Renault: Mégane in versione elettrica E-Tech

PURE POWER Il crossover elettrico Mégane E-Tech Electric è offerto da Renault in tre versioni di allestimento. Con un'autonomia fino a 450 chilometri, l'auto francese è adatta all'uso quotidiano, ma anche alle vacanze.

La Renault Mégane E-Tech a propulsione elettrica deve essere riallacciata solo dopo 450 chilometri.

Per una mobilità elettrica senza limitazioni, Renault offre ai clienti della nuova Mégane E-Tech Electric il Mobilize Charge Pass con un credito iniziale di 200 franchi. In questo modo, i primi 2000 chilometri di autonomia possono essere ricaricati presso una stazione di ricarica rapida a corrente continua o 3000 chilometri presso una stazione di ricarica a corrente alternata fino a 22 kW.

Una volta attivato, il Charge Pass apre l'accesso a oltre 200.000 punti di ricarica pubblici in 25 Paesi europei e consente il pagamento e l'identificazione senza problemi.

Interessante pacchetto all-inclusive in partenza
I clienti ricevono gratuitamente anche la wallbox e un preventivo per la sua installazione. Per i viaggi particolarmente lunghi, gli utenti di una Mégane E-Tech Electric possono accedere gratuitamente a un veicolo alternativo nell'ambito dell'offerta Switch Car - un po' più tardi anche in Svizzera.

Con un supplemento di 100 franchi al mese, i clienti del leasing possono prenotare un interessante pacchetto all-inclusive. Questo pacchetto comprende anche la manutenzione del veicolo, l'assicurazione completa con assicurazione passeggeri, danni da parcheggio e assistenza, nonché la copertura per la perdita totale e l'assicurazione di protezione dei pagamenti in caso di disoccupazione senza colpa.

Tre versioni di equipaggiamento tra cui scegliere
L'esperienza di mobilità elettrica con la Mégane E-Tech Electric è completata dal sistema di infotainment di bordo Open R Link, con download gratuito di app e pacchetto dati da 3 GB per lo streaming e gli aggiornamenti software over-the-air.

La Mégane E-Tech Electric sarà ordinabile a partire da febbraio 2022. Il prezzo di base della versione Equilibre è di 38 500 franchi, mentre il modello Tecno costa 41 500 franchi e l'Iconic 44 500 franchi.

L'equipaggiamento di Equilibre comprende già la batteria da 60 kWh e il motore elettrico da 162 kW.

renault.ch

Ford: il Puma Rally 1 in azione 🎥

FOLLOWER Il milionesimo veicolo è uscito dalla linea di produzione dello stabilimento Ford di Craiova, in Romania. Si tratta di una Puma ST-Line speciale in Desert Island Blue con motore ibrido da 155 CV.

La M-Sport Ford Puma Rally 1 sostituirà la Fiesta il prossimo anno.

L'azienda ha anche utilizzato l'evento per presentare la futura World Rally Car: la M-Sport Ford Puma Rally 1. A questo scopo, è stata costruita in fabbrica una pista da rally con chicanes per il pilota di motorsport Adrien Formaux.

Spinta di un motore elettrico da 100 kW
La Ford Puma Rally 1 M-Sport sostituirà l'anno prossimo la fortunata Fiesta. Prima auto da competizione elettrificata del marchio, è dotata di un gruppo propulsore ibrido di nuova generazione che recupera l'energia di frenata e la immagazzina in una batteria da 3,9 kWh per integrare la potenza del motore turbo a benzina Ecoboost da 1,6 litri con una spinta aggiuntiva da un motore elettrico da 100 kW (136 CV).

Insieme ad Adrien Fourmaux, il campione del mondo Sébastien Loeb sarà uno dei piloti Ford al debutto del Puma Rally 1 al Rally di Monte Carlo nel gennaio 2022.

Successore di Ford Puma Rally 1
Adrien Formaux ha presentato la Ford Puma Rally 1 di M-Sport.

Investimento di oltre 300 milioni di dollari
Lo stabilimento rumeno è stato inaugurato dodici anni fa e impiega circa 6.000 persone. Inizialmente in questo sito è stato prodotto il Transit Connect. A questa sono seguite la B-Max e la Ecosport, prima dell'inizio della produzione della Puma nel 2019.

Ford ha annunciato che investirà oltre 300 milioni di dollari nello stabilimento per costruire un nuovo veicolo commerciale leggero a Craiova nel 2023, compresa una versione completamente elettrica che sarà lanciata nel 2024.

performance.ford.com

Ken Block: spettacolare Audi S1 per il video di Elektrikhana 🎥

UNICAT NOMINATA HOONITRON Audi presenta l'Audi S1 e-tron quattro Hoonitron, sviluppata come esemplare unico in esclusiva per l'artista statunitense del drift Ken Block. La one-off puramente elettrica sarà protagonista di un nuovo video.

Ken Block: "Il fatto che Audi abbia sviluppato questa vettura per me e la mia squadra e ci accompagni nel nostro prossimo progetto è per me un sogno che si avvera".

 

L'Audi S1 e-tron quattro Hoonitron ricorda immediatamente la leggendaria Audi Sport quattro S1 con cui i quattro anelli hanno scalato la famosa Pikes Peak.

Ken Block: "La S1 Hoonitron combina molte delle caratteristiche che Audi aveva già negli anni Ottanta. Per esempio, un'aerodinamica spettacolare che ora è stata tradotta in una forma assolutamente moderna. Penso che sia bello che i designer Audi si siano ispirati al loro passato e abbiano tradotto in modo unico le tecnologie e il look di oggi".

Entusiasmo dopo il primo test
Due motori elettrici, trazione integrale, potenza in abbondanza, telaio in fibra di carbonio e norme di sicurezza complete da parte della massima autorità motoristica FIA: questi sono i numeri puri del veicolo.

A novembre c'è stata una prima sessione di conoscenza. Audi ha dato alla star americana di YouTube l'opportunità di provare l'auto per alcuni giorni in Germania.

Ken Block: "Conosco molte auto con motori a combustione e cambi, ma qui ho dovuto imparare molte cose nuove. È un'esperienza completamente nuova passare da fermo direttamente in una ciambella a 150 km/h, solo con il piede destro. Abbiamo lavorato con concentrazione per far sì che io e la macchina ci abituassimo l'uno all'altra. Grazie a tutto il team Audi Sport per la grande collaborazione".

Progettazione in sole quattro settimane
L'intero sviluppo e la tecnologia della S1 Hoonitron sono stati creati nello stabilimento Audi Sport di Neckarsulm, dove viene costruita anche la Audi RS e-tron GT1. Audi Design di Ingolstadt è responsabile del design.

Un compito non da tutti i giorni per il capo designer Audi e il suo team.

Marc Lichte: "Si trattava di creare un'interpretazione moderna e puramente elettrica della S1 Pikes Peak. I tempi erano estremamente stretti: mentre il nostro processo di progettazione richiede normalmente da uno a un anno e mezzo, in questo caso abbiamo avuto solo quattro settimane di tempo per passare dal primo disegno al progetto finito. Eravamo in costante contatto con Ken Block e il suo team e ci scambiavamo idee in modo intensivo".

Il prossimo capitolo della storia della Gymkhana
I fan potranno presto sperimentare di persona quanto la star statunitense sia brava a farlo. Ken Block e il suo team produrranno il prossimo episodio dei famosi video di Gymkhana con l'S1 Hoonitron. Titolo provvisorio: Elektrikhana.

Ken Block: "La collaborazione con Audi è una partnership molto speciale per me. Il marchio e la sua passione per il motorsport mi hanno portato nei rally. L'Hoonitron sta scrivendo il prossimo capitolo della nostra storia e porta la nostra storia di Gymkhana nel futuro".

Ken Block con l'Audi S1 e-tron quattro Hoonigan e la leggendaria Audi Sport quattro S1 alle sue spalle.

audi.ch

 

Fabio Scherer: nuova sfida negli USA

DEBÜT IN DAYTONA Fabio Scherer ha dimostrato quest'anno le sue capacità nel Campionato Mondiale Endurance FIA. Parteciperà alla stagione 2022 della Coppa America di Endurance con una squadra di alto livello.

Fabio Scherer attende con entusiasmo la nuova sfida.

Lo svizzero, appena classificato come pilota Gold, parteciperà alle gare della IMSA Michelin Endurance Cup insieme ad Anders Fjordbach e Dennis Andersen sulla Oreca 07 LMP2 del team danese High Class Racing. Tra queste, la 24 Ore di Daytona, la 12 Ore di Sebring, la 6 Ore di Watkins Glen e la 10 Ore di Petit le Mans a Road Atlanta.

Nuovo territorio USA
Per Engelberger, le gare negli Stati Uniti saranno una nuova sfida. Con i suoi recenti successi nel Campionato Mondiale Endurance - due vittorie in LMP2 in cinque partenze con United Autosports - ha acquisito gli strumenti per entrare nella classe regina delle corse di auto sportive negli Stati Uniti.

Fabio Scherer: "Non vedo l'ora di affrontare questa nuova sfida. Sarà sicuramente un evento emozionante, soprattutto se penso a tutte le piste della vecchia scuola. In effetti, non sono mai stato negli Stati Uniti prima d'ora. Quindi sarà tutto nuovo per me!".

L'Oreca LMP2 di High Class Racing sarà la nuova auto sportiva di Scherer.

Prima a Daytona
La stagione inizia per Fabio Scherer e la sua nuova squadra con il "Roar before the 24" dal 21 al 23 gennaio 2022, che è il test drive ufficiale di tutti i team che parteciperanno alla 24 ore una settimana dopo.

Fabio Scherer: "High Class Racing ha un curriculum impressionante. Siamo tutti impazienti di partecipare ai primi round a Daytona, dove hanno fatto bene l'anno scorso. Essendo passato da pilota Silver a pilota Gold, sarà anche una nuova sfida per me guidare la squadra in questa nuova avventura."

I dettagli del programma di gare di Fabio Scherer seguiranno nel nuovo anno.

fabioscherer.ch

imsa.com

Kart-SM: Premio per il migliore

CERIMONIA DEL CAMPIONATO CON TAVOLA DEGLI OMAGGI La cerimonia di premiazione del Campionato Svizzero Kart autobau si è svolta a Langenthal il 5 dicembre. Oltre ai trofei e ai premi in denaro, sono stati assegnati anche preziosi premi non in denaro.

Il team boss di Autorama Stefan Tanner (a sinistra) con Norbert Näscher, Nicolas Rohrbasser Elia Pappacena, Savio Moccia, Yannick Mettler e il presidente di NSK Andreas Michel.

Presso l'Hotel Meilenstein di Langenthal, i numerosi piloti di kart provenienti dalla Svizzera hanno ricevuto i loro premi alla presenza del Presidente della NSK Andreas Michel e del Comitato Karting guidato da Theo Bertschi.

Tiziano Kuzhnini (Super Mini), Elia Pappacena (OK Junior), Savio Moccia (X30 Challenge Switzerland), Patrick Näscher (OK Senior), rappresentato dal padre Norbert, e Nicolas Rohrbasser (KZ2) hanno potuto sollevare il trofeo con l'"1" come campioni.

Orologi di valore e test drive TCR
Non solo i trofei, consegnati dal pilota di LMP2 Fabio Scherer, hanno trovato chi li ha vinti. I piloti sono stati soddisfatti anche dei premi in denaro e degli altri premi non in denaro. I primi tre classificati delle categorie X30, OK Senior e KZ2 hanno ricevuto un cronografo dallo sponsor Formex.

I campioni delle categorie OK Junior, X30, OK Senior e KZ2 sono stati premiati dal pilota automobilistico Yannick Mettler e dal capo del team Autorama Stefan Tanner con un buono per un test drive sulla VW Golf GTI TCR di Autorama Motorsport by Wolf-Power Racing. I quattro campioni potranno riscattare questo premio nella primavera del 2022.

Anche i nuovi arrivati non se ne vanno a mani vuote
Tra i vincitori della serata ci sono stati anche gli esordienti. In ogni categoria, il miglior esordiente è stato premiato con un trofeo. I vincitori di quest'anno sono Sebastien Hirschi (Super Mini), Ethan Ischer (OK Junior), Alessio Strollo (X30), Lyon Mathur (OK Senior) e Michel Liechti (KZ2).

Nella classifica femminile di tutte le categorie, l'undicenne Chiara Bättig ha vinto davanti a Tina Hausmann.

La prossima stagione inizia il 17 aprile a Franciacorta, in Italia. Le altre date: 22 maggio, Mirecourt (F); 3 luglio, 7 Laghi (I); 21 agosto, Levier (F); 8 ottobre, Wohlen.

Tutte le classifiche finali e i ritratti dei vari campioni sono disponibili al seguente link.

motorsport.ch/it/kartsport

Formula 2: drammatico podio per Ralph Boschung 🎥

FINALMENTE FATTO Nella terza gara della FIA Formula 2 in Arabia Saudita, il vallesano Ralph Boschung ha ottenuto il sospirato primo podio. A causa dell'interruzione della gara per incidenti, sono stati assegnati solo metà punti.

Le scene con gli incidenti che hanno portato all'interruzione e alla fine prematura.

 

Ralph Boschung corre più o meno regolarmente in FIA Formula 2 dal 2017. Il 24enne vallesano non ha mai fatto così bene come nella stagione che si sta concludendo, ma solo domenica sera in Arabia Saudita ha ottenuto il suo primo podio.

Grave incidente di lancio
Il suo meritato terzo posto è arrivato in condizioni drammatiche. Partito settimo per la gara principale, Boschung si è catapultato in terza posizione al primo giro. Purtroppo, alla partenza si è verificato un grave tamponamento tra il francese Théo Pourchaire, fermo, e il brasiliano Enzo Fittpialdi, che ha urtato il suo posteriore.

Entrambi i piloti sono stati portati in ospedale. Mentre lo stesso Pourchaire ha dato il via libera, a Fittipaldi è stata diagnosticata una frattura al piede destro.

Dopo un'interruzione, si è ripartiti, ma la gara, sempre limitata a 20 minuti più un giro, è durata di nuovo solo cinque giri prima che un altro incidente senza gravi conseguenze portasse all'abbandono definitivo.

Ralph Boschung ha finalmente conquistato un podio in Formula 2 con la Dallara #21.

Difficile da credere
L'australiano Oscar Piastri ha vinto la mini-gara davanti al compagno di scuderia russo Robert Shwartzman e a Ralph Boschung. Per il pilota svizzero del team spagnolo Campos, per il quale guiderà anche nel 2022, si è trattato del tanto atteso primo podio nella seconda divisione più alta.

Ralph Boschung: "Anche se non è stata una gara normale, sono contento. Sono contento anche per la mia squadra. Sono riuscito a evitare Pourchaire e a superare Zhou alla prima curva, dopodiché ero terzo, il che era difficile da credere. La partenza è stata il mio problema per molto tempo, ma siamo riusciti a migliorarla di gara in gara anno dopo anno e ora credo che abbiamo trovato il trucco".

Robert Shwartzman, il favorito al titolo Oscar Piastri e Ralph Boschung sono saliti sul podio nella drammatica gara principale. A destra, un membro del Prema Powerteam, che ha festeggiato una doppietta e la vittoria del titolo nella classifica a squadre.

Decisione il prossimo fine settimana
Unica goccia di amarezza: a causa della brevità della gara, sono stati assegnati solo metà punti. Poiché Boschung non si è classificato tra i primi 10 nelle due gare sprint - ma era già in corsa per il podio al terzo posto fino ai problemi ai freni della prima gara - e quindi è andato via a mani vuote, rimane al dodicesimo posto in classifica.

Il ventenne Piastri è nettamente in testa al campionato con 213,5 punti, davanti a Shwartzman (162) e al pilota dell'Alfa/Sauber GP del prossimo anno, il cinese Guanyu Zhou (149). Con un buon weekend ad Abu Dhabi, Ralph Boschung potrebbe ancora entrare nella top ten.

fiaformula2.com

24H Dubai: partenza congiunta dei Porsche Juniors

SCHWEIZER TRAUMTEAM Alexander Fach e Dominik Fischli, che hanno conquistato il titolo svizzero GT3 come Porsche Junior ufficiali, si uniranno ad altri tre colleghi Porsche per la 24 Ore di Dubai a gennaio.

Dominik Fischli, Peter Hegglin e Alexander Fach gareggiavano l'uno contro l'altro. Ora non vedono l'ora di esibirsi insieme (Foto: Dirk Michael Deckbar).

Questo è ciò che si definisce una sana rivalità. Nelle ultime due stagioni, Alexander Fach e Dominik Fischli si sono contesi le vittorie di gara e il titolo di campione nella massima classe GT3 della Porsche Sports Cup Suisse. In entrambi gli anni, Fach ha avuto la meglio.

Ora, le due Porsche Juniors ufficiali svizzere corrono insieme alla fine del programma di sponsorizzazione con il supporto di Porsche Schweiz AG.

Classe separata per la nuova Cup Porsche
Alla 24 Ore di Dubai, dal 13 al 15 gennaio 2022, condivideranno l'abitacolo di una Porsche 911 GT3 Cup di ultima generazione iscritta da Fach Auto Tech. L'organizzatore della 24H Series ha creato a questo scopo una nuova classe 992 che, stando all'elenco iscritti provvisorio, comprende 15 vetture, per cui la risposta è notevole.

Fach e Fischli conoscono molto bene i loro tre compagni di squadra. Peter Hegglin, che è già salito sul podio con loro, Jan Klingelnberg, che gareggia nel GT Open, e il veterano Marcel Wagner, che si prenderà una pausa nel 2021, si alterneranno al volante. Wagner ha già fatto parte del team di specialisti in occasione di precedenti eventi a Dubai.

Una prima per entrambi
Per entrambi i giovani sarà la prima partecipazione a una gara di 24 ore. Non c'è dubbio che non vedano l'ora di vivere questa avventura insieme.

Alexander Fach: "Avevamo già parlato alcune volte di un'apparizione congiunta e abbiamo pensato alla 24 Ore di Dubai. Abbiamo poi contattato alcuni colleghi Porsche del paddock ed è nata una grande squadra. Un progetto davvero fantastico".

Un buon investimento per il futuro sportivo
Il diciannovenne di Svitto conosce la 992 GT3 Cup dal finale di stagione della Porsche Sports Cup Suisse del 6 novembre a Misano, dove ha disputato la gara notturna di due ore con questa vettura e l'ha vinta con grande facilità dopo le due vittorie in volata, assicurandosi il titolo di campione.

Il team di Svitto parteciperà per la prima volta a una gara di 24 ore con la 992 GT3 Cup, che finora è stata utilizzata solo nella Carrera Cup e nella Supercup e, più recentemente, nella gara notturna di Misano.

Per il talentuoso figlio del boss del team Alex Fach, l'inizio a Dubai sarà anche un buon allenamento in vista della stagione europea del 2022. Il progetto è di passare alla Carrera Cup Deutschland.

Alexander Fach: "Devo fare questo passo per crescere ulteriormente, anche se non sarò subito al top. La scelta della squadra per cui guiderò, la mia o un'altra, sarà decisa in ultima analisi dal pacchetto migliore. Grazie a Dubai, la pausa invernale senza gare non sarà così lunga".

Reciprocamente ipnotizzati
Naturalmente, la prima uscita al Fach Auto Tech sarà emozionante per Dominik Fischli. Non ha alcun problema con la sconfitta in campionato contro Alexander, anzi. Dopo tutto, il suo desiderio era anche quello di guidare insieme a lui un giorno.

Dominik Fischli: "Do sempre il massimo. A volte ero più veloce di Alexander in allenamento. Ma il giorno della gara ha fatto meglio. È stato fantastico per lui e per me. Senza di lui, infatti, non sarei al livello di guida attuale, perché ci siamo spinti a vicenda".

La 24 Ore di Dubai è un mix variopinto di vetture da turismo e GT/Cup. Oltre a Fach Auto Tech, altri team e piloti svizzeri sono attesi al via a metà gennaio 2022.

specialistautotech.ch

24hseries.com/races/hankook-24h-dubai-2022

porsche.ch

 

Coppa Renault: campioni degni di nota in tempi difficili

BILANCIO DI STAGIONE Dopo un anno di pausa forzata, la Renault Classic Cup 2021 si è svolta nuovamente con gare diverse. Tra gli undici partecipanti, si sono distinti i pluricampioni Tom Zürcher e Denis Wolf.

La Top10 del 2021: sul podio Denis Wolf, Tom Zürcher e Michael Schläpfer, sotto da sinistra Patrick Gerber, Marc Beyeler, Meverick Gerber, Stephan Zbinden, Andreas Bohni, Pirmin Scheidegger e Jürg Brunner (Foto campionato d'onore: Jürg Gächter).

A parte la Porsche Sports Cup Suisse, che si svolge solo su circuiti di paesi limitrofi, la Renault Classic Cup è stata l'unica coppa nazionale monomarca a completare un campionato variegato nella scorsa stagione.

Cambiamento di sistema senza eco positivo
La serie di gare, organizzata dal club privato di proprietari e piloti di vari modelli di Clio, ha offerto un mix ancora unico di slalom, gare su circuito e una sola salita dopo un anno di pausa forzata.

Il risultato del campionato è quindi rappresentativo, anche se la suddivisione in classi per le Clio II, Clio RS III e Clio R.S. IV, decisa nell'ultima assemblea generale poco prima dell'inizio della pandemia nel febbraio 2020, non ha avuto l'effetto sperato. Le classi per le "due" e le più recenti Turbo non sono mai state riempite con almeno cinque partecipanti, per cui si sono ottenuti solo mezzi punti.

Le vittorie della Clio sono una consolazione per Tom Zürcher
I "tre" sono stati sotto organico solo in occasione del lungo e incerto inizio di stagione al Nürburgring in maggio e poi abbastanza ben rappresentati dal secondo dei cinque weekend di gara con un totale di otto round. Thomas Zürcher (galleria, a sinistra), che è tornato nella Coppa con la Clio RS III che ha preso in consegna da Dario Kasper, è passato in testa alla classifica grazie alla sua striscia di vittorie.

"Tom" poteva persino permettersi di prendere uno zero volontario alla gara di montagna di Oberhallau per poter partire lì con la Tatuus-Abarth nelle auto da corsa. Con la F4 monoposto, rimessa a nuovo dopo il grave incidente di Anzère nel 2019, il bernese voleva effettivamente partecipare al campionato svizzero della montagna 2021. Ma, in primo luogo, non c'era e, in secondo luogo, il motore Abarth messo a punto funzionava tutt'altro che bene, per cui dopo Oberhallau è tornato dal preparatore LRM in Italia.

Il morso del lupo nel finale di stagione
Nonostante la sua assenza, Zürcher è rimasto in testa alla classifica perché Denis Wolf con la più recente Clio IV (galleria centrale) ha affrontato finora solo Pirmin Scheidegger e, come lui, ha ricevuto solo mezzo punto. Il garagista di Heimberg ha quindi sfruttato la sua ultima possibilità di vincere il titolo ad Ambri cambiando classe e affrontando Zürcher in un testa a testa.

Sui due diversi percorsi di slalom dell'aerodromo ticinese, Wolf ha vinto con la sua vettura campione 2017 e 2018 davanti al leader del campionato sia in condizioni di asciutto il sabato che di bagnato la domenica.

Denis non è riuscito a impedirgli di vincere il suo sesto titolo, ma è riuscito a superare Michael Schläpfer (galleria a destra) per il secondo posto assoluto. L'appenzellese è passato da una Clio II a una Clio III acquistata da Bleekemolen nei Paesi Bassi nel 2021 e ha festeggiato la vittoria di classe a Oberhallau.

Una nuova stella nel cielo di Clio
Con non meno di mezzo punto per i suoi secondi posti dietro a Wolf e le due vittorie in solitaria nella Clio R.S. IV ad Ambri, Primin Scheidegger ha concluso al quarto posto. Con quattro vittorie a punteggio pieno nella Clio III, il sensibilmente più veloce Meverick Gerber (galleria in basso a destra) si è issato al quinto posto in classifica. Come Schläpfer, era assente dal Nürburgring a maggio.

In assenza del campione in carica Philipp Krebs (che si è preso una "pausa Corona" come l'amico René Schnidrig), Jürg Brunner è stato il pilota più veloce con una Clio II (galleria in basso, a sinistra). Il 25enne del Toggenburg, nel Bergrenndorf Hemberg, è una promessa per il futuro. Non gli mancano né il coraggio né l'abilità, ma solo la routine.

L'esercizio fisico fa bene
Il presidente del club Stephan Zbinden, che ha ripreso la carica dopo 25 anni, è stato convincente solo a Oberhallau (galleria in basso, al centro) in sei partecipazioni. Dopo aver ottenuto "tempi sul giro peggiori che mai" a Hockenheim, il bernese ha effettuato una giornata di prova sul circuito di Bresse. Il che ovviamente gli ha fatto bene, come dimostra il terzo posto nella cronoscalata.

Oltre al vincitore di classe Schläpfer, solo Marc Beyeler è stato più veloce, che ha festeggiato un altro podio come terzo nell'Ambri 1 e si è classificato ottavo con solo quattro partenze. Dopo essere passato da un "due uomini" a un "tre uomini", Patrick Gerber, invece, ha ancora bisogno di un po' di pratica. Il cugino di Meverick ha dimostrato per l'ultima volta cosa può fare nel 2019 con tre vittorie a Hockenheim.

Speriamo in un maggior numero di salite e di piloti nel 2022.
Andreas Bohni, debuttante assoluto nel motorsport e secondo esordiente della Coppa, si è piazzato decimo in una Clio III. Con solo tre iscritti e il secondo posto in ogni classe nella collaudata "due uomini" verde, l'anziano Hans Sigrist è arrivato ultimo nella Renault Classic Cup 2021.

L'evento si è concluso con la premiazione del campione e di tutti i classificati durante un'accogliente serata nella Gantrischhütte vicino alla gara di Gurnigel. Se nel 2022 si svolgeranno più gare, soprattutto in montagna e nello slalom, ci si può aspettare un maggior numero di partecipanti. Dove e secondo quale formato si svolgeranno le gare sarà deciso in primavera, in occasione della prossima assemblea generale.

Il Consiglio direttivo del club (da sinistra): il presidente Stephan Zbinden, il tesoriere Marc Beyeler, Sara Zbinden (comunicazione), il vicepresidente Bruno Gerber, il responsabile dello sport Tom Zürcher e il consigliere Denis Wolf.

renault-classic.ch

 

Sportec: con l'aiuto di Marcel Fässler verso bellissimi successi

TITOLO GT2 E PODIO PORSCHE Con Marcel Fässler come direttore sportivo, Sportec Racing ha ottenuto alcuni successi nella scorsa stagione agonistica. Non c'era da aspettarselo fin dall'inizio, dopo la ristrutturazione dell'azienda da Höri.

Marcel Fässler e il capo di Sportec Gregor Burkard hanno la benzina nel sangue.

L'ultimo weekend di gara della Porsche Sports Cup Suisse a Misano, il primo weekend di novembre, ha segnato anche la fine di una stagione motoristica di grande successo per Sportec Racing. Nella neonata Fanatec GT2 European Series, Christoph Ulrich ha vinto il titolo con la KTM X-Bow (galleria a sinistra) e Gregor Burkard ha conquistato il terzo posto assoluto nella classe GT3 della Porsche Sports Cup Suisse. Anche Ricardo Burkard ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi stagionali prefissati.

Di conseguenza, la valutazione del CEO di Sportec Racing è positiva.

Gregor Burkard: "Sono molto soddisfatto delle prestazioni dell'intero team nelle diverse serie di corse. Non c'era da aspettarselo fin dall'inizio, perché ci siamo completamente riposizionati sotto tutti gli aspetti, a partire dal Motorsport, dalla Classic e da tutte le altre aree".

Non è stato lasciato nulla di intentato. Ma il successo dà ragione agli uomini di Höri.

Gioia per Marcel Fässler
Da quest'anno, il tre volte vincitore di Le Mans Marcel Fässler è il responsabile del reparto Motorsport di Sportec Racing. È chiaro che anche l'uomo di Svitto ha una grande responsabilità ed è felice dei successi dei suoi piloti.

Marcel Fässler: "Prima di tutto, naturalmente, il titolo di campione nella nuova SRO GT2 European Series è stato il momento più importante. Questo è stato possibile solo grazie alle straordinarie prestazioni di team e piloti e si riflette in ultima analisi nei risultati."

Nonostante la nuova serie di gare e il nuovo concetto di veicolo, l'esperienza acquisita nell'ultimo decennio è stata utilizzata e messa in pratica. Su dieci gare disputate, il pilota abituale Christoph Ulrich (nella galleria a destra con lo scudo AM Champions), che Fässler attesta come enormemente progredito, ha concluso sei volte al primo posto nella sua categoria ed è salito sul podio per un totale di nove volte.

Con il know-how e le prestazioni di guida necessarie, persone esperte come Hans-Joachim Stuck o persino il team KTM potrebbero essere relegati nei sedili posteriori.

È chiaro che difenderanno il titolo nella prossima stagione e quindi vogliono confermare il loro successo. Le trattative con i possibili piloti sono in corso.

Obiettivo raggiunto nella Porsche Sports Cup Suisse
Nella Porsche Sports Cup Suisse, Sportec Racing con i due fratelli Ricardo e Gregor Burkard è salita sul podio nove volte in dodici gare su sei diversi circuiti.

Nella classifica finale, Gregor si è classificato terzo nel campionato GT3 Cup, Burkard decimo con solo tre partecipazioni a gare. Il team è quindi in regola e ha raggiunto gli obiettivi definiti all'inizio della stagione.

Marcel Fässler: "Anche questo successo può essere attribuito solo a una prestazione di squadra costante che può essere sfruttata. Il nostro obiettivo deve essere quello di dire la nostra anche nel titolo della Porsche Sports Cup Suisse".

Addio nel 2022. All'ultima gara endurance in notturna del 6 novembre a Misano, Burkard e Fässler erano ancora sul podio insieme al terzo posto nella classe GT3 (Foto: Deckbar).

sportec.ch/it

Suggerimento per il fine settimana: spettacoli in quattro continenti 🎥

DA VEDERE SU INTERNET O IN TV Questo fine settimana, la Formula 1 corre per la prima volta in Qatar, il Campionato del Mondo di Rally si conclude a Monza. A Macao ci sarà sicuramente ancora una volta un gran numero di gare e in Florida si terrà la prima edizione della 24 ore di Sebring.

Il video di THE RACE spiega i retroscena del Gran Premio del Qatar e la sua storia con la MotoGP al centro, il circuito di Losail e la posizione di partenza nel Campionato mondiale di Formula Uno.

 

La squadra GP fa la sua prima tappa in Qatar questo fine settimana. Il Losail International Circuit, lungo 5,418 km, si trova alle porte della capitale Doha e presenta principalmente curve medio-veloci e veloci. Ciò è dovuto in parte al fatto che il tracciato è stato progettato principalmente per le gare di moto.

Battaglie di posizione alla curva 1
Il MotoGP vi corre da quando è stato inaugurato il circuito nel 2004. Finora solo le auto da turismo hanno disputato gare del Campionato del Mondo in Qatar.

In totale ci sono dieci curve a destra e sei a sinistra. Il rettilineo d'arrivo è lungo oltre un chilometro e conduce a una forte zona di frenata prima della curva 1, un tornante. Questa è anche l'unica zona DRS del circuito e la migliore opportunità di sorpasso quando si frena dalla scia.

Non c'è ancora una decisione preliminare
Sebbene il circuito di Losail sia, in una certa misura, un viaggio verso l'ignoto per tutti i partecipanti, è improbabile che la gerarchia precedente cambi molto. L'unica domanda da porsi è se la Mercedes manterrà il sopravvento, come una settimana fa in Brasile, o se la Red Bull Honda tornerà a colpire.

Nonostante la sconfitta con Lewis Hamilton, Max Verstappen è ancora in testa al campionato piloti con 332,5 punti contro 318,5. Anche se il britannico si ritirerà, si potrà prendere una decisione preliminare non prima di due settimane dopo su un altro nuovo circuito GP in Arabia Saudita.

Il 22enne Guanyu Zhou è il primo pilota cinese di un GP. Con lui, l'interesse della Cina per la Formula 1 è destinato a crescere enormemente.

L'Alfa Romeo Sauber saluta entrambi i piloti
Per il duo Sauber che si ritira, Kimi Räikkönen e Antonio Giovinazzi, sarà la terzultima occasione per aumentare il proprio bottino di punti e quello del team di Hinwil. Come annunciato questa settimana da Alfa Romeo Racing, il cinese Guanyu Zhou, attualmente secondo nella FIA Formula 2 (la decisione sarà presa a dicembre in Arabia Saudita e ad Abu Dhabi), sarà il compagno di squadra del finlandese Valtteri Bottas, da tempo definito la nuova punta di diamante, nella stagione 2022.

La televisione svizzera trasmetterà in diretta le qualifiche sabato 20 novembre su SRF info dalle 14.55 alle 16.10. Domenica, il GP del Qatar sarà trasmesso su SRF zwei dalle 14.30 alle 16.50. I commentatori dallo studio di Zurigo sono Michael Stäuble e Marc Surer.

Fine dell'era WRC nel Nord Italia
Non lontano dal confine svizzero, questo fine settimana si deciderà il Campionato del Mondo Rally 2021. Al Rally ACI di Monza si concluderà anche l'era venticinquennale delle World Rally Car. A partire dal 2022, le vetture WRC saranno sostituite da vetture Rally1 con trazione ibrida e carburante elettronico al posto della benzina.

La lotta per il titolo nel WRC piloti è un affare interno per il Toyota Gazoo Racing World Rally Team.

Delle 16 prove speciali, otto si svolgeranno nell'Autodromo e le altre nell'entroterra montuoso di Monza.

 

Toyota fornisce il campione del mondo
Sébastien Ogier festeggerà il suo ottavo titolo di campione del mondo al termine della sua ultima stagione completa nel WRC, oppure il compagno di squadra Elfyn Evans conquisterà la corona per la prima volta.

Il francese ha un vantaggio di 17 punti sul gallese e Ogier ha vinto anche la prima edizione WRC di questa gara, precedentemente nota come Monza Rally Show, un anno fa. Toyota guida anche la classifica costruttori con un vantaggio di 47 punti sullo Hyundai Shell Mobis World Rally Team. Con 52 punti ancora in palio, un settimo posto di uno dei tre piloti della Yaris WRC è sufficiente per Toyota.

Servus TV, disponibile gratuitamente anche in Svizzera, racconterà l'ACI Rally Monza domenica 21 novembre dalle 12 alle 14 circa (cronaca preliminare, Power Stage e cronaca post-evento). Sabato, la SS8 (ore 7.30) e la SS10 (ore 11) saranno trasmesse in livestreaming con il seguente programma Collegamento su Internet, nonché la SP15 (ore 10) e la SP16 (ore 12) di domenica.

Uno svizzero tra i cinesi rumorosi
Come l'anno scorso, il 68° Gran Premio di Macao 2021 sarà un affare puro per i piloti e le squadre di Cina, Macao, Hong Kong e Taiwan, a causa delle severe condizioni Covid 19 (lunga quarantena per gli stranieri). Tuttavia, c'è uno svizzero sulla griglia di partenza. Come mai?

Alexandre Imperatori, che è sposato con una donna cinese e vive a Shanghai, partecipa alla Macau GT Cup con una Porsche 911 GT3 R. Come nel 2020, la gara non vale come Coppa del Mondo FIA GT. Il professionista di Friburgo, che spesso gareggia in Europa durante l'anno (nel 2020, ad esempio, alla 24 Ore del Nürburgring e a Spa), ha recentemente vinto un round del Campionato cinese di Endurance a Shanghai. Conosce molto bene il circuito Guia di Macao.

Come mostrano le foto in studio della sua Porsche, Alexandre Imperatori partirà sotto la bandiera svizzera.

Spettacolo su Internet
Come nel 2020, il Gran Premio di Macao vero e proprio è riservato alla FIA Formula 4 cinese. Anche le altre quattro gare cinesi di auto da turismo e GT promettono molto spettacolo nel corso di due giorni sul circuito ufficiale di Macao. Canale YouTube dal vivo o, a causa del fuso orario di diverse ore, su Internet.

Manovre e incidenti da brivido sono all'ordine del giorno sul famigerato Circuito Guia, che attraversa la città di Macao. Vale la pena dare un'occhiata.

In Asia, il Gran Premio di Macao ha più o meno lo stesso status del GP di Monaco in Europa. Ma il circuito della Guia sarebbe troppo stretto per la Formula 1.

 

Prima gara di 24 ore a Sebring
La 24H Series avrebbe concluso la stagione di quest'anno con la 24 Ore di Sebring. Mai prima d'ora una gara così lunga si era svolta su questo arcaico circuito nel cuore della Florida.

Con Daniel Allemann, che ha vinto l'ultima volta alla 12H Ungheria in ottobre con il team tedesco Porsche Herberth, c'è uno svizzero nella stretta cerchia dei favoriti. Tra questi ci sono anche alcuni team statunitensi che conoscono bene Sebring con le loro auto sportive GT3.

Il team svizzero VW difende il titolo
È tutto in discesa per Autorama Motorsport by Wolf-Power Racing con le sue due VW Golf GTI TCR di punta nella categoria Turismo. La vettura numero #1 è in testa al campionato, ma anche un belga, un britannico e la seconda vettura di Autorama con il numero #112 sono ancora in lizza per il titolo. Dal 2019, il campionato è sempre stato vinto dagli svizzeri.

Jasmin Preisig e Fabian Danz si alternano con l'austriaco Constantin Kletzer e il norvegese Emil Heyerdahl nella #1, mentre il pluricampione 2019 TCR Miklas Born è affiancato dai finlandesi Antti Buri e Kari-Pekka Laaksonen e dall'italiano Roberto Ferri nella vettura gemella #112.

In attesa del materiale
Poiché il materiale trasportato via nave in container dai team europei è arrivato troppo tardi a causa delle tempeste nell'Atlantico, le sessioni di prove devono essere rinviate di un giorno e la gara di 24 ore da venerdì/sabato a sabato/domenica (partenza alle 13:00). Venerdì mattina ora locale, tuttavia, il materiale non era ancora in loco! Se ci sarà un livestream come al solito sarà pubblicato sulla homepage della 24H Series.

Autorama punta a un altro successo con le sue due VW Golf - la #112 ha corso in Ungheria con i colori della Fondazione Greenhope.

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