Mercedes-Benz: questo è il futuro dell'Heritage

ESPANSIONE La Mercedes-Benz Heritage GmbH sta ampliando la sua strategia di crescita con l'acquisizione di parti dell'ex Kienle Automobiltechnik GmbH. In questo modo si assicura l'esperienza dei suoi dipendenti qualificati.

Patrimonio Mercedes-Benz
Tra le Mercedes classiche ci sono molti chilometri milionari che necessitano di una manutenzione accurata.

Mercedes-Benz Heritage GmbH compie un altro passo avanti nella sua crescita e nella sua strategia futura. Il 1° febbraio, l'azienda acquisisce parti dell'ex Kienle Automobiltechnik GmbH di Heimerdingen e le integra nel Mercedes-Benz Classic Centre. Mercedes-Benz Heritage assume specialisti esperti, offre loro prospettive e si assicura così un prezioso know-how per il futuro.

Strumenti speciali per auto d'epoca

Mercedes-Benz Classic rileva anche l'ampio stock di ricambi e attrezzi speciali per le esclusive Mercedes classiche. Con queste misure, la filiale di Mercedes-Benz AG sta ulteriormente ampliando la sua posizione di centro di competenza per i veicoli classici del marchio Mercedes.

Marcus Breitschwerdt, responsabile di Mercedes-Benz Heritage GmbH: "Abbiamo la responsabilità di preservare il patrimonio di questo marchio e di portarlo avanti nel futuro. Con l'acquisizione, ci assicuriamo preziosi pezzi di ricambio e ne garantiamo la migliore disponibilità possibile. Inoltre, acquisiamo una manodopera più qualificata".

Ancora più flessibile e dinamico

Per l'identità del marchio della più antica casa automobilistica di lusso del mondo, la sua storia gioca un ruolo di primo piano. Per questo motivo, nella primavera del 2023, Mercedes-Benz Group AG ha riunito tutte le attività Classic in Mercedes-Benz Heritage GmbH. Questo ha rafforzato ulteriormente la divisione Classic e le consentirà di svilupparsi in futuro in modo ancora più flessibile e dinamico. Oltre al Mercedes-Benz Classic Centre, il primo punto di contatto per i restauri, le riparazioni e la manutenzione in fabbrica, questo comprende anche il Museo Mercedes-Benz, l'Archivio del Gruppo, la Collezione di Veicoli, i Ricambi Originali Mercedes-Benz Classic, la Vendita al Dettaglio di Veicoli e la Gestione dei Club Classici.

mercedes-benz.de

Luci diurne: non abbagliate! 🎥

SICUREZZA Uno studio del TCS dimostra che la maggioranza dei conducenti è infastidita dai fari abbaglianti degli altri. Più di un terzo degli intervistati ritiene importante che vengano adottate misure adeguate.

 

L'abbagliamento è un problema comune nel traffico stradale che può compromettere in modo significativo le prestazioni visive e la sicurezza di guida. Uno studio del TCS ha rilevato che l'abbagliamento da parte di altre auto è percepito come fastidioso da molti conducenti. Il 36% degli intervistati ha dichiarato di essere regolarmente abbagliato dai veicoli in arrivo, mentre il 49% lo sperimenta almeno occasionalmente. Il 71% degli intervistati trova fastidioso l'abbagliamento nel traffico stradale. Molti hanno dichiarato di sentirsi stressati durante la guida. Anche l'illuminazione stradale è percepita meno frequentemente come un fastidioso abbagliamento.

Luci diurne TCS
Dal 1° gennaio 2014, in Svizzera è obbligatorio guidare con le luci accese durante il giorno. Questo vale per tutti i veicoli a motore, compresi quelli a due ruote.

Migliorare la situazione

I fari sono la fonte di luce che più spesso abbaglia i conducenti. I conducenti reagiscono al bagliore chiudendo gli occhi, distogliendo lo sguardo o sbattendo le palpebre. Anche i retronebbia sono percepiti come molto abbaglianti e fastidiosi. In realtà, nella stragrande maggioranza dei casi non sono nemmeno necessari.

E: i conducenti ritengono che le norme attuali debbano essere modificate o che si debbano adottare misure per migliorare la situazione.

tcs.ch

Jeep: la Wagoneer S può percorrere 600 chilometri a elettricità 🎥

È il futuro di Jeep. Il marchio ha annunciato i dettagli del suo primo SUV di grandi dimensioni completamente elettrico a livello mondiale. Per il momento, tuttavia, è disponibile solo uno scorcio degli interni della nuova Wagoneer S.

 

Il primo SUV moderno - l'iconico Jeep Wagoneer del 1963 - era caratterizzato da interni lussuosi, materiali pregiati ed equipaggiamenti di alta qualità. Ora Jeep annuncia la nuova Wagoneer S, basata sulla nuova e flessibile piattaforma STLA.

Il grande SUV eroga 600 CV e si dice che possa offrire un'autonomia di oltre 600 chilometri.

Jeep Wagoneer S
Dopo la piccola Avenger, anche la grande Wagoneer sarà presto completamente elettrica per Jeep.

Tetto apribile e sistema audio

Gli interni della nuova Wagoneer S sono caratterizzati da una tecnologia all'avanguardia che si manifesta nei dettagli accuratamente realizzati. Tra questi, un centro di controllo del conducente su misura con un selettore esclusivo Jeep Selec-Terrain e un'illuminazione ambientale dinamica e selezionabile per colore. La nuova Wagoneer S avrà anche un tetto apribile panoramico di serie e, come estensione dell'esclusiva collaborazione del marchio Jeep con McIntosh, offrirà un sistema audio premium a 19 altoparlanti, sofisticato ed esclusivo del segmento.

Un autentico marchio di SUV

Jeep si basa su oltre 80 anni di tradizione per diventare l'autentico marchio di SUV, che offre leggendarie capacità fuoristradistiche, caratteristiche di alta tecnologia e versatilità. Jeep Wave, un programma di fidelizzazione e assistenza clienti disponibile per tutta la gamma di modelli 4×4 di Jeep, offre molteplici vantaggi e benefici per fornire ai proprietari di Jeep eventi e assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Le capacità off-road del marchio Jeep vengono potenziate da un'iniziativa globale di elettrificazione che sta trasformando il 4×4 nel nuovo 4xe. Entro il 2025, tutti i veicoli del marchio offriranno una variante elettrificata.

jeep.ch

Polestar: il numero 4 sarà presto al via 🎥

GIÀ DISPONIBILE Dopo l'avvio della produzione della Polestar 4 e le consegne in Cina, iniziano le vendite online con un prezzo a partire da 63.900 franchi svizzeri. Le prime consegne in Svizzera sono previste a partire da agosto.

 

La Polestar 4 intende combinare l'aerodinamica di un coupé con la spaziosità di un SUV. Il veicolo di serie Polestar più veloce finora si posiziona tra la Polestar 2 e la Polestar 3 in termini di dimensioni e prezzo. Il design della Polestar 4 riprende gli elementi chiave della concept car Polestar Precept.

L'assenza del lunotto offre ai passeggeri posteriori un nuovo tipo di esperienza. I doppi fari, con la tipica firma luminosa e l'emblema del marchio illuminato, offrono un'illuminazione particolare. L'aerodinamica sofisticata si nota nel frontale basso del veicolo, nelle maniglie delle porte a scomparsa, nei vetri a filo e nelle feritoie aerodinamiche posteriori.

Polestar 4
La nuova Polestar Model 4 sarà disponibile nelle concessionarie a partire dall'estate.

Passo di 2,99 metri

La Polestar 4 si basa sulla Sustainable Experience Architecture (SEA) sviluppata da Geely con un passo lungo di 2,99 metri. La lunghezza complessiva è di 4,84 metri e l'altezza di 1,53 metri. Gli interni e i materiali sono stati progettati all'insegna del motto "Soft Tech" e si ispirano all'industria della moda e dell'abbigliamento sportivo. La scelta dei colori e dei materiali per il nuovo modello offre nuove possibilità a Polestar, tra cui i colori esterni Storm ed Electron e il colore interno Myst.

Due varianti di prestazioni

La Polestar 4 accelera da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi. La potenza massima della versione Long Range Dual Motor è di 400 kW (544 CV), mentre quella del modello Long Range Single Motor è di 200 kW (272 CV). La dinamica di guida è quella tipica del marchio. Lo sterzo affilato e la maneggevolezza assicurano un'esperienza di guida molto agile. La Polestar 4 sarà disponibile sia in versione bimotore che monomotore, con la versione monomotore dotata di trazione posteriore.

Entrambe le varianti a lungo raggio sono dotate di una batteria da 100 kWh. L'autonomia prevista è fino a 580 chilometri (doppio motore) e fino a 610 chilometri (motore singolo). Le due versioni partono rispettivamente da 63.900 e 71.900 franchi svizzeri.

polestar.com

Amag/Helion: 100 volte puramente elettrici 🎥

REKORD Il leader del mercato solare Helion sta convertendo la sua flotta alla guida elettrica. Insieme a VW Veicoli Commerciali e al fornitore Movon, l'azienda ha organizzato la più grande consegna al mondo di ID.Buzz Cargo presso il sito di Attisholz.

 

Con circa 100 unità del modello ID.Buzz Cargo, Helion gestisce ora una delle più grandi flotte di veicoli commerciali elettrici in Svizzera. Lo specialista dell'energia solare dà così il buon esempio nella transizione energetica e dimostra che il passaggio alla mobilità elettrica è fattibile ed economicamente vantaggioso per le PMI. La flotta r ID.Buzz è stata consegnata a circa 100 dipendenti Helion provenienti da tutta la Svizzera - i cosiddetti Helionauti - presso lo stabilimento di Attisholz, vicino a Soletta.

Lars Krause, Membro del Consiglio di Amministrazione per le Vendite e il Marketing di Volkswagen Veicoli Commerciali Germania: "Siamo lieti che Helion abbia deciso di scegliere l'ID.Buzz Cargo come veicolo di servizio e che la flotta sia ora alimentata dalla propria energia solare CO2-funzionamento neutro".

Helion 100 ID.Buzz
Helmut Ruhl, Rico Christoffel (Direttore del marchio Volkswagen Veicoli Commerciali Svizzera), Noah Heynen e Lars Krause (da sinistra).

Gli operatori sono ancora cauti

Gli operatori delle flotte di veicoli commerciali sono ancora piuttosto riluttanti a passare dall'energia fossile a quella elettrica. Tuttavia, Helion dimostra che non solo è possibile, ma anche economico. Prima di effettuare il passaggio, l'azienda ha creato un gruppo di supporto per testare i veicoli e identificare le potenziali sfide. L'infrastruttura necessaria è stata finanziata per gli Helionauti, che hanno la possibilità di ricaricare a casa.

Noah Heynen, CEO di Helion: "Convertendo la nostra flotta di veicoli commerciali, stiamo anche portando avanti la transizione energetica all'interno dell'azienda. Supereremo le sfide insieme".

Grazie alle brevi distanze tra le sedi e alla fitta rete di ricarica rapida, le auto elettriche sono adatte alle flotte aziendali. Helion ha evitato l'investimento iniziale un po' più elevato per i veicoli commerciali elettrici con il leasing full-service di Movon. Il leasing garantisce una migliore pianificazione e controllo dei costi.

Situazione vantaggiosa per il Gruppo

Helmut Ruhl, CEO di Amag: "Il passaggio a una flotta elettrica è una situazione vantaggiosa per il Gruppo, di cui Helion fa parte, e una delle maggiori leve per ridurre le nostre emissioni e rendere la nostra azienda più efficiente dal punto di vista energetico, sulla via del net zero".

L'azienda mira a diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2040. Con il passaggio alla flotta elettrica, Helion svolgerà un ruolo pionieristico.

amag.ch
helion.ch

Lancia: la Ypsilon parte

COMEBACK Il primo modello della nuova era Lancia è l'utilitaria Ypsilon, che condivide l'architettura con la Peugeot 208 e la Opel Corsa, ma ha un aspetto molto più individuale ed elegante.

Lancia Ypsilon
L'illustrazione di Larson Design mostra l'aspetto della Ypsilon.

Il frontale e il posteriore presentano linee chiare ed enfatizzate orizzontalmente, elementi luminosi rotondi ed eleganti finiture metalliche, che conferiscono loro un aspetto indipendente e assolutamente inconfondibile. Il profilo laterale è più simile a quello della Corsa che a quello della 208, anche se le maniglie delle porte posteriori sono nascoste nel montante C della Lancia. Questo conferisce alla Ypsilon un aspetto più elegante rispetto ai suoi fratelli di Gruppo, ma soprattutto più imponente rispetto al suo predecessore.

Prevista una variante completamente elettrica

I dati tecnici esatti non saranno disponibili prima del 14 febbraio, ma si può ipotizzare che sotto la carrozzeria del modello chic a trazione anteriore saranno installati gli stessi motori a benzina da 1,2 litri delle sue sorelle, ovvero 100 e 130 CV, eventualmente anche in versione aspirata da 75 CV. Ci sarà anche una versione completamente elettrica. Lancia vuole diventare un marchio elettrico, anche se il capo del Gruppo Stellantis Carlos Tavares è noto per il suo atteggiamento insolitamente pragmatico: costruisce ciò che il mercato richiede.

Modello di ispirazione femminile

La nuova Ypsilon sarà probabilmente accompagnata da un certo cambiamento d'immagine, dato che nelle ultime generazioni di modelli si era trasformata in un modello con un tocco femminile, caratterizzato soprattutto da colori e tessuti graziosi. Questo aspetto rimarrà invariato anche in futuro, ma il nuovo modello ha un aspetto complessivamente più serio.

Tuttavia, i geni spiccatamente sportivi della serie, che si sono manifestati nelle varianti A112 Abarth e Y10 Turbo, sono ormai noti solo agli addetti ai lavori e non è certo che una variante da 130 CV sia sufficiente a svelarli di nuovo.

lancia.it

Inizio stagione: le squadre svizzere ottengono i primi punti 🎥

BILANZ Swiss ha ottenuto successi a Daytona e Dubai e un Olivier Burri soddisfatto al Rally di Monte Carlo. È così che la stagione, ancora giovane, può continuare.

24h Daytona Dubai
Philip Ellis (a sinistra) ha vinto la classe GTD a Daytona. Un grande successo.

Due piloti svizzeri speravano nella vittoria assoluta alla 24 Ore di Daytona: Louis Delétraz (galleria al centro) con l'Accura ARX-06 di WTR Andretti e Neel Jani con la Porsche 963 di Proton Racing. Alla fine, dopo 791 giri, Delétraz, il pilota che aveva già ottenuto il massimo risultato lo scorso anno con il secondo posto, è salito sul terzo gradino del podio.

Jani si è piazzato al quinto posto con la Porsche clienti, dopo essere stato a volte in corsa per il podio. La vittoria assoluta è stata assicurata dalla Porsche di Penske, guidata tra gli altri dall'ex pilota della Sauber Felipe Nasr.

 

Rahel Frey raggiunto 6° posto

Philip Ellis si è rallegrato per la vittoria di classe a Daytona. L'ex pilota del DTM ha trionfato insieme a Russell Ward, Daniel Morad e Indy Dontje nella classe GTD per il team tedesco Winward Racing a bordo di una Mercedes AMG GT3. Il team tutto al femminile guidato da Rahel Frey (Iron Dames) si è classificato al sesto posto in questa classe.

Ci sono stati anche successi svizzeri da festeggiare alla 24 Ore di Dubai. Nella lotta per la vittoria assoluta, tuttavia, le due punte di diamante Ricardo Feller (Attempto Racing Audi R8 LMS GT3) e Daniel Allemann (Herberth Motorsport-Porsche 992 GT3 R) sono rimasti a mani vuote. Feller & Co. si sono ritirati domenica mattina al secondo posto quando si è rotto "qualcosa" nella sezione posteriore destra. Allemann e i suoi compagni di squadra della Porsche hanno dovuto terminare la gara dopo che l'auto ha sbandato sull'olio ed è atterrata nella barriera d'urto della curva 1.

Podio per gli svizzeri  

Fabian Danz (galleria, a destra) ha fatto meglio. Il nativo dell'Emmental ha ottenuto la sua terza vittoria di classe consecutiva nel Trofeo 24h Series Middle East e ha festeggiato il titolo di squadra 992 con il suo team Red Camel-Jordans.nl. Anche un team svizzero, Fach Auto Tech (P3), è salito sul podio nella stessa classe. La seconda Porsche Fach si è dovuta accontentare del 13° posto di classe (8° nei dilettanti). Anche Gero Bauknecht è salito sul podio, al secondo posto, nella classe TCX, ovvero le auto da corsa speciali da turismo e silhouette.

Olivier Burri si è piazzato nella top ten

Anche Olivier Burri (galleria a sinistra) era soddisfatto. Il quattro volte campione svizzero di rally, che partecipava al Rally di Monte Carlo per la 26esima volta, si è classificato 16° nella classifica finale, a poco più di 30 minuti dal vincitore Thierry Neuville. Nella sua classe, la RC2, il pilota Skoda Burri e il suo copilota francese Anderson Levratti sono addirittura entrati nella top 10 al nono posto.

Sfortuna per i piloti di Formula E

Non ci sono stati successi dal punto di vista svizzero nelle due gare di Formula E in Arabia Saudita. Sébastien Buemi, dodicesimo venerdì e quindi miglior pilota svizzero, ha dovuto saltare la seconda gara dopo un incidente in qualifica. Edoardo Mortara ha concluso le due gare a Diriyah, un sobborgo di Riyadh, al 15° e all'11° posto, mentre Nico Müller si è piazzato rispettivamente al 13° e al 18° posto. Le vittorie sono andate a Jake Dennis e Nick Cassidy. La prossima gara si svolgerà il 16 marzo a San Paolo.

Foto: Winward Racing, archivio Delétraz, Serie 24h, Cornevaux
Fonte: Auto Sport Svizzera
motorsport.ch

Competizione: chi riesce a costruire più velocemente dell'esperto Lego? 🎥

SFIDA PER PROFESSIONISTI Peugeot e Lego lanciano una sfida speciale. Si cercano cinque sfidanti che si confronteranno con un esperto Lego a Rüsselsheim il 28 febbraio.

 

L'obiettivo è assemblare la Peugeot 9X8 24h Le Mans Hybrid Hypercar di Lego Technic nel minor tempo possibile. È composta da 1775 pezzi. Il vincitore si aggiudicherà un viaggio di una settimana al Peugeot Ocean Trophy in Grecia a giugno con un accompagnatore a scelta. Anche il secondo classificato si recherà alla 24 Ore di Le Mans con un accompagnatore a sua scelta e avrà accesso alla lounge VIP Peugeot.

Concorso per esperti Lego
La Peugeot 9X8 24h Le Mans Hybrid Hypercar di Lego Technic è composta da 1775 pezzi.

Ecco come funziona la competizione: dopo due ore, il partecipante più indietro viene eliminato, seguito dal successivo dopo un'ora. Dopo cinque ore, solo i due costruttori Lego più veloci rimangono in finale.

Nico Müller firma una 9X8

La fase di candidatura per la folle iperbattaglia termina il 4 febbraio (hyperbattle.peugeot.com). Tra tutte le iscrizioni saranno selezionati cinque candidati. Inoltre, una copia del kit 9X8 firmata dal pilota Nico Müller sarà messa in palio sui canali social media di Peugeot e Lego.

peugeot.ch
lego.com

Campionato di kart: autobau Erlebniswelt al via di nuovo 🎥

PROVEN L'autobau Erlebniswelt di Romanshorn ha esteso la sua partnership con Auto Sport Schweiz. Ciò significa che nel 2024 l'autobau sarà anche il nome del Campionato Svizzero di Kart.

 

Fredy Lienhard è lo sponsor principale del Campionato Svizzero di Karting dal 2012, inizialmente con il marchio LO (Lista Office) e dal 2016 con la sua autobau Erlebniswelt di Romanshorn, insieme al figlio Fredy Alexander. Questa partnership continuerà nel 2024 per il 13° anno consecutivo.

Paul Gutjahr, membro del Consiglio di amministrazione di Auto Sport Svizzera: "Nei tempi che corrono, non è scontato che le partnership durino così a lungo. Siamo quindi ancora più lieti di poter contare anche quest'anno sul sostegno di autobau Erlebniswelt."

Campionato Kart autobau
Il campo è ravvicinato sulla pista. Qui si lotta per ogni centimetro.

Inizia la stagione a Lonato

Il campionato 2024 prende il via il 14 aprile a Lonato, su un circuito prestigioso che ospiterà per la prima volta una gara del Campionato Svizzero Karting Autobau. Chi volesse iscriversi alla prima della Pista South Garda Karting può farlo da fine febbraio su go4race.ch fare. Come sempre, il bando per le iscrizioni è disponibile cinque settimane prima della gara su motorsport.ch Se ci si iscrive all'intera stagione, una delle cinque gare è gratuita.

Fredy Lienhard: "Anche noi siamo orgogliosi di questa partnership. Promuovere i giovani talenti è sempre stato molto importante per noi. Siamo felici di essere arrivati al 13° anno di collaborazione. Ci auguriamo di vedere anche quest'anno gare entusiasmanti con tanti bei duelli!".

Sponsorizzazione della visiera anche nel 2024

Se un pilota completa tutti e cinque gli eventi con l'adesivo autobau sulla visiera del casco, a fine stagione gli verrà rimborsata la quota di iscrizione di 300 franchi per una gara.

Le date delle altre gare SM:

  • 26 maggio 2024, Franciacorta (I)
  • 30 giugno 2024, 7 Laghi (I)
  • 18 agosto 2024, Levier (F)
  • 21 settembre 2024, Wohlen

Fonte: Auto Sport Svizzera
motorsport.ch

Porsche: dal frigorifero alla sauna 🎥

EXTREM Poco prima del lancio sul mercato della nuova versione completamente rivista della Taycan, l'auto sportiva completamente elettrica completa i suoi test drive finali. Il motto è "Più veloce, più alto, più lontano".

 

In totale, i modelli della nuova generazione Taycan come berlina sportiva, Cross Turismo e Sport Turismo hanno percorso circa 3,6 milioni di chilometri di prova su campi di prova, circuiti e strade pubbliche. E lo hanno fatto in condizioni estreme, con temperature che andavano dai più 53 gradi Celsius della Death Valley in California ai meno 41 gradi Celsius a nord del Circolo Polare Artico in Finlandia.

Test estremo della Porsche Taycan
Le temperature estreme rappresentano una sfida particolare per le auto elettriche.

Ricarica ancora più veloce

Il responsabile della serie Kevin Giek: "La vettura è stata migliorata in quasi tutte le discipline rispetto al suo predecessore. E poiché le modifiche sono così complete, l'estenuante programma di test è quasi uguale a quello di un modello completamente nuovo".

Dei 3,6 milioni di chilometri di test, 300.000 sono stati percorsi in zone fredde e 200.000 in zone calde. A circa 350 chilometri a nord del Circolo Polare Artico, l'auto sportiva elettrica ha dimostrato non solo le sue potenzialità dinamiche di guida su neve e ghiaccio, ma anche i tempi di ricarica, che a volte si sono dimezzati alle basse temperature.

Prova di calore nella Valle della Morte

Il clima nella Death Valley è stato altrettanto impegnativo, ma con temperature all'estremo opposto. Tra le altre cose, il team di collaudatori Porsche ha testato la ricarica della batteria e l'affidabilità del sistema di gestione termica in condizioni di calore estremo.

Il responsabile dei test Florian Stahl: "Le auto elettriche devono essere sottoposte allo stesso severo programma di test delle nostre auto sportive con motore a combustione. Oltre a prestazioni superiori, i requisiti includono sempre un'idoneità illimitata all'uso quotidiano in tutte le condizioni climatiche. Quando la Taycan, notevolmente migliorata, verrà lanciata sul mercato tra pochi mesi, sarà stata sottoposta a test approfonditi in 17 Paesi."

porsche.ch

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