Rally Dakar: i piloti svizzeri lottano per i punti 🎥

SFIDA Uno dei rally più difficili al mondo è il Rally Dakar. Questa volta sono al via tre piloti svizzeri. Più un navigatore svizzero che sa come vincere la battaglia nel deserto.

 

Il Rally Dakar è senza dubbio una delle più grandi avventure del motorsport. La 45ª edizione si svolgerà nel 2024. L'Arabia Saudita ospiterà l'evento per la quinta volta. La "Dakar" ha le sue origini in Africa. Dal 1979 al 2007, il rally nel deserto si è svolto sul percorso originale da Parigi a Dakar (in seguito anche da Lisbona a Dakar, tra gli altri). Nel 2008, il più grande evento off-road del mondo ha dovuto essere annullato con breve preavviso a causa di un allarme terrorismo. Dal 2009 al 2019, l'evento si è tenuto in Sud America.

Rally Dakar I piloti svizzeri lottano per i punti
Edouard Boulanger, che guida con una patente svizzera, guida il 14 volte vincitore della Dakar Stéphane Peterhansel in una delle tre Audi.

Tappa maratona di oltre 600 chilometri
Anche l'edizione di quest'anno è molto impegnativa: sono in programma 7900 chilometri. 4800 di questi saranno conteggiati. Come sfida speciale, è prevista una tappa maratona di 48 ore su 600 chilometri. Il colpo di partenza sarà sparato il 5 gennaio. La tappa finale si svolgerà due settimane dopo, il 19 gennaio, con arrivo a Yanbu, sul Mar Rosso.

Questi svizzeri puntano al podio
Anche tre corridori svizzeri saranno al via. Il primo è Alexandre Pesci di St-Sulpice (VD). Il proprietario del marchio di orologi Rebellion è il pilota svizzero con maggiore esperienza nel deserto saudita: si è classificato 43° nel 2020 e 53° nel 2022. Pesci partirà con il copilota Stephan Kühni su una Toyota Hilux con il codice #251 nella classe T1 (galleria a destra).

Torna anche Jérôme de Sadeleer. Nato a Gstaad, ha debuttato nel 2022 ma ha dovuto fare una pausa nel 2023 a causa di un incidente di gara. De Sadeleer guida un Can-Am Maverick XRS Turbo con il codice #420 nella categoria dei buggy da deserto (SSV) manovrabili e biposto.

Anche il terzo partecipante proviene dalla Svizzera occidentale e festeggia la sua prima: Cédric Goumaz, 40 anni, di Choulex. L'agricoltore del Cantone di Ginevra guida un MD Optimus Buggy dieselmal con il modello #266 nella classe T1 (galleria a sinistra).

Incontro dell'élite di guida internazionale
Uno sguardo alla lista di partenza dimostra che la Dakar continua a godere di uno status speciale. In Arabia Saudita ci sono tutti quelli che contano: Nasser Al-Attiyah, Sébastien Loeb, Carlos Sainz sr, Stéphane Peterhansel e molti altri. Tra l'altro, quest'ultimo sarà ancora una volta guidato da Edouard Boulanger. Il copilota di origini francesi, che vive a Les Paccots, gareggia con una licenza svizzera e ha vinto la Dakar 2021 al fianco di Peterhansel.

Foto: Audi, Rebellion, MMP Competition

Fonte: Auto Sport Svizzera

motorsport.ch

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