Hemberg: Marcel Steiner ha vinto con Syn-Fuel-Power 🎥

FUTURE Marcel Steiner ha vinto a tempo di record la prova di apertura del Campionato Svizzero della Montagna a Hemberg. Mai prima d'ora un turbo aveva ottenuto una vittoria assoluta con i carburanti sintetici.

Salita di Hemberg 2023
In 51,7 secondi Marcel Steiner ha affrontato il percorso breve di 1,758 km a Hemberg nella prima manche.

La gara di apertura del Campionato Svizzero della Montagna a Hemberg è stata la migliore pubblicità per il motorsport svizzero. Tempo fantastico, una grande cornice di circa 8.500 tifosi, duelli interessanti e dodici nuovi record di classe e un nuovo record di pista hanno caratterizzato la gara dell'anniversario nel Toggenburg. Il fatto che la decisione preliminare per la vittoria di giornata sia stata presa già dopo la prima delle tre gare ha fatto calare la tensione, ma non ha smorzato il buon umore.

Salita di Hemberg 2023
Eric Berguerand ha dovuto trainare la sua Lola FA99.

Eric Berguerand con ripartizione

In 51,7 secondi, Marcel Steiner ha percorso gli 1,758 chilometri del tracciato corto con la sua LobArt Honda nella prima manche di domenica mattina. Il bernese è stato così più veloce di 1,21 secondi rispetto a Eric Berguerand lo scorso anno. Il campione dell'anno precedente ha commesso un errore nel tentativo di battere il tempo del tre volte vincitore di Hemberg nella prima manche.

La sospensione anteriore destra della Lola FA99 di Walliser si è piegata nell'impatto. Invece di studiare il video di bordo per battere il favoloso tempo di Steiner nella seconda manche, Berguerand ha dovuto riparare la sua auto. Solo 30 secondi prima del pre-partenza, il proprietario del garage di Charrat era pronto ad andarsene. Berguerand è poi riuscito ad assicurarsi il secondo posto assoluto con due solidi tempi di 53,94 e 52,64 secondi.

Un successo per un carburante a zero emissioni di CO2

Berguerand non è stato all'altezza di Steiner, che ha fatto segnare un tempo di 52,83 nella seconda manche. Per Steiner è stata la prima vittoria a Hemberg dal 2018, la prima (in Svizzera) con il turbo e la prima con il carburante sintetico. Steiner aveva deciso di utilizzare il carburante neutro all'85% di CO2, prodotto sinteticamente, solo poco prima dell'inizio della stagione.

Marcel Steiner: "Sono contento che abbia funzionato così bene. È la prova che si può essere competitivi con questo carburante senza dover fare grandi sforzi".

Salita di Hemberg 2023
Robin Faustini vuole migliorare nella gara di La Roche

Robin Faustini al terzo posto

Il terzo posto assoluto è andato a Robin Faustini. L'argoviese si è piazzato a 16 centesimi di secondo da Bergus, sommando le due manche più veloci. E questo nonostante fosse partito abbastanza veloce con un tempo di 52,96 secondi nella prima manche.

Robin Faustini: "Avevo le gomme nuove. Ma non ero completamente soddisfatto della prima manche. C'è qualcosa che non va nel nostro telaio. Dobbiamo analizzarlo ora per poter migliorare nella prossima gara a La Roche".

Thomas Amweg con problemi

Thomas Amweg ha seguito al quarto posto. Alla sua prima con il Reynard 95D, il figlio del re della montagna Fredy Amweg ha mancato la vetta per circa due secondi a manche. Il vincitore del Gurnigel 2019 era comunque soddisfatto.

Thomas Amweg: "Abbiamo avuto numerosi problemi tecnici prima di partire e abbiamo dovuto sostituire il motore più volte. Da questo punto di vista, non è andata male. Abbiamo ancora molto margine di miglioramento in termini di aerodinamica. Inoltre, a Hemberg abbiamo guidato senza controllo di trazione".

Joël Burgermeister davanti a Philip Egli 

Esattamente un secondo dietro Amweg, Joël Burgermeister ha concluso al quinto posto assoluto nella Tatuus F4. Il turgoviese si è così assicurato la vittoria di classe (anche a tempo di record) tra le auto da corsa aperte fino a 2000 cm3 - con 1,17 secondi di vantaggio sullo specialista dello slalom Philip Egli e 2,16 secondi su Marcel Maurer.
Dietro a Maurer, ha tagliato il traguardo Roger Schnellmann, il pilota di auto da turismo più veloce. Il pilota di Wangen ha avuto spazio per correre nelle retrovie nella sua gara di casa.

Roger Schnellmann: "Abbiamo fatto solo un test funzionale ad Anneau du Rhin prima di Hemberg. Siamo molto soddisfatti di come è andata. Guardando al campionato, c'è sempre la domanda su quando e se Reto Meisel tornerà. Ma al momento mi sto godendo il trionfo e il campionato è appena iniziato".

Salita di Hemberg 2023
Roger Schnellmann il più veloce pilota di auto da turismo.

Sawatzki e Neff davanti

Dietro a Schnellmann, Bruno Sawatzki e Frédéric Neff hanno conquistato il secondo e il terzo posto nelle auto da turismo. Il duo aveva già dato vita a duelli entusiasmanti l'anno scorso. E anche all'Hemberg, i due piloti Porsche di Interswiss con più di 2500 cm3 non si sono concessi nulla. Prima della terza manche decisiva, il due volte campione svizzero di auto da turismo Neff aveva solo tre centesimi di secondo di vantaggio su Sawatzki. Quest'ultimo è riuscito a ribaltare la situazione a suo favore nell'ultima manche (con un tempo appena superiore al nuovo record).

Vittoria di classe per Christian Bralla

Dietro Sawatzki/Neff, Simon Wüthrich (anche lui con Syn-Fuel) è stato il più veloce nella E1 fino a 3500 cm3 con la sua Golf-Turbiene. Nella E1 fino a 2000 cm3, Christian Bralla si è imposto. Il ticinese si è trovato sotto pressione dopo un testacoda nella seconda manche, ma ha dimostrato di avere i nervi saldi con una terza manche solida e si è assicurato la vittoria di classe davanti al pilota della Opel-Kadett Sébastien Coquoz e a Reto Steiner su Ford Escort.

Stephan Burri il numero 1

Nella classe di cilindrata identica dell'Interswiss, il pilota della Scirocco Stephan Burri è stato l'indiscusso numero 1, davanti ai due piloti della Kadett Marco Geering e Jürg Ochsner. Tra gli altri vincitori di classe, gli eroi locali Herrmann Bollhalder su Opel Speedster (E1 fino a 3000 cm3) e il 72enne Edy Kobelt su Lotus Exige (SuperSeries Competition), il pilota Opel Armin Banz (IS fino a 2500 cm3), Martin Bürki su VW Polo (E1 fino a 1600 cm3) e Patrick Flammer (TCR). Nella Renault Classic Cup, Thomas Zürcher si è assicurato la vittoria a Hemberg davanti a Michael Schläpfer e Philipp Krebs.

... e questo è il modo in cui il campionato prosegue

La seconda prova del Campionato svizzero della montagna da La Roche a La Berra è già in programma per il prossimo fine settimana. Secondo il programma, le corse di allenamento inizieranno alle 7.55 di sabato 17 giugno, mentre la gara si svolgerà domenica 18 giugno. La lista di partenza è online. A seguire:

  • 08 e 09 luglio, Massongex
  • 22 e 23 luglio, Ayent - Anzère
  • 18-20 agosto, St.Ursanne - Les Rangiers
  • 25-27 agosto, Oberhallau
  • 09 e 10 settembre, Gurnigel
  • 16 e 17 settembre, Châtel-St-Denis - Les Paccots

Fonte: Auto Sport Schweiz, Foto: © Eichenberger
bergrennen-hemberg.ch
corsoelaberra.ch
motorsport.ch

Clyde: come risparmiare con una Stromer

ABBONAMENTO ALL'AUTO ELETTRICA Il fornitore di abbonamenti Clyde, parte del Gruppo Amag, sta lanciando un abbonamento all'auto elettrica che include la ricarica della batteria a casa e presso tutte le stazioni di ricarica pubbliche in Europa.

Abbonamento auto elettriche Clyde
Con Clyde, il Gruppo Amag offre nuove soluzioni di mobilità elettrica.

Attraverso il fornitore Clyde, che appartiene alla business unit Amag Energy & Mobility, il Gruppo Amag ha sviluppato il nuovo prodotto Clyde Energy Benefit. Chi acquista un abbonamento per un'auto elettrica da Clyde, che comprende assicurazione, assistenza, pneumatici, tasse e immatricolazione, nonché l'elettricità nella tariffa mensile a prezzo fisso, può beneficiare anche se la batteria viene ricaricata presso una stazione di ricarica privata. Se gli abbonati ricaricano privatamente, Clyde rimborsa loro 30 centesimi per kilowattora. Ciò si traduce in nuovi modelli di business nell'ambito di cooperazioni intersettoriali, ad esempio con le aziende di fornitura energetica interessate.

Martin Everts, direttore generale di Energy & Mobility AG: "Con questa offerta, il Gruppo Amag riduce il rischio legato all'andamento futuro dei prezzi dell'elettricità. Inoltre, promuoviamo la produzione di energia locale con il fotovoltaico, aumentando in modo significativo la redditività degli impianti dei nostri clienti con una tariffa ad alto rendimento".

Profitto con l'impianto fotovoltaico

Un impianto fotovoltaico abbinato a un'auto elettrica di Clyde si trasforma quindi in un ritorno dell'investimento più rapido. Clyde premia anche la guida economica e il mancato utilizzo del chilometraggio prenotato con uno sconto di 30 centesimi per chilowattora.

Helmut Ruhl, CEO del Gruppo Amag: "Con la nuova offerta Clyde abbiamo sviluppato un prodotto orientato al futuro. Offriamo l'incentivo a guidare in modo economico e a ricaricare a casa. Con la produzione e il consumo decentralizzati di elettricità, si riducono anche i costi di espansione delle reti elettriche".

Sostenibilità in primo piano

Il tema della sostenibilità ha un'alta priorità in Amag. Con l'obiettivo di diventare il principale fornitore di mobilità individuale sostenibile, la strategia di sostenibilità e clima del Gruppo Amag viene attuata in modo coerente. Questa comprende, tra l'altro, investimenti nell'espansione dell'elettromobilità, in modo che Amag, come azienda, rispetti l'impegno di operare in modo neutrale dal punto di vista climatico entro il 2025.

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Ram: meno consumi con sei cilindri 🎥

V6 E MILDHYBRID Il marchio Ram, che appartiene al Gruppo Stellantis, porta in Europa il modello 1500 in tre versioni con il motore 3.6 eTorque Pentastar V6. I consumi sono ridotti del 19% rispetto al V8.

 

Questo ampliamento della gamma di motori è in linea con il processo di adeguamento del marchio americano verso motori con minori emissioni di CO2-emissioni. Il motore a sei cilindri a V eroga 364 Nm di coppia massima e una potenza massima di 305 CV per le tre varianti di modello 1500 Big Horn, 1500 Laramie e 1500 Rebel.

Ram 1500
Il Ram 1500 Rebel è disponibile con 246 millimetri in più di altezza da terra.

Sistema mild hybrid moderno

Il sistema eTorque V6 mild hybrid, in cui un generatore di avviamento sostituisce l'alternatore convenzionale, comporta notevoli vantaggi in termini di consumo di carburante. Il generatore di avviamento è alimentato da una batteria agli ioni di litio da 43 kWh, che fornisce elettricità al motore elettrico durante la partenza, l'allontanamento o il cambio di marcia. I principali punti di forza del sistema eTorque sono la funzione di arresto rapido e il supporto del motore V6 a bassi regimi.

Minor consumo di carburante

Un altro vantaggio del 3.6 V6 è il consumo di carburante ridotto fino al 19% rispetto al motore V8 da 5,7 litri. Oltre alla cilindrata inferiore, la fasatura variabile delle valvole e l'alzata variabile delle valvole in un'ampia gamma di regimi garantiscono un buon rapporto potenza/consumo. Anche il sistema mild hybrid contribuisce al comfort di guida e alla rumorosità.

Modelli secondo i vostri desideri

Il Ram 1500 Rebel è dotato di pneumatici fuoristrada Goodyear Wrangler Duratrac e di controllo della discesa e della trazione Selec-Speed.

Il Ram 1500 Laramie offre una combinazione di potenza, carico utile e lusso che lo rende uno dei modelli Ram più venduti in Europa. È riccamente equipaggiato con touchscreen da 12 pollici, avviamento a distanza, assistenza alla frenata, avviso di collisione e vari sistemi di comfort.

L'equipaggiamento del Ram 1500 Big Horn comprende paraurti cromati, fari alogeni e illuminazione a LED opzionale. Prezzi su richiesta.

aeceurope.com

Škoda: Roadiaq è il nome della prossima auto per apprendisti

UNIKAT Gli apprendisti del Centro di Formazione Professionale Škoda trasformano un Enyaq in un camper compatto con funzionalità di ufficio mobile. La nona Škoda Azubi Cars si chiama Roadiaq e sarà presentata a giugno.

Škoda Roadiaq
L'immagine mostra l'aspetto della carrozzeria della Škoda Roadiaq.

Il progetto di apprendistato di quest'anno ha coinvolto 29 giovani dipendenti del centro di formazione professionale di Mladá Boleslav, sede centrale dell'azienda. Hanno trasformato uno Škoda Enyaq in un camper multifunzionale che può fungere anche da ufficio mobile. Tra le molte caratteristiche speciali del Roadiaq ci sono i materiali sostenibili utilizzati per gli interni. L'auto per apprendisti convince per l'ampio spazio, le idee intelligenti per il lavoro e il tempo libero e la trazione integrale.

Sviluppo e produzione

Martin Slabihoudek, responsabile del centro di formazione professionale: "In questo progetto, il nostro personale junior può applicare nella pratica le conoscenze appena acquisite e sviluppare ulteriormente le proprie competenze. Inoltre, si immergono nell'intero processo di sviluppo e produzione di un veicolo, dai primi schizzi alla progettazione e all'assemblaggio finale. Questo progetto annuale offre ai nostri apprendisti l'opportunità di contribuire con suggerimenti creativi e idee intelligenti".

Moduli solari sul tetto

Per tutta la durata del progetto, gli apprendisti sono stati seguiti da formatori e specialisti dei reparti Design, Sviluppo tecnico, Produzione e IT. Anche professionisti esterni delle trasformazioni di camper hanno contribuito con la loro esperienza. Gli apprendisti hanno lasciato quasi invariate la lunghezza, la larghezza e il passo del veicolo di base. Con un'altezza di 1966 millimetri, tuttavia, il Roadiaq è più alto di 350 millimetri rispetto alla versione standard dell'Enyaq. I moduli solari forniscono energia aggiuntiva per lo spazio abitativo del camper e il Roadiaq può anche essere collegato alla rete elettrica nei campeggi o nei siti per camper.

Piccola cucina nel bagagliaio

Il portellone posteriore serve ora per accedere a una piccola cucina integrata nel bagagliaio. Può anche essere utilizzato come modulo base per una tenda che estende lo spazio abitativo oltre la parte posteriore del veicolo. Una connessione Internet permanente consente ai compagni di viaggio di lavorare, guardare video in streaming o godersi altri contenuti online da qualsiasi parte del mondo.

skoda.ch

Porsche: l'hypercar Mission X per il suo compleanno 🎥

Porsche ha inaugurato la mostra speciale "75 anni di auto sportive Porsche" presso il Museo della Fabbrica di Stoccarda con la presentazione di una concept car ad alte prestazioni. Al centro della mostra c'era la hypercar Mission X.

 

Con una lunghezza di 4,50 metri e una larghezza di 2 metri, la Mission X è una hypercar relativamente compatta. Il passo è di 2,73 metri e corrisponde quindi a quello della Carrera GT e della 918 Spyder. Per favorire la dinamica di guida, la concept car monta pneumatici misti con cerchi da 20 pollici sull'asse anteriore e da 21 pollici su quello posteriore.

Porsche Mission X
La biposto è coperta da una leggera cupola di vetro in materiale composito di fibra di carbonio.

Altezza totale di poco meno di 1,20 metri

La biposto, alta nemmeno 1,20 metri e con parti in carbonio a vista, è coperta da una cupola in vetro leggero con un esoscheletro (in tedesco: Aussenskelett) in fibra di carbonio composita. Le porte della Le Mans sono incernierate sul montante A e sul tetto e si aprono verso l'alto in direzione della parte anteriore. Il concetto di porta era già stato utilizzato nella Porsche 917, un classico del motorsport.

Apparecchio galleggiante

La forma verticale di base dei fari principali è stata ispirata da auto da corsa storiche come la Porsche 906 o 908 ed è rivolta verso la strada. Una struttura portante high-tech incornicia i moduli luminosi a LED e presenta i sottili elementi esposti delle luci diurne e degli indicatori di direzione. Quando vengono attivate, la luce si apre come un battito di ciglia.

Un gruppo ottico continuo e apparentemente fluttuante caratterizza la parte posteriore della Mission X con scritte Porsche trasparenti e illuminate. Il faro posteriore combinato è alloggiato in una struttura portante ed è suddiviso in quattro elementi. Durante la ricarica, la "E" del marchio pulsa.

Volante aperto in alto

Gli interni sono asimmetrici e fortemente orientati verso il conducente. Ad eccezione dei rivestimenti in pelle marrone andaluso, il sedile del conducente è in grigio Kalahari e forma un'unità di colore con la console centrale e il quadro strumenti. Il sedile del passeggero, invece, è rifinito nel colore contrastante del marrone andaluso.

Oltre ai gusci dei sedili CfK integrati nella monoscocca con cinture di sicurezza a sei punti, il volante aperto con interruttori di modalità e bilancieri costituisce un ulteriore parallelo con gli sport motoristici. A bordo sono presenti diverse telecamere. La registrazione inizia non appena il conducente preme il pulsante di registrazione (REC) del controller multifunzione.

Tempi sul giro o segni vitali

Sul lato passeggero, nel cruscotto è incassato un sistema a baionetta a cui può essere collegato un modulo orologio. Porsche Design ha progettato uno speciale modulo orologio con display analogico e digitale appositamente per la Mission X. È progettato sia per l'uso in circuito sia per i rally. È stato progettato sia per l'uso in circuito sia per i rally e può, tra l'altro, visualizzare i tempi sul giro o i dati vitali del pilota.

Emblema del marchio modernizzato

Un dettaglio speciale che debutta sulla Mission X è lo stemma Porsche modernizzato. È caratterizzato da metallo prezioso spazzolato, una struttura tridimensionale a nido d'ape, un animale araldico rinnovato e un colore oro più tenue.

Se un giorno dovesse essere realizzata una versione di serie della Mission X, Porsche prevede che sarà il veicolo omologato più veloce sulla Nordschleife del Nürburgring e che avrà un rapporto peso/potenza di circa un chilogrammo per cavallo. Inoltre, il runabout elettrico dovrebbe ricaricarsi circa due volte più rapidamente di una Taycan Turbo S.

Fonte: Auto-Medienportal.net
porsche.ch

Volvo: un piccolo SUV con un grande potenziale 🎥

FUTURO CON FUTURO Il piccolo SUV EX30 di Volvo è destinato a diventare uno dei modelli più venduti della Casa svedese come nuovo membro della famiglia del marchio. Il prezzo è interessante.

Premessa: Volvo EX30 è la risposta dell'azienda alla crescente domanda di veicoli più piccoli e completamente elettrici. Il piccolo SUV combina le dimensioni compatte che facilitano la vita quotidiana, soprattutto in città, con il comfort e le tecnologie di un modello Volvo.

Volvo EX30
Nella parte anteriore, il SUV EX30 è subito riconoscibile come una Volvo.

L'equipaggiamento di sicurezza completo tipico del marchio è adattato in modo ottimale all'ambiente urbano: Uno speciale sistema di avviso di uscita mira ai cosiddetti incidenti di dooring, in modo che i passanti e i ciclisti a due ruote non si scontrino con le portiere del veicolo che si aprono improvvisamente.

Fino a 344 chilometri di autonomia

Il SUV elettrico, lungo 4,23 metri e con un bagagliaio di poco meno di 320 litri, offre un motore da 200 kW (272 CV) e un'autonomia fino a 344 chilometri nella variante base. Se si sceglie una batteria al nichel-manganese-cobalto da 69 kWh al posto di quella standard al litio-ferro-fosfato da 51 kWh, l'autonomia sale a 480 chilometri.

Il modello di punta con due motori elettrici e trazione integrale produce 315 kW (428 CV) e accelera la EX 30 da zero a 100 km/h in 3,6 secondi. Volvo ha già annunciato una versione cross-country per il prossimo anno (galleria a sinistra).

Prezzo di partenza di 36 800 franchi svizzeri

Con un prezzo d'ingresso di 36 800 franchi svizzeri, interessante per questa classe, l'EX30, ordinabile immediatamente in Svizzera, parte da un livello di prezzo simile a quello di veicoli analoghi con motore a combustione. Tuttavia, l'auto elettrica offre un costo totale di proprietà (TCO) inferiore: Come risulta da una prima analisi, il piccolo SUV premium non solo ha un TCO inferiore a quello di qualsiasi altra Volvo completamente elettrica, ma anche a quello di molti concorrenti del suo segmento.

Acquisto, leasing o anche in abbonamento

Grazie alle sue dimensioni pratiche e alle varie opzioni di equipaggiamento e di guida, la Volvo EX30 si rivolge a un'ampia gamma di clienti con preferenze, esigenze e stili di vita diversi. Il piccolo SUV può essere acquistato, noleggiato e sarà disponibile con l'abbonamento flessibile Hyra di Volvo.

Oltre al Regno Unito, che quest'anno è il primo mercato a passare a un modello omnichannel completamente integrato, la Volvo EX30 sarà disponibile online anche in Svizzera.

 

volvocars.com

Alpine: questo è il pilota per Le Mans 2024 🎥

PRIME IMMAGINI 60 anni dopo la sua prima partecipazione alla 24 Ore di Le Mans, Alpine offre un'anteprima della vettura per il 2024 con la show car A424 beta in occasione dell'edizione anniversario della classica di durata.

La A424_ ß rappresenta la quintessenza dell'ingegneria automobilistica e delle corse di Alpine, sia dal punto di vista estetico che tecnico. Tra l'altro, il prototipo endurance anticipa la futura firma luminosa delle auto di serie Alpine.

Laurent Rossi, CEO di Alpine: "L'Alpine A424 beta sfiderà i migliori concorrenti a partire dal prossimo anno. L'auto è grintosa e si distingue per il suo design iconico".

Alpino A424
La nuova concept car A424 beta mostra come sarà l'auto da corsa della prossima stagione.

Motore V6 sovralimentato da 3,4 litri

La A424 beta è una vettura LMDh. Queste auto hanno componenti unitari: un sistema ibrido di Bosch che aziona solo l'asse posteriore e recupera fino a 200 kW. La batteria proviene da Williams Advanced Engineering, la trasmissione da Xtrac. Per il telaio, i team possono scegliere tra quattro fornitori. Il partner di Alpine per lo sviluppo è Oreca. Il motore V6 turbo da 3,4 litri è stato sviluppato in collaborazione con lo specialista delle corse Mecachrome.

Ecco il significato dei numeri nel nome 

La A424 beta riprende il classico nome delle vetture Alpine da endurance: una A seguita da tre cifre, a partire da un 4. Il 24 richiama la 24 Ore di Le Mans e l'anno 2024, quando la vettura entrerà per la prima volta in gara. Beta (ß) si riferisce al beta test utilizzato nel mondo del software, la fase intermedia poco prima del lancio sul mercato.

In termini di design, i team hanno sviluppato una carrozzeria simile a quella di un'auto supersportiva da strada. Le superfici sono state levigate per ottenere un aspetto complessivo armonioso. Questo vale in particolare per il posteriore, decisamente filante. I fianchi si ispirano alla concept car Alpenglow presentata nel 2022.

alpinecars.com

Le Mans: Buemi conquisterà la quinta vittoria? 🎥

GARA DELL'ANNO La 24 Ore di Le Mans è una delle gare automobilistiche più famose al mondo. Per il 100° anniversario, si sono iscritti in totale nove piloti svizzeri e una donna pilota.

 

Sébastien Buemi punta alla quinta vittoria nella leggendaria 24 Ore di Le Mans il prossimo fine settimana, il 10 e 11 giugno. Se ci riuscisse, il pilota franco-svizzero si porterebbe a livello di grandi del motorsport come Derek Bell, Frank Biela ed Emanuele Pirro. Non sarà facile per il pilota della Toyota con il numero #8. Sebbene i giapponesi di Colonia siano ancora considerati i favoriti per il 2023, la Toyota non è più sola in campo.

Le Mans 2023
Sébastien Buemi punta alla sua quinta vittoria alla 24 Ore di Le Mans. Foto: Toyota

16 prototipi sono al via

Nella classe superiore Hypercar, 16 prototipi lottano per la vittoria. Tra questi, produttori come Ferrari, Peugeot (con Nico Müller, #94), Porsche e Cadillac. Le qualifiche hanno mostrato quanto possano essere vicine. Le due Ferrari sono in testa. Buemi con la Toyota occupa la posizione 4 in griglia, accanto alla vettura gemella #7. Nico Müller con la Peugeot 9X8 parte dall'11° posizione.

Le Mans 2023
Nico Müller con la Peugeot 9X8 inizia la leggendaria gara dall'11° posto in griglia. Foto: Peugeot

Quattro svizzeri nella classe LMP2

La 91ª edizione della 24 ore della Sarthe promette emozioni non solo nella classe regina. Nella seconda divisione delle LMP2, 24 auto sono sulla griglia di partenza. Tra queste ci sono quattro svizzeri: Louis Delétraz (WRT), Fabio Scherer (Inter Europol), Neel Jani (Duqueine Team) e Alexandre Coigny (nel team svizzero Cool Racing). E un solo corridore del Liechtenstein: Matthias Kaiser (Vector).

Sulla base dei risultati degli ultimi anni, Delétraz ha le migliori possibilità di ottenere un risultato promettente. Nel 2021, il ginevrino aveva già la vittoria in vista quando si è fermato all'ultimo giro. Nel 2022, si è classificato secondo in LMP2. Matthias Beche non guiderà più con una licenza svizzera nel 2023.

Le Mans 2023
Rahel Frey ha buone possibilità di ottenere un risultato tra i primi tre in una Porsche 911 RSR.
Foto: Iron Dames

Rahel Frey con la Porsche 911 RSR  

Dopo l'abbandono della classe LMGTE-Pro, le costose auto GTE sono ora rappresentate solo da dilettanti a Le Mans. E questa è l'ultima volta, perché a partire dal 2024 saranno sostituite dalle auto GT3, molto diffuse in tutto il mondo. Lo schieramento di 21 vetture comprende Thomas Flohr (Ferrari 488) e Rahel Frey (Porsche 911 RSR), uno svizzero e un'altra svizzera con buone possibilità di un risultato tra i primi tre. Dal punto di vista del team, le due Ferrari di Kessel Racing incroceranno le dita nella GTE.

Le Mans 2023
Sul circuito di Le Mans sono attesi quasi 300.000 appassionati di motorsport.
Foto: ACO

Come di consueto, la gara inizia alle 15.00 ora locale. RTL Nitro trasmetterà l'intera gara in diretta. Anche Eurosport trasmetterà la gara da Le Mans. Tuttavia, la copertura sarà suddivisa tra i diversi canali Eurosport, poiché alla stessa ora sono in programma le finali degli Open di Francia.

Fonte: Auto Sport Svizzera
motorsport.ch
24h-lemans.com

Harley-Davidson: più divertimento in sella con le nuove CVO

COMODI E DINAMICI I modelli CVO Street Glide e CVO Road Glide di Custom Vehicle Operations sono progettati per rendere l'esperienza di guida Harley-Davidson ancora più straordinaria. Arriveranno presso i concessionari a metà anno.

Harley-Davidson CVO
Le nuove CVO Street Glide e CVO Road Glide vengono lanciate in due varianti di verniciatura e finitura ciascuna.

I nuovi modelli offrono un comfort di guida ancora maggiore e prestazioni più dinamiche rispetto alle precedenti varianti CVO. Sono alimentati dal nuovo motore bicilindrico a V Milwaukee-Eight VVT 121 da due litri. Questo motore è dotato di testate raffreddate a liquido con un nuovo sistema di raffreddamento, fasatura variabile delle valvole, un nuovo tratto di aspirazione e un sistema di scarico ad alte prestazioni.

Parametri di riferimento per le prestazioni

Jochen Zeitz, Presidente e CEO di Harley-Davidson: "Con il CVO Street Glide e il CVO Road Glide, puntiamo a migliorare ogni singolo aspetto che definisce l'esperienza di una Gran Turismo Americana. I due modelli stabiliscono lo standard per le prestazioni e lo stile Harley-Davidson".

I nuovi modelli si distinguono per il loro design fresco basato sulle forme familiari delle precedenti moto Grand American Touring di Harley-Davidson. Sono caratterizzati da carenature con prese d'aria integrate e fonti luminose a LED. Gli elementi di design includono anche un parafango anteriore più sottile, un nuovo serbatoio del carburante da 22,7 litri e cerchi in lega fusa fresati a contrasto con raggi metallici.

Sono disponibili tre modalità di guida

Per la prima volta nella famiglia di modelli, CVO Street Glide e CVO Road Glide offrono modalità di guida selezionabili - Road, Sport e Rain - che controllano elettronicamente una combinazione specifica di erogazione di potenza e coppia frenante del motore, nonché l'intensità degli interventi del sistema antibloccaggio in curva (C-ABS) e del sistema di controllo della trazione in curva (C-TCS). Il comfort aerodinamico e termico è migliorato dalle nuove carenature con parabrezza aerodinamico e condotti d'aria regolabili.

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Alpine: 100 A110 R Le Mans per il centenario 🎥

ESCLUSIVA Per celebrare il 100° anniversario della 24 Ore di Le Mans, Alpine ha presentato la A110 R Le Mans sulla pista della leggendaria gara, che quest'anno si svolge il 10 e 11 giugno.

 

La A110 R Le Mans di Alpine è anche l'incarnazione delle corse: un motore da 300 CV, un peso di 1082 chilogrammi, un'accelerazione di 3,9 secondi da 0 a 100 km/h e una velocità massima di 285 km/h. In più, con la messa a punto brevettata Hunaudières per una stabilità ancora maggiore sul tracciato di gara.

La verniciatura bianca e blu dell'edizione speciale, che sarà costruita solo 100 volte, rende omaggio ai colori di Le Mans, alla doppia linea blu e agli elementi in carbonio. L'A110 R Le Mans riprende i codici inconfondibili delle gare di endurance, come i sedili a guscio o l'ala di squalo sulla copertura del lunotto in carbonio.

Alpine A110 R
Il modello speciale Alpine A110 R Le Mans è disponibile a partire da 144.000 franchi svizzeri.

Hypercar in arrivo l'anno prossimo

Con la serie limitata, Alpine rende omaggio alla gara di endurance più prestigiosa del mondo in occasione del suo 100° anniversario. Alpine ha rafforzato la sua presenza nelle gare di durata con Signatech in LMP2 e LMP1. Dal 2024, il marchio gareggerà nella nuova classe LMDh Hypercar.

Il modello speciale è basato sulla A110 R e presenta componenti in carbonio sul tetto, sulle ruote e negli interni con sedili monoscocca di Sabelt Track. Presenta inoltre una pinna in carbonio che ricorda lo stile delle auto da corsa di durata.

Regolazione speciale del telaio

L'edizione limitata della A110 R Le Mans presenta il Road & Track Wedge, un'innovazione brevettata da Alpine che abbassa e irrigidisce ulteriormente la vettura per migliorare la stabilità in pista. Questo sviluppo tecnico, abbinato a una speciale taratura delle sospensioni, migliora le prestazioni sul lungo rettilineo di Mulsanne e nelle curve veloci della 24 ore.

alpinecars.ch

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