Little Car Company: Testa Rossa come desiderato 🎥

MARANELLO SAYS HELLO La Ferrari Testa Rossa è uno dei classici più prestigiosi. La Little Car Company ne ha realizzato una replica in miniatura, per la quale è stato predisposto un nuovo configuratore.

 

The Little Car Company, produttore di auto in miniatura fatte a mano e azionate elettricamente, ha sviluppato un nuovo configuratore in collaborazione con lo specialista di software Ibisdev. Questo è stato progettato per dare ai clienti la massima libertà creativa per la personalizzazione. Grazie alla rappresentazione 3D con realtà aumentata, l'auto configurata prende vita. I clienti possono non solo scegliere uno dei tanti colori di vernice storici, ma anche determinare il proprio numero di partenza.

Piccola azienda automobilistica
La piccola replica azionata elettricamente soddisfa tutti i desideri dei clienti grazie al nuovo configuratore.

Collaborazione con Ferrari

Il modello 250 Testa Rossa, che ha vinto 18 gare negli anni '50 e '60, è stato creato in collaborazione con la Ferrari. La piccola Testa Rossa J della Little Car Company è una replica fedele dell'originale, ma è alimentata esclusivamente a energia elettrica. Con l'aggiornamento Pacco Gara, la potenza del motore può essere aumentata, tra l'altro, fino a 14 kW in modalità gara. In quanto modello ufficiale Ferrari, la Testa Rossa J soddisfa gli standard più elevati, poiché gli ingegneri hanno preso spunto dalla maestria dei tecnici di Maranello per produrre la Little Car.

Quattro modalità di guida a seconda delle esigenze

Con il Manettino, ispirato a quello del modello 812 Superfast, il pilota seleziona una delle quattro modalità di guida: Novice (1 kW, 24 km/h), Comfort (4 kW, 40 km/h), Sport (10 kW, 80 km/h) o Race (12 kW, 80 km/h).

Ben Hedley, CEO di The Little Car Company: "La Ferrari Testa Rossa J è una vettura ricca di storia e tradizione. Con il nostro nuovo configuratore, i clienti possono inserire il loro gusto personale interamente nell'auto".

thelittlecar.co
ferrari-baby-frontend-staging.ibisdev.tech

Abt: il fiore all'occhiello della serie RS7

TUNING Con la RS7 Legacy Edition, Abt Sportsline presenta un modello speciale, poco dopo la RS6 Legacy Edition, anch'esso limitato a 200 esemplari e destinato a soddisfare le esigenze di prestazioni più elevate.

Abt RS7 Legacy Edition
Il nuovo modello speciale Abt RS7 Limited Edition combina un look sportivo accattivante con molte prestazioni aggiuntive.

L'Audi RS7 Sportback è entrata nella sua seconda generazione nel 2020 con un ampio facelift. Da allora, il look della RS7 si è notevolmente differenziato da quello delle altre derivate della A7. La grembiulatura anteriore con inserti a nido d'ape ed enormi prese d'aria tipiche di Audi Sport conferisce un aspetto deciso. Al posteriore, la RS7 standard presenta i terminali di scarico ovali tipici di tutti i modelli Audi RS.

Prestazioni aggiuntive distintive

Ora gli ingegneri di Abt Sportsline hanno messo gli occhi su questo modello. Il tuner ha portato i 630 CV di serie della RS7 Performance a circa 760 CV e a una coppia massima di 980 Nm utilizzando la tecnologia interna Power-R.

Le sospensioni, adattate alle maggiori prestazioni, con molle coilover e stabilizzatori Abt sull'asse anteriore e posteriore, garantiscono una tenuta di strada sempre perfetta. Anche lo spoiler posteriore indipendente e i pneumatici Goodyear Eagle F1 Supersport 295/30 ZR22 montati su cerchi forgiati in Glossy Black fanno la loro parte.

Aspetto inconfondibile

Anche la superficie in Signature Carbon Bold utilizzata per le parti aggiuntive rende l'Abt RS7 LE visivamente sorprendente. Speciali sono anche il cofano con l'inserto in carbonio, il labbro anteriore con le lamelle anteriori, le calotte degli specchietti e le lamelle laterali, nonché l'inserto della minigonna posteriore. Il suono perfetto è assicurato dal sistema di silenziatori Abt in acciaio inossidabile, che termina con 4 tubi di diametro pari a 102 millimetri.

Il modello speciale si differenzia visivamente dalla RS7 standard anche per la raffinatezza dei sedili anteriori con logo Abt nel poggiatesta e logo RS7-LE nella testa dello schienale. Il volante si distingue per la finitura in Alcantara di alta qualità e per la marcatura a ore 12.

abt-sportsline.ch

Koenigsegg: la Gemera si mette in moto 🎥

NOTHING IS IMPOSSIBLE Il costruttore di supercar Koenigsegg svela la versione di produzione della Gemera, presentata come concept car nel 2020, e mostra la casa del modello ad alte prestazioni: il Gripen Atelier.

 

Nei capannoni dell'Atelier Gripen del campus Koenigsegg di Ängelholm, in Svezia, il Gemera viene inizialmente costruito su un'area di oltre 11.000 metri quadrati, mentre in seguito, dopo un'ulteriore espansione, verranno costruiti altri modelli su un'area di circa 30.000 metri quadrati.

Koenigsegg Gemera
Quattro posti, motore centrale V8 a trazione ibrida e una trasmissione raffinata. La Gemera è unica.

Prestazioni top orrende

Christian von Koenigsegg, fondatore e CEO del marchio, descrive il modello come la prima megacar a quattro posti al mondo, un gigantesco capolavoro tecnico con prestazioni massime spaventose. A differenza della Regera a due posti, la nuova Gemera non utilizza la trasmissione a presa diretta, ma la LSTT (Light Speed Tourbillion Transmission) a 9 rapporti. Come optional sono disponibili due gruppi di trasmissione.

Potenza del sistema fino a 2300 CV

La Gemera TFG combina un motore a benzina biturbo a 3 cilindri (600 Nm, 600 CV) con il nuovo motore elettrico Dark Matter (1250 Nm, 800 CV). Il risultato è una potenza di sistema di 1400 CV e una coppia massima di 1850 Nm. Naturalmente, questa potenza motrice viene distribuita a tutte e quattro le ruote. Nel modello Gemera HV8, Koenigsegg dimostra che è possibile combinare anche una trazione ibrida con motore centrale V8 biturbo e quattro posti. Mentre il motore elettrico eroga ancora una volta 1250 Nm e 800 CV, 1500 Nm e 1500 CV provengono dal V8 biturbo da 5 litri. Secondo il costruttore, il tutto si aggiunge a 2750 Nm e 2300 CV.

Rapporto peso/potenza delle auto da corsa

Christian Koenigsegg: "La Gemera HV8 non è solo l'auto di serie più potente del pianeta, ma è anche il modello più pratico e facile da usare che abbiamo mai costruito. Il rapporto peso/potenza è di 0,9 chilogrammi per cavallo. L'inizio della produzione della Gemera è previsto per la fine del 2024, con le prime consegne nel 2025".

koenigsegg.com

Campionato di montagna: Eric Berguerand rimane in palla 🎥

E CONTINUA Dopo le vittorie a La Roche e Massongex, Eric Berguerand ha vinto anche la quarta prova del Campionato Svizzero della Montagna ad Anzère nel fine settimana, davanti a Marcel Steiner e Joël Volluz.

Salita di Anzère
Eric Berguerand rimane la misura di tutto nel campionato svizzero di montagna.

Nel quarto round da Ayent ad Anzère, la gara di casa del 44enne vallesano, Eric Berguerand si è assicurato la terza vittoria della stagione con la sua Lola FA99, l'ottava in assoluto ad Anzère. Tuttavia, il leader della classifica generale del campionato svizzero della montagna ha dovuto allungare il passo.

Dopo due delle tre manche, Marcel Steiner (galleria a sinistra) aveva ancora solo due decimi di secondo di vantaggio su Berguerand con la sua LobArt-Honda/Helftec. Poi il campione dell'anno scorso ha alzato di nuovo il tiro ed è sceso sotto l'1:25 nella terza manche. Questo risultato, sommato alle due manche più veloci, è stato sufficiente a spingere Steiner fuori dal primo posto con un piccolo vantaggio di poco meno di quattro decimi di secondo.

Miglior tempo personale della giornata al limite

Eric Berguerand: "Come si è scoperto, stavo guidando con un ammortizzatore rotto. Probabilmente il danno era ancora da Massongex e non me ne ero accorto. Dovevo fare di nuovo un ottimo tempo nell'ultima manche per raggiungere Marcel. Ci sono riuscito con il mio miglior tempo personale della giornata. Ma era al limite".

Joël Volluz al terzo posto

Dietro ai due dominatori della stagione di montagna, Joël Volluz (galleria centrale) su Osella FA30 si è assicurato il terzo posto. Il vallesano, che aveva gareggiato solo una volta prima di Anzère in questa stagione a La Roche, era ancora al quarto posto dopo la prima manche dietro al collega di marca Robin Faustini. Con una brillante seconda manche in 1:25.6 min, Volluz si è catapultato al terzo posto. Ha difeso questa posizione nella terza manche e ha conquistato il suo primo podio stagionale, davanti a Faustini e Thomas Amweg su Reynard 95D.

Joël Burgmeister a tempo di record

Poco distante, Joël Burgermeister ha conquistato il 6° posto con una Tatuus Formula 4 e un nuovo tempo record tra le auto da corsa da 2 litri. Il turgoviese è stato così il più veloce pilota di auto da corsa da 2 litri della sua categoria in tutte le gare di montagna che ha disputato finora (ha fatto a meno di Massongex).

Philip Egli è arrivato ancora una volta secondo nella categoria Burgermeister. Il nativo di Glarona, pur avendo registrato solo due manche cronometrate, ha tagliato il traguardo in sicurezza al secondo posto davanti a Marcel Maurer. Il quarto posto è andato all'eroe locale Joël Grand con la Wolf GB08 F1 Mistral. Dietro di lui, Roland Bossy con la sua Dallara F311 ha conquistato il quinto posto di classe.

Il più veloce pilota di auto da turismo

Tra Maurer e Grand, il più veloce pilota di auto da turismo Roger Schnellmann (galleria a destra) si è piazzato al primo posto della classifica generale. Con la sua Mitsubishi Evo 8, l'uomo di Svitto è stato più veloce di circa cinque secondi per manche rispetto a Bruno Sawatzki con la sua Porsche 991.1 Cup. Il 52enne di Balzers, che ha vinto la sua categoria, l'Interswiss plus 3500 cm3, precedendo nettamente il mentore Christoph Zwahlen e Roland Bischofberger, rimane quindi il leader assoluto delle auto da turismo.

Il terzo pilota più veloce, con un tetto sopra la testa, è stato Simon Wüthrich, che, come Steiner, è uno dei piloti che utilizzano il carburante sintetico quest'anno. Il quarto più veloce è stato Frédéric Neff, che dopo la riclassificazione dall'Interswiss alla E1 ha conquistato il secondo posto nella classe oltre 3500 cm3 dietro a Schnellmann, come previsto.

Toni Büeler di nuovo a punti

Tra gli altri vincitori di classe ad Anzère figurano (con più di un avversario nel rispettivo gruppo) Toni Büeler (Mitsubishi Evo RSC, Gr. N), Yves Bracelli (Peugeot 106 GTI, A/ISA fino a 1600 cm3), Stephan Moser (Toyota Yaris, IS fino a 1400 cm3), Christoph Mattmüller (VW Scirocco, IS fino a 1600 cm3), il leader assoluto della Mountain Cup Stephan Burri (VW Scirocco, IS fino a 2000 cm3), Armin Banz (Opel Kadett C, IS fino a 2500 cm3), Martin Oliver Bürki (BMW E33, IS fino a 3500 cm3), Mathias Schläppi (Hyundai i30, TCR), Joël Werthmüller (Peugeot 106, E1 fino a 1600 cm3), Fabien Houlmann (Peugeot 205, E1 fino a 2000 cm3), Farine Benoît (Honda CRX, E1 fino a 2500 cm3), Hermann Bollhalder (Opel Speedster, E1 fino a 3000 cm3) e Anthony Gurba (Formula Arcobaleno, E2 fino a 1600 cm3).

La vittoria nella Renault Classic Cup è andata (in assenza di Tom Zürcher) al leader del campionato Michael Schläpfer, davanti a Philipp Krebs e René Schnidrig. Seguirà un resoconto dettagliato.

... e così via:

  • 18-20 agosto, St.Ursanne - Les Rangiers
  • 25-27 agosto, Oberhallau
  • 09 e 10 settembre, Gurnigel
  • 16 e 17 settembre, Châtel-St-Denis - Les Paccots

Fonte: Auto Sport Svizzera
Foto: Kaufmann (2), myrallye.ch
ayent-anzere.ch

Paravan: la mobilità accessibile come motore

TRE ANNI FA Questo mese Paravan GmbH festeggia 25 anni di conversioni di veicoli, 20 anni di drive-by-wire e 15 anni di sedie a rotelle elettriche. Il veicolo accessibile è diventato un gioco per la mobilità dei disabili.

Hyundai Staria Paravan
Con la Hyundai Staria, Paravan presenta una piattaforma per le conversioni di veicoli per disabili.

Tutto è iniziato nel 1998, quando Roland Arnold ha presentato il primo Paravan dalla sua officina di Pfronstetten-Aichelau: una Chrysler Voyager con pianale ribassato e rampa sul lato passeggero. Grazie al sistema di guida e sterzo digitale Space Drive, una persona in sedia a rotelle poteva entrare direttamente nell'auto senza assistenza e sistemarsi al posto di guida o al lato passeggero.

Console di trasferimento e sollevamento cassette

Ciò che funziona su una sedia a rotelle dovrebbe funzionare anche su un'automobile. Il fondatore di Paravan, Arnold, sviluppò un sistema drive-by-wire con il quale era possibile azionare l'acceleratore, il freno e lo sterzo di un'auto con dispositivi di input individuali. Negli anni successivi, la tecnologia e il portafoglio prodotti sono stati costantemente sviluppati. Sono stati aggiunti altri prodotti, come il sollevatore a cassetta o la console di trasferimento. Nel 2008 è arrivata la sedia a rotelle elettrica, che viene collegata in modo permanente all'auto tramite una docking station ed è omologata come sedile di guida.

Ampio potenziale di applicazione

Gli ingegneri della mobilità si sono presto resi conto che Space Drive aveva un ampio potenziale di applicazione anche al di fuori delle soluzioni per disabili: dai trasporti e dalla logistica all'agricoltura, all'industria mineraria e alla guida autonoma. Nel 2013, Space Drive 2 ha ricevuto l'omologazione stradale con una nuova architettura di sicurezza. Il sistema è stato sviluppato secondo i più elevati standard di sicurezza. Nel 2019, Arnold si è avventurato negli sport motoristici e ha portato in pista la prima auto da corsa al mondo senza collegamento meccanico tra l'unità di sterzo e la scatola dello sterzo. Seguono le partecipazioni alla 24 ore del Nürburgring, al DTM e al GT Masters.

Le sfide della nuova mobilità

Anche i futuri veicoli autonomi dovranno essere privi di barriere. Solo in questo modo l'automazione, ad esempio attraverso i sistemi di assistenza, potrà giovare anche alle persone con disabilità e ampliare ulteriormente la cerchia degli utenti. È qui che Paravan GmbH vede il futuro focus dello sviluppo.

paravan.de

Jaguar Land Rover: l'intelligenza artificiale protegge la catena di fornitura

NUOVA TECNOLOGIA La casa automobilistica britannica Jaguar Land Rover punta sulle capacità di intelligenza artificiale per proteggere e rafforzare la propria catena di fornitura. A tal fine, JLR intende collaborare con Everstream Analytics.

Jaguar Land Rover AI
Barbara Bergmeier, Executive Director Industrial Operations JLR, esplora i modi per creare catene di approvvigionamento più sicure.

Jaguar Land Rover (JLR) ha annunciato una nuova collaborazione con Everstream Analytics. L'esperto di mappatura della catena di approvvigionamento e di analisi dei rischi, leader del settore, integrerà l'intelligenza artificiale (AI) nella gestione della catena di approvvigionamento di JLR. La nuova tecnologia consentirà a JLR di monitorare la propria catena di approvvigionamento in tempo reale. Ciò contribuirà a evitare problemi di approvvigionamento globale in futuro e a proteggere la produzione dei veicoli.

Strategia completa

Grazie a una combinazione di intelligenza artificiale e intuizione umana, i dati vengono analizzati per mostrare eventi emergenti come disastri naturali, scioperi, violazioni di dati e problemi di esportazione su una mappa mondiale. JLR viene quindi avvisata dei potenziali impatti sulla sua catena di fornitura. La casa automobilistica sta introducendo la tecnologia Everstream come parte di una strategia più ampia. L'obiettivo è costruire un ecosistema di fornitura digitale che garantisca trasparenza e sicurezza end-to-end.

Partnership a lungo termine

Barbara Bergmeier, Executive Director Industrial Operations JLR, spiega: "Nell'ambito della nostra strategia Re-imagine, stiamo costruendo un ecosistema digital-first di fiducia per le Operazioni Industriali, composto da tecnologie avanzate e partnership strategiche a lungo termine che ci consentiranno di avere una visione end-to-end delle crisi globali."

Ora si sta sviluppando una nuova catena del valore attorno alla prossima generazione di veicoli elettrici di lusso.

Crescita nel terzo trimestre

La pandemia globale e la crisi dei semiconduttori hanno causato enormi interruzioni nella catena di fornitura automobilistica. Grazie al lavoro dei team responsabili della sicurezza delle forniture, JLR ha superato questa fase e dal terzo trimestre dell'esercizio finanziario 2023 ha registrato nuovamente una crescita trimestrale dei volumi di produzione e di vendita all'ingrosso.

jaguarlandrover.com

Guida: Come viaggiare con un'auto elettrica

Molti proprietari di auto elettriche stanno pianificando il loro primo viaggio di vacanza con un veicolo elettrico quest'estate. La cosa più importante è essere ben preparati. Seguite i consigli del TCS.

Viaggiare con le auto elettriche
Un aiuto prezioso di cui chi viaggia in auto elettrica non può fare a meno è lo smartphone.

Chi non possiede l'auto elettrica da molto tempo dovrebbe prima imparare a conoscerla. A tal fine è possibile provare diverse app per pianificare e attivare le stazioni di ricarica nella propria zona. È inoltre opportuno familiarizzare con le diverse reti di ricarica.

La pianificazione anticipata delle soste di ricarica riduce il rischio di situazioni di stress durante il viaggio. È possibile utilizzare un'app per preparare la pianificazione del percorso, trovare le stazioni di ricarica adatte e gratuite e pagare.

L'applicazione TCS eCharge dispone di 256.000 punti di ricarica in Svizzera e in Europa. Di conseguenza, è necessario creare un account e ordinare le relative carte di ricarica con largo anticipo rispetto al viaggio.

La velocità di caricamento è importante

Quando si viaggia, la velocità di ricarica è decisiva. A temperature basse o molto alte, la potenza di carica viene ridotta dal sistema di gestione della batteria della vettura. Prima di lasciare l'autostrada, il TCS consiglia di riempire nuovamente la batteria presso un caricatore rapido.

Nelle località turistiche, spesso ci sono solo stazioni di ricarica a corrente alternata. Una ricarica completa può richiedere diverse ore. Si consiglia di utilizzare un caricatore mobile come Juice Booster. Può essere utilizzato per ricaricare tutti i tipi di prese, perché l'elettronica impedisce il sovraccarico della rete elettrica. Tuttavia, la velocità di ricarica è bassa.

La regola del 20/80 deve essere rispettata

L'autonomia residua non dovrebbe scendere al di sotto del 20%, e all'80% di carica è già possibile continuare a guidare. Nella mobilità elettrica non sono necessari né contanti né carta di credito. Il pagamento avviene tramite l'app, la scheda di ricarica o il codice QR.

Rispetto ai 120 km/h, i 100 km/h riducono il consumo di energia di circa il 30%. Spesso si viaggia più velocemente se si guida in modo più silenzioso e si deve ricaricare meno spesso.

tcs.ch

Porsche: Cercasi sognatori energici 🎥

FUTURO Il produttore di auto sportive Porsche vuole rimanere un datore di lavoro popolare per le persone con sogni ambiziosi. La campagna di employer branding "Dream Job Porsche" è stata ideata per garantire questo obiettivo.

 

La campagna si concentra sui dipendenti di diverse aree dell'azienda. Essi forniscono informazioni sui sogni che li animano. I motivi delle immagini e gli spot video sono realizzati nello stile dei collage e si rivolgono a giovani professionisti ambiziosi e a professionisti competenti.

Focus sui dipendenti

Porsche realizza sogni da 75 anni. "Driven by dreams" non vale solo per i clienti delle auto sportive, ma anche per i dipendenti. Questi ultimi sono ora al centro di una campagna con cui Porsche sta rafforzando la propria immagine di datore di lavoro.

Andreas Haffner, Membro del Consiglio Direttivo per le Risorse Umane e gli Affari Sociali di Porsche: "I nostri dipendenti danno forma al successo di Porsche con i loro sogni e le loro prospettive personali. Soprattutto per i giovani talenti, l'opportunità di contribuire in modo significativo è un fattore decisivo nella scelta del datore di lavoro. È proprio qui che entra in gioco la nostra nuova campagna.

Lavoro da sogno Porsche
Porsche ha circa 1.000 posti vacanti nelle aree IT e tecnologiche.

Forza innovativa e spirito di squadra

La campagna risponde alla domanda sul significato personale con un messaggio chiaro: chi segue i propri sogni è esattamente nel posto giusto in Porsche. La base è la cultura aziendale Porsche, caratterizzata tra l'altro da forza innovativa e spirito di squadra. Con la campagna, Porsche intende rivolgersi a tutti i gruppi target rilevanti per l'azienda: dagli apprendisti agli specialisti della produzione, fino agli esperti nei settori del software, dell'IT o della tecnologia.

Pacchetto iniziale per la campagna

La nuova campagna per i datori di lavoro è partita in Germania all'inizio di luglio. Il lancio internazionale è previsto per il 2024. Il produttore di auto sportive sta inserendo contenuti su vari canali online e offline. Il pacchetto iniziale della campagna è disponibile sul sito web porsche.de/traumjob, che sarà arricchito con ulteriori contenuti e formati specifici per i gruppi target man mano che la campagna procede. In un video, le persone ritratte formano un mix colorato di diversi settori specialistici, gruppi di età, background formativi e livelli manageriali.

porsche.ch

Indianapolis a Oerlikon: la storia in movimento 🎥

DOVE SI INCONTRA Succede solo a Zurigo. Lo spettacolo dal vivo "Indianapolis a Oerlikon" con moto e auto storiche, che da anni riscuote il favore degli appassionati, inizierà il 27 luglio 2023 come di consueto sull'ippodromo aperto.

 

Circa 60 auto da corsa d'epoca a due, tre e quattro ruote sfrecceranno su una pista di quasi 45 gradi. Alcuni veicoli raggiungeranno una velocità di oltre 100 km/h sull'ovale di cemento lungo 333,33 metri. Ancora una volta, l'evento organizzato da Georg Kaufmann e dal suo team presenterà anche preziose rarità, le più antiche delle quali risalgono agli anni Venti.

Indianapolis Oerlikon
Dal 2018, "Indianapolis a Oerlikon" è uno degli eventi culturali svizzeri meritevoli di tutela. Foto: Jürg Streun

I primi tentativi risalgono al 1946

L'intitolazione dell'evento alla capitale dello Stato americano dell'Indiana, considerata una delle destinazioni più popolari al mondo per tutti gli appassionati di sport motoristici grazie all'autostrada, è stata un'intelligente idea di marketing dell'IGOR (Interessen Gemeinschaft offene Rennbahn, che gestisce questo impianto dal 2002).

Ma non sono stati gli uomini di IGOR ad avere l'idea di attirare il pubblico a Oerlikon con le auto da corsa d'epoca sulla leggendaria pista di cemento. Georg Kaufmann, che organizza "Indianapolis a Oerlikon" in collaborazione con IGOR, suo fratello Jo Kaufmann (il cui cuore batte soprattutto per le auto d'epoca a due e tre ruote) e con l'aiuto competente del direttore di gara autorizzato Kari Marti, rimase stupito quando, qualche tempo fa, vide un manifesto marrone "Rennbahn Oerlikon Autorennen" (Corsa d'auto dell'ippodromo di Oerlikon) in un mercatino dell'immagine di Londra e lo acquistò immediatamente all'asta...

Circa 40 biciclette e 60 auto

Come sono cambiati i tempi: "Indianapolis a Oerlikon" non è più un evento agonistico, come lo era nei mesi successivi alla Seconda Guerra Mondiale. Oggi sono necessarie importanti misure di sicurezza. Ma l'evento non ha perso il suo fascino. Da un lato, "Indianapolis a Oerlikon" è un museo all'aperto con bolidi e auto sportive storiche e fino a tre dozzine di moto a due e tre ruote, alcune con sidecar.

Dettagli su Indianapolis 2023

L'Open Racecourse Oerlikon apre i cancelli e le biglietterie alle ore 14:00. A partire dalle 15.00, i veicoli partecipanti possono essere visti all'interno. La prima delle tre dimostrazioni in pista previste inizia alle 18.00. Alle 18.30 inizieranno le gare di moto. Altri momenti salienti della serata saranno le due gare di stand-up, in cui i corridori raggiungeranno gli 85 km/h su moto pesanti all'ombra dei pacemaker. Potete vedere cosa si aspettano i visitatori nel video del 2022. L'evento si chiude alle 22.00. Rinvio in caso di maltempo: giovedì 27 luglio.

 

Il prezzo d'ingresso per persona è di 20 franchi. Sono disponibili alcuni posti numerati a 40 franchi. I biglietti sono in vendita presso il botteghino dell'ippodromo aperto. È possibile pagare con Twint.

Video: Werner Schmid Ottenbach 2022
ippodromo-oerlikon.ch
moto.ch

Škoda: le prime foto della Superb 2024 🎥

FUTURO PULITO Il prossimo novembre, Škoda presenterà la quarta generazione della grande berlina Superb. Come i suoi predecessori, la nuova edizione combina un concetto di design accattivante con una ricca dotazione di equipaggiamenti.

 

Con più spazio e più caratteristiche di sicurezza che mai, la nuova generazione di Superb scrive il prossimo capitolo della lunga storia del modello di punta della Škoda. La prima edizione della nuova era ha trovato circa 137.000 acquirenti tra il 2001 e il 2008. Dalla seconda generazione, costruita tra il 2008 e il 2015, Škoda ha offerto anche una versione station wagon e con la terza generazione, prodotta dal 2015, il numero totale di unità ha superato il milione. Ad oggi, Škoda ha consegnato oltre 1.560.000 Superb di tutte le generazioni in tutto il mondo.

Škoda Superb 2024
La nuova Superb, disponibile da novembre, è aumentata nelle dimensioni e nelle dotazioni interne.

Benzina, diesel e ibrido

La quarta generazione della Superb, che esce dalla linea di produzione dello stabilimento slovacco di Bratislava, offre ora ancora più spazio ed è più sicura che mai. Ciò è garantito da dieci airbag, numerosi sistemi di assistenza e fino a 28 soluzioni Simply Clever.

Tre unità a benzina, due motori diesel e un nuovo ibrido plug-in con un'autonomia elettrica estesa a 100 chilometri coprono esigenze da 150 a 265 CV. Per la prima volta, Škoda offre la Superb anche con una variante mild hybrid. Tutti i motori sono abbinati al cambio automatico a variazione diretta DSG.

Berlina e station wagon in offerta

Un importante cambiamento negli interni della Superb, che viene nuovamente costruita come berlina e come station wagon, riguarda la leva per il cambio delle marce. Ora è collocata sul piantone dello sterzo, creando più spazio sulla console centrale. I dettagli Simply Clever includono, ad esempio, l'avvolgibile ad azionamento elettrico che funge da copertura del bagagliaio nella Superb Combi, il bracciolo centrale con porta tablet integrato tra i sedili posteriori e la doppia tasca sul retro dei sedili anteriori.

skoda.ch

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