Campionato combinato: opportunità per gli juniores

NUOVO INIZIO I Campionati svizzeri di montagna e di slalom saranno aggiornati nel 2024. Ci sarà ora un campionato combinato per gli juniores. Potranno gareggiare auto da turismo fino a 2,5 litri e auto da corsa fino a 2 litri.

Il campionato può essere disputato con auto da turismo e da corsa.

Dal 2017 al 2019 è stato organizzato anche un campionato per juniores nell'ambito del Campionato Svizzero di Velocità in Salita. Le gare si sono svolte con vetture standardizzate Toyota GT86 RS. Il progetto è stato avviato e sostenuto da Auto Sport Svizzera e attuato dal Centro eventi di Seelisberg. Da questa serie sono emersi tre campioni svizzeri juniores: Rolf Reding (2017), Thomas Schmid (2018) e Rico Thomann (2019). Il progetto è stato messo in gara nuovamente nel 2020. La mancanza di partecipanti, motivi finanziari e la pandemia hanno fatto sì che il progetto non venisse portato avanti.

Salite e slalom

Ora ci sarà un nuovo tentativo nel 2024. Questa volta si tratterà di un campionato giovanile combinato, composto da quattro salite e quattro slalom, che si disputeranno con i veicoli della squadra. La NSK ha definito le date durante la sua ultima riunione. Il Campionato juniores 2024 comprende le salite di Hemberg, Anzère, Oberhallau e Gurnigel e gli slalom di Frauenfeld, Bure, Chamblon e Romont.

I contatori sono fondamentali

Tutti i piloti in possesso di una licenza ASS NAT o INT e che si sono iscritti utilizzando il modulo di iscrizione ufficiale saranno considerati per il Campionato Junior. I partecipanti non devono avere più di 25 anni (anno di compimento del 25° anno di età). Sono ammesse auto da turismo fino a 2,5 litri e auto da corsa fino a 2 litri. C'è una classifica - con due risultati scratch: uno in uno slalom, uno in una salita. Il campione è il pilota che ottiene il maggior numero di punti in tutte le discipline.

Adesivi extra per le auto

I partecipanti al Campionato Junior Mountain/Slalom saranno riconosciuti con adesivi supplementari sulle loro auto. Forniremo informazioni sull'iscrizione al Campionato Junior a partire da gennaio 2024. Ulteriori informazioni sono disponibili anche nelle notizie NSK sulla rivista ASS.

Il campione svizzero juniores 2024 riceverà gratuitamente la licenza di gara per la stagione 2025. Si qualificherà inoltre per i FIA Motorsport Games, che si svolgeranno dal 23 al 27 ottobre 2024 a Valencia (E), nella categoria Slalom Car. Inoltre, sarà invitato al Dîner des Champions di Berna, proprio come il campione svizzero di Rally Junior.

Foto: Eichenberger
Fonte: Auto Sport Svizzera
motorsport.ch

Mercedes-Benz: 300 SL "ex works" per la 1000 Miglia 🎥

OFFERTA ESCLUSIVA Mercedes-Benz Classic attira gli appassionati di auto d'epoca alla Mille Miglia 2024 con un'offerta allettante. 300 SL Gullwing della collezione possono essere noleggiate - con un pilota da corsa come navigatore.

 

Il fascino della 1000 miglia da Brescia a Roma e ritorno non potrebbe essere più intenso. Organizzata per la prima volta come gara di velocità nel 1927, la 1000 Miglia è oggi una delle gare di regolarità per veicoli storici più popolari al mondo. Mercedes-Benz Classic offre agli appassionati di automobilismo storico posti di partenza esclusivi nell'edizione 2024 - non nel veicolo di supporto, ma al volante di una Mercedes-Benz 300 SL Coupé originale della collezione di veicoli Mercedes-Benz Classic. Sono disponibili tre veicoli.

Mercedes 300 SL 1000 Miglia
La qualità ha il suo prezzo. È possibile guidare la 1000 Miglia come membro del team Mercedes-Benz Classic per almeno 150.000 euro.

Supporto completo

L'offerta comprende la partecipazione all'evento nel team Mercedes-Benz Works con una 300 SL - serie W 198 - incluso un weekend di test drive a Stoccarda e un pilota da corsa come navigatore al posto del copilota. Il prezzo di almeno 150.000 euro comprende anche il supporto tecnico e organizzativo. Gli interessati possono candidarsi ora e fino al 31 gennaio 2024 per uno dei tre posti di partenza presso candidarsi tramite questo link.

Servizio per veicoli privati

Chiunque partecipi alla 1000 Miglia con il proprio veicolo Mercedes-Benz ha la possibilità di prenotare un pacchetto di servizi per l'assistenza tecnica da parte degli specialisti del Mercedes-Benz Classic Centre. Questo pacchetto costa a partire da 15.000 euro.

Mercedes-Benz e la Mille Miglia sono strettamente legate fin dall'inizio. Nel 1931, Rudolf Caracciola fu il primo pilota non italiano a vincere la classifica generale con una Mercedes-Benz SSKL, mentre nel 1955 Stirling Moss e Denis Jenkinson vinsero con la 300 SLR con il miglior tempo mai ottenuto.

L'auto più emozionante

La 300 SL della serie W198, con le sue caratteristiche porte ad ali di gabbiano, è una delle auto più emozionanti della storia. È stata derivata nel 1954 dall'omonima auto sportiva da corsa - la serie W 194 - del 1952. Questa prima 300 SL fece il suo debutto nelle corse nel maggio 1952 alla Mille Miglia.

Video:  @harrysgarage
mercedes-benz.ch

Mobilità elettrica: grandi differenze in Svizzera

ZUG IN TESTA Il confronto cantonale di AutoScout24 mostra l'andamento della mobilità elettrica in Svizzera. Il Cantone di Zugo ha la percentuale più alta di veicoli elettrici. In coda c'è Uri.

AutoScout24 mobilità elettrica
Alla fine di settembre, la percentuale di auto elettriche in Svizzera era molto disomogenea.

Il numero di veicoli elettrici sulle strade svizzere è in lento ma costante aumento. Alla fine di settembre di quest'anno, la quota cumulativa delle nuove immatricolazioni di auto elettriche a batteria era del 19,8%, quella delle auto a benzina del 31,3% e quella delle auto diesel dell'8,5%. Nonostante la crescente percentuale di e-car, solo il 3,3% delle auto in circolazione in Svizzera è puramente elettrico.

In confronto, i veicoli a benzina costituiscono ancora il 62% dello stock totale, mentre i modelli diesel rappresentano il 26,8%. "Questo dimostra che la transizione verso la piena mobilità elettrica è una maratona e richiederà tempo", afferma Alberto Sanz de Lama, direttore generale di AutoScout24.

Cambiamento verso l'elettromobilità

Tuttavia, un confronto tra i cantoni mostra che la transizione alla mobilità elettrica sta procedendo in modo molto diverso. Con il 6,8%, il Cantone di Zugo ha la percentuale più alta di veicoli elettrici. Con 155 stazioni di ricarica pubbliche ogni 100 chilometri quadrati, Zugo è anche molto avanti nella classifica cantonale.

Peter Blass, consulente Data & Energy di Swiss eMobility: "Tuttavia, l'elevato potere d'acquisto e la buona infrastruttura di ricarica non sono le uniche ragioni. Dopotutto, gli abitanti di Zugo potrebbero anche acquistare auto a combustione di prezzo elevato. Alla fine, probabilmente si tratta di un mix di molti fattori favorevoli e di persone curiose".

Il cantone di Uri, invece, ha fatto meno bene. Il suo tasso elettrico è stato di appena il 2,2%, collocando il cantone in fondo alla classifica. In termini di numero di stazioni di ricarica pubbliche per 100 chilometri quadrati, Uri ha solo dieci stazioni.

La rete di ricarica più densa di Basilea Città

Quando si parla di densità di stazioni di ricarica, nessun cantone può battere Basilea Città. Con 600 stazioni di ricarica pubbliche ogni 100 chilometri quadrati, la città cantonale ha la rete di ricarica più densa. Seguono i cantoni di Ginevra, Berna, Zurigo e Ticino.

L'esperto di mobilità elettrica Marco Piffaretti afferma: "Questi tre cantoni stanno facendo bene quando si tratta di incentivare le wallbox, in quanto ne promuovono l'installazione. In Ticino, ad esempio, c'è un sussidio cantonale di 1.200 franchi per le wallbox dotate di un sistema di gestione del carico controllato centralmente".

In fondo alla classifica delle reti di ricarica c'è il Canton Giura con otto stazioni di ricarica ogni 100 chilometri quadrati.

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Porsche: Primi chilometri con la Macan elettrica 🎥

COMPLETAMENTE ELETTRICA Con la seconda generazione di Macan, anche Porsche diventa elettrica. Come la grande Taycan, anche il SUV sportivo compatto con batteria e motori elettrici è destinato a fornire emozioni di guida dinamica.

 

I primi prototipi ben camuffati della prossima generazione di Macan a propulsione esclusivamente elettrica hanno completato i test drive nei locali dello stabilimento di Lipsia e nell'area circostante già a metà del 2021. Questi veicoli hanno ora completato circa tre milioni di chilometri di prova in tutto il mondo in un'ampia gamma di condizioni. Prima che la versione di serie della Macan elettrica arrivi sulle strade la prossima primavera, Porsche ha offerto l'opportunità di fare un giro su un tortuoso percorso di handling nell'ampio sito di prova dello stabilimento di Lipsia.

Porsche Macan elettrica
In pista, la Macan elettrica è più vicina a un'auto sportiva che a un SUV in termini di dinamica di guida.

450 kW e oltre 1000 Nm

La Macan completamente elettrica si basa sulla Premium Platform Electric (PPE), sviluppata insieme ad Audi. Nonostante i problemi di software abbiano causato ritardi nel lancio sul mercato, l'auto sarà presto pronta al decollo. La Macan è alimentata da due motori sincroni a eccitazione permanente, che insieme erogano fino a 450 kW (612 CV) e oltre 1000 Nm. Poiché il motore elettrico dell'asse posteriore è installato particolarmente indietro, ciò comporta una distribuzione del carico sull'asse leggermente sbilanciata verso il posteriore. Insieme alla distribuzione dinamica della coppia della trazione integrale e allo sterzo dell'asse posteriore, ciò si traduce in una maneggevolezza molto agile.

Per poter combinare un elevato livello di comfort con una spiccata sportività, il nuovo modello vanta qualità di sospensione corrispondenti. Le ruote dell'asse anteriore sono guidate da doppi bracci, mentre una sospensione multilink assicura la stabilità del retrotreno. Per la prima volta in una Macan, anche le ruote posteriori sterzano. Nel modello di punta è installato anche il Torque Vectoring Plus, un bloccaggio laterale a controllo elettronico.

Dinamica impressionante

La nuova Macan si sente particolarmente a suo agio sul percorso di guida. Anche quando il collaudatore la sposta deliberatamente e in modo controllato leggermente al di sopra del limite di aderenza in curva, appare sempre perfettamente bilanciata in termini di dinamica di guida. L'auto può essere mantenuta in sicurezza con rapidi movimenti di controsterzo apparentemente senza problemi - a una velocità che si può certamente definire rispettabile. Naturalmente, anche lo sprint da fermo a 100 km/h è impressionante. I 450 kW sono finemente controllati in slittamento e applicati in modo ottimale alla strada.

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Renault: i 300 segreti della Megane E-Tech 100% elettrica 🎥

La nuova Megane E-Tech 100% elettrica, il primo veicolo della Nouvelle Vague di Renault, è l'inizio di un'ondata di innovazione, con oltre 300 brevetti depositati durante lo sviluppo del veicolo e della piattaforma. Nella nostra serie vogliamo illustrarne alcuni.

 

L'innovazione fa parte del DNA di Renault da quasi 125 anni. Nel corso dei decenni, l'azienda francese ha costantemente sviluppato l'automobile, con invenzioni che sono ancora attuali. Alcune delle innovazioni più importanti saranno presentate in dettaglio questa settimana.

Uno dei nuovi sviluppi nella tecnologia dei veicoli, ancora nel XIX secolo, fu il cambio diretto (1899 nella Tipo A). A questo seguirono la sostituzione della manovella con un sistema di avviamento automatico (1909), l'introduzione dello sterzo meccanico a cremagliera (1950), l'integrazione del portellone posteriore come quinta porta (1961) e il sistema Plip per la chiusura delle porte tramite un segnale a infrarossi (1983).

In questa serie sulla Megane E-Tech 100% elettrica, non vogliamo presentare tutti i 300 brevetti depositati durante lo sviluppo del veicolo, ma vogliamo evidenziare quattro aree di innovazione che si sono distinte. Oggi iniziamo con il modello stesso e due brevetti sulla costruzione leggera del veicolo:

Le innovazioni di Renault Megane E-Tech
La piattaforma della Megane E-Tech 100% elettrica è dotata di una batteria molto piatta da 60 kWh.

Autonomia fino a 470 chilometri

La nuova piattaforma della Megane E-Tech 100% elettrica presenta una batteria molto scarica da 60 kWh e un motore elettrico compatto da 160 kW. Ciò consente alla vettura di percorrere fino a 470 chilometri con una sola carica. Il design della carrozzeria ottimizzato dal punto di vista aerodinamico, il peso relativamente basso del veicolo (1740 chilogrammi) e la gestione termica della batteria rendono possibile anche la lunga autonomia.

La Megane E-Tech 100% elettrica, che monta cerchi da 18 o 20 pollici, convince anche per le sue prestazioni di guida sportiva. Da ferma, raggiunge i 100 km/h in 7,4 secondi e ha una velocità massima di 160 km/h.

Il tema della costruzione leggera, che contribuisce alla gamma, è stato supportato, tra l'altro, da due brevetti che hanno permesso di ridurre il peso del design e del materiale del portellone posteriore. Si basano su un nuovo design in combinazione con un nuovo processo di stampaggio a iniezione della plastica. Il portellone posteriore è realizzato in plastica, non ci sono rinforzi metallici e anche il numero di parti è stato ridotto.

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Venerdì 15 dicembre leggete perché gli interni offrono così tanto spazio.

Lexus: tutta elettrica verso il futuro 🎥

TECNOLOGIA E LUSSO Al Kenshiki Forum, Lexus presenta nuovi concetti di veicoli e tecnologie che accelereranno la transizione verso un marchio di veicoli completamente elettrici. In mostra anche il precursore di un nuovo modello di serie.

 

Lexus si sta posizionando strategicamente per una nuova generazione di modelli completamente elettrici, con nuovi principi di design e nuove tecnologie che daranno forma all'industria automobilistica del futuro. In occasione dell'annuale Kenshiki Forum di Bruxelles, l'azienda ha fornito informazioni più dettagliate sui suoi piani per diventare un marchio di veicoli 100% elettrici a batteria a livello globale entro il 2035 e in Europa entro il 2030. Nella prossima generazione di veicoli elettrici Lexus, i componenti strutturali diventeranno più piccoli e leggeri a favore di una maggiore versatilità. Anche la Lexus Driving Signature beneficerà dei progressi tecnologici nel settore elettrico: una connessione costante tra conducente e veicolo che garantisce comfort, cultura di guida e controllo in ogni momento.

Concetto di studio Lexus LF-ZC
Il concept study LF-ZC, che dovrebbe arrivare su strada come auto di serie nel 2026, presenta elementi di design completamente nuovi per Lexus.

Veicoli concept LF-ZL e LF-ZC

Le concept car LF-ZC e LF-ZL, presentate di recente, mostrano come Lexus intenda massimizzare il potenziale della trazione elettrica e di altre innovazioni per creare una nuova esperienza di mobilità. La LF-ZC (Lexus Future Zero emission Catalyst) è un'anteprima della versione di produzione della nuova berlina, che sarà disponibile dal 2026. L'LF-ZL (Lexus Future Zero emission Luxury) è uno studio per un modello di punta di un SUV a propulsione elettrica che connette senza soluzione di continuità persone e mobilità. L'interazione con il veicolo raggiungerà un nuovo livello con suggerimenti personalizzati da parte dell'auto, basati sullo stile di guida e sulle abitudini del conducente.

Arene apre nuove opzioni

Il nuovo sistema operativo Arene offre nuove opzioni di intrattenimento e connettività. Il sistema di riconoscimento vocale utilizza l'intelligenza artificiale per rispondere rapidamente ai comandi e per dare suggerimenti personalizzati. E, naturalmente, Lexus mette in campo tutte le sue caratteristiche prestazionali: accelerazione potente e trasmissione fluida della potenza con la trazione integrale Direct4. Inoltre, il sistema steer-by-wire conferisce ai futuri modelli BEV una manovrabilità più piacevole e un vantaggio sulle strade tortuose.

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Audi: la RS Q e-tron è adatta per la Dakar 🎥

PREPARAZIONE Il team Audi Sport ha sottoposto l'auto da rally RS Q e-tron al test finale nel sud della Francia. Le tre coppie di piloti per il Rally Dakar hanno effettuato la messa a punto finale.

 

Prima della terza partenza di Audi nel Rally Dakar, gli ingegneri si sono concentrati sull'ulteriore estensione della protezione di tutti i componenti. Le tre coppie di piloti Mattias Ekström/Emil Bergkvist, Stéphane Peterhansel/Edouard Boulanger e Carlos Sainz/Lucas Cruz hanno percorso un totale di oltre 900 chilometri durante i cinque giorni di test sul terreno di Château de Lastours.

Il responsabile di Audi Motorsport Rolf Michl: "Abbiamo completato i nostri compiti di sviluppo e ci stiamo concentrando sul lavoro logistico fino a gennaio".

Audi RS Q e-tron
L'Audi RS Q e-tron ha ricevuto gli ultimi ritocchi per il Rally Dakar a gennaio durante il lavoro di allestimento.

Assemblaggi e sistemi

Il sistema di batterie e gli altri componenti dell'Audi RS Q e-tron hanno dovuto superare i test di resistenza finali nel sito tra Narbonne e Perpignan, sulla costa mediterranea francese.

Il Direttore Tecnico Leonardo Pascali: "Abbiamo riconvalidato tutti gli assemblaggi e i sistemi, sia le parti riprese dal modello precedente che quelle di nuova concezione. L'obiettivo era soddisfare gli standard di qualità specificati per tutte le aree".

Allo stesso tempo, i piloti hanno potuto confermare l'assetto della RS Q e-tron sviluppato nel corso della stagione per il Rally Dakar su un terreno diverso.

Messa alla prova

Sven Quandt, Team Principal di Q Motorsport: "Siamo riusciti a lavorare su tutti i punti. I nostri piloti e ingegneri hanno messo a dura prova le auto per il rally. Carlos, Mattias e Stéphane sono soddisfatti. Hanno anche provato alcuni pezzi di ricambio con le loro auto. Andiamo al Rally di Dakar con entusiasmo ma con serenità. Tutti hanno dimostrato di essere veri giocatori di squadra. Affrontano i loro compiti con determinazione e coerenza. Questo aumenta la fiducia per il Rally Dakar".

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Mercedes-Benz/IWC: solo il cielo è il limite 🎥

AUTO E OROLOGI Il filmato della campagna "The Sky is the Limit. They Said" esprime le emozioni di AMG e IWC. La campagna è iniziata con la prima mondiale della Mercedes-AMG GT Coupé e si è conclusa allo Speedvegas.

 

Sul circuito alla periferia di Las Vegas, Mercedes-AMG ha collaborato con la manifattura svizzera di orologi di lusso IWC Schaffhausen per creare l'evento Speed City. I partner collaborano ormai da quasi vent'anni. L'autodromo fa anche da sfondo a uno spettacolo mozzafiato di droni con i piloti Mercedes-AMG F1 Lewis Hamilton e George Russell.

AMG IWC Speed City
Il momento culminante, al calar della sera, è stato uno spettacolare spettacolo con 1000 droni.

Interazione coreografica

Speed City è stata anche la cornice perfetta per celebrare il ritorno della Formula 1 a Las Vegas dopo oltre 40 anni. In vista del weekend di gara, l'AMG Driving Academy ha invitato gli appassionati di motorsport a vivere un'esperienza di guida speciale con gli ultimi modelli AMG.

Il momento clou al calar del sole è stato uno spettacolare show di droni. Lewis Hamilton e George Russell hanno rappresentato i partner della cooperazione Mercedes-AMG e IWC Schaffhausen in un gioco perfettamente coreografico di abilità di guida e luce di 1000 droni.

Brillante spettacolo di luci intorno alla pista

Lewis Hamilton: "Guidare con George nello spettacolo di droni a Speed City è stato molto divertente. È stato molto diverso dal solito, ma ci piacciono le sfide. Inoltre, la fenomenale maneggevolezza della GT ci ha permesso di manovrare facilmente in pista al buio, con questo brillante spettacolo di luci intorno a noi".

 

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Fiat: il re dei fuoristrada Panda festeggia l'anniversario 🎥

4X4 IS 40 Con oltre 800.000 unità vendute in tre generazioni, la Fiat Panda 4×4 ha fatto la storia. Le innovazioni tecniche le sono valse numerosi premi, come quello di Auto dell'Anno 2004.

 

Anche dopo 40 anni, la Fiat Panda 4×4 è ancora la perfetta incarnazione dello stile di vita italiano. Combina il comfort di una city car compatta con eccezionali prestazioni fuoristrada. Stellantis Heritage, la divisione auto d'epoca della casa madre Fiat, onora il compleanno di questa icona automobilistica con due regali speciali: un emozionante filmato sulle avventure dell'auto in giro per il mondo e il restauro completo di una Fiat Panda 4×4 del 2001. Stellantis Heritage ha presentato il veicolo unico, che è stato riportato alle condizioni di un'auto nuova, alla fiera dell'auto d'epoca Auto e Moto d'Epoca di Bologna e ora lo mette in vendita.

Fiat Panda 4x4
La Panda 4×4 convince per il prezzo modesto e le buone caratteristiche fuoristradistiche.

Conversione presso Steyr-Puch in Austria

La storia della Panda 4×4 inizia nel 1983, appena tre anni dopo il debutto ufficiale della Panda base disegnata da Giorgetto Giugiaro. Con essa, Fiat lanciò una versione a trazione integrale caratterizzata da eccellenti caratteristiche fuoristradistiche e da un prezzo accessibile.

La Panda fuoristrada viene trasformata in un piccolo e leggero veicolo 4×4 dalla Steyr-Puch in Austria. Una leva davanti alla manopola del cambio sul tunnel centrale innesta la trazione posteriore. Steyr-Puch rinuncia al differenziale centrale. La produzione avviene in due fasi. L'intera trasmissione viene prodotta presso la Steyr-Puch di Graz, mentre il veicolo viene assemblato presso lo stabilimento Fiat di Termini Imerese, in Sicilia.

Distribuzione della potenza in base alla situazione di guida

La nuova versione Cross della Panda 4×4 è stata lanciata nel 2014. Si tratta di un'ulteriore evoluzione con un look rivisto, innovazioni elettroniche e nuovi motori. Un'importante innovazione è stata il sistema di trasmissione torque-on-demand a tre stadi, che ottimizza la distribuzione della potenza a seconda della situazione di guida. Una Panda 4×4 Trekking costruita nel 2001 fa ora parte del progetto Reloaded by Creators, con cui Stellantis Heritage restaura veicoli classici e li riporta sul mercato. Dopo il restauro, la Panda 4×4 è ora disponibile per l'acquisto.

Roberto Giolito, responsabile di Stellantis Heritage: "In un mondo in continua evoluzione, la Fiat Panda 4×4 ha accompagnato molte persone in modo continuo e pieno di emozioni per oltre 40 anni."

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Porsche: raggiungere il record di altitudine della 911 con i carburanti elettronici 🎥

6734 METRI SOPRA IL MARE Il pilota Romain Dumas è riuscito a stabilire un record mondiale al volante di una Porsche 911 modificata e alimentata con carburanti elettronici sulla cima della cresta occidentale del vulcano Ojos Del Salado, in Cile.

 

Il tre volte vincitore di Le Mans è stato supportato nel suo viaggio da record da un team internazionale proveniente da Cile, Francia, Germania, Stati Uniti, Canada e Svizzera. Il team ha incontrato condizioni avverse: L'aria è spessa solo la metà rispetto al livello del mare e le temperature erano di circa 20 gradi Celsius sotto lo zero.

Romain Dumas poco dopo il suo ritorno dalla vetta del vulcano più alto del mondo: "È stata una sensazione straordinaria guidare dove nessuna auto è mai arrivata prima".

Record di altitudine Porsche
La trasformazione speciale, estremamente adatta al fuoristrada, si basa sull'attuale Porsche 911 Carrera 4S con un motore a sei cilindri da 450 CV.

Team di specialisti

La spedizione con due Porsche 911 pesantemente modificate è stata sostenuta da HIF Global, Gruppo Schaeffler, Mobil 1, BF Goodrich e TAG Heuer. Le aziende hanno fornito al team internazionale di guide alpine, ingegneri, piloti e alpinisti importanti competenze e le loro tecnologie.

Frank-Steffen Walliser, responsabile dell'architettura generale del veicolo e delle caratteristiche di Porsche AG: "In Porsche crediamo nel superamento dei limiti e nella sperimentazione di nuove tecnologie. In questa spedizione, i due modelli nine-eleven sono stati alimentati con gli e-carburanti prodotti nell'impianto pilota Haru Oni di Punta Arenas".

L'obiettivo era la cima del vulcano

Il progetto ha significato un ritorno al vulcano Ojos del Salado per le auto e il team. Durante un primo tour esplorativo nel 2022, la 911 convertita dagli ingegneri Porsche di Weissach insieme agli specialisti off-road di RD Limited era già in grado di superare i 6000 metri.

porsche.ch

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