Arosa Classic: un'annata speciale 🎥

FINALMENTE AZIONE L'OK dell'Arosa ClassicCar 2020 si è guadagnato una medaglia. Nonostante la Corona, il prossimo fine settimana si svolgerà la 16ª edizione della cronoscalata per veicoli storici. Il bilancio del 2019 in brevi scene con la Formula 2 di Thomas Amweg in testa. Nel 2020, alcune cose saranno diverse, ma la cosa principale è che sarà finalmente [...]

Rassegna del 2019 in brevi scene con la Formula 2 di Thomas Amweg come protagonista. Nel 2020 le cose saranno diverse, ma la cosa più importante è che finalmente si tornerà a correre.

Gli applausi nei tre giorni di gara non andranno in primo luogo ai corridori, ma al comitato organizzatore composto dal presidente del Comitato Organizzatore Markus Markwalder, dal direttore turistico di Arosa Pascal Jenny e dal direttore di gara Ueli Schneiter.

La prima gara automobilistica svizzera nel 2020
Nonostante le condizioni quadro in costante mutamento - parola chiave Covid-19 - hanno portato avanti in modo sensato i lavori di preparazione della 16a Arosa ClassicCar 2020, rendendo così possibile la sua realizzazione anche in forma ridotta.

Ora sono quasi completati, in modo che il primo evento motoristico in condizioni di competizione nell'eccezionale anno 2020 possa effettivamente svolgersi sul suolo svizzero questo fine settimana. Bravi!

La ricompensa per l'accurato lavoro di preparazione
Soprattutto il direttore di gara, che lavora praticamente tutto l'anno, sia nel suo nuovo Paese d'adozione, l'Indonesia, sia dalla fine di giugno ad Arosa, per il successo di questo evento. Per lui, questo è diventato da tempo un affare di cuore.

Ueli Schneiter: "A volte è stato molto noioso. Ma ora tutto procede senza intoppi. Sento il sostegno delle autorità e della maggior parte della popolazione. Per questo sono molto motivato e spero che tutto fili liscio e senza incidenti".

Il presidente del Comitato Organizzatore Markus Markwalder, il vincitore della giornata 2019 Thomas Amweg e il direttore di gara Ueli Schneiter. Ora si attende l'edizione speciale del 2020 (Foto: Urs Gehrig).

Guidare secondo l'umore
È deplorevole e comprensibile che alcuni partecipanti abbiano disdetto in questi tempi di incertezza sanitaria. Ma questo non sminuisce l'evento. Secondo la lista di partenza ufficiale aggiornata, il campo dei partecipanti, composto da un totale di 127 veicoli, è una festa per gli occhi e per le orecchie.

La maggior parte dei partecipanti prende parte alle due categorie di regolarità. Nell'Arosa Classic Trophy non si può superare una velocità media di 80 km/h, mentre nell'Arosa Sport Trophy ognuno può guidare alla velocità che desidera. In entrambi i casi, viene presa in considerazione la differenza di tempo più bassa tra due dei quattro percorsi a punteggio.

Nel gruppo Alpine Performance si tratta di partecipare senza alcun carattere di competizione, proprio come nella classe Demonstration.

I piloti di Formula 2 duellano ancora
Nel piccolo ma raffinato campo di gara, composto da sole 15 auto, si tratta solo di tempi migliori, dai quali verrà determinato l'effettivo vincitore di giornata della 16a cronoscalata Arosa ClassiCar. L'attenzione si concentrerà sul duello annuale tra il campione in carica Thomas Amweg e il locale Roger Moser con le loro auto da corsa Martini-BMW di Formula 2 degli anni Ottanta.

L'anno scorso, Amweg ha stabilito un nuovo record di 4'06.16 minuti per il percorso di circa 7,3 km da Langwies ad Arosa. Con la monoposto fornita da Phimmoracing, l'argoviese punta alla quinta vittoria di giornata consecutiva, finora inseguita invano da Moser.

A differenza degli anni precedenti, i partecipanti stranieri saranno pochi. Tuttavia, la britannica Sue Darbyshire non si lascerà sfuggire l'occasione di sfrecciare ad Arosa a velocità sostenuta con la sua Morgan Super Aero a tre ruote.

Questo ambiente nella Monaco delle Alpi non esisterà nel 2020. Ma chi vorrà assistere troverà sicuramente un posto.

Nessuna infrastruttura per gli spettatori
Purtroppo quest'anno, per motivi di sicurezza, l'accesso all'area dell'evento ad Arosa e al paddock è consentito solo ai partecipanti, agli accompagnatori designati e ai funzionari. I visitatori curiosi sono comunque i benvenuti, poiché tutti i ristoranti e i negozi sono aperti come di consueto.

È inoltre consentito assistere lungo il percorso delimitato o nella zona di arrivo dietro le sbarre, a condizione che vengano rispettate le misure di Corona (distanza, igiene, maschera protettiva se necessario). Tuttavia, non ci sarà un sistema di diffusione sonora e quindi non ci saranno reportage sul percorso. L'ingresso è gratuito ovunque

Tutte le informazioni e il cronometraggio in tempo reale su Internet
Venerdì 4 settembre si svolgeranno due prove per ciascuno dei tre campi di gara. Sabato e domenica, 5 e 6 settembre, si svolgeranno due manche di gara, una al mattino e una al pomeriggio.

L'orario esatto, le liste di partenza, gli orari di apertura del percorso e tutte le altre informazioni, come il concetto di protezione, sono disponibili sulla homepage ufficiale. C'è anche un link al live timing.

arosaclassiccar.ch/it

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