Piaggio Porter ora anche a trazione puramente elettrica

Il Piaggio Porter, particolarmente apprezzato dalle PMI e dagli enti locali, che si distingue come furgone, pick-up o cassone ribaltabile ed è quindi un veicolo commerciale leggero piccolo, maneggevole e versatile, è ora disponibile anche a trazione elettrica.

Foto: Piaggio

Il Piaggio Porter è disponibile in diverse versioni che possono essere adattate in modo flessibile alle esigenze del trasporto professionale. In precedenza l'NP6 era alimentato da un motore quattro cilindri in linea da 1,5 litri (118 Nm, 106 CV) abbinato a un cambio manuale a 5 marce. L'ibrido benzina-CNG era disponibile anche con serbatoi di diverse dimensioni (Corto raggio: 1×40 o 1×55 litri CNG/biogas + 45 l benzina o Lungo raggio: 1×20 e 1×40, 1×30 e 1×40 o due modelli da 55 litri CNG/biogas + 45 l benzina) sono disponibili.

L'ultima versione, il Porter NPE, combina ora tutti i vantaggi collaudati del versatile italiano con una motorizzazione elettrica, rispondendo così alle esigenze delle aziende che vogliono essere ancora più ecologiche e prive di emissioni locali durante gli spostamenti.

Nuovi interni e sistemi di assistenza alla guida

Grazie ai nuovi allestimenti interni e ai moderni sistemi di sicurezza e assistenza alla guida, il Porter NPE offre anche la massima sicurezza e un elevato livello di comfort di guida. Tra l'altro, è dotato di frenata automatica d'emergenza, sistema di avviso di superamento della corsia, sistema di assistenza alla velocità, sistema di segnalazione dell'attenzione e persino di un assistente intelligente che previene il rischio di un eccessivo ondeggiamento del rimorchio. Per inciso, queste innovazioni sono disponibili anche per le versioni con motore a combustione della serie Piaggio NP6, anch'essa ampiamente ammodernata.

Il Piaggio Porter elettrico è alimentato dalla cosiddetta Electric Drive Unit (EDU). Si tratta di un sistema innovativo che riunisce l'intera trasmissione elettrica, compresi inverter e cambio, in un'unica unità compatta. Grazie all'ottimizzazione dell'impianto elettrico e del raffreddamento, questa soluzione offre un'elevata efficienza e prestazioni costanti con un fabbisogno minimo di spazio e di energia.

Potente trazione elettrica

Con 150 kW e 330 Nm, il Porter NPE offre prestazioni di guida potenti anche sui percorsi più ripidi. Raggiunge una velocità massima di 90 km/h e, con un'autonomia fino a 255 km (dichiarata prima del completamento dell'omologazione), consente un utilizzo affidabile nelle aree urbane. Una batteria LFP (litio ferro fosfato) da 42 kWh fornisce l'energia necessaria. Supporta sia la ricarica standard che quella rapida, che consente di completare il processo di ricarica dal 20 al 70% in soli 30 minuti.

Il design robusto del telaio consente ancora un carico utile impressionante, fino a 1055 kg, anche con la versione elettrica. La trazione posteriore garantisce stabilità ed eccellente trazione. Il Porter NPE combina quindi le dimensioni compatte del veicolo con un'eccezionale capacità di carico. Il Porter NPE è disponibile in quattro colori moderni e accattivanti: Arancio Ambra, Bianco Marmo, Blu Opale e Verde Giada.

Il Piaggio NPE, dotato della più recente tecnologia delle batterie, arriverà nei concessionari svizzeri nella primavera del 2025; il prezzo è ancora sconosciuto. Ciò che è chiaro, invece, è che la batteria avrà una garanzia di 8 anni o 160.000 chilometri (capacità residua minima 70%).

Toyota Land Cruiser: rustico, ma non del tutto economico

Toyota reinterpreta il leggendario Land Cruiser. Rimane quello che è sempre stato: un fuoristrada rustico.

Immagini: Toyota/Kim Hüppin

Combinare il vecchio con il nuovo. O semplicemente: "Un ritorno alle origini", come lo definisce l'ingegnere capo Keita Moritsu. Quando un'auto ha una storia così lunga - e di successo - come quella del Toyota Land Cruiser, questo funziona particolarmente bene, naturalmente. Il modello è in circolazione dal 1951 e ne sono stati venduti oltre 11 milioni di esemplari in più di 170 Paesi.

La nuova generazione del Land Cruiser torna a valori collaudati. Le parti della carrozzeria hanno un design semplice e possono essere facilmente sostituite in caso di danni. I fari, la griglia del radiatore e le luci posteriori sono posizionati in alto per ridurre al minimo i danni durante la guida in fuoristrada.

Nonostante il design moderno, il Land Cruiser si affida a una tecnologia collaudata e robusta: telaio in acciaio di tipo ladder, trazione integrale permanente, bloccaggio meccanico del differenziale e stabilizzatore di disaccoppiamento. Il pacchetto è completato da tecnologie moderne come un sistema di telecamere con visibilità a 360° e una modalità di scorrimento automatico per il cambio automatico a 8 rapporti. Il nuovo Land Cruiser è alimentato dal noto motore diesel da 2,8 litri con una scelta di 151 kW/205 CV o 169 kW/230 CV e un consumo di carburante compreso tra 10,3 e 10,6 l/100 km.

Il principio "la forma segue la funzione" è la ricetta del successo della Toyota Land Cruiser da oltre 70 anni. Questo principio è valido ancora oggi ed è particolarmente evidente negli interni: ci sono molti pulsanti e ognuno di essi ha una funzione chiara. Questo rende il funzionamento molto più semplice e intuitivo rispetto a un touchscreen con innumerevoli funzioni e menu.

Il carattere del Land Cruiser può essere rustico, ma i prezzi sono di prima classe: la versione con motore più debole è disponibile a partire da 69.900 franchi. Per il motore più potente nell'allestimento "Invincible", il prezzo è di almeno 91.700 franchi.

Mitsubishi Outlander: ecco il successore del pioniere!

Mitsubishi presenta il nuovo Outlander PHEV. La quarta generazione offre una dimensione completamente nuova dell'elettrificazione, grazie alla sua trazione ibrida plug-in a lungo raggio, che arriva a percorrere fino a 86 chilometri in modalità puramente elettrica.

Foto: Mitsubishi

Il fulcro del nuovo Mitsubishi Outlander PHEV è il gruppo propulsore ibrido plug-in completamente rivisto, che vanta un'autonomia estesa con un'accelerazione immediata e una rumorosità minima nell'abitacolo. Il sistema, la cui potenza è aumentata del 40% e quindi ora è di 225 kW o 302 CV, combina un motore a benzina a quattro cilindri, due motori elettrici ad alte prestazioni e un pacco batterie agli ioni di litio più grande. La batteria di trazione ha ora una capacità totale di 22,7 kWh. Una maggiore potenza richiede anche una buona maneggevolezza, motivo per cui sono stati apportati miglioramenti anche al telaio. Anche le prestazioni di frenata del robusto ed elegante modello giapponese sono state incrementate con dischi freno più grandi.

Il nuovo Outlander PHEV è dotato di sette modalità di guida selezionabili, ognuna delle quali è studiata per offrire un comportamento di guida ottimale su qualsiasi strada, su qualsiasi superficie e in condizioni diverse, che si tratti di "Normal", "Eco", "Power", "Tarmac", "Gravel" o addirittura "Snow" e "Mud". Il veicolo è dotato di un sistema intelligente S-AWC (Super All Wheel Control), sviluppato sulla base delle conoscenze acquisite nei rally. Garantisce un'esperienza di guida piacevole e senza compromessi, nonché una distribuzione ottimale della coppia tra l'asse anteriore e quello posteriore, poiché il motore elettrico è posizionato su ciascun asse, cosa che non sarebbe possibile con un sistema di trazione integrale convenzionale con albero cardanico.

Il SUV non lascia nulla a desiderare anche in termini di sicurezza passiva: la sua struttura è rinforzata con acciaio ad altissima resistenza in aree chiave. L'Outlander dispone inoltre di diverse strutture di carico per migliorare l'assorbimento dell'energia d'urto in caso di incidente e di otto airbag. Un'ampia gamma di sistemi di assistenza e sicurezza contribuisce a prevenire gli incidenti. E con Apple CarPlay e Android Auto senza fili, gli occupanti possono portare il loro mondo digitale personale nell'abitacolo della nuova Mitsubishi ibrida plug-in. Il comfort all'interno dell'abitacolo dell'Outlander di quarta generazione è ulteriormente migliorato dal Dynamic Sound del produttore di apparecchiature audio Yamaha, un sistema audio con otto o dodici altoparlanti appositamente studiato per l'abitacolo.

Il veicolo, lungo 4,72 m, largo 1,86 m e alto 1,75 m, ha un abitacolo spazioso, un tetto apribile e sedili posteriori che possono essere riorganizzati e abbattuti in un rapporto 40:20:40 a seconda delle esigenze di carico. Il cofano del bagagliaio ottimizzato facilita il carico del vano di carico da 495 litri, che può arrivare a 1422 litri quando i sedili sono abbattuti.

Il nuovo SUV Mitsubishi sarà prodotto nello stabilimento di Okazaki (Giappone) a partire dalla fine del 2024. L'impegno di servizio comprende una garanzia di cinque anni con un chilometraggio di 100.000 km, che offre ai clienti la massima tranquillità e distingue il Nuovo Outlander PHEV dalla concorrenza. Non sono ancora noti i prezzi del veicolo tuttofare, che dovrebbe arrivare nelle concessionarie svizzere a partire dalla primavera del 2025.

Kia: stravaganza per la famiglia media

L'EV3 non solo fa scalpore per il suo design, ma mira anche a convincere le famiglie scettiche dei vantaggi della mobilità elettrica.

Foto: Kia

Lo scetticismo nei confronti delle auto elettriche è giustificato in modi molto diversi. Troppo costose, scarsa autonomia, dubbio valore di rivendita, lunghi tempi di ricarica: a seconda della situazione di vita, le esigenze di un'auto sono molto diverse.

Un'argomentazione che si sente spesso è che non esistono auto elettriche a prezzi accessibili che siano adatte come unico veicolo per la famiglia. O le auto elettriche sono economiche ma piccole, o sono grandi con una lunga autonomia ma costano una fortuna. Kia vuole ora risolvere questo problema con l'EV3: Il SUV, lungo solo 4,30 metri, offre una lunga autonomia, una buona quantità di spazio per cinque persone e un discreto bagagliaio (da 460 a 1251 litri) e dovrebbe essere accessibile a molte famiglie. Sembra troppo bello per essere vero? Siamo andati a fare un giro di prova.

Sorprendentemente spazioso

Che vi piaccia o meno il design stravagante della Kia EV3, l'auto coreana si distingue sicuramente dalla massa in modo rinfrescante. Si sta seduti molto comodamente su entrambe le file di sedili e gli ingegneri hanno sfruttato appieno i vantaggi specifici di una piattaforma elettrica. L'abitacolo è dotato di tutti i tipi di gadget digitali ed è facile da usare, mentre i materiali dell'interno, che contengono un'alta percentuale di materiali riciclati, hanno una finitura pulita. A seconda della variante, l'equipaggiamento varia da ampio a lussuoso.

Su strada, l'EV3 è un piacevole compagno di viaggio, rotola comodamente e può essere guidato con precisione nelle curve. Il veicolo a trazione anteriore è disponibile con una sola variante di motore (150 kW/204 CV), ma con due dimensioni di batteria (58,3 o 81,4 kWh). La più grande dura 605 chilometri WLTP, la più piccola 436 chilometri. La ricarica avviene rispettivamente a 101 e 128 kW: non particolarmente veloce, ma sufficiente per una ricarica dal 10 all'80% in circa mezz'ora.

L'EV3 è quindi adatta come auto da solo? Per la famiglia media svizzera la risposta è sì, assolutamente. Se ci si può permettere un prezzo di 36.950 o 42.250 franchi è una questione che riguarda ogni singolo individuo.

Polestar 4: capsula spaziale svedese

Con il suo design unico, che rinuncia al lunotto, la Polestar 4 crea un'atmosfera unica per i passeggeri posteriori.

Foto: Polestar

Al SUV Polestar 3 segue ora il più compatto SUV coupé Polestar 4. Nonostante il DNA simile, questo modello pone nuovi accenti, soprattutto nella parte posteriore, dove l'assenza del lunotto crea una sensazione di spazio unica.

Per quanto riguarda il motore, la Polestar 4 offre una scelta semplice: Un motore singolo da 200 kW/272 CV o un doppio motore dove i valori vengono raddoppiati di conseguenza a 400 kW/544 CV. Entrambe le varianti utilizzano una batteria a lunga autonomia con una capacità di 100 kWh e un'autonomia fino a 620 chilometri. La ricarica avviene fino a 200 kW presso le stazioni di ricarica rapida; 11 kW sono standard a casa - chi desidera 22 kW deve ordinare il pacchetto Plus.

La differenza di prezzo tra le due varianti è entusiasmante: motore singolo a partire da 62.900 e motore doppio a 70.900 franchi. Un sovrapprezzo moderato per un aumento di potenza da 272 a 544 CV e un miglioramento dell'accelerazione da 7,1 a 3,8 secondi. Come optional è disponibile anche il pacchetto performance, che comprende un telaio più rigido e freni più grandi.

Come di consueto, grande importanza è attribuita agli interni, mantenuti semplici nel tipico stile svedese. La caratteristica visiva più evidente è, ovviamente, l'assenza del lunotto. Ma è più di un semplice espediente di design. I passeggeri posteriori hanno la sensazione di essere racchiusi in una capsula spaziale. Grazie all'enorme tetto panoramico, la luce penetra comunque nell'abitacolo, evitando abilmente la sensazione di isolamento.

Questo crea un'atmosfera unica per i passeggeri, in piacevole contrasto con le esperienze convenzionali dei sedili posteriori. I sedili posteriori sono regolabili elettricamente, sia in lunghezza che in angolazione. Sono posizionati leggermente più in alto, per offrire ai passeggeri una buona visuale sulla parte anteriore. Il risultato: un bozzolo confortevole e lussuoso che trasforma i lunghi viaggi in un'esperienza rilassante.

Cupra Terramar: sport e famiglia

Con la nuova Terramar, Cupra segue la ricetta del successo del marchio e porta la qualità di guida sportiva in un pratico SUV familiare.

Immagini: Cupra / Kim Hüppin

Le cose stanno andando molto bene per Cupra in questo momento: la compatta Raval sarà presto sui blocchi di partenza, il Formentor è stato recentemente rivisto e il Tavascan completamente elettrico ha festeggiato il suo debutto. Il Terramar è ora il prossimo SUV familiare da lanciare, come alternativa a combustione al Tavascan, per così dire.

Anche la differenza con il Tavascan è chiaramente visibile: mentre quest'ultimo ha un design progressivo, il Terramar ha un aspetto più convenzionale. L'insolita "colonna vertebrale" dell'abitacolo è stata eliminata a favore di una classica consolle centrale, che offre una maggiore utilità. Con una capacità del bagagliaio fino a 540 litri, il Terramar è anche più spazioso di un Tavascan o del più piccolo Formentor. Tuttavia, non mancano gli inconfondibili elementi di design di Cupra: l'appariscente "muso di squalo", i fari triangolari e il nuovo logo illuminato nella parte anteriore e posteriore caratterizzano anche il look di Terramar.

La gamma di motori riflette il carattere sportivo della Cupra. La base è un mild hybrid da 1,5 litri piuttosto docile con 110 kW/150 CV. Tuttavia, è possibile scegliere anche un potente motore a benzina da 2,0 litri con 195 kW/265 CV e un ibrido plug-in da 1,5 litri con 200 kW/272 CV. Le varianti più potenti offrono il piacere di guida sportivo che ci si aspetta dalla Cupra: il motore a benzina da 2,0 litri accelera da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e offre una risposta diretta, mentre l'ibrido plug-in punta maggiormente sull'efficienza e impiega 7,3 secondi per raggiungere i 100 km/h. Il PHEV è dotato di una batteria da 19,7 kWh, che consente un'autonomia puramente elettrica di oltre 100 chilometri e può essere ricaricata con corrente continua fino a 50 kW per i viaggi più lunghi.

Le sospensioni della Terramar sono tarate in modo sportivo senza essere eccessivamente rigide: dopotutto, rimane un SUV familiare, anche se prende il nome dalla storica pista di Sitges-Terramar, vicino a Barcellona. Con le molle in acciaio, la guida è piuttosto rigida, mentre le sospensioni adattive opzionali offrono un'alternativa equilibrata.

La Cupra Terramar è ora ordinabile: Il motore base parte da 45.950 franchi svizzeri, il 2.0 TSI da 57.750 franchi svizzeri e il PHEV da 59.800 franchi svizzeri.

Opel Grandland: riposizionamento

Come nuovo modello di punta del marchio, Opel Grandland è significativamente più grande e posizionata più in alto rispetto al suo predecessore. Per la prima volta, è disponibile anche come modello completamente elettrico.

Immagini: Opel

Opel sta riorganizzando la sua gamma di modelli: Nel segmento delle compatte, Corsa e Astra continueranno a fare volume. A questi si aggiungono tre SUV: la piccola Mokka, la Frontera, presentata di recente, e la Grandland. Dopo la fine della produzione della Insignia, questa diventerà il nuovo modello di punta del marchio. Con una lunghezza di 4,65 metri e un passo di 2,78 metri, la Grandland nella sua seconda generazione è significativamente più grande del suo predecessore ed entra nel segmento superiore dei SUV compatti, in cui il marchio non era precedentemente rappresentato. La capacità del bagagliaio arriva a 1645 litri.

Opel sta battendo una nuova strada anche dal punto di vista visivo: la Casa di Rüsselsheim chiama il concetto di design "Compass", in cui la piega del cofano si interseca con l'asse verticale dei fari. Il logo Blitz, illuminato in modo sorprendente, si trova all'incrocio dietro a un rivestimento in plexiglas. Nella parte posteriore, tra l'altro, un'importante scritta sostituisce il logo, anch'essa illuminata.

La piattaforma STLA-M rivista del Gruppo Stellantis consente di offrire il nuovo Grandland con tre diversi concetti di propulsione: come mild hybrid a 48 volt con 100 kW/136 CV, come ibrido plug-in con 143 kW/195 CV e un'autonomia elettrica fino a 88 chilometri e, per la prima volta, come variante puramente elettrica. Il produttore promette un'autonomia fino a 545 chilometri con la batteria più piccola da 73 kWh e 604 chilometri con quella più grande da 82 kWh.

L'aspetto possente della Grandland suscita grandi aspettative, che soddisfa anche su strada. Sebbene gli ammortizzatori in funzione della frequenza non siano regolabili, si adattano in una certa misura alle condizioni della strada, in modo che il SUV combini una guida confortevole con una tenuta di strada sportiva. L'abitacolo del nuovo Grandland brilla per l'abbondanza di spazio e le soluzioni creative per i dettagli, come la "Pixelbox", una base di ricarica induttiva per il telefono cellulare dietro un pannello di plexiglass. Sebbene il display sia visibile, il conducente non è tentato di utilizzare il telefono cellulare durante la guida.

La nuova Opel Grandland è disponibile a partire da 38.770 franchi, mentre l'ibrida plug-in costa almeno 45.190 franchi. Il modello completamente elettrico è leggermente più economico, a partire da 43.990 franchi.

Hyundai Inster: il nano retrò

Riconoscere una Hyundai non è così facile: dopo tutto, i coreani creano un linguaggio di design quasi completamente unico per ogni modello. Per la nuova compatta Inster, la massima è stata: retrò.

Immagini: Hyundai/Kim Hüppin

No, questa non è la nuova Suzuki Ignis, anche se l'aspetto è molto simile al modello giapponese recentemente dismesso. Si tratta della Inster, l'ultimo modello di auto piccola di Hyundai. Chi non la riconosce subito sarà perdonato, perché i coreani non seguono quasi mai un linguaggio di design coerente, reinventandosi con ogni modello. La Inster combina un tocco retrò con la praticità di un'utilitaria. È disponibile anche una trazione completamente elettrica, il tutto a un prezzo inferiore ai 24.000 franchi.

Con una lunghezza di soli 3,83 metri, c'è spazio per quattro persone o fino a 1059 litri di bagaglio. A seconda che sia necessario più spazio nel bagagliaio o più spazio per le ginocchia dei passeggeri posteriori, il sedile posteriore può essere spostato in lunghezza di 12 centimetri. Inoltre, tutti e quattro i sedili possono essere completamente abbattuti, per cui c'è spazio anche per un materasso, trasformando l'Inster in un mini camper.

Hyundai offre due motorizzazioni per l'Inster, con 71 kW/97 CV e una batteria da 42 kWh o con 85 kW/115 CV e una batteria da 49 kWh. Ciò consente alla piccola auto di accelerare fino a 100 km/h in 10,6 secondi, un tempo perfettamente adeguato per il traffico cittadino. Grazie al passo corto di 2,58 metri e allo sterzo preciso, la Inster è agile anche sulle strade extraurbane ed è persino molto divertente da guidare.

Grazie al suo basso consumo di 14,9 kWh/100 km, l'Inster può percorrere fino a 370 chilometri con una sola carica. Tuttavia, la ricarica avviene a soli 85 kW, per cui una carica dal 10 all'80% richiede una buona mezz'ora. Questo è meno pratico per i lunghi viaggi, ma non è un problema per una city car economica come la Inster. L'Inster deve anche fare a meno della costosa architettura a 800 volt. Tuttavia, è ancora presente il Vehicle-to-Load, che consente di collegare la macchina del caffè o di ricaricare la bicicletta elettrica sia all'interno che all'esterno.

Lo Hyundai Inster è ora disponibile a 23.990 franchi svizzeri nell'allestimento base "Origo", mentre il modello più costoso "Vertex" costa 33.500 franchi svizzeri. A proposito: è disponibile anche la variante "Cross", che non trasforma l'Inster in un veicolo fuoristrada, ma offre comunque un portabagagli sul tetto con un look da fuoristrada.

BMW AirConsole: la start-up svizzera rivoluziona il gioco in auto

In mezzo milione di BMW e Mini, i passeggeri possono giocare a "Uno", ad esempio, tra di loro tramite l'infotainment e i telefoni cellulari. In tutto il mondo! Tuttavia, il sistema AirConsole non è stato sviluppato da un gigante della tecnologia, ma da una start-up di Zurigo. AutoSprintCH ha fatto un giro di prova.

Recentemente è stato aggiunto il 20° nuovo gioco: "Uno" ora funziona anche nelle BMW e nelle Mini grazie ad AirConsole. Foto: BMW Svizzera

Seriamente, ammettereste di giocare con il vostro smartphone? No, nemmeno noi lo faremmo. Ma lo facciamo (quasi) tutti, perché è divertente. Da circa un anno e mezzo BMW e Mini alimentano professionalmente la nostra voglia di giocare: AirConsole è già in funzione su 500.000 BMW e Mini in tutto il mondo (di cui 20.000 in Svizzera) e viene già elogiata come la principale piattaforma di gioco per auto.

La gamma comprende anche giochi a quiz come "Chi vuol essere milionario" (che, a differenza della foto, è disponibile in tutte le lingue tranne l'inglese).

Cosa c'è di speciale: Come accadeva una volta con "Vedo qualcosa che tu non vedi" o con l'indovinello del tipo di auto, è possibile giocare insieme invece che da soli. Accoppiate il vostro cellulare, scansionate il codice QR sull'infotainment, inserite il vostro nome e giocate insieme tramite lo smartphone. Ci sono "GoKartGo!" (alla maniera di "Mario Kart"), "Chi vuol essere milionario?", giochi di salto e corsa, puzzle o calcio, o "Uno".

I giochi di corsa e salto, i puzzle e i giochi di corse possono essere giocati anche su BMW e Mini (immagine).

"Per passare il tempo durante la ricarica di un'auto elettrica, ad esempio. E per avere lo stesso divertimento che i nostri veicoli hanno quando sono fermi", dice Sergio Solero. Solero è in BMW da 26 anni, ha ricoperto incarichi dirigenziali in Italia, in Asia e presso la sede centrale del Gruppo a Monaco - e da quest'anno è CEO di BMW Svizzera, Solero ammette con simpatia e candore: "Mio figlio mi ha fatto notare che abbiamo questo".

Una partita a "Uno" nella Mini: la direttrice editoriale di AutoSprintCH Karin Beutler (davanti) e Sergio Solero, CEO di BMW Group Svizzera, testano il nuovo gioco di carte digitale AirConsole "Uno".

Il BMW Group Svizzera di Dielsdorf ZH è praticamente alla fonte. La sede centrale di BMW a Monaco di Baviera (Germania) non si è associata a colossi asiatici o americani del software per permetterci di giocare a giochi interessanti in auto, da soli o in compagnia. Si è invece alleata con AirConsole, sviluppata dalla start-up N-Dream AG di Zurigo, che attualmente conta 20 dipendenti. A proposito di 20: dopo altri giochi, "Uno" ha recentemente festeggiato la sua prima edizione come 20° gioco per auto - e parla a favore di AirConsole il fatto che Mattel, il secondo produttore di giochi al mondo dopo Lego, abbia assegnato la licenza per il gioco in auto ad AirConsole.

È possibile giocare non appena la macchina è impostata su P.

Cosa troviamo di veramente eccezionale: Il sistema è molto intuitivo e progettato per adattarsi perfettamente alle condizioni dell'auto. Inoltre, con AirConsole, non è più solo ognuno in auto con il proprio smartphone: le famiglie possono ora giocare insieme ai giochi elettronici. L'unica pecca è che tutto ciò è ancora possibile solo quando l'auto è ferma, ad esempio presso una colonnina di ricarica o in un ingorgo (la macchina deve essere impostata su P). Ma probabilmente è solo questione di tempo prima che non la persona al volante, ovviamente, ma tutti gli altri passeggeri possano giocare insieme a "Uno" anche quando l'auto viaggia a tutta velocità.

A stringere la mano sul progetto di successo tra la BMW di Monaco e la start-up di Zurigo: Anthony Cliquot (a sinistra), CEO di AirConsole by N-Dream, e Sergio Solero, CEO di BMW Svizzera.

MG HS e ZS: una doppietta di SUV attraenti dalla Cina

Due nuovi modelli di SUV sono disponibili per i test drive negli undici centri MG svizzeri dal novembre 2024. AutoSprintCH ha già provato la compatta ZS e la più grande HS del marchio cinese.

I nuovi SUV del produttore cinese MG sono pronti per i primi test al Letzigrund di Zurigo. Foto: AutoSprintCH

"MG lancia un segnale forte con l'ulteriore ampliamento della sua gamma di modelli", spiega Nicole Sahlmann, Brand Director MG di Astara Svizzera, nel darci il benvenuto. "I modelli ZS Hybrid+, HS e HS PHEV SUV vantano una grande usabilità quotidiana, efficienza e il miglior rapporto qualità-prezzo". I due nuovi modelli di volume sono destinati a rilanciare il marchio, un tempo britannico e ora cinese. "MG è moderna, veloce, ambiziosa e versatile. E queste sono anche le richieste che poniamo alla nostra organizzazione e ai nostri undici partner MG", aggiunge fiducioso il capo di MG Sahlmann.

Il SUV compatto ZS può essere acquistato a partire da 21.990 franchi svizzeri. Foto: MG

La MG ZS arriva su una piattaforma completamente nuova. Il SUV compatto lungo 4,43 metri, largo 1,82 metri e alto 1,64 metri parte con una trazione ibrida. La combinazione di un motore a benzina da 1,5 litri da 102 CV, di un motore elettrico da 136 CV (100 kW) e di un cambio automatico a tre velocità fa sì che la ZS prenda velocità abbastanza rapidamente. Il motore a trazione anteriore eroga un totale di 195 CV e 465 Nm. La full hybrid offre buone prestazioni sul giro di prova nella regione di Zurigo e si mantiene saldamente sulla strada. L'elegante auto cinese riesce a superare bene la maggior parte delle asperità ed è molto comoda da guidare.

Il modello cinese chic elimina anche la maggior parte delle asperità e offre una guida confortevole.

Anche la versione base offre una gamma completa di dotazioni interne e molto spazio grazie al passo leggermente più lungo rispetto alla versione precedente (ora 2,75 metri). I sedili posteriori sono molto comodi e offrono molto spazio per le gambe; inoltre, con 443 o 1457 litri, c'è molto spazio per riporre i bagagli. "Nel corso del prossimo anno, la ZS sarà disponibile anche con motore a combustione pura", rivela Laurent Féssy, responsabile marketing di MG. Dal punto di vista visivo, il nuovo frontale con l'imponente griglia del radiatore e le strette luci a LED conferiscono alla ZS un aspetto chiaramente più moderno. Il prezzo della ZS parte da 21.990 franchi svizzeri. Anche completamente equipaggiata con pelle, telecamera a 360 gradi, sedili anteriori riscaldati e volante riscaldato, cockpit con doppio schermo e pneumatici da 18 pollici, la MG ZS Hybrid+ può essere acquistata come "Luxury" a partire da 25.990 franchi.

Con luci a LED leggermente più strette, ma visivamente quasi la copia sputata della ZS più piccola: la MG HS.

Se avete bisogno di ancora più spazio e preferite viaggiare con un'ibrida plug-in, potete optare per la MG HS. Come motore a combustione, vanta da 507 a 1484 litri di spazio di carico, e anche la versione ibrida plug-in offre da 441 a 1219 litri. Il SUV di fascia media, che a prima vista sembra quasi indistinguibile dalla più piccola ZS, combina un motore turbo benzina da 1,5 litri (142 CV) con un'unità elettrica da 183 CV. La potenza di sistema di 339 CV porta rapidamente il SUV, che è lungo 4,66 metri e pesa circa 1,5 tonnellate, ad accelerare.

Grazie a una batteria da 21,4 kWh, l'ibrido plug-in MG HS può percorrere fino a 103 chilometri in modalità puramente elettrica secondo il WLTP.

Grazie a una batteria da 21,4 kWh, l'ibrido plug-in raggiunge i 103 chilometri in modalità puramente elettrica secondo il WLTP. E poiché l'auto cinese ha ancora un consistente serbatoio di benzina di 55 litri e una sete moderata, supera addirittura la soglia dei 1000 chilometri di autonomia con serbatoio e batteria pieni. E questo è un bene, perché la ricarica rapida non è ancora un problema per l'HS. Il PHEV si ricarica "solo" con la corrente alternata (AC), il che significa che ci vuole un po' più di tempo e quindi è meglio ricaricare a casa durante la notte presso la wallbox. Anche il prezzo della MG HS fa riflettere: L'ibrido plug-in parte da 34.990 CHF!

Il display touch può essere utilizzato anche per interrompere i fastidiosi segnali acustici di avvertimento in caso di superamento della velocità o del limite di velocità e per effettuare altre impostazioni. Foto: AutoSprintCH

"Vendiamo il motore a combustione pura a partire da 25.490 franchi", aggiunge Laurent Féssy, "e l'HS 2025 sarà disponibile anche come full hybrid". Sia come ibrido plug-in che con il motore turbo benzina da 1,5 litri con 170 CV e 275 Nm: lo spazioso SUV sa come piacere durante il test drive. L'ampio sistema di infotainment 12.3 dual-HD consente inoltre di effettuare un'ampia gamma di impostazioni sul plug-in. La frenata rigenerativa può essere aumentata o diminuita a seconda delle preferenze. Sono disponibili tre modalità di guida e tre impostazioni dello sterzo ("Comfort", "Normal" e "Sport"), anche se le differenze non sono eccessive. Quasi più importante di queste impostazioni: Il display a sfioramento può essere utilizzato anche per interrompere i fastidiosi avvisi acustici in caso di superamento dei limiti di velocità.

Tra l'altro, entrambi i modelli MG ottengono punti nell'abitacolo, con finiture accattivanti e materiali di alta qualità, e con un rapporto qualità-prezzo che probabilmente farà ricredere alcuni dei loro concorrenti. Quindi, se potete fare a meno della trazione integrale, dovreste dare un'occhiata più da vicino ai due SUV: potrebbe valerne la pena.

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