Festival dei Bulli: Volkswagen festeggia con i fan 🎥

DOVE INCONTRARSI Circa 13.000 persone passeranno la notte in più di 6.000 Bullis sparsi per l'area del festival al VW Bus Festival di Hannover (D) dal 23 al 25 giugno 2023. Altri 50.000 ospiti vorranno vivere la festa.

 

Volkswagen Veicoli Commerciali (VWN) si è preparata al meglio per il grande spettacolo di quest'anno e presenterà oltre 130 veicoli classici e attuali del marchio. Sul palcoscenico di circa 1.000 metri quadrati, gli speciali autobus VW e i loro proprietari saranno premiati nei concorsi Show & Shine.

Festival dei Bulli
Al Festival dei Bulli, anche i modelli più vecchi saranno mostrati al pubblico in azione.

Anteprima del lungo VW ID.Buzz

La storia del VW Bus è raccontata nei padiglioni: dalla leggendaria Plattenwagen, che i dipendenti VW costruirono come veicolo da trasporto nello stabilimento di Wolfsburg, attraverso tutte le generazioni del VW Bus, fino all'ID a guida autonoma. Buzz, la cui versione lunga viene presentata in anteprima europea al festival (galleria centrale). Durante i tre giorni, la musica internazionale offre una vera e propria sensazione di festival. Anche un gruppo svizzero vive tutto questo, dopo aver fatto il viaggio verso nord con il suo Bullis invecchiato.

L'evento più importante dell'anno per i clienti

Lars Krause, membro del consiglio di amministrazione del marchio per le vendite e il marketing di VWN: "Il VW Bus Festival è per noi l'evento più importante dell'anno per i clienti. Con oltre 6.000 autobus VW, il festival è ora il più grande del suo genere. Due mesi prima dell'evento, i biglietti per il campeggio erano esauriti. È una follia assoluta per i Bulli!".

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Premio: Spina d'oro per il Canton Zugo

Affinché la mobilità elettrica sia accettata dalla popolazione, è necessario disporre di una gamma di veicoli ampia e conveniente, di una rete di ricarica completa e accessibile a tutti e di una quantità sufficiente di energia rinnovabile.

Spina d'oro 2023
Krispin Romang (Swiss eMobility), René Hutter (Cantone di Zugo), Michael Frank (VSE), Andreas Burgener (auto-schweiz) e il moderatore Reto Brennwald alla presentazione del Golden Plug.

Questa è stata la conclusione della 1. Conferenza svizzera sull'elettromobilità a Berna, durante il quale il Cantone di Zugo è stato premiato con la Golden Plug 2023. Il premio viene consegnato ogni anno a un cantone, a una città o a un comune che si è impegnato in modo esemplare nello sviluppo della mobilità elettrica.

Quest'anno, per la prima volta, i direttori di auto-schweiz, Swiss eMobility e l'Associazione delle aziende elettriche svizzere (VSE) hanno consegnato congiuntamente i premi. Il pianificatore cantonale René Hutter ha ritirato il Golden Plug 2023 a nome del governo cantonale di Zugo.

In cima alla classifica cantonale

Con una quota di veicoli plug-in sulle autovetture nuove del 29,3% dopo i primi cinque mesi dell'anno in corso, Zugo ha conquistato la testa della classifica cantonale. La media svizzera a fine maggio era del 26,7%. Zugo ha così superato di poco il Vallese e la Turgovia. Alla base del boom della domanda di veicoli plug-in c'è presumibilmente anche l'alta densità di stazioni di ricarica pubbliche: Con 19 stazioni di ricarica accessibili al pubblico ogni 10.000 abitanti, il cantone è al quarto posto in Svizzera.

Incontro di settore per l'elettromobilità

Le tre associazioni auto-schweiz, Swiss eMobility e l'Associazione delle aziende elettriche svizzere (VSE) hanno unito le forze per organizzare una conferenza nazionale e intersettoriale sulla mobilità elettrica. La varietà di argomenti trattati durante la prima conferenza spaziava dalla tecnologia dei veicoli e delle batterie alla progettazione della rete elettrica e delle infrastrutture di ricarica, fino all'utilizzo dei veicoli elettrici nelle grandi flotte logistiche o presso la Posta Svizzera.

Il saluto di apertura è stato trasmesso in videomessaggio dal Consigliere federale Albert Rösti, Capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DETEC).

La prossima conferenza è prevista per l'11 giugno 2024.

e-conference.ch

Volkswagen: ecco quanto è facile guidare il nuovo Amarok 🎥

PARTNER FORTE Dopo un'interruzione delle vendite di quasi un anno e mezzo, l'Amarok di Volkswagen Veicoli Commerciali, completamente rinnovato, sarà sul mercato a partire da maggio 2023. Offre maggiore scelta, carico utile, capacità fuoristrada, comfort, design e sicurezza.

 

Il predecessore è stato venduto in oltre 830.000 esemplari e continua a godere di una tale popolarità in Sud America che, per il momento, continuerà a essere costruito lì nella sua forma attuale. Il nuovo Amarok, come sarà (presumibilmente) disponibile presso i concessionari svizzeri a partire da maggio, è un nuovo prodotto della collaborazione tra Volkswagen e Ford. È basato sulla prossima generazione di Ranger e, come quest'ultimo, sarà costruito nello stabilimento Ford di Silverton, vicino a Pretoria, in Sudafrica.

Tuttavia, il nuovo Amarok è anche una vera Volkswagen. A parte il tetto, gli alloggiamenti degli specchietti e le maniglie delle porte, quasi tutte le parti visibili all'interno e all'esterno sono state progettate individualmente dai designer VW. Ciò è particolarmente evidente nei passaruota rettangolari e nella firma a C dei fari posteriori.

Volkswagen Amarok
I prezzi dell'Amarok saranno annunciati all'inizio degli ordini, al più tardi a maggio.

Una scelta di tre TDI e cinque livelli di allestimento
In Svizzera, il nuovo Amarok è disponibile di serie a doppia cabina con trazione integrale, due turbodiesel a 4 cilindri da 2 litri con 170 e 205 CV, 405 e 500 Nm di coppia e un V6 TDI da 3 litri con 240 CV e 600 Nm di coppia massima. Il pick-up è disponibile nei tre allestimenti Amarok (il cavallo di battaglia), Life e Style e nelle due versioni top PanAmericana (con stile off-road) e Aventura (stile esclusivo orientato alla strada), che vi mostriamo nella galleria.

I TDI hanno di serie un cambio manuale a 6 marce, mentre il motore da 205 CV può essere configurato con il nuovo cambio automatico a 10 marce, che sostituisce il precedente automatico a 8 marce di serie sul V6 TDI.

A seconda della versione del motore, vengono utilizzati due diversi sistemi 4Motion: la base è una trazione integrale selezionabile con le tre modalità di guida 2H, 4H e 4L; la versione superiore aggiunge la quarta modalità 4A. La frizione multidisco installata distribuisce la potenza in modo variabile e automatico tra l'asse anteriore e quello posteriore (a seconda dell'aderenza e della velocità). Un bloccaggio opzionale del differenziale posteriore (di serie sulla PanAmericana) e fino a sei modalità di guida intelligenti perfezionano le caratteristiche della trazione integrale.

Passo più lungo e sbalzi più corti
Con i suoi 5350 mm, il nuovo Amarok è più lungo di 96 mm rispetto al suo predecessore, mentre il passo è aumentato di 173 mm, passando a 3270 mm. Ciò offre più spazio, soprattutto nella parte posteriore. Gli sbalzi accorciati della carrozzeria migliorano le capacità fuoristradistiche grazie ad angoli di inclinazione maggiori, fino a 30 gradi (anteriore) e 26 gradi (posteriore).

In Europa, tutte le versioni automatiche dell'Amarok possono trainare rimorchi fino a 3,5 tonnellate. Il carico utile massimo è aumentato a 1,19 tonnellate (peso a vuoto massimo 2540 kg). L'area di carico è rimasta più o meno delle stesse dimensioni: c'è ancora spazio per un Euro pallet. Come il suo predecessore, tutte le versioni hanno un serbatoio del carburante da 80 litri. Il volume del serbatoio dell'AdBlue è stato aumentato di quasi il 50%, raggiungendo i 19,3 litri.

Interni principalmente per attività professionali
Il team di design di Volkswagen Veicoli Commerciali ha conferito agli interni un aspetto funzionale e di alta qualità. Ora ci sono due vani portaoggetti, uno sopra l'altro, e l'aspetto dei materiali crea un ponte con i SUV di lusso come la VW Touareg. La caratteristica più evidente è il nuovo touch screen centrale rialzato (10,1 pollici, da 12,0 pollici). È presente anche un cockpit digitale, da 8,0 pollici nella versione base dell'Amarok e completamente digitale da 12,3 pollici nella versione Style. Inoltre, è stata realizzata una "combinazione intuitiva di funzioni digitali e pulsanti e comandi rotanti dal design ergonomico".

Il volume del sistema di infotainment, ad esempio, viene regolato tramite un comando rotante; le funzioni della trazione integrale e i menu di livello superiore per il parcheggio, il climatizzatore, i sistemi di assistenza e le modalità di guida sono controllati tramite pulsanti, che si afferrano rapidamente in modo intuitivo. Questi robusti interruttori sono incorniciati da una finitura cromata, a seconda dell'equipaggiamento.

I sistemi di assistenza sono all'avanguardia
L'uso dello sterzo elettromeccanico ha aperto le porte a più di 20 nuovi sistemi di assistenza: in totale, sono possibili più di 25 assistenze. I nuovi sistemi comprendono, ad esempio, il controllo automatico della distanza ("assistente intelligente alla velocità"), l'assistente al parcheggio per il parcheggio e il disimpegno assistito, la visione a 360°, l'assistente al cambio di corsia e il riconoscimento della segnaletica stradale.

Maneggevolezza precisa su strade asfaltate e sterrate
I test drive intorno a Città del Capo ci hanno convinto per la maneggevolezza confortevole e precisa sull'asfalto e per la disinvoltura con cui affronta le strade non asfaltate in fuoristrada. Il V6 da 240 CV e l'automatico che ispira fiducia hanno fatto dimenticare rapidamente di essere su un pick-up.

La posizione dei sedili, la panoramica e le opzioni di regolazione non hanno dato adito a critiche e di tanto in tanto bisognava ricordarsi delle dimensioni reali del veicolo nel traffico cittadino, che sembrava un'auto compatta di discreta potenza. Chi ha già apprezzato il precedente Amarok amerà la nuova generazione.

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Ford: i primi chilometri con il nuovo Raptor 🎥

POTENZA IN PAESE I primi esemplari della nuova generazione di Ford Ranger Raptor sono attualmente in fase di consegna ai clienti. Il potente cuore del pick-up è il V6 Eco-Boost con carica biturbo.

 

Il motore turbo benzina da 3 litri ottimizzato da Ford Performance eroga 490 Nm di coppia massima e 292 CV di potenza massima. Un nuovo sistema anti-lag assicura una pressione di sovralimentazione sempre elevata. Quando il guidatore toglie il piede dall'acceleratore, la valvola a farfalla rimane aperta fino a tre secondi per mantenere il turbocompressore su di giri.

La potenza del V6 viene inviata alle ruote attraverso un cambio automatico a 10 rapporti e una trazione integrale a controllo elettronico. La nuova variante Performance è il primo Ranger a disporre della trazione integrale con un transfer case a due velocità a controllo elettronico e differenziali anteriori e posteriori bloccabili.

Ford Raptor
Il nuovo Ford Ranger Raptor non ha praticamente problemi nemmeno nei passaggi off-road più difficili.

Velocità elevate sul terreno
Con sette modalità di guida, il nuovo Ranger Raptor è in grado di affrontare sfide di qualsiasi tipo. Le modalità Normal, Sport e Grass/Gravel sono progettate specificamente per l'uso su strada, mentre Stone/Rock, Sand/Snow e Mud/Rut sono adatte alle applicazioni off-road.

Inoltre, la modalità Baja consente di guidare in fuoristrada ad alta velocità. Inoltre, il Raptor è dotato di Trail Control, una sorta di cruise control adattivo per i passaggi in fuoristrada.

L'altezza da terra è di 266 millimetri
La nuova edizione del Raptor si presenta con un'ampia escursione delle sospensioni: 256 millimetri all'anteriore e 290 al posteriore. Sull'assale posteriore viene utilizzato un leveraggio di Watt, che consente all'assale di muoversi su e giù con un movimento laterale molto ridotto. L'altezza da terra è di 266 millimetri e gli angoli di inclinazione anteriori e posteriori misurano rispettivamente 31 e 27 gradi. Nell'uso fuoristrada, il Ranger Raptor beneficia di una robusta protezione antincastro.

Prima variante della generazione attuale
Il Raptor, che può essere ordinato solo con una cabina doppia e cinque posti a sedere, è la prima variante della nuova generazione di Ranger. Il suo prezzo d'ingresso è di 74 010 franchi svizzeri. Altre varianti di modello come XLT, Limited e Wildtrak saranno lanciate nella primavera del 2023.

ford.ch

Auto Zürich: Opel mostra un furgone con propulsione a idrogeno 🎥

ZERO EMISSIONI Opel sta trasformando il furgone elettrico di medie dimensioni Vivaro-e in un furgone a celle a combustibile a idrogeno. Il veicolo commerciale a emissioni zero arriverà in Svizzera alla fine del 2023 e potrà essere ammirato all'Auto Zürich fino a domenica.

 

Il gruppo propulsore è composto da una batteria agli ioni di litio da 10,5 kWh che può essere ricaricata in 90 minuti tramite una wallbox, da una cella a combustibile da 45 kW e da serbatoi per 4,4 kg di idrogeno utilizzabile.

Secondo il WLTP, l'autonomia totale è di 400 chilometri, dove l'idrogeno è sufficiente per circa 350 chilometri e i restanti 50 chilometri possono essere gestiti dalla batteria inizialmente completamente carica.

Opel Van a idrogeno
Lars-Peter Thiesen e Andreas Bückmann, amministratore delegato dell'importatore Opel AO Automobile Schweiz AG.

Al posto della batteria ci sono tre serbatoi di idrogeno.
La batteria fornisce energia (potenza di sistema fino a 100 kW) soprattutto in fase di partenza e di accelerazione, consentendo così un buon recupero di energia.
La base del furgone a celle a combustibile a idrogeno è il Vivaro-e. Il motore elettrico da 100 kW rimane invariato, la batteria sotto il piano di carico è sostituita da tre serbatoi di idrogeno, mentre la batteria più piccola da 10,5 kWh trova spazio sotto i sedili. Come la variante elettrica, il Vivaro a celle a combustibile ha tre modalità di guida e due livelli di recupero.

1000 kg di carico utile e capacità di traino combinati
L'obiettivo raggiunto durante lo sviluppo: lo spazio di carico deve rimanere illimitato. La capacità combinata di carico e traino è di 1000 kg. Poiché si basano sulla stessa piattaforma, anche la Peugeot e-Expert e la Citroën ë-Jumpy, costruite in modo identico, saranno trasformate in veicoli a idrogeno a Rüsselsheim. Tutti e tre i modelli dovrebbero essere offerti contemporaneamente in Svizzera alla fine del 2023. I prezzi e i modelli di finanziamento non sono ancora noti.

Lo sviluppo dell'unità è avvenuto in Germania
Il dottor Lars-Peter Thiesen, responsabile della strategia introduttiva di Opel per l'idrogeno e le celle a combustibile, ha accompagnato lo sviluppo delle celle a combustibile in Germania fin dall'inizio e ha svolto un ruolo decisivo nel dargli forma.

Nel video spiega come è costruito l'Hydrogen Fuel Cell Van di Stellantis, che festeggia la sua prima svizzera come Opel Vivaro-e HydroGen all'Auto Zürich nel padiglione 2.0, e perché è stato scelto il concetto di media potenza per il trasportatore H2.

opel.ch
auto-zuerich.ch

SwissSkills: ecco i migliori nelle professioni di carrozzeria

FATTI E FELICI Agli SwissSkills di quest'anno, 32 operai specializzati si sono contesi il titolo di campione svizzero a Berna. Jens Grünig, Robin Taramarcaz e Lara Kaufmann sono felici di aver vinto l'oro.

SwissSkills
I vincitori con le loro medaglie in alto da sinistra: Lars Boppart (meccanico di veicoli, 2° posto), Amantin Zubaku (carrozziere, 3° posto), Lara Kaufmann (carrozziere, 1° posto), Mylène Roy (carrozziere, 2° posto), Marco Müller (carrozziere, 2° posto). In basso da sinistra Cédric Tresch (montatore di veicoli, 3° posto), Jan Kammermann (carrozziere, 3° posto), Jens Grünig (montatore di veicoli, 1° posto), Robin Taramarcaz (carrozziere, 1° posto).

Dopo quattro giorni di competizione con molto stress, poco sonno e duro lavoro, l'attesa era palpabile da tutte le parti all'inizio della cerimonia di premiazione.
Lara Kaufmann di Riggisberg BE (Bartlome AG, BE) vince la medaglia d'oro nella categoria dei carrozzieri.

Il campione svizzero, poco dopo la cerimonia di premiazione: "In questo momento il mio corpo sta vivendo emozioni fortissime. Ho tremato per tutto il tempo e sono felicissima che sia bastato per vincere l'oro. Sono riuscita a mantenere la calma durante la gara anche in situazioni frenetiche, quindi sono stata in grado di affrontare bene le situazioni difficili, che ci sono sempre".

Dietro la nuova campionessa svizzera, Mylène Roy (Carrosserie Gillièron, VD) si è rallegrata della medaglia d'argento. Amantin Zubaku (MS Cars GmbH, BE) ha conquistato il terzo posto e il bronzo.

Il miglior carrozziere della Svizzera francese
Tra gli applausi, i responsabili hanno annunciato il trio di vincitori nella categoria dei lattonieri di carrosserie: Robin Taramarcaz di Chamoille VS (Darbellay Carrosserie, VS) ha vinto l'oro, Marco Müller (Carrosserie Feller AG, BE) ha conquistato l'argento e il bronzo è andato a Jan Kammermann (Carrosserie Vitali+Müller AG, LU).

Robin Taramarcaz: "Sono felicissimo. È il giorno più bello della mia vita. Ho commesso un paio di piccoli errori durante la gara, ad esempio durante la saldatura, ma nel complesso tutto ha funzionato bene. Ora festeggeremo la vittoria come si deve".

Veicolo meccanico d'oro grazie a una buona finitura
La cerimonia di premiazione dei fabbri di autoveicoli è stata il coronamento del percorso di crescita dell'industria della carrozzeria e della costruzione di autoveicoli. Jens Grünig di Wangen an der Aare BE (Carrosserie Hess AG, SO) è salito sul gradino più alto del podio, subito dopo Lars Boppart (Lanz + Marti AG, LU) al secondo posto, mentre Cédric Tresch (Notterkran AG, AG) ha conquistato il terzo posto.

"È davvero incredibile", ha dichiarato il raggiante vincitore Jens Grünig in un'intervista successiva. "Non tutto è andato secondo i piani, ma ho fatto un buon finale, quindi alla fine è stato sufficiente. Sono un po' stanco dopo tutto il clamore, ma un po' di Chilbi fa parte di questo".

Tutti i risultati meritano il massimo rispetto
Ma non solo i vincitori e i secondi classificati hanno potuto festeggiare: Tutti i partecipanti possono essere orgogliosi di se stessi e dei loro risultati.

Daniel Röschli, direttore di carrosserie suisse: "Quello che questi giovani professionisti hanno dimostrato negli ultimi quattro giorni - e già prima ai campionati regionali - è incredibile e merita il massimo rispetto. A nome del nostro settore, mi congratulo vivamente con tutti i partecipanti per i loro risultati".

carrosseriesuisse.ch

Volkswagen: i primi chilometri con l'ID.Buzz 🎥

PREMESSA Giovani con facce da ebete, padri di famiglia che tirano fuori il cellulare, tassisti che alzano il pollice: non c'è dubbio che il nuovo VW ID.Buzz susciti spontanee espressioni di simpatia.

Quasi nessuno può resistere al fascino della nuova edizione elettrificata dell'icona del furgone, anche se per molti resterà probabilmente uno spettatore. Con un prezzo che parte da 67.860 franchi svizzeri, anche la E-Bulli non è alla portata di tutte le famiglie.

Naturalmente, questo non vale per i primi 10.000 clienti che hanno ordinato l'auto alla cieca. Ciò significa che due terzi della produzione di quest'anno saranno esauriti prima della prima consegna di ottobre.

Veicoli spaziali a propulsione contemporanea
Grazie alla combinazione di veicolo spaziale multifunzionale con trazione elettrica contemporanea e icona di design rinnovata, VW ha messo su ruote un bestseller programmato. Il frontale di grande impatto, nello stile della leggendaria T1, con il cofano a forma di V, i fari a LED dall'aspetto amichevole e il logo del marchio più grande del modello, è particolarmente efficace nelle verniciature bicolore (a scelta tra quattro), in cui la parte superiore è sempre bianca.

Gli sbalzi nettamente corti conferiscono alla carrozzeria dalla forma compatta un tocco moderno, quasi futuristico. L'estetica accattivante corrisponde a una buona aerodinamica di cW 0,29 - per le auto elettriche, il fattore decisivo per il consumo di energia e l'autonomia insieme al peso.

Una versione a cinque posti della ID.Buzz completamente elettrica sarà disponibile fin dal lancio

Stessa lunghezza di 4,71 metri per autobus e furgoni
Fin dall'inizio saranno disponibili un autobus a cinque posti e una versione furgone a due o tre posti. Entrambi hanno una lunghezza identica di 4,71 metri, mentre il passo si estende a poco meno di tre metri (2,99 metri).

In termini di altezza, gli E-boli sono più corti di qualche centimetro rispetto ai loro fratelli con motore a combustione, a seconda dell'allestimento e della versione (1927 e 1951 millimetri). In compenso, sono più larghi di ben otto centimetri (1985 millimetri).

Comandare la posizione con una buona sovra- e circonspettiva
Salire sulla e-bulli significa anche salire nella familiare posizione di comando con una buona visuale sopra e intorno. Il fatto che, nonostante l'architettura elettrica, ci sia ancora molto spazio tra il parabrezza e il conducente è probabilmente dovuto alla protezione contro gli urti e i pedoni. Almeno VW lo nasconde abilmente con una disposizione su più livelli e, a seconda dell'equipaggiamento, con finiture cromate e in legno applicate con gusto.

Pozzetto con display digitale da 5,3 pollici indipendente
Completamente nuovo, anche se già noto dalle ID 3, ID 4 e ID 5, è il layout dell'abitacolo con il display digitale da 5,3 pollici indipendente dietro il volante e il touchscreen da 10 pollici posizionato centralmente sulla plancia. Con il sistema di navigazione Discover Pro opzionale, il display multimediale raggiunge addirittura i 12 pollici. L'utilizzo è intuitivo fin dall'inizio.

Speciale scatola del tunnel centrale rimovibile
Anche le porte USB sono ben posizionate - nella versione bus ce ne sono fino a otto in totale, anche se nessuna di esse è conforme allo standard USB-A, ancora molto diffuso - a destra del volante con alloggiamento per smartphone con funzione di ricarica induttiva. Come tutti i modelli ID, anche il nuovo ID.Buzz in versione bus dispone dell'ID Light interattivo.

Per l'ID Buzz è stato sviluppato un tunnel centrale rimovibile con un pratico vano portaoggetti nella zona superiore, comprensivo di raschiaghiaccio e apribottiglie. Una bottiglia d'acqua può essere riposta nel vano pieghevole da 1,4 litri nella parte anteriore, mentre il cassetto da cinque litri di fronte ospita un'ampia gamma di articoli automobilistici.

La panca a tre posti può essere spostata
L'autobus a cinque posti è disponibile nella versione standard con due comodi sedili singoli comprensivi di braccioli, nei livelli di allestimento superiori anche con un secondo sedile, e nella versione top completamente regolabile elettricamente e con funzione di massaggio. Nella parte posteriore, c'è una panca a tre posti con schienali completamente o asimmetricamente ripiegabili che possono essere spostati di 15 centimetri allo stesso modo. Anche le due porte scorrevoli sono di serie.

Fino a 100 km/h in poco meno di dieci secondi
Finora, Volkswagen ha offerto solo il motore elettrico da 150 kW (204 CV), ampiamente utilizzato nel Gruppo e già in servizio in tutti gli altri modelli ID. La macchina sincrona fornisce alla E-Bulli anche una coppia massima di 310 Nm, che converte da ferma nella consueta spinta istantanea e quasi silenziosa e le consente di raggiungere i 100 km/h in poco meno di dieci secondi.

È sempre abbinata alla batteria attualmente più grande della gamma ID, che è specificata con 82 kWh lordi, ma non può fornire più di 77 kWh netti. Ciò dovrebbe consentire un'autonomia di 423 chilometri secondo il WLTP, con un consumo analogamente misurato di 21,7-20,5 kWh.

Il raggio di sterzata è di poco inferiore agli undici metri
Ciò che si nota subito dopo i primi chilometri: l'ID.Buzz ha sospensioni eccellenti e nasconde il pacco batterie nel pianale del veicolo, il che le conferisce un peso di combattimento di due tonnellate e mezzo, migliore rispetto alle sue colleghe aziendali, anche su terreni sconnessi. Il baricentro basso, inoltre, fa sì che l'auto non perda la sua compostezza nei cambi di corsia improvvisi.

Nonostante le dimensioni, è estremamente maneggevole e maneggevole. La trazione posteriore - enfatizzata dai pneumatici misti tipici delle auto sportive - e l'asse anteriore compatto consentono un raggio di sterzata relativamente ridotto, pari a poco meno di undici metri. In questo modo, le strade strette e le difficili manovre di parcheggio diventano un ricordo del passato.

Travel Assist e Park Assist Plus a richiesta
Ma oggi esistono anche assistenti elettronici per questi ultimi. Oltre ai sistemi VW di serie come il Front Assist (monitoraggio dell'ambiente con funzione di frenata d'emergenza), la protezione proattiva degli occupanti o l'avviso di superamento della corsia, l'ID.Buzz è ora disponibile per la prima volta con il Travel Assist con utilizzo dei dati dello swarm per la guida autonoma della corsia con una sola restrizione di corsia e il cambio di corsia automatizzato a partire da 90 km/h.

Inoltre, grazie al Park Assist Plus con funzione di memoria, l'e-bulli può anche eseguire automaticamente una manovra di parcheggio che è stata guidata e salvata una volta e più volte, ad esempio per entrare nel garage o nella tettoia. Ora nulla può andare storto.

volkswagen.ch

Premio: Spina d'oro per Schaffhausen

MOBILITÀ ELETTRICA Il premio dell'associazione per la mobilità elettrica Swiss eMobility viene assegnato annualmente. Il Cantone di Sciaffusa ha convinto la giuria e sarà premiato con la "Spina d'oro" per la mobilità elettrica nel 2021.

MOBILITÀ ELETTRICA Il premio dell'associazione per la mobilità elettrica Swiss eMobility viene assegnato annualmente. Il Cantone di Sciaffusa ha convinto la giuria e sarà premiato con la "Spina d'oro" per la mobilità elettrica nel 2021. 1

Citroën: Una scossa elettrica per i veri fan della DS

CLASSICHE A ENERGIA ELETTRICA L'azienda Electrogenic è specializzata nella conversione di modelli classici a trazione elettrica. L'azienda inglese ha ora trasformato una Citroën DS in un'auto a batteria con telaio idropneumatico.

CLASSICHE A ENERGIA ELETTRICA L'azienda Electrogenic è specializzata nella conversione di modelli classici a trazione elettrica. L'azienda inglese ha ora trasformato una Citroën DS in un'auto a batteria con telaio idropneumatico. 1

Hyundai: Nadine Sigrist guida con l'idrogeno

TEST DI ALTERNATIVE Dieci autocarri pesanti Hyundai con motori a idrogeno ecologici e sostenibili sono in circolazione in Svizzera da oltre un mese. Tre solo per le cooperative Migros della Svizzera orientale, Zurigo e il centro di distribuzione di Suhr.

TEST DI ALTERNATIVE Dieci autocarri pesanti Hyundai con motori a idrogeno ecologici e sostenibili sono in circolazione in Svizzera da oltre un mese. Tre solo per le cooperative Migros della Svizzera orientale, Zurigo e il centro di distribuzione di Suhr. 1

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