Premio classico svizzero: ecco i vincitori del 2023

SONO STATI DECISI Sette vincitori, scelti dal voto del pubblico, hanno ricevuto uno Swiss Classic Award al Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna, oltre al Lifetime Award, il cui destinatario è stato determinato dalla giuria.

Premio classico svizzero
I vincitori dello Swiss Classic Award 2023 sono stati premiati al Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna.

La consegna degli Swiss Classic Awards è già una tradizione nell'agenda delle auto d'epoca. Ancora una volta, il pubblico si è riunito al Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna per scoprire chi aveva vinto gli ambiti premi attraverso una votazione via Internet. Il programma della serata è stato condotto abitualmente da Dino Graf, che aveva anche qualche "cavallo" in gara. Ha subito spiegato che era contento che fosse il pubblico a scegliere e non la giuria.

Neel Jani e le auto d'epoca

L'ospite d'onore è stato il pilota automobilistico Neel Jani (nella foto a sinistra con il presentatore Dino Graf), che ha vinto tutte le principali gare di endurance tranne Daytona. Pur guidando moderni prototipi ibridi, Jani si gode ogni volta il piacere di guidare una vecchia auto da corsa. A Goodwood, per esempio, ha avuto l'opportunità di mettersi al volante della Lotus Cortina o della AC Cobra. Nelle vecchie auto è tutta una questione di pura fisica di guida, mentre nelle auto moderne bisogna lavorare con il software per essere il più veloci possibile, ha spiegato Jani all'intervistatore Dino Graf.

Questi sono i premi del pubblico

  • Il "Rookie Award" è andato a MyOldtimer.fun, una piattaforma di condivisione dove è possibile noleggiare auto d'epoca, auto classiche moderne e altri veicoli speciali messi a disposizione da proprietari privati.
  • La Motor Chain è stata premiata con il "Premio per l'innovazione". Lanciata nel 2020, la piattaforma online consente di documentare e conservare la storia dei veicoli d'epoca in modo affidabile e sicuro per i futuri proprietari.
  • La Lägern Classic ha ottenuto il maggior numero di voti nel "Door Opener Award". L'evento di auto d'epoca e moderne, che si svolge solo dal 2018, si è rapidamente affermato come un evento aperto a tutte le marche ed epoche.
  • Il premio "Historic Motorsport Award" è andato all'Alpine Challenge, un rally per auto d'epoca e veicoli GT su un percorso segreto con un obiettivo di velocità media.
  • Il "Passion Award Suisse Romande" è andato al raduno Oldtimer Motor Broye, che dal 2010 attira tutto ciò che si muove su ruote.
  • La "Gottardo Classic" ha ricevuto il maggior numero di voti nel "Swiss Classic Passion Award Svizzera Italiana". Come evento annuale per auto d'epoca e classiche, la Gottardo Classic offre percorsi pittoreschi e delizie culinarie e attira oltre 100 squadre nella zona a sud del Gottardo.
  • Infine, il "Passion Award Deutschschweiz" è andato all'Ace Cafe di Lucerna. È l'unico Ace Cafe in Svizzera, gestito con entusiasmo da anni e con un'ampia base di fan.

Premio alla carriera per Roger Gloor

Il vincitore del "Premio alla carriera" non è stato scelto dal pubblico, ma dalla giuria. Nel 2023, il vincitore è stato Roger Gloor (nella foto a destra con il giurato Urs P. Ramseier). Dopo aver completato l'apprendistato commerciale, ha lavorato per diversi decenni presso Automobil Revue, occupandosi di argomenti quali le corse automobilistiche, il design, le prove dei veicoli e in particolare le auto d'epoca. Ha scritto diversi libri, tra cui opere standard come "Auto degli anni Cinquanta" e "Auto degli anni Settanta", oltre a lavori su Monterverdi e Bertone. Roger Gloor ha ricevuto non solo il premio, ma anche una giacca personalizzata con una fodera abbinata allo Swiss Classic Award.

Foto: Bruno von Rotz
swiss-classic-award.ch
intergas.com

Il lavoro di una vita: Robert Hahn guarda dietro lo sfarzo e il glamour

C'ERA UNA VOLTA L'appassionato meccanico di Frauenfeld Robert Hahn ha presentato il suo libro di 320 pagine "Schlaflos im Renntransporter" (Insonnia in un transporter da corsa) con immagini esclusive all'autobau Erlebniswelt di Romanshorn.

Insonnia nel trasportatore di gara
Robert Hahn alla sua presentazione nell'autobau Erlebniswelt: "È il lavoro della mia vita".

Nel 1968, durante il periodo di massimo splendore del motorsport internazionale, Robert Hahn riuscì a realizzare il suo sogno d'infanzia. L'allora ventiquattrenne, cresciuto in una famiglia di commercianti di bevande a Frauenfeld, divenne meccanico da corsa. Seguirono anni intensi sulle piste europee e americane fino al 1974. Condizioni di lavoro precarie, enorme pressione temporale e viaggi di trasporto apparentemente infiniti erano i suoi compagni costanti.

Insonnia nel trasportatore di gara
1968: Robert Hahn esegue il lavoro finale sulla McLaren M5A-BRM V12 di Joakim Bonnier nell'officina McLaren.
Insonnia nel trasportatore di gara
1973: prima della partenza del Radio Luxembourg Formula 2 Trophy a Mallory Park, Jo Vonlanthen e Robert Hahn osservano la strumentazione della GRD 273.

Aneddoti e piloti

Con il promettente titolo "Sleepless in a racing transporter", Robert Hahn ha riportato le sue esperienze di meccanico da corsa in un libro riccamente illustrato. Ha presentato l'opera insieme a uno dei suoi coautori, Christoph Ditzler.

Hahn ha raccontato del periodo trascorso con il pilota svedese Joakim Bonnier, per il quale si è occupato della vettura da corsa di Formula 1 e di un'auto sportiva da cinque litri, degli incontri con leggende del mondo delle corse come Jo Siffert, Jo Vonlanthen, John Surtees e Jack Brabham, ma anche della collaborazione con i migliori meccanici. Il tutto è corredato da aneddoti inediti e rinfrescanti.

Insonnia nel trasportatore di gara
8 settembre 1968: Gran Premio d'Italia a Monza: Robert Hahn al volante della McLaren 12 cilindri lascia il paddock.

Ode al meccanico da corsa

Il libro rende accessibile un mondo che di solito rimane nascosto dietro il glamour delle corse. Dal suo punto di vista di meccanico da corsa, Hahn apre soprattutto una nuova prospettiva. Questo aspetto è sottolineato dall'"Ode al meccanico da corsa" dell'ex giornalista di motorsport e consigliere nazionale SP Andreas Gross. Per Robert Hahn, che in seguito ha guidato lui stesso auto da corsa e ha gestito per molti anni una concessionaria Alfa Romeo a Frauenfeld, è stato più di un semplice periodo della sua vita che è riuscito a riassumere tra due copertine di libro.

Dati del libro: Editore McKlein Publishing, 30 x 20 cm, 320 pagine, circa 360 illustrazioni, 1a edizione 2023, 79,90 franchi, ISBN 9783947156542. Le ordinazioni possono essere effettuate su QUI vengono realizzati.

racingmechanic.ch

Bugatti: come rendere l'abitacolo davvero divertente 🎥

X-DESIGN Sedersi al volante di una Bugatti per andare in pista è un'esperienza impareggiabile per tutti i sensi. L'interno del Bolide offre proprio questa esperienza: un abitacolo caratterizzato dal mondo del motorsport.

 

Ispirato agli esterni del Bolide, caratterizzati da fari a forma di X nella parte anteriore e posteriore, l'abitacolo di questo modello si fonde elegantemente con lo stesso design a X. Altrettanto sorprendente quanto i gruppi ottici posteriori è lo spettacolare volante, che presenta una struttura a forma di X al centro. Il design del volante è stato concepito per ispirare assoluta fiducia, in quanto il conducente e il veicolo diventano un tutt'uno.

Con le sue proporzioni finemente bilanciate, il volante assume anche una forma artistica e si trasforma in un'opera d'arte creativa quando l'auto è ferma. Il volante può essere facilmente staccato, rimosso dall'abitacolo e sistemato come elemento di richiamo, ad esempio in una sala riunioni.

Volante Bugatti Bolide
Bugatti cerca la perfezione ad ogni livello nello sviluppo delle sue auto iper-sportive.

Modellazione con modelli poligonali

Per la progettazione del volante, i progettisti Bugatti si sono affidati alla modellazione in 3D con modelli poligonali, una tecnica innovativa introdotta dagli sviluppatori dell'industria dei giochi e degli effetti visivi. Questo processo ha permesso di modellare con precisione il volante con tutti i suoi complessi componenti e sottosistemi. Ciò ha permesso al team di simulare ogni caratteristica e le varie superfici utilizzando maglie poligonali. Il progetto del volante ha incorporato anche il feedback dei piloti di prova, che hanno richiesto un design sottile, compatto ed ergonomico con otto pulsanti. Questi dovevano essere posizionati in modo ottimale per facilitare il funzionamento a velocità e forze g.

Collegamento tra pilota e auto

Il sorprendente design a X attraversa come un filo rosso l'intero abitacolo, creando un design unificato. Anche i sedili del Bolide riportano visibilmente il disegno della X, che è incorporato nel design multi-pad dei sedili. I sedili sono installati direttamente sulla monoscocca con la massima precisione, creando un legame indissolubile tra il pilota e la sua auto.

Tale disposizione contribuisce a una significativa riduzione del peso e rende la vettura la prima Bugatti con sedili fissi che offrono una posizione di seduta perfetta per un veicolo ottimizzato per la pista.

bugatti.com

Volvo: l'FH elettrico è il camion dell'anno 2024 🎥

L'AWARD Truck of the Year di quest'anno è il Volvo FH Electric e i suoi fratelli elettrici per impieghi gravosi FM e FMX. È la prima volta che un e-truck prodotto in serie viene scelto dalla giuria di esperti.

 

Alla fiera Solutrans di Lione sono stati assegnati i premi per il miglior camion, il miglior furgone e il miglior pick-up. MAN ha vinto il Truck Innovation Award, il Ford Transit Custom è stato nominato Van of the Year e il Pick-up Award è andato congiuntamente al Ford Ranger e al Volkswagen Amarok.

Ampia scelta di attrezzature

Volvo Trucks ha iniziato la produzione in serie di autocarri elettrici per impieghi gravosi circa un anno fa e ha venduto il suo 100° veicolo in Svizzera, ad esempio. Per la giuria, in cui è rappresentata anche TIR transNews, l'ampia gamma di applicazioni possibili della serie e heavy-duty gioca un ruolo centrale, grazie all'ampia scelta di dimensioni delle batterie, configurazioni degli assi, potenze dei motori, cabine e varianti di telaio. Con il Mercedes-Benz eActros 300/400, lo Scania 45S e il Fuso eCanter, quattro dei cinque candidati erano dotati di sistemi di trazione a batteria.

MAN ha ricevuto il Truck Innovation Award per i suoi progetti di automazione degli autocarri. Si tratta di progetti con sigle come ANITA e ATLAS-L4, in cui MAN collabora con rinomati partner della ricerca e dell'industria per studiare ciò che è necessario affinché i veicoli e l'intero ambiente circostante siano in grado di funzionare in modo autonomo, ossia senza la presenza di un conducente nella cabina di guida.

Volvo FH elettrico
Il Volvo FH Electric e i suoi fratelli FM e FMX Electric saranno incoronati camion dell'anno 2024.

Ford Transit Custom sul podio

Il Ford Transit Custom, progettato su una piattaforma multienergetica completamente nuova, è quello che ha impressionato di più la giuria.

Il nuovo Transit Custom di Ford Pro è l'ultimo vincitore del premio "International Van of the Year" per il 2024: la giuria, composta da 24 membri delle principali testate europee di veicoli commerciali (tra cui TIR transNews), ha assegnato il massimo dei voti al nuovo Ford Transit Custom, davanti all'Iveco eDaily e al Renault Trafic E-Tech.

Tra gli altri finalisti figurano l'HYVIA Master E-Tech H2, il Mercedes-Benz eCitan e l'Opel Vivaro-e Hydrogen, a dimostrazione della varietà e della scelta di propulsori oggi disponibili nel settore dei veicoli commerciali leggeri.

Premio congiunto per VW e Ford

Il Ford Ranger non è mai stato disponibile in così tante varianti come la generazione attuale. Inoltre, offre numerose innovazioni per l'uso commerciale elettronico. Il Ford Ranger e il Volkswagen Amarok condividono il Pick-up Award. Ciò significa che sia Ford Pro che Volkswagen Veicoli Commerciali hanno vinto tre volte l'International Pick-up Award.

Mentre Ford Ranger e Volkswagen Amarok hanno completato la loro tripletta di vittorie IPUA, questa volta è stata condivisa dai modelli dei due marchi. È la prima volta da quando il premio globale è stato introdotto nel 2010.

Ogni modello con il proprio carattere

Jarlath Sweeney, presidente della giuria: "Dopo i test di confronto, è stato impossibile separare i due modelli, poiché sia il nuovo Ranger che l'Amarok sono stati sviluppati insieme e vengono prodotti nello stabilimento Ford in Sudafrica. Nonostante si tratti di un progetto comune, ogni costruttore è riuscito a mantenere il proprio design e le proprie caratteristiche di guida uniche, che i clienti confermeranno."

In questa settima edizione del sondaggio, il Ranger di sesta generazione si aggiunge ai titoli vinti nel 2013 e nel 2020, mentre l'Amarok originale ha vinto i suoi due precedenti trofei nel 2011 e nel 2018 con la versione aggiornata.

tir-transnews.ch

Abt: materiale genetico del marchio in un'auto 🎥

DUE MONDI La XGT V10 con una cilindrata di 5,2 litri di Abt non solo si presenta come un'auto da corsa all'esterno, ma dispone anche della relativa tecnologia. L'auto sportiva a motore centrale può essere guidata anche sulle strade pubbliche.

 

Le auto supersportive incarnano un mondo altamente emotivo. Solo le auto da corsa fanno venire la pelle d'oca. Abt Sportsline unisce questi due mondi con la XGT. Sviluppato come veicolo GT2 purosangue, il tuner ha creato in due anni il veicolo più esclusivo mai uscito dalla fabbrica di Kempten. Con 640 CV e 1400 kg di peso, un'edizione limitata a 99 esemplari e un aspetto sorprendente, la vettura da corsa omologata per l'uso stradale è un sogno su ruote, soprattutto per i piloti sportivi e gli appassionati di motorsport.

Abt XGT Edizione limitata
Il prezzo dell'Abt XGT con 640 CV parte da 598.000 euro.

Sfide difficili

Come squadra da corsa tradizionale, Abt Sportsline ha disputato più di 300 gare nel DTM dal 2000, ha ottenuto decine di vittorie individuali e più di 250 podi ed è attualmente la squadra DTM attiva di maggior successo. I migliori presupposti per un progetto ambizioso come la XGT. Ma non si tratta solo di un progetto.

Thomas Biermaier, amministratore delegato di Abt: "Dall'idea alla realizzazione sono passati due anni intensi. I nostri ingegneri e meccanici hanno dovuto affrontare sfide difficili".

Con circa 40 omologazioni individuali, il processo di approvazione è andato oltre l'ambito dello sviluppo di veicoli classici. Il fatto saliente è che la versione stradale differisce solo leggermente nell'aspetto dall'Audi R8 LMS GT2 da corsa. Ora 99 telai rotabili sono in attesa di essere costruiti a mano in veicoli unici secondo le specifiche dei clienti.

Volante appositamente realizzato

Chi ha sempre sognato di sedersi al volante di una vera auto da corsa, con l'Abt XGT avrà pane per i suoi denti. La XGT si guida con il volante realizzato appositamente per la versione da corsa. Le modifiche tecniche nelle aree della gestione termica, del software e del sistema di diagnostica del veicolo sono state implementate con cura per mantenere il carattere dell'auto da corsa. Per l'utilizzo quotidiano, è stato integrato il sistema di rifornimento di serie e il quadro strumenti è stato modificato per uso civile. Sono stati aggiunti anche il freno a mano, la chiusura centralizzata, la telecamera di retromarcia e l'immobilizzatore.

Hans-Jürgen Abt: "La XGT è la quintessenza del nostro patrimonio. Non è stato facile portare su strada l'auto da corsa GT2. "

abt-xgt.de

Callum: fuoristrada dal design elegante e dalla potenza 🎥

4X4 AD ALTE PRESTAZIONI Per decenni, Ian Callum è stato responsabile del design di alta qualità delle carrozzerie di Ford, Aston Martin e Jaguar. Ora lancia un veicolo multiuso ad alte prestazioni con il suo marchio.

 

Quando Ian Callum dà una mano come designer, il risultato è un veicolo che colpisce per le sue linee e le sue proporzioni perfette. Questo è sempre stato il caso durante la sua carriera in Ford, Aston Martin e Jaguar, e intende continuare ad esserlo. Invece di ritirarsi, l'intraprendente scozzese ha progettato la sua auto, la Callum Skye. Lunga appena 4,05 metri, le grandi ruote praticamente indipendenti la rendono immediatamente riconoscibile come auto multiuso. Ma naturalmente, nonostante l'aspetto da fuoristrada, il designer Callum ha prestato attenzione al design di alta classe della carrozzeria.

Callum Skye
Il Callum Skye a propulsione elettrica può essere sia un potente 4×4 su strada che un fuoristrada maneggevole.

Fino a 100 km/h in quattro secondi

Progettata come una 2+2 posti, la Skye è dotata di una batteria da 42 kWh che può essere ricaricata rapidamente e dovrebbe consentire un'autonomia di circa 270 chilometri. Secondo il produttore, la batteria può essere ricaricata completamente in meno di dieci minuti. Nonostante il robusto telaio spaceframe, la Skye pesa solo 1150 chilogrammi, metà dei quali distribuiti tra i due assi. Dovrebbe essere in grado di accelerare da fermo a 96 km/h (60 mph) in meno di quattro secondi.

Versioni per strada e fuoristrada

Prima che siano disponibili i dati tecnici definitivi, la Callum Skye è ora sottoposta a test e prove di guida approfonditi in Inghilterra e sul continente europeo. Inoltre, entro la primavera del 2024 saranno sviluppate diverse varianti di modelli progettati più per l'uso su strade asfaltate o più per l'uso off-road. Gli interessati possono trovare maggiori informazioni al sito

callumdesigns.com

Fabbisogno di energia: batterie per auto come accumulatori controllabili 🎥

FUTURO Gli esperti dello Swiss Study Forum for Mobile Drive Technology SSM hanno discusso i modi possibili e fattibili per raggiungere l'ambizioso obiettivo di zero netto per il 2050 e il forte aumento della futura domanda di elettricità.

 

Un numero sempre maggiore di auto elettriche, spesso con enormi potenze di propulsione e autonomia estrema, è dotato di batterie di grandi dimensioni. Spesso le auto pesano due o più tonnellate, il che comporta un elevato consumo di energia. Le modalità di copertura della crescente domanda di elettricità sono ancora valutate in modi molto diversi.

Per Remo Mucha di Helion Energy AG, una filiale di Amag, invece, il caso è chiaro: il potenziale del fotovoltaico è enorme e in Svizzera ci sono abbastanza aree in cui è possibile installare questi impianti. Inoltre, le celle solari sono diventate poco costose e lo saranno ancora di più in futuro.

Elettromobilità supportata dal fotovoltaico
Con la bidirezionalità, il potenziale della batteria dell'auto può essere sfruttato meglio

Compensare in modo intelligente le carenze

Se le centrali nucleari non garantiscono più una produzione costante di elettricità, l'eccedenza di elettricità fotovoltaica in estate e la carenza in inverno devono essere bilanciate in modo intelligente. Sarebbe possibile immagazzinare l'energia in eccesso dell'estate, ad esempio producendo idrogeno e gas sintetici (power to gas), che potrebbero essere riconvertiti in elettricità in inverno.

I veicoli aiutano con il Vehicle to Grid

Poiché le auto elettriche, come i modelli convenzionali, non viaggiano per circa il 90% del tempo e le loro batterie sono molto più grandi di quelle necessarie per l'uso quotidiano, in futuro potranno essere utilizzate per stabilizzare la rete. Con la ricarica bidirezionale V2G (Vehicle to Grid) è possibile sfruttare meglio il potenziale della batteria dell'auto. La batteria è quindi disponibile come unità di stoccaggio dell'elettricità decentralizzata e controllabile.

Condizioni e incentivi per gli utenti

La ricarica bidirezionale è particolarmente interessante in combinazione con un impianto fotovoltaico. Durante il giorno, la batteria viene caricata sul posto di lavoro con l'energia solare e la sera l'energia elettrica può essere nuovamente prelevata dalla batteria.

Adrian Wachholz di ABB E-Mobility AG: "Tuttavia, prima che la ricarica bidirezionale possa essere utilizzata in modo efficiente, è necessario armonizzare norme e standard in tutto il settore. Inoltre, tutti i produttori di auto elettriche dovrebbero fornire l'accesso alle batterie e, non da ultimo, sono necessarie condizioni e incentivi interessanti per gli utenti."

La ricarica a megawatt è fattibile

Per Huber und Suhner non c'è dubbio che un giorno sarà disponibile elettricità sufficiente per la mobilità elettrica. Stefan Buri, presidente di High Power Charging, ha presentato le connessioni a spina sviluppate dalla sua azienda che possono essere utilizzate per realizzare capacità di ricarica fino a diversi megawatt. Ciò consente di rifornire di energia in breve tempo i veicoli pesanti ad alimentazione elettrica come camion, autobus, navi, macchine edili e persino aerei elettrici. Un e-truck, ad esempio, dovrebbe essere in grado di prelevare energia per 100 chilometri in soli tre minuti.

ssm-studies.ch

Vignetta 2024: la versione elettronica presenta i seguenti vantaggi

A PARTIRE DAL 1° DICEMBRE Il nuovo bollo elettronico è stato introdotto qualche settimana fa ed è ora disponibile per il prossimo anno. È possibile scegliere tra il bollo adesivo e la versione elettronica.

E-vignette Svizzera 2024
Il controllo del bollo elettronico avviene tramite la scansione casuale delle targhe.

Gli utenti delle autostrade possono ora scegliere se utilizzare un bollino adesivo o la versione digitale nel 2024. Il prezzo di vendita di 40 franchi e il periodo di validità da dicembre dell'anno precedente a gennaio dell'anno successivo rimangono invariati per entrambe le varianti. A differenza del bollo adesivo, il bollo elettronico non è collegato al veicolo ma alla targa. Questo è un vantaggio soprattutto per i proprietari di targhe intercambiabili e per chi acquista un nuovo veicolo nel corso dell'anno. Inoltre, evita il fastidio di dover grattare via il vecchio bollo.

Acquisto online tramite portale web

Il TCS raccomanda di acquistare l'e-vignette esclusivamente tramite il portale web Via all'indirizzo e-vignette.ch dell'Ufficio federale delle dogane e della sicurezza delle frontiere. Altri fornitori di solito applicano un prezzo più alto. Al momento dell'acquisto è necessario inserire nel modulo il tipo di veicolo, il Paese di immatricolazione e il numero di targa. È inoltre possibile scegliere se la registrazione può essere visualizzata dal pubblico. Le persone che condividono un'auto a noleggio o in car sharing scelgono la visibilità pubblica.

Rimane una multa di 200 franchi

I primi utilizzatori della nuova vignetta sono stati probabilmente i turisti stranieri in viaggio verso sud, ma anche i proprietari di moto, rimorchi o auto d'epoca hanno potuto usufruirne. Le vignette adesive possono ancora essere acquistate presso i punti vendita abituali e presso gli uffici di sezione del TCS. L'importo della multa rimane invariato. Chi circola in autostrada senza vignetta deve aspettarsi una multa di 200 franchi.

e-vignette.ch

Porsche: trattamento dinamico per la nuova Panamera 🎥

FEINSCHLIFF Nella sua terza generazione di modelli, la Porsche Panamera scende in strada con numerose ottimizzazioni tecniche. L'innovazione più evidente è la nuova sospensione con ammortizzatore Active Ride.

 

Nel 2009, la Porsche Panamera a quattro porte è stata presentata in pompa magna al 94° piano dello Shanghai World Financial Centre. Dopo tutto, gli strateghi del mercato di Zuffenhausen consideravano la Cina, e la metropoli di Shanghai in particolare, un luogo particolarmente adatto alla Panamera. La seconda generazione seguì sette anni dopo e, dopo altri sette anni, la regione di Lipsia offre ora la prima opportunità di guidare un modello di pre-produzione della terza generazione.

Porsche Panamera
Nella nuova generazione, la dinamica di guida della Porsche Panamera è stata ulteriormente ottimizzata.

Sezione frontale di nuova concezione

Esternamente, la nuova edizione della berlina sportiva si riconosce subito per il frontale dal design rinnovato, i parafanghi anteriori fortemente rialzati, il nuovo design dei cerchi e il lunotto senza cornice. All'interno, la plancia è stata ridisegnata e presenta un display da 10,9 pollici per i passeggeri. Anche il pannello di controllo del clima e la leva del cambio sono nuovi.

La Panamera riceve motori rivisti per il cambio di modello. Sono ora disponibili quattro modelli ibridi plug-in. Tutti i modelli e-hybrid si basano su un motore elettrico da 140 kW raffreddato a olio e completamente integrato nell'alloggiamento della trasmissione a doppia frizione. L'energia viene prelevata dalla batteria da 25,9 kWh, progettata per garantire un funzionamento puramente elettrico fino a 90 chilometri.

Ancora più potenza motrice

L'unità motrice principale del veicolo di prova Panamera Turbo E-Hybrid è il V8 biturbo da 4 litri rivisitato. Grazie a un gruppo valvole ottimizzato e a una maggiore pressione di iniezione, insieme al motore elettrico eroga una coppia massima di 930 Nm e una potenza massima di 680 CV. Nonostante il suo peso elevato e le sue dimensioni importanti, la Panamera top di gamma è in grado di offrire prestazioni superiori in qualsiasi situazione. Bastano 3,2 secondi per raggiungere i 100 km/h da ferma e la velocità massima è di 315 km/h.

Esperienza di guida impressionante

Tuttavia, le nuove sospensioni sono state le principali responsabili dell'esperienza wow durante il primo test drive. Invece delle sospensioni pneumatiche adattive con sistema a 3 camere e ammortizzatore a 1 valvola, a Weissach è stato sviluppato il sistema di controllo Active Ride con sospensioni pneumatiche a 1 camera e ammortizzatore a 2 valvole. Ciò consente di controllare le fasi di compressione ed estensione in modo indipendente l'una dall'altra.

L'esperienza di guida è accattivante: da un lato, le sospensioni eliminano quasi completamente tutte le irregolarità della strada e, dall'altro, è possibile neutralizzare i normali movimenti del corpo vettura in partenza, in frenata e in curva. La Panamera si adagia sulla strada come la più volte citata tavola, affronta le curve senza inclinazioni laterali ed evita i movimenti di beccheggio in partenza e in frenata. Tuttavia, in ogni situazione di guida viene offerto un elevato livello di comfort delle sospensioni.

La Panamera 4 con V6 da 2,9 litri (353 CV, 500 Nm) è disponibile a partire da 136.100 franchi svizzeri e la Panamera Turbo E-Hybrid a partire da 234.900 franchi svizzeri.

 

porsche.ch

Formula 1: Alfa Romeo dice Arrivederci

E TSCHÜSS Il finale di stagione al Gran Premio di Abu Dhabi del 26 novembre segna la fine della collaborazione tra Alfa Romeo e Sauber Motorsport nel Campionato del Mondo FIA di Formula 1, iniziata nel 2018.

Formula 1: Alfa Romeo
Le due Alfa Romeo daranno l'addio alla Formula 1 il prossimo fine settimana.

Sei stagioni nella classe regina del motorsport hanno contribuito a rivitalizzare l'immagine del marchio Alfa Romeo e a far conoscere ancora meglio la tecnologia dei suoi veicoli in tutto il mondo. Ora l'Alfa Romeo chiude un altro capitolo della sua storia motoristica.

Dopo una pausa di oltre 30 anni, nel 2018 Alfa Romeo è tornata nella classe regina del motorsport. Nell'ambito di una partnership strategica, commerciale e tecnologica con Sauber Motorsport, il team ha iscritto due vetture al campionato mondiale.

Sergio Marchionne è stato pilota di F1

Un pensiero speciale va all'allora Presidente di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, che è stato la forza trainante del ritorno dell'Alfa Romeo in Formula 1 fino a poco prima della sua scomparsa. Il marchio desidera ringraziare Charles Leclerc, Marcus Ericsson, Antonio Giovinazzi, Kimi Räikkönen, Zhou Guanyu e Valtteri Bottas, che hanno gareggiato per l'Alfa Romeo.

In occasione del Gran Premio di Abu Dhabi, entrambe le vetture da corsa del team Alfa Romeo sono decorate con il numero 6 sulla carrozzeria, un simbolo in onore dei sei anni di partnership con Sauber Motorsport. Il design presenta anche la scritta Alfa Romeo nei nostri cuori, con cui Sauber onora il marchio. Questo significa che sarà sempre nei nostri cuori.

alfaromeo.ch
clean-group.com

get_footer();