Mercedes-Benz: Roger Federer continua ad essere un partner

NEON LEGACY Mercedes-Benz e Roger Federer hanno stretto una stretta collaborazione da 15 anni. Dopo la fine della carriera attiva del tennista, la collaborazione sarà ampliata passo dopo passo.

Neon Legacy Roger Federer
La partnership tra Mercedes-Benz e Roger Federer ha dimostrato il suo valore per molto tempo.

Con l'iniziativa congiunta Neon Legacy, Mercedes e Federer si assumono la responsabilità sociale di sostenere le future generazioni di tennisti. Nell'ambito di Neon Legacy, un campo da tennis pubblico di Abbey Wood, a Londra, è stato ampiamente ristrutturato e consegnato alla comunità locale da Roger Federer nel giugno di quest'anno. Poco prima della Laver Cup, Roger Federer è tornato sul campo per allenarsi con i bambini di Vancouver.

Progetti in tutto il mondo

Roger Federer: "Il mio obiettivo è sempre stato quello di restituire qualcosa al tennis e alla società dopo la mia carriera attiva. Con l'estensione della nostra partnership di lunga data, Mercedes-Benz e io non vediamo l'ora di poter realizzare i progetti in tutto il mondo."

Vancouver è la città che ospita la Laver Cup di quest'anno. L'élite del tennis mondiale si riunisce una volta all'anno per onorare il tennis in generale e il tennista australiano Rod Laver in particolare.

Navette elettriche in uso

Sin dalla prima edizione del 2017, gli atleti europei si sono confrontati con i migliori giocatori di tutto il mondo in una competizione a squadre unica nel suo genere. Fin dall'inizio, Mercedes-Benz ha fornito la flotta di veicoli per i giocatori, i funzionari e gli ospiti selezionati. I veicoli della squadra sono due Mercedes EQE 500 nei colori blu e rosso.

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Lexus: la city-car LBX per i giovani europei urbani 🎥

COMPATTO E MUSCOLOSO Lexus si ispira al gusto europeo nel design della nuova LBX. Lo stile si rivolge ai clienti che apprezzano la qualità premium abbinata a un aspetto più casual.

 

Lexus ha riscritto le proprie regole nello sviluppo del piccolo crossover urbano LBX, anche per ripensare alcune delle convenzioni di design più familiari. Ad esempio, il look tipico dei SUV è stato in parte ispirato dalla forma della tradizionale torta di riso giapponese kagami mochi.

Al team responsabile dello sviluppo è stato chiesto di sviluppare ulteriormente i principi di design Next Chapter che caratterizzano anche i modelli NX, RX e RZ. L'obiettivo era quello di creare un veicolo con un forte appeal visivo per i giovani europei urbani. In questa Lexus ci si deve sentire a proprio agio, anche in jeans e scarpe da ginnastica.

Lexus LBX
La Lexus LBX è stata progettata per attirare una clientela più giovane con idee di design accattivanti.

Griglia anteriore ora senza cornice

Nulla chiarisce le intenzioni dei progettisti come il nuovo design del frontale della LBX. La griglia a fuso, caratteristica di tutti i modelli Lexus da oltre dieci anni, è stata reinterpretata e si integra armoniosamente nella carrozzeria come un'unità più piccola e senza cornice. Grazie al motore ibrido compatto, il bordo anteriore del cofano è stato abbassato sotto l'altezza dei fari.

Nella vista laterale, gli elementi classici sono chiaramente riconoscibili: sbalzi corti che garantiscono una maneggevolezza agile e parafanghi anteriori e posteriori fortemente svasati. L'area tesa intorno alle porte posteriori si è rivelata una delle sfide più grandi, ma è un elemento cruciale per la presenza del veicolo sulla strada. I grandi cerchi da 18 pollici sono sorprendenti.

Maneggevolezza ed efficienza dei consumi

Ma il design non riguarda solo l'aspetto estetico. Anche i dettagli sono utilizzati ovunque per ottenere una buona aerodinamica. Questo è a sua volta un fattore importante per una maneggevolezza stabile e un'efficienza ottimale dei consumi. Il tetto, lo spoiler a forma di cancello e il fanale posteriore sono progettati per far fluire l'aria in modo uniforme sul veicolo.

Per evidenziare al meglio le linee della LBX, Lexus offre una scelta di verniciature esterne, oltre a uno schema di verniciatura bicolore con tetto nero e montanti neri per contrasto. La LBX sarà lanciata anche in Svizzera nel gennaio del prossimo anno.

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Dodge: la prossima fermata è la Svezia 🎥

IN//OUT Il secondo episodio del tour europeo di Dodge è ora online. In esso, l'ambasciatrice del marchio Ida Zetterström torna nel suo paese natale, la Svezia, dove incontra il noto fan delle muscle car Johan Eriksson.

 

Dodge sta attraversando l'Europa nell'ambito del progetto In//Out per raggiungere nuovi clienti. Dopo una deviazione sulle strade italiane, Dodge è ora arrivata in Svezia. Si tratta di un ritorno anche per Ida Zetterström, ambasciatrice del marchio e specialista delle gare di accelerazione. Guida la protagonista di Episode II, la potente Dodge Challenger SRT Hellcat nella versione Last Call. Poi incontra Johan Eriksson, la seconda celebrità amante del marchio Dodge. Il suo garage a Mora è pieno di auto e premi.

Potenza del compressore con 717 CV

La Challenger SRT Hellcat 2023 Last Call eroga ben 889 Nm e 717 CV dal V8 sovralimentato da 6,2 litri. Ida prova anche la Dodge Viper dell'appassionato svedese. Nel video In//Out viene presentato il nuovo modo di comunicare di Dodge Europe. L'obiettivo è quello di evidenziare la passione e l'unicità del marchio. Nel corso di tutti e quattro gli episodi, gli spettatori sono guidati da Ida Zetterström nei luoghi chiave delle regioni di destinazione. Il prossimo episodio sarà incentrato sulla Germania.

Dodge in//Out
Nel secondo episodio di In//Out, l'ambasciatrice del marchio Ida Zetterström torna nel suo paese d'origine.

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Toyota: batterie secondo i desideri del cliente

FUTURO In occasione della recente inaugurazione del suo stabilimento di auto elettriche a batteria, Toyota ha annunciato che la produzione di modelli elettrici di prossima generazione inizierà nel 2026.

Auto elettriche Toyota
Si dice che le auto elettriche Toyota offrano un'autonomia fino a 1000 chilometri.

Le nuove auto elettriche di Toyota differiranno per design e produzione e saranno alimentate da nuove batterie sviluppate appositamente per le diverse esigenze dei clienti.

Batterie adattate dal 2026

Takero Kato, presidente dell'impianto BEV di Toyota, ha dichiarato che le auto a batteria di nuova generazione usciranno per la prima volta dalla catena di montaggio nel 2026 e che 1,7 milioni dei 3,5 milioni di BEV che Toyota intende vendere entro il 2030 saranno modelli di nuova generazione. Ha inoltre sottolineato che le diverse tecnologie delle batterie saranno fondamentali per rendere i veicoli elettrici a batteria interessanti per una più ampia gamma di clienti.

Diversi tipi in base alla domanda

Toyota ha presentato quattro tipi di batterie e ha fornito una prospettiva sui futuri passi della tecnologia delle batterie con elettroliti solidi. Per le batterie a elettrolita liquido, sono state proposte le tre soluzioni Performance, Popularisation e High Performance.

Il lancio sul mercato della batteria agli ioni di litio ad alte prestazioni è previsto per il 2026. In combinazione con una migliore aerodinamica e un peso inferiore del veicolo, renderà possibile un'autonomia di oltre 800 chilometri.

Il tipo Popularisation è una batteria basata sulla tecnologia bipolare sviluppata da Toyota, utilizzata da tempo nelle batterie NiMH dei veicoli ibridi. Il fosfato di ferro di litio, meno costoso, funge da materiale di base.

La struttura bipolare con materiale agli ioni di litio e catodo ad alto contenuto di nichel è utilizzata nelle batterie ad alte prestazioni. In combinazione con una migliore aerodinamica e un peso inferiore del veicolo, questo dovrebbe aumentare l'autonomia a più di 1000 chilometri.

Tempi di ricarica rapida di dieci minuti

L'uso commerciale delle batterie allo stato solido dovrebbe essere possibile a partire dal 2027/2028. La prima batteria di questo tipo prodotta da Toyota dovrebbe garantire un'autonomia superiore di circa il 20% rispetto alla batteria ad alte prestazioni e consentire tempi di ricarica rapidi, non superiori ai dieci minuti.

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Genesis: l'estro coreano per il lusso 🎥

ESCLUSIVA Le offerte della G90, la nuova ammiraglia di Genesis, in Svizzera sono ormai chiare. La berlina, già completamente equipaggiata di serie, è disponibile anche con passo allungato.

 

Tutti i principali equipaggiamenti sono già presenti a bordo della nuova Genesis G90 dalla fabbrica. Sono inoltre disponibili una serie di opzioni per la personalizzazione. La G90 è disponibile in due versioni a quattro posti, una a passo normale e una a passo allungato. I clienti possono scegliere tra dieci colori esterni, cinque colori interni e sei finiture interne.

Genesis G90
La Genesis G90 è una presenza imponente sia nella versione normale che in quella a passo lungo.

Motore a benzina V6 da 3,5 litri con 415 CV

La variante entry-level parte da 129 300 franchi, la versione a passo lungo da 139 400 franchi. Entrambe le versioni sono alimentate da un motore a benzina V6 da 3,5 litri supportato da un caricatore elettrico da 48 volt. Questo garantisce una maggiore potenza e una migliore reattività. La potenza è trasmessa da un cambio automatico a 8 rapporti. Con una potenza di 415 CV e una coppia massima di 549 Nm già a partire da 1300 giri/min, la G90 accelera da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi.

Sofisticata messa a punto del telaio

La guida è estremamente confortevole grazie alle sospensioni pneumatiche e al controllo elettronico del telaio Road Preview ECS. Inoltre, la ruota posteriore sterzante garantisce una migliore manovrabilità alle basse velocità e una maggiore stabilità alle alte velocità.

Lawrence Hamilton, amministratore delegato di Genesis Motor Europe: "Come ammiraglia del marchio Genesis, la G90 dimostra chiaramente cosa si può ottenere quando si superano i limiti dell'ingegneria e del design creativo".

Tanto comfort per i passeggeri posteriori

Con un'attenzione particolare al comfort dei passeggeri posteriori, la G90 convince per la sua generosa quantità di spazio. La versione lunga ha 190 millimetri di spazio in più per le gambe. Entrambe le versioni offrono una serie di caratteristiche tecnologiche e di comfort per i sedili posteriori, tra cui i sedili e i poggiapiedi Ergo Motion con funzioni di riscaldamento, raffreddamento e massaggio, due touchscreen da 10,2 pollici e un touchscreen da 8 pollici nel bracciolo. L'impianto audio con 23 altoparlanti offre un suono di alta qualità. Le vendite iniziano in questi giorni.

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Audi: dal deserto alla città 🎥

I Quattro Anelli non solo utilizzano la tecnologia di guida della RS Q e-tron nel Rally Dakar, ma la mostrano anche nelle grandi città. Dopo Amburgo, erano in programma tre capitali.

 

Carlos Sainz e Lucas Cruz hanno attraversato Madrid come spagnoli, Stéphane Peterhansel e Edouard Boulanger hanno attraversato Parigi come francesi e gli svedesi Mattias Ekström e Emil Bergkvist hanno guidato il prototipo a propulsione elettrica attraverso Stoccolma. I tre team di piloti Audi hanno attraversato i luoghi simbolo delle capitali con la RS Q e-tron. I palazzi reali in Spagna e Svezia o la Torre Eiffel e il Sacro Cuore a Parigi sono stati solo alcune delle tappe.

Audi RS Q e-tron
Stéphane Peterhansel e Edouard Boulanger saranno i protagonisti della presenza di Audi a Parigi.

Presentazione della nuova tecnologia elettronica

In alcune località selezionate, la RS Q e-tron ha anche dimostrato la potenza della propulsione elettrica da 263 kW (358 CV) nei drift. I passanti si sono voltati di continuo a guardare l'accattivante vettura, meravigliandosi, scattando foto e chiedendo autografi, che i professionisti sono stati felici di concedere.

Il responsabile di Audi Motorsport Rolf Michl: "Abbiamo messo un punto esclamativo sui tre tour cittadini. Naturalmente, la nostra auto non parte per i rally nel deserto davanti a un pubblico come sul circuito. Invece, abbiamo dimostrato la tecnologia E davanti a molte persone in tre metropoli europee".

Motorsport con modello a basse emissioni

Dal 2012 Audi è uno dei pionieri dell'elettrificazione negli sport motoristici. Il marchio ha sviluppato la RS Q e-tron per avere successo negli sport motoristici del deserto con un modello a basse emissioni. Il gruppo di trazione è composto da un motore a combustione e da un generatore. Da questa stagione, Audi utilizza anche un carburante più sostenibile, che emette oltre il 60% delle emissioni di CO2-emissioni.

Vittorie di tappa e risultati sul podio

L'anno scorso, il Team Audi Sport ha ottenuto la vittoria assoluta nell'Abu Dhabi Desert Challenge. Nelle due edizioni del Rally Dakar finora disputate, l'Audi del deserto ha ottenuto anche sei vittorie di tappa e 28 podi nelle classifiche giornaliere. Tre produzioni cinematografiche e fotografiche saranno pubblicate nei prossimi giorni. Il viaggio attraverso Madrid è disponibile sui canali dei social media di Audi Sport e su audimedia.tv  è già online. Il 27 settembre seguirà la tournée a Parigi, che si concluderà il 4 ottobre con una performance a Stoccolma.

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Campionato della Montagna: vittoria nella prima giornata per Robin Faustini 🎥

GARA In assenza dei nuovi campioni, il corridore dell'Osella Robin Faustini ha ottenuto la sua prima vera vittoria di tappa nel Campionato Svizzero della Montagna in questa stagione nel finale di Les Paccot.

Marcel Steiner ed Eric Berguerand hanno dominato il Campionato Svizzero della Montagna negli ultimi anni. Dal 2010, i due si sono contesi il titolo. L'ultima sconfitta del duo nella lotta per la vittoria di tappa è arrivata nella gara sotto la pioggia sul Gurnigel nel 2019. In quell'occasione vinse Thomas Amweg. I due erano assenti dal finale di stagione 2023 a Les Paccots. Di conseguenza, era chiaro fin dall'inizio che ci sarebbe stato un nuovo vincitore di giornata. E in circostanze normali, questo poteva venire solo dall'Ecurie 13 Etoiles, la squadra dei due corridori dell'Osella Robin Faustini (galleria centrale) e Joël Volluz (galleria sinistra).

Salita Les Paccot
Robin Faustini ha battuto il suo record personale nella seconda manche.

Con una lunga trasmissione alla vittoria

Dopo la prima manche, sembrava che Volluz, che aveva già vinto la gara da Châtel-Saint-Denis a Les Paccots nel 2015, avrebbe avuto la meglio anche questa volta. Il vallesano è stato più veloce di 0,4 secondi rispetto al suo avversario di Suhr. Faustini era quindi un po' pensieroso dopo la prima manche.

Ma Robin Faustini ha trovato la ricetta: "Nella prima manche avevamo un rapporto di trasmissione troppo lungo. L'abbiamo cambiato per la seconda manche ed ecco che ha funzionato".

Il 25enne ha battuto il suo miglior tempo personale di due decimi di secondo nella seconda manche. Nella terza manche ha fatto registrare un tempo quasi identico a quello della prima, mentre Volluz non è riuscito a migliorarsi in nessuna delle due prove.

Lionel Ryter alimenta le speranze

Dietro Faustini e Volluz, Roger Schnellmann con la sua Mitsubishi Evo 8 si è assicurato il terzo posto nello scratch con due manche rispettivamente in 55,7 e 55,6 secondi. Questo significa che è stato un secondo più veloce di Baptiste Tognet-Bruchet con la sua Norma M20F nella classifica finale. Il quinto posto è andato al più veloce pilota di formula 2 litri Lionel Ryter (galleria a destra), che a Les Paccots ha dimostrato ancora una volta che sta maturando un giovane pilota in grado di fare notizia nei prossimi anni.

La decisione per il secondo e terzo posto nella piccola Monoposto dietro Ryter è stata sottilissima. Victor Darbellay ha battuto Frédéric Fleury per soli 78 centesimi di secondo, sommando le due manche più veloci.

Frédéric Neff è uno dei più rapidi

In assenza del nuovo campione Bruno Sawatzki, tra le auto da turismo più veloci dietro al vincitore della E1 Schnellmann c'erano Frédéric Neff del Giura con la sua Porsche e Simon Wüthrich di Langnau con la sua VW Golf Turbiene (vincitore della E1 fino a 3000 cm3). Per Martin Bürki, alla prima uscita sulla BMW M3 GT3 del compianto Jürg Beiner, scomparso nel 2019, si è concluso al terzo posto nella E1 più 3500 cm3 - dietro a Schnellmann e Neff.

I cacciatori di punti di successo in sintesi

Gli altri vincitori di classe a Les Paccots sono stati: Stefan Schöpfer (Audi 50, IS fino a 1400 cm3), Jannis Jeremias (VW Polo, IS fino a 1600 cm3), che con questo trionfo si è assicurato il secondo posto nel Trofeo IS (dietro a Burri e davanti a Sawatzki), Stephan Burri (VW Scirocco, IS fino a 2000 cm3), già confermato vincitore della Berg-Pokal, che questa volta ha relegato Jürg Ochsner (Opel Kadett) e Manuel Santonastaso (BMW E21) al secondo e terzo posto, Ferdi Waldvogel (BMW M3, IS fino a 2500 cm3), Martin Oliver Bürki (BMW E33, IS fino a 3000 cm3, galleria centrale), Jean-Paul Chiquita (Porsche 997 GT3, IS più 3000 cm3), Roger Savoy (Suzuki Swift GTi, E1 fino a 1600 cm3), Sébastien Cocquoz (Opel Kadett GTE, E1 fino a 2000 cm3), Benoit Farine (Honda CRX, E1 fino a 2500 cm3), Jérôme Nicolet (Peugeot 308, E1 fino a 3000 cm3) e Pirmin Scheidegger (Cupra, TCR).

Foto: Eichenberger, myrally.ch
Fonte Auto Sport Svizzera
paccots.ecuriedeslions.ch

Cupra: un formato di conversazione inusuale 🎥

INSIDE L'attore svizzero Anatole Taubman prende il posto del conduttore dei Game Changer Talks di Cupra. Ospiti provenienti da diversi settori gli raccontano i loro importanti momenti di game changer.

 

Dal 21 settembre in poi, su cupra-gamechanger.ch, Youtube e Spotify i Cupra Game Changer Talks saranno trasmessi in streaming. In questo formato non convenzionale, le personalità condivideranno i loro momenti di svolta con l'attore e conduttore di Cupra Anatole Taubman. Si inizierà con una doppia puntata. Gli ospiti sono Raffaela Zollo di Raffa's Plastic Life (galleria a sinistra) e la leggenda degli stunt Oliver Keller.

cupra gamechanger
Anatole Taubmann lascia che i suoi ospiti gli raccontino i loro momenti di svolta.

Percorsi non convenzionali

Gli interventi metteranno in luce interessanti storie di vita e percorsi non convenzionali di persone che stanno dando o hanno dato nuovi impulsi e sono quindi fonte di ispirazione per gli altri.

Anatole Taubman: "È affascinante immergersi nella vita degli altri e andare a fondo di ciò che è essenziale".

Dal monastero al cinema

Anche Anatole Taubman ha vissuto diversi momenti di svolta nella sua vita: "Il mio ingresso in collegio e nella scuola conventuale del monastero benedettino di Einsiedeln ha sicuramente avuto un'influenza fondamentale su di me e sulla mia vita. Non avrei mai potuto sognare che, provenendo da un carcere minorile, sarei diventato uno studente modello e in seguito uno degli attori caratteristi di maggior successo in Svizzera. Gliene sono profondamente grato".

Il periodo trascorso a Einsiedeln comprende anche il momento cruciale che gli ha fatto capire che voleva diventare un attore.

Impulsi dalle conversazioni

Nicolas Hobi, responsabile marketing di Cupra Svizzera: "Con queste conferenze vogliamo trasmettere lo spirito di Cupra a un vasto pubblico. Il marchio si considera un game changer. Proprio come i nostri ospiti, anche noi mettiamo in discussione lo status quo, rompiamo le strutture e vogliamo portare un cambiamento. Mi auguro che i telespettatori dei Game Changer Talks possano trarre degli impulsi dalle conferenze e utilizzarli per se stessi.

cupra-gamechanger.ch

Ford: il Ranger arriva come ibrido plug-in 🎥

FUTURO Cosa rappresenta il marchio Ford? In America, ogni bambino conosce la risposta: pick-up. I grandi camion Ford della serie F con pianale sono stati i più venduti per decenni.

 

Il fratello minore della Serie F, il Ford Ranger, è di gran lunga il leader di mercato in Europa, almeno nel segmento dei pick-up. Dal 2025, Ford offrirà il modello anche come ibrido plug-in. La combinazione di motore a benzina e motore elettrico trasforma finalmente il cavallo di battaglia in un veicolo tuttofare.

Ford Ranger ibrido
Con una lunghezza di 5,37 metri e una larghezza di 2,21 metri, il Ranger ha un formato imponente.

Area di carico per gli attrezzi

A differenza degli Stati Uniti, dove i pick-up sono spesso utilizzati come veicoli ricreativi, in Europa i clienti tendono a essere artigiani, agricoltori o giardinieri che trasportano le loro attrezzature da lavoro sul pianale aperto e portano con sé i colleghi nella doppia cabina. Per questo motivo il Ranger viene venduto anche qui da Ford Pro, la divisione veicoli commerciali del marchio.

Una powerbank su ruote

Come ibrido plug-in, il Ranger diventa ancora più versatile e una banca di energia su ruote. La batteria non solo consente di percorrere 45 chilometri in modalità puramente elettrica, ma può anche essere utilizzata per alimentare utensili elettrici tramite le prese nell'abitacolo e sul pianale di carico. Ford Pro Power Onboard può essere utile anche in campeggio. Come i suoi fratelli diesel e benzina, il Ranger elettrificato può trainare fino a 3,5 tonnellate, quindi non teme le roulotte di grandi dimensioni. Il sistema di trazione integrale offre cinque modalità di guida.

Consegna dall'inizio del 2025

Alla fine del 2024, il Ford Ranger, attualmente costruito in Sudafrica e Thailandia, entrerà in produzione come PHEV. Le consegne ai clienti inizieranno all'inizio del 2025. Ford non è ancora in grado di fornire dati sulle prestazioni e sui consumi. Non è chiaro nemmeno se Volkswagen adotterà la trazione PHEV. VW vende il Ranger in forma modificata come Amarok.

Fonte: auto-medienportal.net
ford.ch

Emil Frey Racing: Il principio della speranza è valido 🎥

OGNI PUNTO CONTA Quando il DTM farà tappa al Red Bull Ring il prossimo fine settimana, sarà una gara importante per l'Emil Frey Racing. Il penultimo appuntamento della stagione DTM si svolgerà dal 22 al 24 settembre 2023.

 

Grazie alla stretta collaborazione con Max Verstappen e la Red Bull, il team svizzero festeggia una gara in casa. Con questa motivazione in più, conta di ottenere buoni risultati per non perdere il contatto con i primi 5 nella classifica a squadre.

La gara ospite al Red Bull Ring è la seconda gara del DTM fuori dalla Germania. Alla prima trasferta di Zandvoort, le cose sono andate male in entrambi i turni e quindi tutte le speranze sono ora riposte nelle gare in Austria.

Emil Frey Racing DTMEntusiasmo per i team e il pubblico

L'atmosfera storica e adrenalinica del Red Bull Ring non solo ispira il team e i piloti, ma attirerà ancora una volta un pubblico numeroso, come ogni anno. Il circuito ha una lunghezza di 4,318 chilometri e una pendenza massima del dodici per cento. Soprattutto il lungo rettilineo dopo la curva Niki Lauda fino a Remus richiede una buona deportanza e una buona velocità delle vetture.

Con quattro gare del DTM ancora da disputare, l'Emil Frey Racing ha ancora buone possibilità di assicurarsi un posto tra i primi cinque. Attualmente il team si trova al 7° posto in classifica, a 17 punti dal quinto posto.

Lotta per i primi 3 posti in campionato

Recensione: Prestazioni eccellenti dell'Emil Frey Racing a Valencia. Nel penultimo appuntamento del Fanatec GT World Challenge powered by AWS Sprint Cup, le due Ferrari 296 GT3 hanno impressionato per le loro prestazioni sempre competitive. Entrambe le vetture hanno concluso le due gare nella top-10 e con la numero 69 la squadra si è assicurata due podi - e proprio nella gara di casa dello spagnolo Albert Costa Balboa. Con questi risultati a punti, ora tutto è di nuovo aperto nella classifica a squadre nella lotta per la top-3 del campionato.

emilfreyracing.com
dtm.com
gt-sfida-mondiale-europea.com

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