L'#5 è un SUV impressionante sotto tutti i punti di vista: lungo 4,70 metri, tecnicamente superiore, lussuosamente equipaggiato e il tutto a un prezzo molto equo. Ma può davvero esserlo?
Dave Schneider - 23 giugno 2025
Foto: Smart
Siete ancora scettici sulle auto cinesi? Allora vale la pena di prendere in considerazione una Smart: il marchio metà tedesco (Mercedes) e metà cinese (Geely) combina il meglio di entrambi i mondi. Combina i materiali di alta qualità e l'esperienza di Stoccarda nel campo dei telai con l'avanzata tecnologia di trazione elettrica e le condizioni di produzione favorevoli della Cina. Smart lo ha già dimostrato con i modelli #1 e #3, ma ora il marchio di origine svizzera fa di più.
Questo perché il nuovo #5 supera tutto ciò che il produttore ha mai offerto, e non solo in termini di dimensioni. Il SUV, lungo 4,70 metri, è dotato di una batteria da 100 kWh - qualcosa che solo i modelli di lusso possono offrire. La ricarica avviene all'incredibile velocità di 400 kW: nessun altro è così veloce. Anche l'autonomia WLTP, fino a 590 chilometri, non è da meno. Il modello di punta a trazione integrale, denominato Brabus, eroga una potenza da capogiro di 475 kW/646 CV e scatta a 100 km/h in 3,8 secondi, un risultato altrimenti raggiungibile solo dalle auto supersportive.
Punti di forza ovunque si guardi Come se non bastasse, il SUV dal design anticonvenzionale si presenta con un pacchetto di equipaggiamenti completo ed elegante, un fantastico sistema audio Sennheizer con 20 altoparlanti, un grande head-up display con visualizzazione della realtà aumentata e varie caratteristiche di coccole, il tutto a un prezzo da urlo che parte da 59.500 franchi. La concorrenza avrà di che sbizzarrirsi. Il modello base, altrettanto ben equipaggiato, con trazione posteriore e una batteria più piccola (76 kWh) parte da 44.500 franchi.
Tutto ciò sembra impressionante. Ma la #5 mantiene ciò che promette? Il primo giro di prova nel modello top di gamma Brabus dissipa ogni dubbio residuo. La lavorazione pulita e l'alta qualità dei materiali sono sorprendenti: i piccoli dettagli all'interno e all'esterno dell'auto testimoniano un'altissima qualità di produzione. Lo spazio offerto è molto buono, in tutti i sedili e anche nel bagagliaio (da 630 a 1530 litri, più 47 litri di bagagliaio). La #5 convince anche su strada: anche la versione top di gamma Brabus è ben bilanciata, cosa che non accadeva con la #1. La Smart affronta le curve con disinvoltura e non c'è nulla da criticare in termini di comfort di guida e di sensazione dello sterzo. È solo l'equipaggiamento digitale che potrebbe dividere le opinioni: qui i geni cinesi sono evidenti sotto forma di un sistema di infotainment giocoso che potrebbe non incontrare i gusti di tutti in questo Paese. Ma con così tanti punti a favore, questo è sopportabile.
Indianapolis Oerlikon: quando i motori rombano sulla vecchia pista da corsa
L'ippodromo Open di Oerlikon ospiterà presto uno spettacolo unico al mondo: Indianapolis Oerlikon - la prossima volta il 22 luglio 2025.
Editoriale - 22 giugno 2025
Ippodromo aperto di Oerlikon Stagione 2024 il 23 luglio 2024 all'Ippodromo aperto di Oerlikon, Oerlikon, Svizzera. Foto: CuPNet Foto Peter Mettler
La 500 miglia di Indianapolis - o come viene chiamata in breve: Indy 500 - è il Santo Graal dell'automobilismo sportivo. La gara automobilistica più famosa del mondo si svolge su un ovale di 2,5 miglia (noto come "noodle pot") con quattro curve a gomito. 500 miglia per raggiungere il paradiso dei motori, velocità di oltre 300 km/h, 300.000 spettatori sulle tribune - e tradizione al massimo: il vincitore riceve una bottiglia di latte. Il vincitore di quest'anno, Alex Palou, ha dichiarato: "È il miglior latte che abbia mai bevuto".
Il velodromo diventa una pista per auto". Una volta all'anno, questo evento eccezionale proveniente dal Midwest degli Stati Uniti fa la sua comparsa all'Open Racecourse di Zurigo Oerlikon, almeno in senso figurato. L'uomo che tira le fila del motorsport in pista è Georg Kaufmann. L'appassionato pilota (81 anni) è (co-)responsabile dell'organizzazione sin dal primo evento del 2002. Quello che molti probabilmente non sanno oggi è che la pista ciclabile aperta, costruita nel 1912 e che è il più antico stadio sportivo ancora in uso in Svizzera, ospitava non solo gare di ciclismo, ma anche competizioni di auto da corsa, come dimostra un poster del 1946 che Georg Kaufmann ha acquistato all'asta a Londra.
Ippodromo aperto di Oerlikon Stagione 2024 il 23 luglio 2024 all'Ippodromo aperto di Oerlikon, Oerlikon, Svizzera. Foto: CuPNet Foto Peter Mettler
L'ambiente speciale richiede abilità di guida e tempismo. Non bisogna sottovalutare le sollecitazioni che le attrezzature e i piloti subiscono nelle curve ripide. Per questo motivo Kaufmann e il suo equipaggio attribuiscono grande importanza alla garanzia che solo piloti esperti partecipino all'evento: "Ammettiamo solo piloti che corrono regolarmente e sono abituati a queste situazioni". Dopotutto, fino a otto veicoli sono in pista contemporaneamente, e a una velocità che può raggiungere i 100 km/h.
Rinuncia come condizione Il direttore di gara Kari Marty vigila su tutti i partecipanti e sulle loro origini. Inoltre, ogni corridore deve firmare una liberatoria in cui dichiara di rinunciare a qualsiasi rivendicazione legale in caso di danni. Se l'evento viene cancellato quest'anno il 22 luglio (con data alternativa il 24 luglio) si terrà per la 23a volta, saranno esposti molti veicoli storici che faranno battere il cuore di ogni appassionato di motorsport. Nel 2024, ad esempio, i visitatori potranno ammirare diverse auto da corsa dell'anteguerra, come l'Alfa Tipo B P3 del 1934, le Bugatti 37/35 B e T35 B del 1927 e del 1929 e una Lagonda M-45 Le Mans del 1934, oltre a numerose auto da corsa e sportive del dopoguerra e degli anni Cinquanta e Sessanta. In totale saranno 60 le auto che faranno il loro giro - e questo in tre fasce orarie (18.00-18.30; 19.30-20.00; 20.30-21.00).
Ippodromo Open Oerlikon Stagione 2024 il 23 luglio 2024 all'Ippodromo Open Oerlikon, Oerlikon, Svizzera. Foto: Credito CuPNet Foto Peter Mettler
Oltre alle auto da corsa, sono esposte anche moto da corsa di serie, le più antiche delle quali risalgono agli anni Venti. Quattro dei nove gruppi sono composti da macchine a due ruote. Il fratello minore di Georg Kaufmann, Jo Kaufmann, è responsabile di questa parte dell'evento. È anche corresponsabile dell'esatto rispetto degli orari. L'obiettivo è mantenere il più possibile basso l'inquinamento acustico nel quartiere: "Dopo le 21.00, i motori ad alto volume sono finiti", dice Kaufmann.
Il ciclismo al centro Allo stesso tempo, sottolinea che questa sera ci saranno anche gare normali: "Ci saranno prove di moto e gare di stand-up - dopo tutto, questo sport non deve essere trascurato in questo evento speciale". Kaufmann si riferisce all'idea originale del meeting di Indianapolis. L'ex giornalista televisivo e grande appassionato di ippodromi Willy Kym stava cercando un modo per riportare l'impianto sportivo un po' polveroso all'attenzione di un pubblico più ampio e nuovo. Kym, uomo di ampie vedute e con una grande affinità con lo sport, propose l'idea di una mostra di auto d'epoca al romantico delle corse Bernhard Brägger.
Ippodromo Open Oerlikon Stagione 2024 il 23 luglio 2024 all'Ippodromo Open Oerlikon, Oerlikon, Svizzera. Foto: Credito CuPNet Foto Peter Mettler
Importante sostegno finanziario E l'evento è nato. Kaufmann, che all'inizio partecipò come pilota, ricorda: "Al primo evento vennero 1200 spettatori. Da allora, l'evento è cresciuto continuamente". Oggi, con quasi 6.000 spettatori, stabilisce il record annuale di presenze all'ippodromo. E poiché in questa serata si paga il doppio del prezzo d'ingresso (20 franchi), la mostra di auto d'epoca contribuisce in modo decisivo al finanziamento dell'ippodromo durante tutto l'anno. Ed è proprio questo l'obiettivo dell'organizzatore Kaufmann: "Ogni franco raccolto torna all'ippodromo". Kaufmann è entusiasta dell'"atmosfera magica" di questo luogo, soprattutto in combinazione con i motori rombanti delle auto da corsa storiche: "L'atmosfera nell'ovale è difficile da descrivere. Non si trova nulla di simile in nessun'altra parte del mondo".
Taveri, Bugatti e il capo di Junghans Questo include sempre visitatori di spicco: La leggenda del motociclismo svizzero Luigi Taveri era uno degli ospiti abituali con le sue vecchie macchine. Nel 2019, Caroline Bugatti, nipote del leggendario costruttore di automobili Ettore Bugatti, ha fatto i suoi giri a Oerlikon. E le celebrità locali delle corse fanno sempre gli onori di casa su quattro ruote (Marc Surer, Marcel Fässler) e su due (Randy Krummenacher). Nel 2025, Kaufmann e Co. hanno anche un uomo molto speciale nella lista degli ospiti: Arturo Merzario. L'italiano, oggi 82enne, ha corso in Formula 1 per otto stagioni negli anni Settanta, anche se gli è stata negata una vittoria. Tuttavia, il suo posto nella storia del motorsport è assicurato per sempre. Merzario fu uno dei piloti che salvarono la vita a Niki Lauda dopo il suo devastante incidente al Nürburgring il 1° agosto 1976. L'austriaco era intrappolato nella sua auto in fiamme. Merzario fermò la sua auto e liberò Lauda. Anche per questo è l'ospite d'onore ideale. il 22 luglio 2025 all'ippodromo Open di Zurigo Oerlikon. Qui la solidarietà, la lealtà e il genuino spirito sportivo sono fondamentali. Altrimenti questo luogo meraviglioso avrebbe cessato di esistere molto tempo fa.
Fiat Grande Panda: l'orso a cui piace essere legato
Il design e molti dettagli della Fiat Grande Panda sono basati sulla Panda originale. È divertente sia come pratico runabout elettrico per la città che per un tour del Giura bernese e di Neuchâtel.
Jürg A. Stettler - 20 giugno 2025
Foto: Autosprint
Le linee marcate caratterizzavano già l'originale Panda del designer Giorgetto Giugiaro degli anni '80. Anche la nuova cinque posti, lunga 3,99 metri e larga 1,76 metri, con le scritte tridimensionali "Panda" e "Fiat" inserite nelle fiancate posteriori e i pixel a LED come fari ispirati a elementi storici, cattura immediatamente l'attenzione. Questo aspetto audace è ulteriormente enfatizzato dai cerchi con design a raggi a forma di X e inserti neri. L'italiana, che è disponibile in versione elettrica con 83 kW/113 CV o come mild hybrid con motore a benzina da 1,2 litri e motore elettrico (potenza di sistema 81 kW/110 CV), attira molta attenzione su strada.
Una deviazione verso la torre di trasmissione Chasseral, alta 114 metri. Foto: Autosprint
È quasi un peccato che non si possa dare un'occhiata all'interno dell'abitacolo ben progettato mentre sfrecciamo sulle colline del Giura a bordo della Stromer, comoda ma non troppo spugnosa, e persino fare una deviazione verso la torre di trasmissione Chasseral, alta 114 metri. Nell'abitacolo, in cui sono stati utilizzati molti materiali riciclati e fibre di bambù, la cornice ovale del touchscreen centrale da 10,25 pollici e il quadro strumenti digitale dietro il volante ricordano la leggendaria pista di prova sul tetto dell'ex stabilimento Fiat del Lingotto, con tanto di panda in miniatura sul plexiglas. Le scritte Fiat sono impresse sulle portiere, davvero divertenti, così come il cavo a spirale lungo 4,5 metri nel vano speciale sotto il cofano per la ricarica.
Torrefazione di caffè e casa degli orologi Attraversiamo lo splendido paesaggio del Giura in direzione di St. Imier, sede del famoso marchio di orologi Longines, e della città pianificata a scacchiera di La Chaux-de-Fonds. Come un tipico italiano, che tra l'altro ha un'autonomia fino a 320 chilometri grazie alla sua batteria da 44 kWh, vi piace l'espresso. E dovreste concedervelo qui a La Semeuse. Fondata 125 anni fa, l'azienda gestisce una torrefazione a 1000 metri di altezza. Ogni anno vengono lavorati circa 15.000 sacchi di juta con i migliori chicchi provenienti da tutto il mondo. Dopo questa breve pausa, proseguiamo nella Grande Panda, che offre spazio per una o due confezioni di caffè grazie al suo bagagliaio da 361 (ibrido: 412 litri) a 1366 litri. Ci chiediamo se non sia il caso di fare una deviazione verso uno degli innumerevoli produttori di orologi della regione, da Rolex a Audemars Piguet e Certina. Oppure ci godiamo la natura pura e ci dirigiamo verso il Creux du Van, famoso in tutto il mondo per la sua forma a ferro di cavallo? Noi preferiamo restare al volante della nostra Grande Panda e seguire le istruzioni di navigazione che ci portano a Neuchâtel.
Nella capitale cantonale, la Fiat brilla per la sua maneggevolezza e la buona visione d'insieme. Anche qui c'è sicuramente una stazione di ricarica per rifornire il nostro veicolo elettrico di succo fresco attraverso il caricatore standard per corrente alternata con una potenza di 11 kW. Il ciclo di ricarica dal 20 all'80% richiede solo due ore e 50 minuti. Potrete così esplorare il centro storico di Neuchâtel, il castello e la chiesa collegiata a tre navate, o concedervi una cena al Restaurant de l'Hôtel DuPeyrou. Un consiglio per gli amanti del formaggio: chiedete al caveau dell'hotel di preparare un piatto con una selezione di formaggi!
L'imponente e dignitoso Ristorante dell'Hôtel DuPeyrou di Neuchâtel.
E se volete trascorrere un po' più di tempo nella Regione dei Tre Laghi e nel Giura, potreste concedervi il lusso di soggiornare all'Hotel Palafitte, con 38 padiglioni individuali proprio sul lago. Non è economica, ma visti i prezzi equi della nuova Fiat Grande Panda, disponibile come ibrida a partire da 18.990 franchi e come modello completamente elettrico a partire da 24.990 franchi, è sicuramente un'opzione.
L'elegante Hotel Palafitte con 38 padiglioni individuali direttamente sul lago di Neuchâtel. Foto: Hotel Palafitte
Mini: la JCW può essere anche elettrica
In Mini, la John Cooper Works è sempre stata sinonimo di auto fresche, vivaci e divertenti che desideravano un po' più di curve. E questo vale anche per la trazione elettrica!
Jürg A. Stettler - 18 giugno 2025
Mini John Cooper Works Aceman. Foto: Mini
Naturalmente, i puristi affermeranno che una vera Mini John Cooper Works - o JCW in breve - ha bisogno di un potente motore a benzina sotto il cofano. È ancora così, ma con la Mini Electric a tre porte e la Aceman, ci sono ora per la prima volta due varianti elettriche che fanno sorridere anche senza il motore a combustione - che si trasforma in un sorriso ampio e soddisfatto di curva in curva. Perché l'erogazione istantanea di potenza del propulsore elettrico, con i suoi 190 kW/258 CV e 350 Nm, è uno sbalordimento.
Non c'è nessuna tentazione di premere il pulsante rosso del boost sul volante e richiamare per dieci secondi i 20 kW/27 CV di potenza supplementare del motore. Anche così, le due inglesi accelerano molto rapidamente. E se lo si desidera, questo può avvenire anche con una colonna sonora artificiale, ma mai artificiosa - perché il paesaggio sonoro generato digitalmente è piacevole. Proprio come il silenzio quando la Mini elettrica passa da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi (Aceman: 6,4 secondi).
La dinamica elettrica incontra il feeling dei go-kart Non solo l'accelerazione dinamica, ma anche l'assetto sportivo delle sospensioni JCW è perfetto. Sulle strade a volte sconnesse, ma soprattutto meravigliosamente tortuose delle colline delle Cotswolds, nel sud-ovest dell'Inghilterra, la Mini si sente a volte un po' troppo dura, ma brilla per l'eccellente tenuta di strada e la tipica sensazione di go-kart durante la sterzata. Anche la Aceman, più grande e più pesante, è impressionante, ma non sterza in modo così diretto come la tre porte e rimane un po' più instabile nonostante le sospensioni sportive adattive JCW. Tuttavia, questo è logico per la Aceman, chiaramente più spaziosa e simile a un SUV, con 95 chili in più di peso e uno spazio per i bagagli da 300 a 1005 litri - la Mini JCW ha da 210 a 800 litri.
Mini John Cooper Works.
Costruire sulla base della storia del motorsport Le due versioni elettriche della JCW ricordano in qualche modo le origini del marchio, quando il progettista britannico di auto sportive John Cooper ha dato vita alla scena dei rally con le sue piccole Mini negli anni Sessanta. Nuovi freni e un motore più potente trasformarono una piccola auto sfacciata con trazione anteriore in una vincitrice al Rally di Monte Carlo del 1964, quando Patrick Hopkirk inseguì la Mini Cooper S rosso tartan con il numero di partenza 37 sul Col de Turini e attraverso l'entroterra della Costa Azzurra al leggendario rally e vinse come un evidente outsider. Le ulteriori vittorie di Mini nel 1965 e nel 1967 dimostrano che questo successo non era casuale, gettando le basi per la passione per le corse che ancora oggi si respira in ogni modello JCW, compresi quelli elettrici. Perché, allora come oggi, si tendeva a sottovalutare le piccole velociste e si rimaneva sempre sorpresi dal dinamismo e dal potenziale delle agili inglesi.
Stile sportivo e dettagli graziosi Se si vuole sfruttare questo potenziale nella Mini JCW Electric a tre porte, la batteria da 49,2 kWh sventolerà certamente la bandiera a scacchi prima dell'autonomia WLTP di 371 chilometri (la Aceman ha un'autonomia di 355 km). Tuttavia, grazie a una capacità massima di ricarica in corrente continua di 95 kW, qualsiasi sosta ai box non sarà cancellata per sempre. Inoltre, entrambi i modelli elettronici offrono un'autonomia di circa 100 km in dieci minuti con la ricarica HPC. Dal punto di vista estetico, sono presenti anche dettagli di equipaggiamento esclusivi che riprendono la storia delle corse, come gli aerodinamici specifici per il modello all'altezza del montante C e gli spoiler posteriori più vistosi. Nell'abitacolo rosso e nero, con la superficie a maglia della plancia e i sedili sportivi JCW che offrono un ampio sostegno laterale, le cuciture decorative rosse forniscono ulteriori accenti. Naturalmente non mancano gadget come lo speciale JCW Drive Mode, che registra anche le forze G, la potenza erogata e molto altro sul grande display centrale.
Tanta sportività e dinamismo hanno un prezzo: la JCW elettrica a tre porte è disponibile a partire da 46.700 franchi, la più grande Aceman da 48.400 franchi. Questo facilita l'ingresso dei fan della Mini JCW nell'era elettrica, poiché le due motorizzazioni a combustione, Mini John Cooper Works e Mini John Cooper Works Cabrio, anch'esse riviste ma alimentate da un motore turbo convenzionale da 2 litri con 170 kW/231 CV e 380 Nm, sono ancora leggermente più care, rispettivamente a 49.700 franchi e 52.800 franchi. Tuttavia, come ha dimostrato la prova sulle strade di campagna inglesi, offrono anche un grande piacere di guida.
Mini John Cooper Works Cabrio.
Audi Night a Zurigo: quattro anelli per i cinque sensi
È servito: All'Audi Night, lo chef Andreas Caminada e i VIP hanno trasformato la presentazione delle innovazioni Audi in un viaggio con i quattro anelli per tutti i cinque sensi.
Timothy Pancake - 16 giugno 2025
Una vera e propria esperienza: Audi Svizzera ha presentato nuovi modelli e persone interessanti all'Audi Night, inserita in un contesto culinario unico. Nella foto, Dieter Jermann, responsabile del marchio Audi Svizzera. Foto: Audi
Per cominciare, una composizione di luccioperca, cavolo rapa, piselli e aneto, che si scioglie deliziosamente in bocca con una leggera croccantezza. Accompagnata dall'Audi SQ6 Sportback E-Tron, che scivola silenziosamente nella stanza. Due opere d'arte, un unico senso: l'ascolto. Accompagnata dall'entusiasmo dell'ex sciatrice del Liechtenstein Tina Weirather per la mobilità elettrica: "La scivolata silenziosa è sempre impressionante". Così come impressionante è stata la serata che Audi Svizzera ha presentato agli ospiti: un'idea innovativa per combinare modelli, delizie culinarie ed emozioni. Non c'è dubbio: grazie ad Audi Svizzera, chi ha partecipato porterà a casa esperienze durature.
Il famoso chef Andreas Caminada, qui con la presentatrice Sarah Andrina Schütz e una scatola di cavolfiori, ha composto le migliori prelibatezze da abbinare ai modelli e agli ambasciatori Audi.
I fuochi d'artificio di sapore dell'Audi Night sono stati offerti dal famoso chef e ambasciatore Audi Andreas Caminada e sarebbero valsi il viaggio alla sala eventi JED di Zurigo-Schlieren anche senza il resto del programma. Caminada ha sottolineato il legame tra l'arte dell'ingegneria automobilistica e l'arte della cucina in questa serata, che ha presentato una "Selezione di capolavori": "Audi è sinonimo di precisione, qualità e attitudine - questi sono valori fondamentali anche in cucina". Come le prelibatezze culinarie, anche i fuochi d'artificio dei modelli hanno fatto appello a tutti i sensi. "Stiamo vivendo la più grande offensiva di modelli della nostra storia e un cambiamento culturale", ha dichiarato Dieter Jermann, responsabile del marchio svizzero Audi. "L'Audi Night mostra come il progresso suoni, appaia, si senta e si gusti".
Tra gli ospiti di spicco dell'Audi Night 2025 c'era l'ex pilota di sci e attuale conduttrice televisiva del Liechtenstein Tina Weirather, qui vista con la nuova SQ6 Sportback E-Tron.
Tra gli ospiti di spicco della serata c'erano Rolf Michl, Direttore Generale di Audi Sport, e la leggenda delle corse Tom Kristensen. I due hanno fornito al pubblico informazioni sul motorsport, sui modelli RS, sul programma di personalizzazione Audi Exclusive e sull'ingresso di Audi in Formula 1. Hanno portato con sé l'Audi R18 TDI Ultra, che è diventata un soggetto popolare per i selfie. Non c'è da stupirsi: Tom Kristensen ha vinto la 12 ore di Sebring (USA) con questo veicolo nel 2012. A proposito: i collezionisti di veicoli esclusivi saranno felici di vedere il lancio di "Audi Racing Legends" quest'estate: Le auto LMP e DTM potranno essere acquistate in futuro per essere guidate sui circuiti di gara in mani private, invece di essere conservate nell'archivio del museo di Ingolstadt.
Francesco D'Amore di Audi Design era solo uno dei tanti esperti Audi che hanno viaggiato da Ingolstadt (Germania). Qui ci spiega i dettagli dello stile aerodinamico della nuova Audi A6 Avant.
Durante la serata di coccole si sono susseguite cinque portate di pura indulgenza e nuovi articoli del programma di modelli, sempre abbinati a un senso. Per esempio, il dessert era tutto incentrato sull'olfatto, perché l'olfatto è qualcosa di molto sottile, ma nondimeno cruciale, e deve essere finemente sintonizzato di conseguenza. Ad esempio, nello yogurt al rabarbaro di Andreas Caminada o nella nuova Audi A6 Sportback E-Tron.
Il soggetto più gettonato per i selfie durante l'evento: l'Audi R18 TDI Ultra, con cui Tom Kristensen, presente all'Audi Night, ha vinto la 12 ore di Sebring (USA) nel 2012.
Perché la nuova Audi A6 Sportback E-Tron? La messa a punto dell'invisibile ma percepibile non riguarda solo l'odore, ma anche l'aerodinamica. Moni Islam, responsabile dello sviluppo dell'aerodinamica e dell'aeroacustica di Audi, ha dato un'occhiata ai dettagli. "Ogni linea è il risultato di centinaia di simulazioni e ore di test. Si tratta di come un veicolo si muove, nel modo più silenzioso, efficiente ed elegante possibile", ha detto Islam. Anche perché una buona aerodinamica contribuisce a determinare l'autonomia e la rumorosità. Francesco D'Amore, designer Audi, ha mostrato la A6 Avant, che ha potuto essere provata per la prima volta dal vivo in Svizzera, e ha spiegato ulteriori dettagli.
Bon appétit: cinque portate della cucina Caminada, adattate ai cinque sensi umani e ai nuovi modelli Audi, hanno deliziato il palato degli ospiti, la maggior parte dei quali erano clienti e partner svizzeri del marchio.
Una serata di alto livello, ma accogliente, conviviale e con un tocco gourmet. E tutt'altro che uno dei soliti eventi automobilistici: una vera e propria produzione. "Questa serata ha dimostrato quanto Audi sia in grado di andare oltre la tecnologia. Ciò che rimane è una sensazione. E un'esperienza che avrà un effetto duraturo", afferma Dieter Jermann, responsabile del marchio Audi Svizzera. Non possiamo che essere d'accordo.
Una messa in scena di successo: l'Audi Night rimarrà sicuramente nella memoria degli ospiti.
Renault Rafale: gli Ah e gli Oh della vita automobilistica
Con il Rafale, Renault ha aggiunto un modello di punta alla sua ormai vastissima gamma di SUV: il SUV coupé è il fratello più elegante del familiare Espace, ma nel test si è rivelato comunque adatto alle famiglie e una dinamo di gran classe.
Timothy Pancake - 14 giugno 2025
Foto: Autosprint
Siamo onesti: compriamo auto anche perché vogliamo che i nostri familiari e amici rimangano a bocca aperta. Con il nuovo Renault Rafale, la sola forma provoca molti "Ah!", "Oh!" e "Ui!". Il SUV coupé ha un aspetto affascinante. Il blu retroilluminato brilla attraverso la griglia nera. Ah! Salite, premete il pulsante e il tetto in vetro XL passa da trasparente a opaco. Oh! Partenza, prima curva - e il Rafale vira con estrema rapidità per una lunghezza di 4,71 metri grazie alle sue ruote sterzanti. Wow!
Il Rafale è disponibile solo come ibrido. Sia come full hybrid con 147 kW/200 CV sia, come nel Rafale in prova, come ibrido plug-in con 221 kW/300 CV e 230 Nm. Spinge con veemenza due tonnellate e si sente più veloce di 6,4 secondi per raggiungere i 100 km/h. Tanto meglio che non mancano economia ed ecologia. Il sistema ibrido cambia modalità in modo molto fluido ed è semplicemente un piacere da guidare. Nel test, la versione completamente elettrica ha percorso ben 87 chilometri prima che il motore a benzina entrasse in funzione. Il dato di fabbrica di 0,7 l + 21,7 kWh/100 km è realistico solo per i primi 100 chilometri dopo la ricarica. Ma la nostra media di prova è molto buona: abbiamo raggiunto 5,1 litri + 15,4 kWh/100 km, quindi non c'è nulla di cui lamentarsi. Le sospensioni sono rigide, a volte quasi dure nelle aree urbane. Ma comunque sempre piacevoli.
Non c'è alcuno shock digitale: Dopo aver sfogliato e cliccato il monitor XL, tutto diventa rapidamente logico. Ci sono anche pulsanti per funzioni particolarmente importanti. L'head-up display (opzionale) è altamente consigliato, soprattutto perché il display della strumentazione è un po' sovraccarico di informazioni. I materiali di ottima fattura e di grande fascino sono impressionanti: sì, la sensazione è quella di un'auto premium. E deve esserlo: anche se il prezzo è molto equo rispetto all'offerta, non è un prezzo stracciato: il 200 CV è disponibile a partire da 44.300, il 300 CV da 47.900 franchi. La nostra auto in prova - top di gamma "Atelier Alpine" più optional - costa 59.050 franchi.
Gli svantaggi? Bisogna cercarli. E non trova quasi nulla. Quasi. Nella parte posteriore, le gambe extra-lunghe possono essere distese in modo rilassato, ma il tetto piatto e il tetto in vetro riducono notevolmente lo spazio per la testa nella parte posteriore. Drammatico? No, piacevole. Il vano di carico è ampio, da 465 a 1826 litri. Noi la pensiamo così: Il Rafale (si prega di pronunciare senza la "e") è un progetto eccezionale. E non appena si fa buio, la strumentazione, il display centrale e l'illuminazione ambientale si illuminano del colore che preferite, e persino il logo illuminato (!) negli schienali dei sedili anteriori. Ah! Oh! Ui! Importante? No, ma è bello.
Pro&Contra Renault Rafale PHEV 4×4 "Atelier Alpine + Stile fresco e qualità eccellente + Guida potente ed economica + Adatto alle famiglie nonostante la forma coupé - A volte troppo stretto nelle aree urbane - Scarsa visibilità posteriore
Questa domenica: il raduno di auto francesi trasforma Kemptthal ZH in una piccola Parigi
Formidabile! Domenica 15 giugno 2025, il Motorworld di Kemptthal ZH ospiterà uno dei più popolari raduni nazionali. Il French Car Meeting riunisce tutto ciò che proviene dalla Francia, dalle auto nuove e sportive a quelle vecchie e rock.
Timothy Pancake - 12 giugno 2025
La benzina non si parla solo in francese: il French Car Meeting (qui 2024) accoglie tutte le persone che hanno la benzina nel sangue e tutti i marchi francesi. Foto: Tour all'aria aperta
Che si tratti di due o quattro ruote, di un'auto da corsa di Alpine o di una dea di Citroën, di un marchio sbiadito come Simca o di uno vivace come Renault, di una Talbot d'anteguerra o di una Peugeot del 2025: tutto ciò che ha un motore e delle ruote e che proviene dalla Francia si riunirà domenica 15 giugno 2025, dalle 9.00 alle 16.00, alla Motorworld Manufaktur nella Valle di Kemptthal ZH. In particolare, auto sportive, cabriolet, auto d'epoca e classiche trasformeranno Kemptthal nella Piccola Parigi.
Tipico Motorworld in The Valley a Kemptthal: molti ospiti e una vasta gamma di opzioni di ristorazione.
L'evento è uno dei raduni più popolari nel panorama delle auto d'epoca, modern classic, club di marca e tuning organizzati da Open Air Tours, che dal 2004 dedica il suo motto a un Paese, indipendentemente dal tipo di veicolo, dal sistema di trazione, dalla marca o dall'anno di costruzione. Quest'anno, ad esempio, ci sono il Meeting dell'auto italiana (la prossima volta il 6 luglio 2025), il Meeting dell'auto giapponese (8 settembre 2025), il Meeting dell'auto tedesca (5 ottobre 2025) - o l'attuale Meeting dell'auto francese.
Simca: il marchio ingiustamente spesso dimenticato è quasi garantito al Meeting dell'auto francese.
L'ingresso è gratuito. Se si vuole entrare con la propria auto francese, invece di utilizzare i numerosi parcheggi per gli ospiti, si pagano cinque franchi con Twint o in contanti all'ingresso. I club che arrivano insieme possono parcheggiare uno accanto all'altro. Il Motorworld-Manufaktur Region Zürich offre diversi ristoranti e stand gastronomici, dai bratwurst agli hamburger, dal sushi alle bistecche, nell'enorme area dell'ex fabbrica Maggi, oltre a innumerevoli attività commerciali legate alle auto.
Una vera Renault R5 Turbo incontra due döschwos. Questo succede solo al French Car Meeting.
Tra l'altro, la sede di Motorworld nella Valle di Kemptthal non è solo vicina agli svincoli autostradali di Winterthur-Töss ed Effretikon: Kemptthal ha persino una propria stazione ferroviaria. Nel caso in cui abbiate voglia di un buon bicchiere di vino rosso e quindi delle FFS. Tutte le informazioni sul French Car Meeting (ad es. indicazioni stradali, parcheggi) sono disponibili al seguente indirizzo openairtours.ch.
Aston Martin Valkyrie LM: copia incolla, ma completamente diversa!
A Le Mans (F), dove questo fine settimana inizia la leggendaria gara di 24 ore, gli inglesi presentano la nuova Valkyrie LM, una hypercar rigorosamente limitata e destinata ai privati.
Editoriale - 11 giugno 2025
Foto: Aston Martin
Aston Martin ha un ricco patrimonio di corse ed è orgogliosa di celebrare il suo ritorno all'apice del motorsport di durata con la presentazione della spettacolare Valkyrie LM. Questa variante ultra-esclusiva e non omologata per uso stradale dell'unica hypercar da corsa derivata da un'auto stradale si contenderà la vittoria assoluta alla 24 Ore di Le Mans (F) il 14 e 15 giugno di quest'anno.
Aston Martin ha partecipato a Le Mans per la prima volta nel 1928, cinque anni dopo la fondazione dell'evento sportivo. Dopo numerose vittorie di classe nel corso dei decenni - e cinque vittorie dal 2014 - le ali di Aston Martin tornano ora nella massima serie dello sport con la Valkyrie. Nel 2025, Aston Martin lotterà per la vittoria assoluta per la prima volta dal 1959, quando Roy Salvadori (Gran Bretagna) e Carroll Shelby (USA) trionfarono con la Aston Martin DBR1. La Valkyrie LM è nata dalla hypercar da corsa Valkyrie - la prima del suo genere a essere sviluppata in conformità con le normative FIA sulle "hypercar" - e nel 2025 parteciperà sia al FIA World Endurance Championship (WEC) sia al North American IMSA WeatherTech SportsCar Championship (IMSA).
Come la Valkyrie, la LM è alimentata da una versione modificata, a combustione magra, del motore V12 da 6,5 litri ad aspirazione naturale costruito da Cosworth, messo a punto per ottenere un identico limite normativo di 520 kW (697 CV). Adrian Hallmark, CEO di Aston Martin, ha dichiarato: "In tutte le sue forme, non c'è nient'altro al mondo come la Valkyrie. Si tratta di una rara opportunità per entrare a far parte dell'Aston Martin Owners Club più esclusivo del mondo; un gruppo che può immergersi in un'autentica esperienza di gara di durata paragonabile a una gara vera e propria, altrimenti disponibile solo per i nostri piloti di fabbrica che guidano al limite assoluto delle gare di auto da corsa di classe superiore."
Copia-incolla direttamente dall'auto da corsa di Le Mans a uno dei dieci esempi. Le differenze sono minime, in quanto la Valkyrie LM è stata progettata per essere adatta a piloti dilettanti. Gli elementi specifici della serie, come la zavorra e l'elettronica regolamentata dalla FIA, sono stati rimossi e la superficie dell'abitacolo è stata personalizzata per l'uso in pista. Il controllo di coppia ad anello aperto di facile utilizzo (invece di quello ad anello chiuso per la regolamentazione e l'omologazione delle competizioni), i sensori di coppia per controllare l'erogazione di potenza della vettura da corsa, saranno eliminati per ottimizzare l'esperienza di guida per i clienti. Il motore V12 sarà ricalibrato per funzionare con carburanti comuni.
La Valkyrie LM a trazione posteriore è alimentata da un cambio sequenziale a sette rapporti, azionato con paddle semiautomatici come nella versione da competizione. Le sospensioni da corsa sono a doppi bracci anteriori e posteriori con molle di torsione pushrod e ammortizzatori laterali e centrali regolabili. La Valkyrie LM monta pneumatici ad alte prestazioni forniti dal fornitore di pneumatici F1 Pirelli. L'abitacolo è ottimizzato per la sicurezza, l'accesso e la visibilità del pilota ed è dotato di un sedile da corsa in fibra di carbonio personalizzato con poggiaspalle e poggiatesta imbottiti. È dotato di un'imbracatura di sicurezza a sei punti conforme alla FIA 8853 e di un sistema antincendio, mentre il volante è dotato di un display integrato per il conducente e di luci di cambio.
I proprietari della Valkyrie LM sono liberi di utilizzare l'auto come desiderano, ma Aston Martin sta anche sviluppando un programma di sviluppo dedicato ai piloti, volto a coltivare, sfruttare e ottimizzare le loro capacità di guida e a fornire loro un'esperienza di motorsport di livello mondiale. Il programma è concepito per aiutare i piloti ad acquisire fiducia nelle proprie capacità e ad esplorare i limiti di una macchina progettata per velocità superiori a 320 km/h sulle curve veloci e piatte del circuito più famoso del mondo. Le auto del programma saranno custodite e revisionate da Aston Martin e trasportate da e verso le sedi del Valkyrie LM Performance Club.
La Valkyrie LM è limitata a 10 esemplari. Sarà consegnata in tempo per il programma su misura, completamente supportato e immersivo, che inizierà nel secondo trimestre del 2026. È già possibile vedere come si comporta in una gara reale la britannica dell'Aston Martin Thor Team con i piloti professionisti Harry Tincknell, Tom Gamble e Ross Gun o Alex Riberas, Marco Sørensen e Roman De Angelis. alla 93ª edizione della classica del motorsport, dove si confronterà con le hypercar di Alpine, BMW, Cadillac, Ferrari, Peugeot, Porsche e Toyota.
Peugeot: con la forza di due cuori
I due SUV elettrici e-3008 ed e-5008 di Peugeot sono ora dotati di trazione integrale e di una potenza notevolmente superiore. La versione 325 Dual Motor è quindi fatta su misura per la Svizzera.
Dave Schneider - 10 giugno 2025
Il più piccolo dei due leoni, la Peugeot e-3008 come 325 Dual Motor. Foto: Peugeot
I due modelli di SUV 3008 e 5008 di ultima generazione sono già disponibili da tempo. Tuttavia, in precedenza le versioni elettriche erano disponibili solo con 157 kW/213 CV e trazione anteriore. Ora i francesi aggiungono per entrambi i modelli la versione top di gamma 325 Dual Motor, molto importante per la Svizzera, con un secondo motore da 82 kW/112 CV sull'asse posteriore e quindi la trazione integrale. Con un'impressionante potenza di sistema di 239 kW/325 CV e una coppia di sistema di 509 Nm.
Anche il SUV più grande, lungo 4,79 metri, Peugeot e-5008, sa come piacere.
In questa configurazione, il SUV coupé e-3008, lungo 4,54 metri, scatta a 100 km/h in 6 secondi, mentre il SUV e-5008, lungo 4,79 metri, che offre una terza fila di sedili a scomparsa e quindi fino a sette posti, impiega un po' di più (6,5 secondi). Le dimensioni della batteria rimangono di 73 kWh, il che significa che i due veicoli a trazione integrale possono raggiungere un'autonomia standard di 490 e 467 chilometri rispettivamente. Anche la potenza massima di ricarica, pari a 11 kW (CA) e 160 kW (CC), rimane invariata rispetto al modello base a trazione anteriore.
La seconda fila di sedili della Peugeot e-5008 fino a sette posti.
Assetto sensibilmente più sportivo Peugeot ha regolato la rigidità degli stabilizzatori, delle molle e degli ammortizzatori per far fronte all'elevata potenza motrice dei due motori. Anche lo sterzo, già molto diretto a causa del minuscolo valigione, è stato ricalibrato per rendere ancora più sportiva la sensazione di guida delle nuove versioni top. L'operazione è stata sicuramente coronata da successo: entrambi i modelli sterzano con avidità, rimangono in folle per molto tempo e forniscono al guidatore un buon feedback.
Peugeot e-3008 come 325 Dual Motor e quindi con trazione integrale elettrica.
È ora possibile scegliere tra quattro programmi di guida. In modalità normale, il motore anteriore guida principalmente l'auto, l'asse posteriore si innesta solo quando necessario e la potenza è limitata a 230 kW/313 CV. La modalità Eco è simile, ma la potenza è limitata a 157 kW/213 e il climatizzatore funziona in modalità risparmio. In modalità 4WD, entrambi i motori funzionano e la potenza è ripartita al 50% tra i due assi. Infine, la modalità Sport invia il 60% della potenza all'asse anteriore e il 40% all'asse posteriore; lo sterzo e il pedale dell'acceleratore reagiscono in modo più diretto.
L'i-Cockpit tipico del marchio nel SUV elettrico e-3008.
Il design esterno e il layout dell'abitacolo della nuova versione a due motori non subiscono praticamente alcuna modifica. Entrambi i modelli si affidano all'i-Cockpit tipico del marchio, con un mini volante posizionato in basso e un display posizionato in alto dietro di esso, abbinato a un grande touchscreen che include un terzo schermo per gli i-Toggles programmabili. I prezzi del Peugeot e-3008 325 Dual Motor partono da 56.900 franchi, mentre il più grande e-5008 è disponibile in questa versione a partire da 59.900 franchi.
La più grande Peugeot e-5008 è disponibile nella versione a doppio motore a partire da 59.900 franchi.
Bovensiepen: un nuovo inizio con i geni buoni
Per decenni, la cittadina bavarese di Buchloe ha ripetutamente prodotto derivati molto speciali dei modelli BMW. In seguito all'acquisizione del marchio Alpina da parte di BMW, l'azienda di proprietà di Bovensiepen presenta ora un nuovo entusiasmante modello.
Stephan Hauri - 8 giugno 2025
Foto: Bovensiepen Zagato
Il lancio del marchio Bovensiepen rappresenta una nuova era per l'azienda automobilistica con la vasta esperienza di sviluppo e produzione dell'ex azienda Alpina. In futuro, Bovensiepen intende realizzare progetti automobilistici che soddisfino le più alte esigenze dei clienti in termini di prestazioni di guida e comfort, proprio come facevano i modelli Alpina. La sede della Bovensiepen rimarrà a Buchloe, a ovest di Monaco.
Partner congeniale Zagato Il primo prodotto della nuova manifattura è una Gran Turismo estremamente potente, basata sulla M4 cabrio di BMW. La Bovensiepen Zagato intende combinare le rinomate capacità ingegneristiche della Baviera con il design italiano. La carrozzeria, realizzata quasi interamente in fibra di carbonio, è prodotta dalla tradizionale azienda milanese Carrozzeria Zagato. La doppia bolla sul tetto e sul lunotto è tipica di questa casa di design.
Motore ad alte prestazioni L'ingegneria "Made in Buchloe" comprende non solo il motore sei cilindri in linea biturbo, enormemente più potente, ma anche le sospensioni sportive con speciali ammortizzatori Bilstein e i cerchi forgiati da 20 pollici. Con una coppia massima di 700 Nm e una potenza massima di 449 kW/611 CV, il motore da tre litri accelera la vettura lunga 4,94 metri da ferma a 100 km/h in 3,3 secondi. Si dice che la velocità massima sia superiore ai 300 km/h. Come si addice al suo status, un sistema di scarico in titanio di Akrapovič assicura un suono impressionante.
Lancio a metà del 2026 Il nuovo modello Bovensiepen sarà prodotto nell'attuale stabilimento di Buchloe. "Il nostro obiettivo è costruire auto per intenditori e appassionati che apprezzano la perfetta simbiosi tra design e tecnologia", afferma l'amministratore delegato ed ex pilota Andreas Bovensiepen. La consegna dei primi veicoli per i clienti è prevista per la metà del 2026. Informazioni sui prezzi e ulteriori dettagli sono attesi per la fine dell'anno in corso.