con prezzi a partire da 37 990 franchi svizzeri.

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Mazda: Fortunatamente, molte strade portano a Roma 🎥

STRATEGIA DI GUIDA A differenza di molte altre case automobilistiche, Mazda intende continuare a sviluppare il sistema di guida del veicolo su più binari. Un esempio attuale è il motore diesel a sei cilindri in linea della CX-60 e-Skyactiv D.

 

Oltre ai modelli completamente ibridi e a quelli a propulsione puramente elettrica, Mazda continua fortunatamente a fare affidamento sui motori a combustione con ibridazione leggera a 48 volt. Dopotutto, è anche importante rifornire i mercati di tutto il mondo, dove l'elettrificazione procede più lentamente che in Europa. Inoltre, un potente motore diesel come il nuovo sei cilindri in linea da 3,3 litri è praticamente un motore perfetto per i modelli SUV come il CX-60.

Grazie ai 200 CV nella versione a trazione posteriore o ai 254 CV nella variante 4×4 e alle coppie di 450 e 550 Nm, il diesel, efficiente nei consumi e pulito, garantisce buone prestazioni di guida e, tra l'altro, vi libera dall'ansia da autonomia.

Mazda CX-60
Con il motore diesel da 3,3 litri, Mazda amplia la gamma di motorizzazioni della CX-60.

Perfezionamento della trazione diesel

Grazie al nuovo processo di iniezione e combustione DCPCI (Distribution Controlled Partially Premixed Compression Ignition) e alla leggera ibridazione, il nuovo motore turbodiesel raggiunge un'efficienza termica di oltre il 40% e valori di consumo di carburante conseguentemente bassi - Mazda indica da 5,0 a 5,3 l/100 km. Il convertitore catalitico a ossidazione, il filtro antiparticolato diesel e il sistema SCR garantiscono allo stesso tempo buoni valori di emissioni allo scarico.

Su strada, entrambe le varianti di trazione convincono per le buone prestazioni di guida, anche se il modello a trazione posteriore pesa circa 1960 kg e il 4×4 addirittura circa 2010 kg. Il sei cilindri in linea a basse vibrazioni si armonizza perfettamente con il cambio automatico a 8 rapporti e, quando si accelera da fermo, il motore elettrico all'ingresso della trasmissione contribuisce con 153 Nm aggiuntivi. Mazda Svizzera prevede una quota di 4×4 pari a circa il 95%.

2500 chili possono essere agganciati

Il CX-60, lungo 4,75 metri, offre un ampio spazio per cinque persone. La capacità del bagagliaio è di 570 litri e può essere aumentata fino a un massimo di 1726 litri abbattendo le sezioni dello schienale dei sedili posteriori. Prezioso anche il fatto di poter agganciare fino a 2500 chilogrammi.

Durante i primi test drive, si è notato positivamente che le importanti funzioni di sicurezza e comfort possono essere azionate anche direttamente tramite interruttori e pulsanti. Con le linee di allestimento Prime Line, Exclusive Line, Homura e Takumi, l'abitacolo può essere adattato a diverse preferenze, da quelle sportive a quelle di lusso. I prezzi dei nuovi modelli diesel partono da 54.900 franchi svizzeri.

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Renault: il Kangoo si trasporta anche con l'elettricità 🎥

SOSTENIBILE Renault aggiunge una versione completamente elettrica alla gamma Kangoo. Offre tutti i vantaggi pratici e le caratteristiche di sicurezza e comfort della versione con motore a combustione.

 

Quando le due porte laterali scorrevoli sono aperte, la grande utilità pratica del Kangoo E-Tech Electric diventa evidente, in quanto rende molto più facile l'ingresso e l'uscita delle persone e lo stivaggio di oggetti di trasporto ingombranti. Le porte scorrevoli offrono un'apertura di 61,5 centimetri e i segmenti dei sedili posteriori, divisi in rapporto 1:2, possono essere spostati longitudinalmente di 14 centimetri. Il Kangoo sottolinea anche la sua idoneità come trasportatore multiuso con un volume di carico fino a 1730 litri, 500 chilogrammi di carico utile, barre sul tetto modulari e una capacità di traino di 1500 chilogrammi.

Renault Kangoo E-Tech
Il Kangoo E-Tech Electric offre lo stesso spazio e la stessa versatilità interna del Kangoo con motore a combustione.

Equilibre o techno a piacere

I tratti distintivi esterni dell'E-Kangoo sono la griglia del radiatore indipendente e i cerchi da 16 pollici per la versione di allestimento Equilibre e i cerchi in lega da 17 pollici per la Techno. Dal Kangoo di base deriva la plancia allineata orizzontalmente con una striscia decorativa a tutta larghezza in Grigio Carbone nell'Equilibre e in legno scuro spazzolato nel Techno. Il sistema multimediale online Easy Link, di serie nei livelli di allestimento superiori, apre la strada a un veicolo completamente connesso in rete, con aggiornamenti software over-the-air.

Nella Techno, i sedili anteriori e il parabrezza possono essere riscaldati di serie e anche il volante può essere fornito con elementi riscaldanti opzionali. I più importanti sistemi di assistenza alla guida sono di serie, come il sistema di avviso di superamento della corsia, il sistema di avviso di sonnolenza e l'assistente alla frenata d'emergenza con rilevamento di pedoni, ciclisti e incroci. Il cruise control adattivo con funzione stop & go e i sistemi di assistenza in autostrada e negli ingorghi sono opzionali.

L'autonomia è di 285 chilometri

Le ruote anteriori del Kangoo Electric sono azionate da un motore sincrono da 90 kW. Con una coppia massima di 245 Nm, l'auto accelera da 0 a 100 km/h in 12,6 secondi. La velocità massima rimane limitata a 135 km/h. Il motore trae energia da una batteria da 45 kWh, che consente un'autonomia fino a 285 chilometri WLTP. L'autonomia può essere estesa utilizzando la modalità Eco e il livello di recupero massimo, in cui è possibile anche la pratica guida a 1 pedale.

Le prime consegne del Kangoo elettrico sono previste nelle prossime settimane. I prezzi partono da 39 500 franchi per il modello Equilibre con caricatore da 11 kW. Il modello Equlibre, adatto anche alla ricarica rapida, costa 41.000 franchi e il Techno 44.500 franchi. Inoltre, per entrambi gli allestimenti sono disponibili diversi pacchetti di comfort e sicurezza.

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Alfa Romeo: delicato aggiornamento del modello per Giulia e Stelvio

TRADIZIONE Oltre a un design esterno rinnovato, le Alfa Romeo Giulia e Stelvio offrono una connettività ancora migliore e un display della strumentazione completamente digitale nel nuovo model year.

Alfa Romeo Giulia Stelvio
La coppia di successo Alfa Giulia e Stevio è stata sottilmente rivista per il 2023.

La caratteristica più evidente dell'aggiornamento dei modelli Giulia e Stelvio è il nuovo design dei fari. Analogamente all'ultimo modello Tonale dell'Alfa Romeo, i fari sono ora costituiti da elementi 3+3 - tre moduli per le luci di marcia, le luci diurne e gli indicatori di direzione. Questa configurazione vuole anche essere un omaggio a due modelli dei primi anni '90, la coupé SZ Zagato e la concept car Proteo. I nuovi fari forniscono più luce e allo stesso tempo richiedono meno energia grazie al design a matrice full LED.

Anche il tipico trilobo Alfa con griglia del radiatore e prese d'aria di raffreddamento laterali è stato ridisegnato per il nuovo model year. Anche i gruppi ottici posteriori sono nuovi, con tecnologia LED e vetro fumé lucido sullo Stelvio, ma trasparente sulla Giulia.

Preparazione alla guida automatizzata

Il quadro strumenti è ora un monitor TFT da 12,3 pollici. Il display completamente digitale mostra le informazioni più importanti e i parametri fondamentali per la guida automatizzata. Il display della strumentazione può essere configurato nei tre layout Evoluto, Relax e Heritage.

Anche i sistemi di infotainment sono stati ottimizzati e gli aggiornamenti software sono possibili online. Una novità per Giulia e Stelvio è anche la tecnologia NFT, introdotta con il modello Tonale. Il termine NFT si riferisce a un certificato digitale a prova di falsificazione. Con il consenso del proprietario, l'NFT registra importanti dati del veicolo che possono essere utilizzati, ad esempio, come prova della corretta manutenzione del veicolo.

Le unità note erogano fino a 510 CV

Giulia e Stelvio sono ancora disponibili con le tre varianti di motore 2.2 diesel, 2.0 e 2.9 V6 benzina, che erogano rispettivamente potenze di 210, 280 e 510 CV e garantiscono un temperamento straordinario con coppie massime di 470, 400 e 600 Nm. Ad eccezione della Giulia Quadrifoglio a trazione posteriore, tutti i modelli sono abbinati alla trazione integrale Q4.

I modelli a quattro cilindri sono offerti in quattro allestimenti: Super, TI, Veloce e Competitione. Le versioni V6 sono sempre abbinate al livello Quadrifoglio. I prezzi partono da 62 900 franchi (Giulia) e 71 900 franchi (Stelvio), mentre i modelli top Quadrifoglio Competizione hanno un prezzo di 136 400 franchi (Giulia) e 145 200 franchi (Stelvio).

alfaromeo.ch

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