Suggerimento per il fine settimana: tante corse ininterrottamente 🎥

24H NÜRBURGRING E GP MONACO Questo fine settimana gli appassionati di corse automobilistiche potranno godersi la 24 Ore del Nürburgring e il GP Monaco in diretta sul posto o via TV/Internet.

 

Dopo due anni difficili senza un grande pubblico, la 24 Ore del Nürburgring tornerà a essere una festa popolare unica questo fine settimana. Con soli 135 equipaggi, la 50a edizione non impressiona tanto per la massa quanto per la classe. Ben due dozzine di squadre possono sperare nella vittoria o nel podio assoluto con le loro auto sportive della classe GT3 king SP9 o Cup-X (KTM e Glickenhaus).

Due piloti bernesi su un'unica vettura
Dal punto di vista svizzero, spicca una vettura. Nell'Audi con il numero di partenza #22, Nico Müller e Patric Niederhauser sono due piloti svizzeri. Inoltre, sono colleghi del cantone di Berna la cui carriera ha molto in comune.

Anche solo per questo motivo, si tratta di una gara speciale per loro. Niederhauser ha anche una seconda possibilità di salire sul podio, in quanto è iscritto anche all'Audi #24, anch'essa supportata dalla fabbrica.

Un solo vincitore svizzero in 49 competizioni dal 1970
In nessun'altra gara di resistenza ci sono così tanti fattori decisivi per la vittoria e la sconfitta, quindi molto è possibile per lei o per altri forti connazionali.

Dal 2015, Nico Müller è stato l'unico svizzero a salire sul gradino più alto del podio e quindi sa fin troppo bene cosa serve per raggiungere questo obiettivo. Anche Ricardo Feller lo sperimenterà come pilota dell'Audi #5 al suo debutto al Nürburgring.

Anche Philip Ellis di Zugo e Raffaele Marciello del Ticino condivideranno per la prima volta una Mercedes-AMG GT3 con il numero di partenza #12. I colleghi svizzeri sono Julien Apothéloz (#55) e Yannick Mettler (#34).

Octane vince la gara contro il tempo
Sulla Ferrari 488 GT3 #26 di Octane126, Jonathan Hirschi e Simon Trummer fanno parte del quartetto di piloti con i tedeschi Luca Ludwig e Björn Grossmann. Dopo un incidente senza colpa alle qualifiche della 24H (abbattuto da un concorrente) il 7/8 maggio, il team di Wallisellen ha costruito una nuova vettura in sole due settimane.

La loro partenza è già un successo. Tuttavia, a causa dell'ingiusta classificazione della Ferrari (velocità massima più bassa tra le vetture GT3), un risultato di primo piano potrà essere ottenuto solo con molta fortuna e costanza.

Il team Octane126, che fa capo a Christian Bertschinger (in ginocchio), è lieto di partecipare alla 24 ore del 2022.

Ampia presenza in Svizzera
Almeno per le vittorie di gruppo o di classe molte altre squadre con formazioni svizzere puntano.

  • Frédéric Yerly e Jasmin Preisig/Gustavo Xavier (VW Golf TCR #10 e #310, SP3T)
  • Alexander Walker e Miklas Born (Aston Martin Vantage GT4 #81 e #82, SP10),
  • Stanco/Stanco/Stanco (Seat Leon #113, SP3T)
  • Manuel Amweg (KTM X-Bow GTX #162, Cup-X)
  • Hofor Racing (BMW M3 GTR #200, SP6)
  • Fabienne Wohlwend (BMW M4 GT4 #220, SP8T)
  • Zünd/Zünd/Schyrba/Frei e Calamia/Jacoma/Pampanini (Porsche 718 Cayman GT4 #251 e #264, Cup3)
  • Ranko Mijatovic (BMW 330i #33, VT2 RWD)
  • Marco Timbal/Ivan Reggiani/Nicola Bravetti (Porsche Cayman GT4 #633, AT)

L'elenco completo delle partenze in corso è disponibile qui.

Maratona televisiva e live stream 24 ore su 24
C'è un motivo per cui abbiamo citato i numeri di partenza. Il canale televisivo gratuito RTL Nitro trasmetterà l'intera gara (inizio sabato alle 16.00) con i resoconti preliminari in diretta a partire dalle 13.40, nonché le qualifiche dei primi 30 classificati venerdì sera a partire dalle 20.15. L'azione di gara sul Nürburgring sarà ripresa da 60 telecamere.

Sul Canale YouTube e la homepage dell'organizzatore, l'intero evento, comprese tutte le gare collaterali (tranne la WTCR), è stato trasmesso in diretta e senza pubblicità da giovedì. In questo contesto Collegamento c'è anche un cronometraggio in tempo reale e un ticker in tempo reale.

In questo modo si è ben informati 24 ore su 24, soprattutto quando si vedono i numeri di partenza, spesso solo brevemente sfumati. Nella galleria attuale potete trovare alcune auto dei partecipanti svizzeri che erano in strada nelle due sessioni di prove di giovedì.

Prima gara di Alexander Fach a Monaco
Il GP di Monaco è anche un momento clou della stagione per tutti i piloti di Formula 1 e per i piloti delle gare di supporto. In diretta dal Principato, Oliver Sittler e l'esperto di F1 Marc Surer racconteranno su SRF zwei dalle 15.55 alle 17.05 il sabato dalle qualifiche e la domenica dalle 14.50 dalla settima prova del Campionato del Mondo 2022.

Monaco è un'emozione speciale anche per Alexander Fach. Il ventenne di Svitto affronta la sua seconda gara della Supercup nel team Porsche del padre. Con un 16° posto a Imola, il campione svizzero di GT3 ha iniziato bene il campionato cinque settimane fa, così come i suoi compagni di squadra Lorcan Hanafin e Jukka Honkavuori. Anche i due giovani Fach e Hanafin hanno fatto un'ottima figura nella Porsche Carrera Cup Deutschland, con vittorie e podi nella classifica dei debuttanti.

Nei Paesi di lingua tedesca, i canali televisivi Eurosport 2 e Sky Sport trasmetteranno la gara in diretta domenica dalle 12.05. Il cronometraggio in diretta è disponibile a questo indirizzo Collegamento.

Il compagno di squadra di Fach, Jukka Honkavuori, ha già avuto modo di vedere il circuito di Monaco nelle prove libere di giovedì.

24h-race.com

f1.com

 

Suzuki Racing Cup: inizio della fase calda

Con la sua terza vittoria stagionale, Fabian Eggenberger ha aumentato il suo vantaggio in classifica ad Ambrì. Ma ora arrivano i due slalom più lunghi, dove si deciderà la lotta per il titolo.

Fortunatamente, Fabian Eggenberger ha colpito la mazza solo durante l'allenamento di domenica. Se vuole diventare campione, deve rimanere impeccabile (Foto: Denise Steinmann, Peter Wyss).

Dopo cinque round della Suzuki Swiss Racing Cup 2022, è quasi certo che il campione sarà Fabian Eggenberger o Marcel Muzzarelli. Le loro prestazioni al volante della nuova Swift Sport 48V Hybrid sono state finora troppo convincenti perché ci sia un terzo incomodo.

Due percorsi impegnativi
Tuttavia, i due slalom più lunghi e difficili del calendario sono ancora in corso. Sabato prossimo, sul vasto terreno dell'esercito a Bure, più di 100 porte, distribuite su 5255 metri di pista, attendono i partecipanti. L'arrivo anticipato sarà poi lo slalom altrettanto impegnativo del 25 giugno sul sito d'armi di Chamblon, sopra Yverdon-les-Bains.

Eggenberger e Muzzarelli conoscono a fondo entrambi i percorsi. Nell'ultima gara del 2019 finora disputata nel Giura, "Muzz" ha vinto nonostante un errore di porta nella seconda manche, mentre l'attuale leader della Coppa è arrivato "solo" quinto dopo un töggel nella prima manche e una safety run nella seconda.

A Chamblon, dove nonostante il percorso più breve i tempi di percorrenza sono più lunghi di quasi mezzo minuto, il garagista di Dübendorf si è preso la rivincita. Muzzarelli si è piazzato al 2° posto e ha conquistato il titolo alla fine della stagione con i punti di Drognens (2°) e Ambri (1°).

Nessun problema di testa con Eggenberger
Per quanto entrambi siano bravi al momento, non cambierà nulla in questa gerarchia. Tanto più che Eggenberger, a differenza dell'anno scorso, è anche il più in forma.

Fabian Eggenberger: "Sì, quest'anno mi sento più libero di testa. Non studio più così tanto, posso sedermi in macchina e ottenere le prestazioni".

Eggenberger affronta anche l'handicap di condividere la Suzuki con Heiko Leiber (che influisce sulla macchina e sulla concentrazione).

Fabian Eggenberger: "Ovviamente la mia aggressività è giusta. Fortunatamente, la vettura consente questo stile di guida. Ora cerco di continuare a guidare in questo modo. L'importante è stare davanti a Muzz".

Un risultato insolito per il pluricampione
Il campione in carica, che ha vinto a Bière all'inizio della stagione, è arrivato secondo nella gara di sabato ad Ambrì per la terza volta di fila, prima che il dieci volte vincitore di varie coppe monomarca finisse quarto domenica, il suo peggior risultato (che farebbe felici alcuni altri) da anni. Non era mai successo nella sua carriera in Suzuki, iniziata nel 2019...

L'altrimenti freddo abitante di Turgovia non si è lamentato della sconfitta in sé, ma del modo in cui è arrivata nelle ultime gare.

Marcel Muzzarelli: "Mi dà fastidio essere tre volte così vicino a Fabian. A Frauenfeld erano 55 e quattro centesimi, qui 16 e 14 centesimi. Ma non avrei mai fatto un tempo di 1'49 qui domenica".

Sandro Fehr mostra nervi d'acciaio
Con il già citato tempo da sogno, Sandro Fehr ha vinto domenica ad Ambri la sua prima gara dopo più di tre anni, quando era stato il primo vincitore con la nuova Swift Sport all'apertura della stagione a Interlaken.

Il suo obiettivo realistico per la stagione è vincere la terza medaglia del campionato, che Patrick Flammer e Michäel Béring gli contenderanno ancora.

Sandro Fehr: "Nella prima manche avevo provato qualcosa di diverso, nella seconda sono stato più aggressivo. È stato perfetto, anche se ero più nervoso di quanto non lo fossi da tempo dopo aver ottenuto il miglior tempo nelle prove".

Per la prima volta da aprile 2019, Sandro Fehr si è lasciato alle spalle tutti gli avversari della Suzuki.

Il primo podio motiva il giurassiano
Mentre il vincitore dello scorso anno Patrick Flammer si è sentito soddisfatto dopo il deludente sesto posto nella gara di sabato, Michaël Béring (nella galleria a sinistra) è stato felicissimo del suo primo podio Suzuki.

Michaël Béring: "Sapevo di avere il potenziale, ma non ero ancora pronto. Ora non vedo l'ora di disputare la mia gara di casa nel Giura, dove avevo già vinto con le auto da turismo".

Debrunner su, Steiner giù
Jean-Claude Debrunner (galleria centrale) ha finalmente fatto progressi. Recentemente, a Frauenfeld, l'istruttore di guida della valle della Limmat ha dubitato di se stesso. Con il doppio sesto posto di Ambri, si è avvicinato al podio che tanto desidera.

Il Flammer Speed Team, la cui vettura era condivisa questa volta da Alexander Ullrich e Reto Steiner, non è riuscito ad ingranare. Leader dei punti per il team glaronese, Steiner ha deluso le sue aspettative dopo aver commesso errori in entrambe le gare di sabato e l'ottavo posto di domenica. L'anno scorso aveva fatto molto meglio in Ticino.

Rispetto per i risultati ottenuti da Tremp
Gautier Henchoz ha fatto un netto miglioramento nella classifica. L'anno scorso il nuovo arrivato da Gollion ha ottenuto i suoi migliori risultati finora con due settimi posti.

Anche Rolf Tremp (galleria a destra) è soddisfatto dei risultati di Ambrì (P8 e P12), anche se il sabato precedente era stato la sorpresa in sé, quando si era classificato sesto a Frauenfeld. Il senior dell'AVS sta lottando con la salute, il che rende ancora più notevole il suo spirito combattivo e la sua perseveranza. Nel duello del Toggenburg con il suo compagno Roli Graf, il punteggio è di 4:1 a suo favore.

Su con la vita, Giulio!
Giuliano Piccinato, invece, è solo l'ombra di se stesso e non va per niente d'accordo con la Swift Hybrid. Poteva fare quello che voleva, aveva sempre la stessa velocità, ha lamentato l'ex campione svizzero di auto di serie e pluricampione svizzero del Nord-Ovest.

Domenica, il garagista di Bättwil ha toccato il punto più basso con il 16° e penultimo posto e ha parlato di abbandono. Coraggio, Giulio, non si può uscire così...

Classifica provvisoria Suzuki SRC 2022

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Suzuki Racing Cup: anche Sandro Fehr è ancora lì

TERZO VINCITORE NEL QUINTO SLALOM Innanzitutto, il leader del campionato Fabian Eggenberger ha vinto la sua terza gara Suzuki consecutiva ad Ambri. L'altro giorno, Sandro Fehr è tornato a vincere dopo molto tempo.

Sandro Fehr ha dovuto attendere a lungo prima di poter essere celebrato ancora una volta come vincitore (Foto: Denise Steinmann, Peter Wyss).

Con due migliori tempi nella prima delle due gare del Campionato svizzero di slalom all'aerodromo di Ambrì, Fabian Eggenberger si è assicurato sabato la terza vittoria consecutiva. Il campione in carica Marcel Muzzarelli, invece, è stato battuto per soli 16 centesimi.

Sandro Fehr mantiene i nervi saldi
Domenica, sul percorso antiorario, Sandro Fehr ha ottenuto la sua prima vittoria dopo molto tempo. Il nativo di Rorschach era già stato il più veloce nelle prove del mattino. Con un tempo favoloso nella seconda manche ("Ero così nervoso e ora sono enormemente felice"), ha spodestato Patrick Flammer dal primo posto nella seconda manche di gara.

Il vincitore del giorno precedente, Fabian Eggenberger, ha dovuto accontentarsi del terzo posto domenica. Tuttavia, è stato importante per lui riuscire a tenere dietro Marcel Muzzarelli, anche se di poco. Lo zurighese ha così allungato il suo vantaggio in classifica da quattro a cinque punti dopo cinque gare su sette.

Michael Béring sul podio per la prima volta
Grazie a un miglioramento di quasi 1,5 secondi nella seconda manche, Michael Béring ha ottenuto il suo primo agognato podio nella gara di sabato. Ha così scalzato Fehr dal suo trono e Flammer dal quarto al quinto posto.

Jean-Claude Debrunner ha ottenuto il suo miglior risultato ibrido fino ad oggi con due sesti posti, così come Gautier Henchoz con due settimi posti.

Relazione di base sulla gara

Il rapporto dettagliato con voti e analisi seguirà nel corso della prossima settimana sulla nostra homepage.

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Slalom Ambri: Lukas Eugster sfrutta la sua occasione 🎥

PRIMA GIORNATA VINTA IN AMBRI Sabato Lukas Eugster ha festeggiato la tanto attesa vittoria della prima giornata. L'altro giorno, il vincitore del record Philip Egli si è preso la rivincita. In campionato, tutto si riduce all'ottava vittoria di Martin Bürki.

Lukas Eugster presenta con orgoglio il trofeo del vincitore del primo giorno, conquistato ai piedi del Gottardo (foto: Peter Wyss).

Una vittoria è particolarmente preziosa quando è ottenuta contro avversari forti. E quando avviene per la prima volta, è la più bella. Lukas Eugster si è commosso fino alle lacrime per questa certezza sabato, in occasione del primo dei due slalom all'aerodromo di Ambri, organizzati in modo impeccabile dall'Equipe Bernoise.

Philip Egli appare in campo dopo tutto
Il sangallese del Canton Appenzello ha ricevuto una pressione inaspettata da Philip Egli. Il vincitore del giorno del record si era ritirato prima dell'evento.

Essendo riuscito a riparare con una colla speciale il collettore di aspirazione incrinato del motore della Dallara F394 nel poco tempo a disposizione, Egli si è presentato comunque alle due gare di campionato in Ticino - per poi subire la prima sconfitta dall'ottobre 2019 nella stessa sede nella prima gara di sabato.

Philip Egli: "Ho fatto una buona e poi un'ottima seconda manche di gara, fino a quando non mi è stata tolta la bandiera gialla poco prima del traguardo. Il replay della gara è stato poi ancora più veloce fino al cuneo, dove non andava più bene. Questo giorno doveva arrivare prima o poi. Non rimprovero Lukas, ha colto la sua occasione".

Dal secondo posto nel campionato di montagna al vincitore della giornata di slalom
Nel 2017, Eugster si è fatto notare per la prima volta come secondo classificato nella Berg-SM-Junior, allora appena lanciata. Nel 2018 è entrato nelle gare di slalom con una Formula Renault e l'anno successivo era già in lizza per i primi posti assoluti con una vettura sportiva Ligier.

Tre anni fa ad Ambri, nella sua ultima gara prima della pausa obbligatoria di Corona, è andato vicinissimo alla vittoria del primo giorno (che gli è stata infine strappata da Marcel Maurer), ma ora ha funzionato. Nel video di bordo si può vedere la sua corsa vincente con una velocità media di 115,3 km/h.

Il suo sollievo fu altrettanto grande.

Lukas Eugster: "Mi ero messo sotto pressione dopo che la gara di Frauenfeld era andata completamente a rotoli. Se provi un weekend dopo l'altro, cominci a dubitare di te stesso. Sapevo che Ambri era la mia occasione, perché su questo tracciato fluido la macchina reagisce molto bene dal punto di vista meccanico e aerodinamico".

Poiché Eugster sa come sfruttare questo vantaggio nonostante la mancanza di potenza - al posto del motore da corsa E2, che si è rotto prima dell'inizio della stagione, è stato installato un propulsore Honda CN - gli è stato permesso di conquistare per la prima volta il trofeo più importante alle Nazionali.

Ottime prestazioni di Zürcher e Riva
L'unico primo tempo di Egli è stato di soli 42 centesimi più lento, mentre Yves Hängärtner ha perso 1,16 secondi con la Dallara-Egmo GP3, che è visibilmente piuttosto sovradimensionata per gli slalom.

Thomas Zürcher, con la Tatuus F4 con motore turbo da 1170 cc sviluppato da LRM in Italia, ha dovuto cedere il passo a Egli nella classe da due litri per soli nove decimi. E l'eroe locale Tiziano Riva ha gommato la sua vecchia Reynard 92D F3000 con pneumatici nuovi rispetto allo scorso ottobre, ottenendo un tempo di soli 1,12 secondi inferiore a quello di Hängärtner.

Vendetta di successo
Il giorno successivo, sullo stesso percorso ma in senso antiorario (2730 metri) con 55 porte, Hängärtner si è ritirato già nella prima manche di allenamento a causa di un danno al meccanismo del cambio e ha quindi iniziato prematuramente il suo viaggio di ritorno a Bienne.

Mentre Eugster e Riva hanno faticato a bloccare troppo le ruote e hanno perso tempo nell'unica sezione lenta, la curva del pendio, Egli ha imposto il ritmo già in allenamento. Il glaronese ha confermato questa prestazione con due netti migliori tempi, che gli hanno permesso di ottenere la 41ª vittoria nazionale in slalom davanti a Eugster, Riva e Zürcher. In retrospettiva, egli era solo infastidito dai cinque punti SM persi sabato...

Applausi per Drack, Sawatzki e Geering
Come a Frauenfeld una settimana fa, il pilota più veloce con un tetto sopra la testa è stato Patrick Drack di Argovia con la Porsche 991 GT3 Cup, guidata con coraggio e abilità. Nelle vetture InterSwiss, Bruno Sawatzki ha festeggiato la vittoria di gruppo in entrambi i giorni su Christoph Zwahlen, entrambi con la Porsche 997 GT3 Cup.

Nella classe IS due litri, Marco Geering su Opel Kadett 16V ha vinto la grande battaglia a tre con Manuel Santonastaso (BMW 320) e Jürg Ochsner (Opel Kadett). Per lo scatenato Geering si tratta del quinto trionfo consecutivo ad Ambrì!

Nella Renault Classic Cup, Denis Wolf ha vinto entrambe le gare davanti a Marc Beyeler. Nel primo evento dopo aver vinto il titolo due volte nel 2019 (RCC e Berg Cup), Philipp Krebs ha vinto la classe Clio II più vecchia, composta da due sole auto, con il terzo miglior tempo Renault.

Ne erano rimasti solo tre...
Nove corridori sono arrivati ad Ambri con 40 punti dopo le vittorie di classe a Bière e Frauenfeld. Nel frattempo, sono rimasti solo in tre a fare tabula rasa, e dopo domenica prossima a Bure ce ne sarà al massimo uno: Martin Bürki.

Il campione in carica si è imposto nella E1-1600 con la VW Polo con un misto di attacco e conservazione del materiale, mentre Christian Darani con la Fiat X 1/9 ha attaccato come sempre nella E1-2000. Al terzo posto ha prevalso per la quarta volta anche Nicola Fankhauser con la Honda Civic nel Gruppo A fino a due litri. Tutti gli altri hanno dovuto sopportare una detrazione di punti nella prima e/o nella seconda giornata di Ambrì.

Tutto va di nuovo bene per Martin Bürki
Il secondo classificato Darani, tuttavia, non sarà presente a Bure perché ha visto i tre fine settimana liberi dopo la pubblicazione del calendario Slalom SM in inverno per fine maggio/inizio giugno e ha programmato le vacanze con la famiglia in Italia.

Ma poiché l'Ecurie des Ordons ha posticipato la sua gara per evitare uno scontro con la corsa in montagna La Roche-La Berra del 18/19 luglio, il ticinese è ora il perdente. Per lui la famiglia viene prima dello sport e con essa svaniscono i sogni di un titolo.

E poiché Fankhauser non avrà la classe nel Giura, solo Bürki ha ancora la possibilità di fare tabula rasa - il nono titolo nel campionato di slalom, che si deciderà il 26 giugno a Chamblon, è pronto.

Tutte le classifiche di entrambe le giornate di gara possono essere consultate al seguente link.

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DTM Lausitzring: scarica di adrenalina per Nico Müller 🎥

CONSIGLI PER IL WEEKEND DI ZUSEHER Al Lausitzring, la curva più veloce dell'anno attende Nico Müller e i suoi colleghi del DTM. L'ADAC GT Masters è ospite in Austria e la Formula 1 in Spagna.

 

La seconda stagione del DTM con le vetture sportive GT3 è iniziata in modo estremamente positivo per Nico Müller il 1° maggio a Portimão. Con la sua undicesima vittoria in carriera, la prima con l'Audi R8 del Team Rosberg (vedi video degli highlights), il professionista bernese si è portato al secondo posto in campionato dopo il primo weekend di gara.

Nulla di meno che conquistare il primo posto in classifica è il suo ambizioso obiettivo per il prossimo fine settimana. Il leader della classifica generale è l'italiano Mirko Bortolotti (Lamborghini) con 35 punti davanti a Müller (28) e all'austriaco Lucas Auer su Mercedes (26).

Una vera e propria curva di coraggio
Tuttavia, un compito speciale attende lui e i suoi colleghi del DTM al Lausitz. Solo le vetture sportive GT3 del DTM entreranno nella curva 1 dell'EuroSpeedway Lausitz. Si tratta di una curva a sinistra lunga e leggermente inclinata che può ospitare due, tre o addirittura quattro auto affiancate.

L'angolo di inclinazione non è così grande come nelle curve ripide americane. Pertanto, non si va a tutta velocità, ma a circa 250 chilometri all'ora, è più veloce che in tutti gli otto circuiti del calendario DTM 2022. Tutti i 28 piloti e l'unica donna in campo sono abbastanza coraggiosi da affrontarla con una leggera sbandata dell'acceleratore, ma ammettono anche di dover prendere il cuore in due mani. L'anno scorso uno o due impatti con il muro hanno dimostrato quanto sia insidiosa questa curva.

Nico Müller: "L'anno scorso me la sono quasi fatta addosso in questa curva".

Lo schieramento del DTM 2021 alla curva 1, quando Philip Ellis di Zug, che correrà negli USA nel 2022, ha conquistato la vittoria con la Mercedes #57 (Foto: Hoch Zwei).

Nuovo territorio per "Ricky" Feller
Ricardo Feller vuole gettare una prima pietra con due vittorie a punti per i primi 10 posti in Portogallo, su cui vuole costruire con il team ABT.

Ricardo Feller: "Ho un buon ricordo del Lausitzring. La variante della pista con la curva 1 è nuova per me, ma amo le curve ad alta velocità. Quindi non vedo l'ora di iniziare".

Le due gare del DTM, che inizieranno alle 13.30 di sabato e domenica, saranno trasmesse in diretta da ProSieben (inizio trasmissione alle 13.00). Inoltre, le piattaforme di streaming mostreranno ran.de, ServusTV On (servustv.com) e la griglia DTM (grid.dtm.com) ha dominato quasi completamente il Lausitzring.

Manca la punta di diamante nell'ADAC GT Masters
Le squadre e i piloti svizzeri hanno iniziato l'ADAC GT Masters 2022 in modo simile a quello di Müller nel DTM il 23/24 aprile. Poiché la priorità del campione dello scorso anno Feller è il DTM, solo il suo partner tedesco del team ADAC GT Jusuf Owega difenderà la leadership del campionato con il belga Dries Vanthoor al Red Bull Ring di Spielberg.

Raffaele Marciello (Mercedes), Patric Niederhauser (Audi) ed Emil Frey Racing, invece, sperano di sfruttare i risultati di Oschersleben. Il pilota ticinese arriva in Stiria al secondo posto in classifica, "Nidi" al quarto e la Lambo di Safenwil (Perera/Rougier) al quinto.

Schieramento delle auto sportive del GT Masters, della GT4 Germany e della GT2 European Series, che gareggia anche al Red Bull Ring (Foto: Gruppe C Photography).

Tutto in diretta su TV o Internet
Con un totale di 56 punti da assegnare nelle due sessioni di qualifica e nelle gare, il loro distacco da Owega (37 punti) rimane entro i limiti di sette, otto e nove punti, per cui potrebbe esserci ancora un leader del campionato dalla Svizzera dopo il secondo weekend ADAC.

Tutte le gare dell'ADAC GT Masters iniziano alle 13.00. Il partner televisivo NITRO le trasmetterà in diretta da Lausitz sabato e domenica dalle 12.30. I momenti salienti di entrambe le gare saranno trasmessi il giorno stesso della gara su Canale YouTube dell'ADAC GT Masters. Anche le due gare della Porsche Carrera Cup Deutschland (con Alexander Fach di Svitto), che inizieranno entrambe alle 14.40, saranno trasmesse in diretta televisiva su NITRO.

Su internet, le gare possono essere seguite in livestream su RTL+, e adac.de/motorsport possono essere seguiti. Sul sito web informativo di ADAC Motorsport e su sport.de le gare di GT4 Germany, Formula 4 e TCR Germany, che vedono anche la partecipazione della Svizzera, saranno trasmesse in diretta.

Altre manovre di sorpasso al GP di Spagna
Le squadre di Formula 1 affronteranno domenica in Spagna la sesta prova del Campionato del Mondo 2022. Il Circuit de Catalunya sarà un buon banco di prova per verificare se i nuovi regolamenti tecnici per il 2022 hanno davvero permesso alle vetture di seguirsi più facilmente e quindi di sorpassare meglio. Le squadre conoscono molto bene il circuito del GP di Barcellona grazie ai test effettuati in primavera, ma le manovre di sorpasso rappresentano una sfida.

La planimetria della pista con le informazioni fornite da Mercedes-GP. In verde le due zone DRS.

Dopo la convincente vittoria sulla Ferrari a Miami, questo non impedirà al leader del campionato mondiale Max Verstappen di rischiare ogni manovra di sorpasso se non è in testa fin dalla partenza. 23 delle 31 precedenti gare di Formula 1 sul Circuit de Barcelona-Catalunya sono state vinte dalla pole position, a dimostrazione dell'importanza delle qualifiche.

Dopo il brillante quinto posto di Valtteri Bottas a Miami, l'Alfa Romeo Sauber di Hinwil spera quindi in una continuazione delle prestazioni al top del proprio pilota gioiello già nell'assegnazione delle posizioni in griglia.

Qualificato come registrazione su SRF o in diretta su ORF
Poiché le trasmissioni parallele dei Campionati mondiali di hockey su ghiaccio in Finlandia e del Diamond Meeting di atletica leggera a Birmingham hanno la priorità per la televisione svizzera, le qualificazioni di sabato saranno trasmesse solo in una registrazione dalle 17.00 alle 18.15 su SRF info.

ORF1 trasmetterà la sessione di qualifiche in diretta con commenti e notizie in tedesco dalle 15.25 alle 17.25 circa. Con Michael Weinmann e l'esperto di GP Marc Surer come commentatori, SRF zwei sarà poi in diretta domenica dalle 14.20 alle 16.50 circa.

Valtteri Bottas in un'intervista con il presentatore di SRF Michael Weinmann (Foto: DPPI).

dtm.de

adac-gt-masters.de

f1.com

 

Slalom Ambri: Cercasi nuovo vincitore giornaliero

IL VINCITORE DEL RECORD DAY DI EGLI Philip Egli deve saltare le due gare di SM in Ticino a causa di un difetto. Ora Eugster e Hängärtner decideranno le vittorie tra loro. Nel frattempo, continua il duello per il titolo della classe regina nella Suzuki Cup.

Per la quarantesima volta, Philip Egli si è lasciato alle spalle tutti gli avversari davanti a un folto pubblico a Frauenfeld. Ad Ambrì farà la sua mossa (Foto: Peter Wyss).

Un difetto scoperto durante un controllo della Dallara F393 EPR-5 martedì sera ha costretto Philip Egli a cancellare i due Slalom nazionali dell'Equipe Bernoise ad Ambri il prossimo fine settimana. Egli, che vive nel cantone di Zurigo, ha ancora a casa una Dallara F394 con motore Opel.

Philip Egli: "Purtroppo non posso preparare la vettura sostitutiva in così poco tempo e devo utilizzare il prossimo fine settimana per farlo. Ma la domenica successiva a Bure saremo di nuovo sulla griglia di partenza, quindi con la vettura originale di Formula 3".

Fine di una striscia vincente
Domenica scorsa, Egli ha festeggiato quella che era già la sua 40ª vittoria di giornata a livello nazionale nell'ambito dell'ACS Auto-Renntage di Frauenfeld. La sua ultima sconfitta risale al 6 ottobre 2019, quando ha perso contro Marcel Maurer.

Il bernese si prenderà una pausa dalle corse nel 2022 e avrebbe accompagnato il suo avversario di sempre come aiutante, dato che il padre di Philip, Rolf, è andato in vacanza a Frauenfeld.

L'anno scorso Maurer avrebbe battuto Egli nel primo dei due slalom ad Ambri. Tuttavia, è stato incolpato di un errore di porta che non aveva commesso, che vedremo in questo articolo. Rapporto spiegato in dettaglio.

Grande opportunità per gli avversari di Egli
È quindi certo che ci sarà un nuovo vincitore della giornata. Probabilmente si tratterà di Lukas Eugster o di Yves Hängärtner. Non c'è dubbio che entrambi preferirebbero lottare per il bouquet con Egli piuttosto che senza.

Eugster di Frauenfeld è spesso salito sul podio dei vincitori assoluti, ma mai al vertice. Hängärtner ha già conquistato vittorie di tappa nel 2017 con una Tatuus-Honda F-Master, ma con l'ex-Jenzer-Dallara GP3 con un motore turbo da 1750 cc appositamente sviluppato da Eggenberger Motorenbau (circa 500 CV) sarebbe una prima assoluta.

Il percorso fluido e lungo 2730 metri dell'aerodromo di Ambri, che si percorre in senso orario il sabato e in senso antiorario la domenica, si adatta al nuovo pacchetto complessivo di Hängärtner meglio di Bière e Frauenfeld. Tuttavia, questo vale anche per la vettura sportiva Ligier-Honda dell'aggressivo nativo di San Gallo, che è progettata per l'aerodinamica ed è potente poco meno della metà.

Anche Tiziano Riva e Tom Zürcher potrebbero essere i vincitori. Ma il ticinese ha troppa poca esperienza di slalom al volante della vecchia Reynard F3000 per poter sfidare seriamente il duo sopracitato. Inoltre, Zürcher si sta ancora riprendendo da un'operazione al menisco e non ha molta pratica con la Tatuus-LRM-Abarth.

Segni invertiti nella Suzuki Cup
Ci sono anche due punti in palio nella Suzuki Swiss Racing Cup. A Frauenfeld, Marcel Muzzarelli ha subito due sconfitte di stretta misura contro il completamente scatenato Fabian Eggenberger, che gli ha così strappato il primo posto.

Marcel Muzzarelli: "Non avevo alcuna possibilità, anche se Fabian ha fatto una doppia partenza con Heiko Leiber e ha messo a dura prova la macchina. Ho sempre avuto difficoltà a Frauenfeld. Penso che uno stile di guida un po' più rude sia migliore lì".

Ad Ambrì, dove si è assicurato il titolo con una vittoria nell'ottobre 2021, il turgoviese potrebbe ribaltare nuovamente la situazione. Ma il leader della Coppa vuole sfruttare lo slancio.

Fabian Eggenberger: "Ora Muzz è sotto pressione. Per me è diverso dal dover sempre recuperare".

I partecipanti alla Suzuki Cup 2022, con la suonatrice di corno alpino e ambasciatrice del marchio Lisa Stoll in mezzo a loro a Frauenfeld.

Attenzione a Fehr, Flammer e Steiner
Anche Sandro Fehr sente il vento in poppa dopo il 3° e 4° posto a Frauenfeld. Patrick Flammer ha portato a casa la prima vittoria per un modello ibrido ad Ambri lo scorso ottobre, che vuole confermare questo fine settimana. Il posto di Rico Thomann nella seconda Swift, che è segnata per il Flammer Speed Team, sarà preso da Reto Steiner, che ha stupito con le sue prestazioni ad Ambri nel 2021.

Per entrambi i giorni di gara sono iscritti circa 400 corridori. Le liste di partenza e gli orari sono disponibili sulla homepage dell'organizzatore, mentre il cronometraggio in diretta è disponibile a questo link. Collegamento.

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Slalom Frauenfeld: vittoria speciale per Philip Egli

UNBESIEGBAR Per la settima volta consecutiva, Philip Egli è stato il vincitore della giornata all'ACS Auto-Renntage Frauenfeld. Anche due piloti della Turgovia hanno festeggiato grandi successi davanti a un folto pubblico.

Philip Egli è partito per la sua 40a vittoria in una giornata nazionale. Dietro di lui Yves Hängärtner con la Dallara-GP3, la cui ora potrebbe scoccare il prossimo fine settimana sul circuito fluido del campo d'aviazione di Ambri (foto: Peter Wyss).

Circa 270 piloti, suddivisi in dieci campi, hanno trovato condizioni ideali in entrambe le giornate di gara, con un bel tempo di inizio estate. Per la seconda volta in questa stagione ancora giovane, erano in palio punti per il Campionato svizzero di slalom e per altre serie di gare.

Dopo Chamblon ora anche a Frauenfeld il vincitore della serie record
Il vincitore della giornata - per la 40a volta in uno Slalom Nazionale - è stato Philip Egli con la sua auto da corsa Dallara ottimale. Il glaronese ha mancato di 19 centesimi il miglior tempo dello scorso anno sul percorso di 3,2 km con 49 porte, ma era comunque felicissimo.

Philip Egli: "Non sono riuscito a fare entrambe le manche di gara senza errori, quindi sono contento che sia stato comunque sufficiente. Ma un tempo inferiore ai due minuti era impossibile. Questa vittoria è stata importante per me, perché aver vinto sette volte di fila nella stessa gara è speciale".

Non è una buona giornata per Lukas Eugster
Yves Hängärtner con la Dallara GP3 e Lukas Eugster con la Ligier-Honda hanno sfidato Egli per la vittoria di giornata, come avevano fatto due settimane prima a Bière (e il prossimo fine settimana nel doppio appuntamento di Ambri). Hängärtner, tuttavia, non ha sfruttato a sufficienza la potenza del turbo da corsa da circa 500 CV sul tracciato spigoloso.

E il sangallese ha commesso un errore di percorso nello stesso punto in entrambe le manche, che gli è valso una sconfitta senza precedenti nelle auto sportive per mano di Antonino Scolara su Osella Junior.

Il terzo posto assoluto è andato a Jannis Jeremias, su una Formula Renault Tatuus, dopo l'uscita di scena di Eugster ("Non era proprio la mia giornata"), anche se ha potuto disputare solo la prima manche di gara prima dell'incidente di un aiutante (spoiler anteriore demolito).

Drack sulla palla
Quinto assoluto dietro a Scolaro e pilota più veloce con le auto da corsa chiuse è stato Patrick Drack con una Porsche 991-II GT3 Cup del Gruppo E1. In entrambe le manche, il quarantacinquenne argoviese ha battuto il record per auto da turismo di Christian Darani, stabilito lo scorso luglio, rispettivamente di tre e due centesimi.

Il ticinese è stato solo 24 centesimi più lento di Drack con la Fiat X 1/9 e si è assicurato un'altra vittoria di classe nella E1-2000. Simon Wüthrich con la VW Golf Turbo 4WD non è riuscito a eguagliare il suo miglior tempo dell'anno scorso, nonostante i migliori dati di accelerazione di tutti i 115 concorrenti partiti, e ha dovuto cedere anche a Danny Krieg con la Porsche 991 GT3 Cup, l'auto di Fach Auto Tech già campione della Supercup (2014 con Earl Bamber), nelle vetture più grandi della E1.

Turgovia vittorie casalinghe per Zwahlen e "Santi
Più veloce di entrambi è stato Christoph Zwahlen con la vecchia Porsche 997 GT3 Cup, con la quale ha prevalso nel gruppo Interswiss sui colleghi di marca Bruno Sawatzki e Willi Jenni.

Dopo aver sostituito la batteria rotta della sua BMW 320 Si, Manuel Santonastaso ha potuto partecipare solo alla seconda gara. L'agguerrito turgoviese ha preceduto di sei centesimi Marco Geering su Opel Kadett, che in precedenza era in testa alla IS-2000.

Bürki furioso, Schläpfer vince la Coppa Renault
Martin Bürki con la piccola VW Polo ha ottenuto per la prima volta due tempi favolosi sotto i 2'15 minuti. A parte Darani, il campione di slalom si è lasciato alle spalle tutti i due litri nella vettura da 1600cc a bassa coppia.

Nella Renault Clio Classic Cup, Michale Schläpfer ha messo tutto in chiaro nella prima gara, tanto che un errore di percorso in gara 2 non ha cambiato la netta vittoria su Denis Wolf e Marc Beyeler. I due sono stati separati da soli tre centesimi.

Tutte le graduatorie e ulteriori informazioni sono disponibili sulla homepage di ACS Thurgau.

acs.ch/it/sezioni/thurgau/motorsport/auto-renntage-frauenfeld

 

Suzuki Racing Cup: Eggenberger colpisce due volte

DUE VITTORIE SUL CAMPIONE All'Auto-Renntage di Frauenfeld, Fabian Eggenberger ha vinto entrambi gli slalom Suzuki di sabato. L'eroe locale e campione Marcel Muzzarelli e tutti gli altri non hanno avuto alcuna possibilità.

Sebbene Fabian Eggenberger fosse svantaggiato in quanto doppio partente, ha deciso a suo favore le due gare di Frauenfeld (foto: Peter Wyss).

All'apertura della stagione a Bière, Marcel Muzzarelli era di una classe a sé stante. I suoi avversari nella Suzuki Swiss Racing Cup, dove di solito sono le frazioni di secondo a decidere i posti sul podio, sembravano perplessi. Due settimane dopo, qualcuno si è preso la rivincita in modo altrettanto convincente.

Duello per la vittoria, lotta a quattro per il podio
Durante le 22esime giornate di corse automobilistiche dell'ACS Thurgau a Frauenfeld, Fabian Eggenberger ha colpito due volte nel caldo clima di inizio estate. Nella gara mattutina sul percorso di 3,2 chilometri con 49 porte, lo zurighese è riuscito a distanziare il grigionese, che vive nel Canton Turgovia da 17 anni, solo di quattro centesimi.

Anche Patrick Flammer, già terzo in Bière, e Sandro Fehr sono rimasti nello stesso secondo con un tempo di percorrenza di poco superiore ai due minuti e mezzo.

Cambiamento in cima alla tabella
Nel pomeriggio, Eggenberger ha ancora una volta tirato fuori il massimo dalla sua Suzuki Swift Sport 48V Hybrid e ha distanziato Muzzarelli di oltre mezzo secondo. Il suo stile di guida sempre aggressivo ha pagato questa volta, mentre lo stile di guida più fine ed efficiente del campione è stato ancora una volta "solo" sufficiente per il secondo posto.

Il campione in carica ha riconosciuto con invidia di non avere alcuna possibilità contro lo sfidante più performante, anche se il vincitore ha dovuto fare i conti con freni e pneumatici stressati a causa della doppia partenza con Heiko Leiber. Con il doppio colpo Eggenberger ha preso il comando del campionato da Muzzarelli, ora il punteggio è 58 a 56 a suo favore.

Eggenberger ha conquistato i due trofei più importanti e la leadership del campionato.

Fehr rimane in gioco
Sandro Fehr sembrava altrettanto soddisfatto dell'ultimo podio nella seconda gara e del distacco minimo di sei centesimi da "Muzz" come doppio vincitore. Senza un errore all'ultima curva, tuttavia, avrebbe battuto il campione. In classifica, Fehr ha mantenuto il terzo posto intermedio.

Dopo un errore al cancelletto nella prima manche di gara 2, Patrick Flammer ha guidato in modo un po' troppo sicuro nella manche finale e, con sua grande sorpresa, ha perso più di 2,5 secondi. Di conseguenza, Rico Thomann, con la seconda Suzuki nei colori del team Flammer, è passato dal quinto posto della prima manche al quarto della seconda: il miglior risultato finora per il campione svizzero Junior Mountain 2019.

Anche il 6° e il 7° posto del senior di Coppa Rolf Tremp (69) sono stati forti, ma il 7° e il 5° posto di Michaël Béring, che come Thomann ha una stagione di esperienza nell'ibrido, non hanno soddisfatto le sue aspettative.

Relazione di base sulla gara
Il rapporto dettagliato con voti e analisi seguirà nel corso della prossima settimana sulla nostra homepage.

auto.suzuki.ch/suzuki-swiss-racing-cup

giornate dell'autore.ch

Suggerimento per il fine settimana: Tanta Svizzera in Euro NASCAR 🎥

TANTO DA VEDERE ALLA FINE DELLA SETTIMANA Questo fine settimana c'è molto sport motoristico vario da guardare, soprattutto in rete. Ad esempio, l'apertura della stagione della serie Nascar europea con squadre e piloti provenienti dalla Svizzera.

 

Così, l'azienda di corse RacingFuel di Horgen, sempre più ampia e guidata dai fratelli Wani e Ferruccio Finkbohner, ha deciso di impegnarsi nella propaggine europea della famosa NASCAR americana.

Tre svizzeri nelle due Chevrolet Camaro
Il Racingfuel Motorsport Team schiera due Chevrolet Camaro guidate da quattro piloti, alcuni dei quali molto noti. Il professionista di successo internazionale Lucas Luhr condivide la vettura #58 (galleria a sinistra) con Christoph Lenz. Il tedesco guida nella massima classe EuroNASCAR PRO, lo svizzero nella EuroNASCAR 2.

Nella seconda Chevy #94 (galleria centrale), Bruno Staub e Roger Mettler sono due piloti svizzeri. Per tutti loro, questa serie di gare è un territorio nuovo. Ma poiché le gare europee - a differenza degli Stati Uniti, dove dominano gli speedway - si svolgono esclusivamente su circuiti convenzionali, non è una stregoneria per piloti esperti e di talento.

Una nuova esperienza di guida
Tuttavia, le arcaiche auto da corsa da turismo con telaio standard, silhouette della Chevrolet Camaro, della Ford Mustang e della Toyota Camry e motori V8 da circa 400 CV non dispongono di alcun ausilio alla guida come ABS ed ESP o di trasmissioni semiautomatiche.

Pertanto, sono una nuova esperienza per tutti i piloti Racingfuel.

Christoph Lenz: "Al momento, la sfida è conoscere le peculiarità della vettura Nascar per poterne sfruttare appieno il potenziale".

Il veterano Maggi vuole finalmente vincere
Contro il quartetto Racingfuel, Giorgio Maggi è un veterano nonostante abbia solo 24 anni. Il pilota di Nidwald sta già affrontando la sua quarta stagione EuroNASCAR sul circuito di Valencia in Spagna, la terza nella classe PRO.

Per il 2022, Maggi si è alleato con Race Art Technology. Il team italo-svizzero con sede a Balerna TI utilizzerà per lui una Toyota Camry (galleria a destra).

L'obiettivo di Maggi per la stagione deve essere quello di vincere per la prima volta, dopo il secondo posto in Croazia nel 2020 e altri due piazzamenti tra i primi cinque sono stati i suoi migliori risultati finora. L'anno scorso, Maggi ha ottenuto tre vittorie nel Trofeo Junior per corridori di età non superiore ai 25 anni, classificandosi settimo in classifica generale.

Non meno di 37 vetture EuroNASCAR con piloti donne (5) e uomini provenienti da 22 nazioni sono sulla lista di partenza a Valencia. Tutte le sessioni di qualifica e le gare di sabato e domenica (una per ogni classe e giorno) possono essere viste in diretta sul sito web di Canale YouTube della NASCAR Whelen Euro Series, come viene correttamente chiamata la serie.

Nuovo team GT del Liechtenstein
Altre gare internazionali attirano spettatori su YouTube. Ad esempio, la 12 Ore di Hockenheim, quarta prova della 24H Series. Secondo l'attuale elenco iscritti, la Svizzera sarà rappresentata solo da Jasmin Preisig con l'Audi RS3 LMS TCR di Wolf-Power Racing.

Non una vettura di Martini Racing, ma la nuova Mercedes-AMG GT4 di Maniack in Liechtenstein (Foto: Petr Fryba).

Maniack Racing, un team del Liechtenstein con una Mercedes-AMG GT4, è un nuovo arrivato. È supportato da Autorama Motorsport di Wetzikon. I piloti sono Martin Wachter e Dario Pergolini del Liechtenstein e Constantin Kletzer dell'Austria. Pergolini è anche il team manager e, come Stefan Tanner di Autorama, un accorto ingegnere di gara.

La prima parte della mezza maratona sarà completata sabato dalle 13.50 alle 19.55, la seconda domenica dalle 14 alle 19.55, prima che nel Motodrom prevalga il silenzio assoluto dei motori. Ecco i link diretti al sito Livestream e al Livetiming.

Ricardo Feller con i Kangaroos
Altre corse automobilistiche su YouTube dalla 12 Ore di Bathurst in Australia. Nel primo round dell'Intercontinental GT Challenge, il pilota di Aargau GT works Ricardo Feller gareggia in una squadra locale supportata da Audi Sport. Qui la diretta Collegamento.

Non solo il circuito di Mount Panorama di 6,2 km è considerato unico, ma anche la gara con partenza domenica mattina alle 5.15 ora locale (21.15 sabato CEST) al buio.

Niederhauser e Marciello a caccia di punti nella GT3
Sul Canale YouTube dell'organizzatore mondiale di GT SRO, anche le due gare sprint del GT World Challenge Europe a Magny-Cours saranno trasmesse con commento in tedesco questo fine settimana. La prima sabato sera dalle 19:00, la seconda domenica alle 15:00.

A rappresentare i colori svizzeri saranno Patric Niederhauser con il francese Aurelien Panis sulla Audi R8 #25 del Saintéloc Racing e il ticinese Raffaele Marciello con il bulgaro Timur Boguslavskiy sulla Mercedes-AMG #89.

ELMS con Delétraz, Scherer e Frey
Il circuito GP di Imola sarà la sede della seconda vittoria e della seconda battaglia per i punti della European Le Mans Series di quest'anno, che si svolgerà domenica sul Canale YouTube  della serie di gare. La partenza della gara di quattro ore è prevista alle 11.30.

La gara inaugurale di metà aprile a Le Castellet è stata vinta dal team LMP2 con il campione in carica Louis Delétraz di Ginevra. Anche Fabio Scherer in LMP2 e Rahel Frey su Ferrari nella classe GT puntano al podio.

 

Doppio appuntamento con la Formula E a Berlino
Infine, le due gare del Campionato mondiale di Formula E sul circuito di Tempelhof a Berlino sono più tranquille. Queste gare sono trasmesse in televisione gratuitamente in Svizzera su MySports One e ProSieben e su Internet su Ran.de da vedere.

Entrambe le gare con resoconti preliminari e successive analisi sabato e domenica dalle 14.30 alle 16.30 (inizio alle 15.04). È disponibile il cronometraggio in diretta qui.

Dopo gli zero nelle ultime due gare di Roma e Monaco, Edoardo Mortara è scivolato dalla vetta della classifica al quinto posto intermedio del WRC. Sébastien Buemi, che a Monaco si era classificato ottavo con la Nissan, si trova in una deludente 14ª posizione. Il suo problema è la scarsa prestazione in qualifica finora ottenuta.

Il pilota della Mercedes Stoffel Vandoorne si è recato nella capitale tedesca come leader del campionato mondiale dopo la vittoria di Monaco.

La Formula E fa un'apparizione nella capitale tedesca questo fine settimana.

racingfuelmotorsport.com

euronascar.com

24hseries.com

bathurst12hour.com.au

intercontinentalgtchallenge.com

gt-sfida-mondiale-europea.com

europeanlemansseries.com

fiaformulae.com

Drift Force: il lavoro di squadra porta presto al successo 🎥

La squadra corse di Emmetten ha partecipato per la prima volta al secondo round della Formula Drift 2022 negli Stati Uniti con due Toyota GT86. Joshua Reynolds ha potuto partecipare solo alle prove, Yves Meyer è stato eliminato nella prima battaglia contro il miglior qualificato.

 

Circa 60.000 fan hanno partecipato al festival motoristico di più giorni sul circuito di Road Atlanta, nello stato americano della Georgia, il secondo fine settimana di maggio. Il momento clou del sabato sera è stato il duello di Formula Drift su una sezione del percorso in leggera salita e discesa.

Per The Drift Force, la squadra di Nidvaldo fondata da Joshua Reynolds (galleria a sinistra) e Yves Meyer (galleria al centro), il secondo appuntamento della stagione si è rivelato un'altra esperienza indimenticabile nella classe regina di questa spettacolare disciplina, anche se le aspettative sportive non sono state soddisfatte.

Un lungo viaggio attraverso l'oceano
A causa dei problemi logistici mondiali nel settore dei trasporti, la Toyota GT86 di Joshua Reynolds, che era già stata spedita dalla Svizzera alla California diversi mesi fa, è arrivata solo pochi giorni prima dell'evento. Solo grazie allo sforzo di tutto il team e dei suoi partner tecnici è stato possibile portare l'auto alla partenza, senza dover effettuare un test al banco di prova.

Yves Meyer: "All'improvviso abbiamo dovuto spedire l'auto di Josh negli Stati Uniti tre settimane prima della data concordata, e poi il container è arrivato a Los Angeles con dodici settimane di ritardo. Da lì, doveva ancora essere trasportata ad Atlanta in pochi giorni. Poiché avevamo cambiato il sistema elettronico a casa senza poterlo testare, abbiamo dovuto farlo sul posto. Senza l'enorme aiuto di Maptec di Romanshorn, non saremmo riusciti a far funzionare la Toyota".

Anche le sospensioni KW-Competition appena installate hanno dovuto essere adattate alla pista. Tuttavia, poiché non c'erano prospettive di successo nel breve tempo a disposizione, il team ha ritirato la vettura (galleria a destra) dopo la sessione di prove.

Piccolo errore con conseguenze
Solo allora Toyota Gazoo Racing Switzerland ha potuto concentrarsi sulla GT86 di Yves Meyer con il supporto del team partner americano. Il motore turbo a quattro cilindri con oltre 900 CV, alimentato da E85 e protossido di azoto NX, ha funzionato in modo impeccabile, ma si è qualificato solo per la prima eliminazione dei Top 32 nel campo dei 38 piloti dopo un errore di cambio al 32° posto.

Secondo il regolamento, Meyer ha incontrato il più veloce tra i qualificati nei sedicesimi di finale. Lo svizzero non era affatto privo di possibilità contro Matt Field su una Corvette C6. Poiché la sua ruota anteriore si è impigliata con quella della Chevrolet nella corsa di rincorsa ed entrambe le auto sono andate in testacoda (vedi video), ciò ha significato la fine per Meyer nonostante una forte corsa di testa.

Yves Meyer: "Senza il piccolo errore di guida, mi sarei qualificato meglio. È stata una coincidenza che mi sia imbattuto in Matt Field, che è praticamente nostro compagno di squadra. La nostra battaglia sarebbe potuta finire a mio favore se lo avessi colpito dieci centimetri più avanti o dietro, cosa che non è vietata.

Duello tra Yves Meyer e la Corvette di Matt Field. Le ruote anteriori dei due rivali stanno per impigliarsi (foto: ValtersBoze.com).

Toyota in testa al campionato
Nonostante i problemi in Georgia, Yves Meyer trae una conclusione positiva.

Yves Meyer: "La nostra Toyota GT86 è fantastica, anche se è una delle auto più vecchie del campionato. Abbiamo il passo per stare al passo con i migliori. Sta a noi realizzare questo potenziale. Ora vogliamo portare questo flusso alla prossima gara".

Il terzo round della Formula Drift si svolgerà il 20 e 21 maggio all'Orlando Speed World in Florida. Il leader del campionato sarà il norvegese Fredric Aasbo, che ha vinto l'ultima prova a Road Atlanta con la sua potente Toyota GR Supra. La Toyota guida anche la classifica intermedia dei costruttori.

thedriftforce.com

instagram.com/thedriftforce

formulad.com

 

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