Opel: Estremamente bassa 🎥

URBANA E SOSTENIBILE La variante Opel del trio di micro city runabout del Gruppo Stellantis si chiama Rocks ed è modesta sotto tutti i punti di vista: nella potenza di trazione completamente elettrica, nel peso e anche nel prezzo.

 

Come piccola city runabout, la Opel Rocks è lunga solo 2,41 metri e si adatta quindi a qualsiasi parcheggio, anche in senso trasversale. Con un prezzo base di 9190 franchi svizzeri, rimane anche molto modesto. Nonostante le dimensioni minime, l'abitacolo convince per l'uso ottimale dello spazio, che consente di guidare comodamente anche a persone di altezza superiore a 1,90 metri. I due sedili sono leggermente sfalsati, in modo che il conducente possa regolare il proprio sedile individualmente, mentre il passeggero anteriore dispone di un piacevole spazio per le gambe.

Opel Rocks E
La Opel Rocks è miniaturizzata dalla A alla Z.

Autonomia fino a 75 chilometri

La Rocks si distingue chiaramente dai fratelli Citroën Ami e Fiat Topolino per il frontale Vizor tipico di Opel. Il tetto in vetro di serie, insieme agli ampi finestrini, offre una buona visuale a 360°. La city flea è composta da soli 250 pezzi, molti dei quali utilizzati più volte. Le parti anteriori e posteriori della carrozzeria sono identiche, così come le porte.

Anche nella versione base, l'avviamento elettrico offre un'autonomia fino a 75 chilometri, percorribili fino a 45 km/h. Questo rende la nuova Opel adatta al traffico cittadino quotidiano. Inoltre, con un diametro di sterzata di soli 7,20 metri, può essere guidata perfettamente in curve strette o in piccoli parcheggi. La batteria da 5,5 kWh si ricarica in circa quattro ore tramite una presa di corrente.

Tre configurazioni tra cui scegliere

Le versioni Klub e Tekno costano leggermente di più, 10.090 franchi svizzeri, e sono dotate di un equipaggiamento più ricco. All'interno e all'esterno sono caratterizzate da elementi alla moda in grigio cosmico per la Klub e in giallo elettrico per la Tekno. A richiesta è disponibile anche un sistema vivavoce Bluetooth.

La biposto elettrica può essere ordinata solo online. Chi lo desidera, però, può ottenere consigli sul prodotto, test drive e assistenza per il processo di ordinazione online presso i partner Opel. I primi veicoli saranno consegnati entro la fine dell'anno.

opel.ch

Little Car Company: Wild One Max raggiunge i 100 km/h 🎥

VEICOLO A DIMENSIONE REALE Basato sul Wild One radiocomandato originale Tamiya degli anni '80, la Little Car Company sta ora costruendo il Wild One Max come veicolo a grandezza naturale con omologazione stradale e garanzia di avventura.

 

La Little Car Company, produttrice di auto elettriche in scala ridotta costruite a mano, ha messo su ruote la Tamiya Wild One Max in risposta alla richiesta della sua clientela. Il veicolo a grandezza naturale è dotato non solo di sedili da corsa Cobra e schermo digitale, ma anche di freni Brembo, ammortizzatori Bilstein e molle Eibach.

Piccola azienda automobilistica
Con la modesta potenza motrice di 28 kW, il leggero Wild One Max raggiunge buone prestazioni di guida.

Un po' di comfort è d'obbligo

Per rendere il modello meno spartano dell'originale, è stato rimosso l'abitacolo per due persone e la sospensione anteriore è ora basata su due travi trasversali triangolari. L'energia elettrica è fornita da otto pacchi batteria con una capacità combinata di 14,4 kWh. Ciò consente alla vettura, che pesa circa 500 chilogrammi, di accelerare fino a un massimo di 100 km/h e di percorrere 200 chilometri con una sola carica della batteria. Il veicolo è offerto in versione con guida a destra e a sinistra. La Launch Edition è limitata a 100 esemplari.

Inizio della produzione previsto per il 2024

Ben Hedley, CEO di The Little Car Company: "Crediamo che non servano mille cavalli, accelerazioni da nausea e torque vectoring per rendere attraenti le auto elettriche. Credo che oggi le auto moderne siano troppo grandi, troppo veloci, troppo complicate e troppo pesanti, e ora abbiamo un'alternativa".

L'inizio della produzione del Wild One Max è previsto per il 2024. Il prezzo richiesto dal costruttore è di 41.000 euro. Il veicolo sarà presentato per la prima volta al Goodwood Festival of Speed.

thelittlecar.co

Calore in auto: pericolo per uomini e animali

CONSIGLI Le attuali alte temperature portano rapidamente a un eccessivo calore in auto, che può essere pericoloso per persone e animali. Il TCS fornisce consigli sul tema del calore e delle auto per i veicoli a combustione ed elettrici.

Il calore del TCS in auto
Le temperature interne delle auto parcheggiate aumentano notevolmente sotto il sole estivo.

Molte persone non pensano al fatto che dopo pochi minuti di sole cocente l'auto può diventare estremamente calda e critica per persone e animali. Se si lascia un'auto sotto il sole cocente, può riscaldarsi fino a 50 gradi Celsius dopo pochi minuti. Le fluttuazioni della temperatura esterna e le variazioni della radiazione solare possono riscaldare ulteriormente il veicolo. Rimanere in auto diventa pericoloso a partire da 40 gradi centigradi.

Le pellicole di protezione solare aiutano

Diversi test del TCS hanno dimostrato che, oltre a parcheggiare all'ombra, le pellicole di protezione solare hanno un'influenza positiva sulle temperature misurate nell'auto. Ad esempio, sono stati misurati 77 gradi Celsius sul cruscotto di veicoli parcheggiati al sole per un'ora senza pellicola di protezione solare, mentre la temperatura era fino a 40 gradi inferiore nei veicoli con pellicola di protezione solare.

Contrariamente alla credenza popolare che il colore della vernice dell'auto influisca notevolmente sulla temperatura interna, i test hanno dimostrato che la differenza è minima. Sebbene le auto scure si riscaldino più velocemente di quelle chiare nei primi 20 minuti, la temperatura finale differisce solo di pochi gradi Celsius.

I pannelli aperti hanno senso?

I vetri delle finestre leggermente aperti non riescono a ottenere l'effetto di raffreddamento desiderato. Nel test è stata misurata una differenza di soli 2 gradi Celsius in un periodo di 30 minuti. Durante la guida, invece, i finestrini completamente aperti contribuiscono in modo significativo a raffreddare l'abitacolo in un breve lasso di tempo. La differenza tra un abitacolo climatizzato e la temperatura esterna non dovrebbe superare i 6 gradi. Differenze di temperatura maggiori possono affaticare l'organismo e provocare un raffreddore.

Non lasciare in macchina

Si devono evitare le soste in veicoli chiusi, non raffreddati ed esposti alla luce diretta del sole. Anche i bambini e gli animali non dovrebbero essere lasciati indietro per brevi soste. Per le batterie dei veicoli elettrici, invece, le alte temperature non rappresentano un rischio per la sicurezza, poiché le batterie nel sottoscocca non sono mai esposte alla luce solare diretta. L'autonomia dei veicoli elettrici si riduce solo a causa dell'aria condizionata in funzione.

tcs.ch

Rally: caso chiaro per Jonathan Michellod 🎥

MEZZ'ORA In assenza del leader Jonathan Hirschi e dopo un incidente di Mike Coppens, Jonathan Michellod ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale nel Rally du Bourgogne Côte Chalonnaise.

 

Gli svizzeri non sono stati in grado di dire la loro sulla vittoria assoluta del Rally Bourgogne Côte Chalonnaise questo fine settimana. Alla fine, le squadre locali sono state troppo forti - soprattutto il francese Nicolas Hernandez, che era in testa con la sua Škoda Fabia Rally2 evo dalla quarta prova speciale e non l'ha mollata fino al traguardo (SS12).

Rallye du Bourgogne Côte Chalonnaise
Jonathan Michellod è in testa come campione di metà gara dopo tre delle sei prove.

I migliori svizzeri su Škoda

Ma al miglior svizzero, Jonathan Michellod (galleria a destra) non poteva importare di meno. Il vincitore del 2022 di Chablais si è assicurato la vittoria nella classifica del campionato svizzero al quinto posto assoluto con la sua Škoda Fabia Rally2 evo ed è ora in testa come campione di metà classifica dopo tre rally su sei.

Jonathan Michellod: "In realtà è andata bene solo nelle prime tre tappe. Poi abbiamo avuto dei problemi. Prima con il motore, che non funzionava bene e quindi non riuscivamo a sfruttare tutta la potenza, poi - il secondo giorno - con il cambio. Abbiamo percorso più di due tappe senza la quarta marcia. Sono felice che siamo riusciti comunque a vincere il campionato svizzero. Anche se, ovviamente, abbiamo anche beneficiato del ritiro di Mike".

Mike Coppens nella sfortuna

Il campione svizzero di rally del 2021 si è ritirato nell'ottava tappa. A questo punto Coppens (galleria a destra) aveva più di 30 secondi di vantaggio su Michellod. E se non avesse sbagliato strada nella prima prova speciale dopo un falso annuncio, il vantaggio sarebbe stato ancora maggiore.

Mike Coppens: "Stavamo andando benissimo, a parte l'errore sulla prima prova speciale, che ci è costato 30 secondi. Poi abbiamo avuto un incidente sull'ottava prova speciale, niente di grave, ma comunque doloroso. Avremmo potuto vincere il rally, ma la nostra classifica non ci ha aiutato in quel momento. La curva si è chiusa. L'ho sottovalutata".

Sacha Althaus di grande successo

A causa del ritiro di Coppens, due corridori che hanno già attirato l'attenzione quest'anno hanno fatto carriera. Subito dopo Michellod, Sacha Althaus si è assicurato il secondo posto (galleria centrale) nella classifica svizzera. Il 26enne di Moutier (JU) è stato più lento di soli 23,3 secondi rispetto al suo collega di marca Michellod, salendo così nuovamente sul podio dopo i due terzi posti al Critérium Jurassien e al Rallye du Chablais.

Sacha Althaus: "Sono molto contento di questo risultato. Mi manca ancora quel pizzico di velocità, anche se ho guidato con il coltello tra i denti per tutto il rally. Ma questo è probabilmente dovuto all'esperienza. Dopo tutto, questo era solo il mio quinto rally con questa macchina".

Podio per Thibault Maret

Il terzo posto è andato al 22enne Thibault Maret. Il giovane di Vollèges, che aveva già impressionato positivamente al Rallye du Chablais con un quarto posto, ha tenuto a bada il vecchio campione Olivier Burri con la sua Hyundai i20 a partire dalla seconda tappa e ha festeggiato il suo primo podio in Borgogna nell'ambito del campionato svizzero.

Thibault Maret: "È stato un weekend molto buono e costruttivo. Le tappe sono state molto veloci. E la concorrenza era forte. Devo verificarlo di nuovo con esattezza, ma credo di aver perso da un secondo e mezzo a due secondi al chilometro rispetto ai più veloci. Questo è sicuramente qualcosa su cui costruire".

Sergio Pinto ha completato la Top 5 con la sua Alpine A110 RGT. Il vallesano ha perso solo 17 secondi dall'esperto Burri e si è assicurato il secondo posto assoluto nel Michelin Trophy Alps Open dietro al collega francese David Lamarche.

Trofeo Michelin Alpi con molta sfortuna

Nel Michelin Trophy Alps 2WD, nessuno dei tre team partenti ha concluso la gara. Olivier Ramel/Florian Barrachin hanno dovuto parcheggiare la loro Clio Ragnotti Gr. N già nella terza tappa a causa di un guasto al motore. La stessa sorte è toccata a Laurent Bérard, navigato dal rientrante Michaël Volluz, nella SS11, poco prima del traguardo. Claude Aebi/Justin Vuffray sono arrivati fino alla SS7 prima di avere un problema meccanico.

Vittoria assoluta per il favorito Pascal Perroud

Nella classe storica, la VHC, il favorito Pascal Perroud ha prevalso come previsto. Il pilota vodese si è assicurato la vittoria assoluta con la sua BMW M3 E30, precedendo di 19 secondi il francese Benoit Chavet e allungando così la sua classifica generale. Il terzo posto è andato a Nicolas Jolidon del Giura con la sua BMW 325i.

 ... e così continua questa stagione:

  • Dal 31 agosto al 2 settembre, Rally Mont-Blanc Morzine (F)
  • 29 e 30 settembre, Rally del Ticino
  • 26-28 ottobre, Rallye International du Valais

Fonte: Auto Sport Svizzera
Foto Eichenberger (2), Cornevaux (2)
Video: Rally di Adrille
rallye-bourgogne-cote-chalonnaise.fr

Asta: nuovi proprietari per ogni auto 🎥

TARGET RAGGIUNTO Tutte le 53 auto offerte all'asta di RM Sotheby's presso il Meilenstein Businesspark Langenthal AG sono state vendute. Sono state battute all'asta speciali auto sportive della Collezione Carrera.

 

In effetti, l'offerta a Langenthal consisteva in oltre 70 per cento da veicoli di Stoccarda. Oltre alle 38 Porsche (AutoSprintCH ha riferito), sette Mercedes-Benz, quattro BMW, tre Chevrolet (una è stata ritirata), una Lancia e una Abarth moderna sono finite sotto il martello.

Le Porsche hanno fatto leggermente meglio del previsto, con una media di 115 % della stima mediana. Tuttavia, le auto con la stella hanno fatto molto meglio, con un'offerta pari a 141 % della stima mediana, mentre le BMW e le Chevrolet hanno venduto nel range delle aspettative.

Asta Sotheby's
L'Abarth 695 Biposto del 2016 potrebbe essere venduta a 56 350 franchi, il doppio di quanto sperato.

Offerte senza prezzo minimo

Nonostante i prezzi di partenza per lo più bassi, l'asta a volte ha mancato di dinamismo; per alcuni lotti ci è voluta un'eternità prima che il martello cadesse. Gli offerenti via telefono e internet sono stati particolarmente importanti per il raggiungimento dei prezzi raggiunti, ma sul posto c'erano sicuramente anche persone interessate ad acquistare un'auto nuova. La quota di vendita era di 100 %, come era prevedibile per i veicoli offerti esclusivamente senza un prezzo minimo.

 

Secondo turno il 12 luglio a Milano

Le auto a Langenthal, la maggior parte delle quali aveva un'immatricolazione svizzera o per la quale era stata presentata almeno una richiesta di immatricolazione, sono unite sul 12 luglio 2023 ancora più veicoli del Collezione Carrera a Milano sotto il martello.

rmsothebys.com
dermeilenstein.ch
intergas.com

Porsche Supercup: vittoria di Alexander Fach 🎥

FINALMENTE una grande sorpresa a Silverstone in Gran Bretagna: in occasione del round britannico della Porsche Mobil 1 Supercup, Alexander Fach ha conquistato la sua prima vittoria nella più popolare delle coppe monomarca.

 

Un'ottima prestazione in qualifica, un istinto sicuro nelle prime fasi e un approccio deciso in gara hanno spianato la strada al successo di Alexander Flach. Con il suo miglior risultato in qualifica fino a quel momento, il 21enne aveva già manifestato le sue ambizioni per una posizione di vertice. Quasi nessuno, tantomeno lui stesso, si sarebbe aspettato che alla fine sarebbe stato lui il vincitore.

Porsche Supercup
Il team intorno ad Alex e Alexander Flach (al centro) festeggia il successo a Silverstone.

Il sogno si è avverato

Alexander Fach: "La Supercoppa è uno dei campionati più difficili al mondo e ho sempre sognato di salire sul podio un giorno. Ora ho vinto la mia prima gara, il che è incredibile. La nostra squadra ha avuto delle difficoltà negli ultimi tempi. Questa vittoria è semplicemente fantastica."

Il figlio mette fine al periodo di siccità

Il team svizzero è stato attivo nel monomarca internazionale con la Porsche 911 GT3 Cup per undici anni e ha fornito il campione nel 2014 con il neozelandese Earl Bamber. Il figlio Alexander Fach, tra tutti, ha ora posto fine a questa siccità: il 21enne ha festeggiato la sua prima vittoria nella Supercup sul circuito di Formula 1 di Silverstone, nel Regno Unito.

Il giovane ha gettato le basi del suo successo nelle prime fasi della gara. Dopo una buona partenza dal quinto posto, è riuscito a rimanere fuori dall'ammucchiata iniziale delle auto di testa. Ha affrontato i successivi 14 giri di gara a pieni voti. Non si è concesso alcun errore e ha gestito un vantaggio di pochi decimi di secondo fino alla fine.

Era il momento del primo posto

Alex Fach, proprietario del team Fach Auto Tech: "Abbiamo dovuto aspettare cinque anni per questo momento. Non vincevamo una gara della Supercoppa dal 2018. Era finalmente giunto il momento. Abbiamo molte persone e partner che ci sostengono ogni fine settimana e credono in noi. Oggi è stato il modo migliore per ringraziarli."

Il prossimo weekend di gara della Porsche Mobil 1 Supercup si svolgerà a Budapest dal 21 al 23 luglio.

porsche.ch
specialistautotech.ch

Subaru: le stelle testano la Solterra 4×4 🎥

BACKGROUND Due star, quattro episodi e una Subaru elettrica. In quattro brevi episodi, la musicista Eliane Müller e la leggenda dello sci Bernhard Russi discutono i vantaggi dell'auto elettrica Solterra 4x4 nella vita quotidiana.

 

Il musicista e l'ex pilota di sci promuovono la Subaru Solterra 4×4 in una campagna composta da quattro video che si concentrano sui vantaggi del veicolo completamente elettrico.

La storia inizia in una stazione di ricarica, con Russi e Müller che condividono le loro (in)conoscenze sui cicli di vita delle batterie. Il vantaggio del baricentro basso durante le curve dinamiche è un effetto gradito a Russi.

Il secondo episodio gioca con le generazioni. Sui gusti musicali, Eliane è più legata allo stile rock del gruppo Shugarshakers rispetto a Bernhard. Entrambi alludono al salto del marchio verso l'elettromobilità.

Subaru Solterra 4x4
Bernhard Russi ed Eliane Müller presentano la Subaru Solterra 4×4.

Comportamento di guida ed emozioni

Al terzo posto, è di nuovo la batteria a farla da padrona. Russi sottolinea le prestazioni medie di guida e vuole dimostrare che l'autonomia del Solterra 4×4 è perfettamente sufficiente per l'uso quotidiano.

Alla fine, a Eliane manca un po' di emozione in macchina. Nonostante il recupero e la piena connettività digitale, non è del tutto convinta. Tuttavia, l'accelerazione elettrica suscita qualche emozione anche in lei.

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BMW: display head-up per motociclisti 🎥

PRATICA Da agosto, BMW avrà nella sua gamma gli Smartglasses Connected Ride. Gli occhiali da moto, da indossare sotto il casco, fungono da head-up display. I dati importanti vengono proiettati direttamente nel campo visivo della lente destra.

 

Il sistema funziona così: un piccolo proiettore si trova in cima al bordo sinistro della montatura e trasmette i dati di navigazione, la velocità o la marcia inserita. Gli smartglass possono essere accoppiati allo smartphone tramite Bluetooth e app. Il posizionamento della proiezione e la selezione delle impostazioni possono essere effettuati anche durante la guida tramite il multicontroller sul manubrio.

BMW Head-up Display Biker
Gli Smartglass Connected Ride sono dotati di una batteria agli ioni di litio che dura fino a dieci ore.

Diversi naselli

BMW Motorrad fornisce anche due set di lenti certificate UVA/UVB con la montatura. Un set di lenti è trasparente all'85% e può essere utilizzato per i caschi con parasole integrato. L'altro ha lenti colorate e può quindi essere utilizzato direttamente come occhiali da sole. Inoltre, sono disponibili due misure standard con diversi naselli.

Per i portatori di occhiali, è disponibile un adattatore RX (+/- 4,5 diottrie). Può essere ordinato direttamente online. Il codice QR corrispondente si trova nel manuale di istruzioni degli Smartglasses Connected Ride. Gli occhiali head-up display costeranno 690 franchi svizzeri e saranno disponibili da agosto.

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Volkswagen: ID.3 in abito nazionale

SOSTENIBILE La Waisenhausplatz, vicino al Palazzo Federale di Berna, è diventata un luogo di incontro per gli appassionati di calcio. Il motivo: la Volkswagen ID.3 si è presentata con la maglia della squadra nazionale femminile.

Volkswagen ID.3
Luana Bühler, Coumba Sow, Viola Calligaris, Seraina Piubel, Alisha Lehmann e Lia Wälti con le loro auto ufficiali.

I tifosi hanno incontrato i loro idoli della squadra nazionale femminile a Berna per fare un giro sulla nuova ID.3 di Volkswagen. Si è trattato di un modello speciale: la ID.3 completamente elettrica si è presentata con la maglia ufficiale della Nazionale femminile svizzera. Le calciatrici erano facilmente riconoscibili perché indossavano la nuova maglia rossa Nati, lanciata da Puma in tempo per le finali in Australia e Nuova Zelanda.

Sventagliare come la maglia della Nati

L'eccitazione era palpabile tra i tifosi che sono stati accolti calorosamente dai membri della squadra A femminile, tra cui l'ambasciatrice VW Luana Bühler e Coumba Sow, Viola Calligaris, Seraina Piubel, Alisha Lehmann e Lia Wälti. Naturalmente, anche i sei veicoli di marca presenti sul posto hanno attirato l'attenzione.

Ciascuna delle nuove ID.3 ha brillato nel look calcistico - con una foliazione basata sulla maglia Nati.

Quiz durante il test drive

Ogni tifoso ha potuto sedersi sul sedile posteriore con una delle stelle del calcio. Durante una deviazione per la città, è stato necessario rispondere a domande a quiz difficili. Il vincitore Pascal Sauter, di Winterthur, guiderà per un anno una ID.3. Ha viaggiato con Alisha Lehmann ed è riuscito a rispondere correttamente alla maggior parte delle domande (galleria al centro). Nel tempo libero gioca a calcio e lavora come allenatore di arbitri nella Svizzera orientale. Un'accoppiata perfetta.

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Porsche: una Macan sull'acqua? 🎥

ESCLUSIVA In collaborazione con il cantiere nautico austriaco Frauscher, Porsche sta sviluppando un'imbarcazione sportiva elettrica lunga quasi nove metri che sarà equipaggiata con la tecnologia di propulsione della futura Porsche Macan elettrica.

 

Porsche vuole diventare un pioniere della mobilità sostenibile. In futuro, questa ambizione non dovrà limitarsi alle sole auto da corsa e da strada. In collaborazione con l'austriaca Frauscher Bootswerft, il costruttore di auto sportive sta ora sviluppando uno yacht elettrico che fisserà gli standard anche sull'acqua con le tipiche prestazioni elettriche Porsche.

La Frauscher x Porsche 850 Fantom Air sarà equipaggiata con gli attributi che già contraddistinguono la berlina sportiva elettrica Taycan: accelerazione impressionante, potenza di trazione sportiva e design ispiratore. Quello che ci si può aspettare dall'imbarcazione si può già vedere in alcuni dettagli nel video.

Ruolo di leadership nel settore

Stefan Frauscher, Amministratore Delegato Marketing & Vendite Frauscher Bootswerft: "Gli azionamenti elettrici stanno diventando sempre più importanti anche nel nostro settore. Da un lato, godono sempre più di un alto livello di accettazione sociale e, dall'altro, i nostri clienti apprezzano i vantaggi della mobilità elettrica: silenziosa, inodore e superiore". Frauscher costruisce imbarcazioni elettriche dal 1955. La collaborazione con Porsche ci offre l'opportunità di espandere il nostro ruolo di leadership nel settore su questo tema".

Barca sportiva elettrica Porsche
Lo yacht elettrico Frauscher x Porsche dovrebbe essere in grado di scivolare attraverso porti e baie a zero emissioni locali a partire dal 2024.

Tecnologia a 800 volt da Stoccarda

Il Frauscher x Porsche 850 Fantom Air si basa sul day cruiser Frauscher 858 Fantom Air, di cui riprende quasi senza modifiche lo scafo lungo 8,67 metri e largo 2,49 metri. Per l'utilizzo in acqua, Porsche ha ulteriormente sviluppato la tecnologia di propulsione progettata per i veicoli stradali. In questo modo è possibile utilizzare la tecnologia della Premium Platform Electric, su cui si baserà anche la futura Macan completamente elettrica.

Questi includono la batteria ad alta tensione con una capacità di circa 100 kWh, una macchina sincrona ad eccitazione permanente e l'elettronica di potenza. Grazie alla tecnologia Porsche a 800 volt, l'imbarcazione elettrica può essere ricaricata presso le stazioni di ricarica rapida a corrente continua. È possibile anche la ricarica a corrente alternata.

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