MODELLO SPECIALE Con l'esclusiva F-Pace SVR Edition 1988, Jaguar commemora uno dei più famosi successi nelle corse della sua storia e porta sulla linea di partenza la prima edizione del SUV ad alte prestazioni da 550 CV.
Editoriale - 15 giugno 2022
Il nuovo modello nasce dagli esperti di personalizzazione di SV Bespoke e sarà prodotto in soli 394 esemplari in tutto il mondo. Presenta una speciale verniciatura Midnight Amethyst, cerchi forgiati da 22 pollici, dettagli esterni e interni Sunset Gold Satin e un badge "One of 394" con il marchio SV Bespoke.
Colore speciale Midnight Amethyst Il colore esterno Midnight Amethyst, appositamente sviluppato, non è mai stato utilizzato prima su una Jaguar e sarà riservato all'edizione 1988 della F-Pace SVR.
Richard Woolley, Direttore Creativo di Jaguar Special Vehicle Operations: "Il design della F-Pace SVR Edition 1988 si ispira alle leggendarie auto da corsa di durata Jaguar. La verniciatura Midnight Amethyst Gloss sembra nera finché le sue sfumature ametiste non si rivelano alla luce del sole, accentuando ulteriormente la dinamicità degli esterni."
Altri dettagli riservati agli esterni della 1988 Edition includono un Jaguar Leaper in Sunset Gold Satin e prese d'aria nei parafanghi anteriori con badge Edition 1988.
L'edizione speciale limitata del 1988 della Jaguar F-Pace SVR costa 101.550 sterline nel Regno Unito.
V8 5 litri sovralimentato da 550 CV La F-Pace SVR è il SUV più potente di Jaguar. È alimentata esclusivamente dal motore a benzina V8 sovralimentato da 5 litri con 550 CV, accelera da 0 a 100 km/h in 4,0 secondi e raggiunge una velocità massima di 286 km/h.
Grazie a un pacchetto completo di migliorie tecniche, gli esperti di Jaguar Special Vehicle Operations (SVO) garantiscono che anche la F-Pace SVR di serie offra un'esperienza di guida all'insegna delle prestazioni.
Modelli top F-Pace con trazione integrale La 1988 SVR Edition segna il vertice della piramide dei modelli F-Pace, che comprende i modelli S, SE, R-Dynamic S, R-Dynamic SE, R-Dynamic Black, 300 Sport, 400 Sport e SVR a trazione integrale.
PASSIONE Fredy Lienhard, ex pilota, imprenditore, collezionista di auto e sponsor di piloti, ha ampliato il suo parco auto. Una nuova aggiunta è una Maserati MC20, come complemento alla MC12.
Editoriale - 15 giugno 2022
È risaputo che i vecchi amori non arrugginiscono mai. Anche l'amore per le auto supersportive spesso dura tutta la vita. Fredy Lienhard lo sa bene. La sua passione di sempre è così forte che l'ha trasmessa al figlio Fredy Alexander Lienhard.
Anche il giovane è un appassionato di auto e continua l'eredità del padre con Classic Cars nell'autobau Erlebniswelt di Romanshorn.
I compagni di gara Andrea Bertolini (al centro), Fredy Lienhard e Fredy Alexander Lienhard (a sinistra), con la MC20.
Andrea Bertolini ha consegnato l'MC20 In qualità di ex pilota, Fredy Lienhard sa esattamente come deve essere un'auto supersportiva. Ecco perché la Maserati non vedeva l'ora di far provare al pilota esperto la MC20 che aveva scelto e configurato.
Come sorpresa, Fredy si è visto recapitare il nuovo modello direttamente davanti alla porta di casa, dall'amico e collega di sport motoristici Andrea Bertolini, con cui Fredy Lienhard ha corso con una MC12.
Naturalmente, Fredy Lienhard è stato lieto di provare la sua MC20 per scoprirne le eccezionali caratteristiche prestazionali. Ispirata alla MC12, la MC20 è un'icona del presente che continua l'eredità del passato. Proprio come Fredy Lienhard e suo figlio.
Toyota: una cura a base di cellule fresche per la Corolla
AGGIORNAMENTO A TUTTO CAMPO Toyota aggiorna la Corolla, da tempo venduta, con un design esterno e interno rinnovato e un utilizzo digitale migliorato. Inoltre, la tecnologia ibrida è stata ulteriormente migliorata nella quinta generazione.
Editoriale - 14 giugno 2022
Le Corolle rinnovate si ripresentano come Hatchback e Touring Sports. Un SUV seguirà poco dopo.
Sebbene la Toyota Corolla venga offerta da più di 50 anni e sia stata chiamata anche Auris per qualche anno, si è sempre adattata alle esigenze della clientela.
Dal 1966, ha raggiunto il record mondiale di oltre 50 milioni di veicoli in dodici generazioni. Ora la nuova Corolla è pronta a dimostrare ancora una volta la sua versatilità.
Berlina, station wagon e SUV come Cross L'imminente versione facelift è riconoscibile per il suo design rinnovato, la quinta generazione del sistema di trazione ibrida e la migliorata esperienza d'uso digitale.
Con gli stili di carrozzeria Hatchback e Touring Sports, la Corolla soddisfa diverse esigenze. Inoltre, nella seconda metà del 2023 verrà lanciata la Corolla Cross, un SUV.
La nuova gamma di modelli si preannuncia complessivamente più raffinata, con un nuovo disegno della griglia, nuovi fari fendinebbia e cerchi in lega, e anche più riccamente equipaggiata.
Ibrido a ricarica automatica con 196 CV La nuova Corolla è dotata della quinta generazione del noto sistema ibrido a ricarica automatica. Come per i modelli precedenti, sono disponibili motori a benzina da 1,8 e 2 litri con assistenza elettrica.
Il motore da 1,8 litri produce 140 CV e accelera da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi. Nella versione da 2 litri, la potenza sale a 196 CV e il tempo di accelerazione 0-100 si riduce a 7,5 secondi.
Connettività aggiornata La Corolla potrà inoltre beneficiare delle più recenti funzioni digitali e multimediali, i cui aggiornamenti vengono installati over-the-air. Il display multimediale da 10,5 pollici offre una grafica ad alta risoluzione ed è facilmente leggibile in qualsiasi condizione di luce grazie allo schermo antiriflesso.
L'Agente vocale comprende gli input in un linguaggio naturale e colloquiale. La Corolla è inoltre dotata del Toyota T-Mate, che combina l'ultima generazione del pacchetto Safety Sense con altri sistemi di assistenza.
La nuova edizione sarà in vendita in Europa nel primo trimestre del 2023.
E-MOBILITY BUSINESS Jeep premia i clienti dei modelli 4xe per il comportamento di guida più attento all'ambiente. Il programma di ricompensa è stato sviluppato dalla start-up di tecnologia verde Kiri Technologies in collaborazione con Stellantis E-Mobility.
Editoriale - 14 giugno 2022
Jeep incoraggia i suoi clienti 4xe a guidare in modo ecologico - con un premio.
Il progetto sarà esteso a tutta la gamma 4xe di Jeep. Comprende le versioni ibride plug-in di Renegade, Compass, Wrangler e della nuova Grand Cherokee, il cui lancio è previsto per il quarto trimestre.
Integrato nell'app mobile Jeep aggiornata e valido in 13 Paesi europei, il servizio premia i clienti che ricaricano regolarmente i loro modelli 4xe con Kiricoin, una moneta virtuale che può essere spesa in un mercato dedicato.
Iniziare con la Fiat 500 e i Kiricoin Dopo il lancio nel marzo 2021 per la Fiat 500 e gli oltre 6.000 clienti attivi sulla piattaforma Kiri, i Kiricoin saranno ora estesi all'intera gamma 4xe a partire dal model year 2022. L'iniziativa è stata sviluppata dalla start-up green tech Kiri Technologies in collaborazione con la Business Unit e-Mobility di Stellantis.
Nell'app Jeep, i clienti possono visualizzare in tempo reale il loro saldo di Kiricoin, le prestazioni di ricarica e lo stile di guida. Il programma mira principalmente a promuovere la ricarica delle batterie ad alto voltaggio dei modelli 4xe e quindi l'utilizzo della modalità di guida completamente elettrica.
Programma Esempio di attuazione Il programma Kiri è un esempio dell'attuazione del piano di investimenti da 30 miliardi di dollari nell'elettrificazione e nel software che il Gruppo ha annunciato in occasione dell'EV Day del luglio 2021 e confermato in occasione della presentazione della sua strategia a lungo termine.
Anne-Lise Richard, responsabile globale di e-Mobility: "L'obiettivo dell'iniziativa è creare una comunità di persone che vivono in modo più consapevole dal punto di vista ambientale grazie a questo programma di fidelizzazione".
Bergrennen Hemberg: Eric Berguerand resta il boss sul ring
COME SI SVOLGE Splendido clima estivo, 8.000 spettatori e nuovi record di percorso: la prima cronoscalata della stagione 2022 a Hemberg ha offerto tutto ciò che gli appassionati di corse potevano desiderare.
Christian Eichenberger - 13 giugno 2022
Eric Berguerand ha entusiasmato i fan a Hemberg con la sua enorme Lola FA99.
Quasi tre anni dopo l'ultimo evento del 2019, Hemberg ha segnato lo scorso fine settimana l'inizio del Campionato Svizzero della Montagna 2022. 8000 fan non si sono persi la prima gara dell'era post-Corona. E hanno avuto il loro tornaconto grazie a Eric Berguerand & Co.
Entusiasmo per la bruta Lola FA99 Il vallesano non partecipa a una gara dal 15 settembre 2019. Allora, a Les Paccots, lasciò il campo come chiaro vincitore con un vantaggio di oltre sei secondi su Robin Faustini. 1000 giorni dopo, è stato di nuovo Eric Berguerand a entusiasmare i fan con la sua brutale Lola FA99.
Ma questa volta il vantaggio del garagista di Martigny era minore. Berguerand è stato solo 1,12 secondi più veloce nella somma dei due migliori run. Eppure, all'apertura della stagione, non ha lasciato dubbi su chi sia (ancora) il capo sul ring.
Secondo posto finale per Robin Faustini su Osella Robin Faustini (galleria centrale) era effettivamente soddisfatto della sua prestazione dopo tre manche e il secondo posto finale. I 53,13 secondi che l'argoviese ha bruciato sull'asfalto non sono stati male. In questo modo, ha raggiunto il tempo di Marcel Steiner 2019 per un centesimo di secondo.
Anche Steiner, terzo classificato con la sua Honda LobArt, non sapeva se essere felice o arrabbiato.
Marcel Steinner: "Dopo tutti i problemi che abbiamo avuto, possiamo essere soddisfatti dei risultati ottenuti. Il nuovo motore turbo non ci ha dato il vantaggio decisivo su questa pista. Lo sapevamo in anticipo. Ma siamo su una buona strada".
Thomas Amweg con l'auto del padre senza fortuna Thomas Amweg non ha avuto la possibilità di intervenire nella lotta per i primi tre posti. Il vincitore del Gurnigel 2019 ha dovuto accontentarsi della ex-Lola F3000 del padre Fredy, perché la sua nuova Reynard 95D non è ancora pronta per l'azione: Amweg ha risparmiato 14 centesimi di secondo dal favorito di sempre Philip Egli nell'aggiunta delle due migliori manche. Con la sua Dallara F393, Egli ha tenuto sotto controllo la classe delle auto da corsa di formula 2 litri ed è stato addirittura sette centesimi di secondo più veloce di Amweg nella prima manche. Secondo dietro Egli nella classe 2 litri è stato Joël Burgermeister, a 0,21 secondi da Egli.
Prestazioni potenti con un motore da moto Anche Joël Grand ha ottenuto una buona prestazione con la sua Osella PA21. Il vallesano si è classificato settimo nella classifica finale. E questo con un motore da moto di 999 cm3. Grand è stato persino più veloce di Michel Zemp, che ha fatto una buona prima manche con la sua Norma da 2 litri, ma poi ha avuto problemi tecnici e non ha avuto scampo contro Grand & Co.
Reto Meisel ha dimostrato ancora una volta tutta la sua potenza Il miglior pilota di auto da turismo è stato Reto Meisel (galleria a sinistra). Ci scusiamo a questo punto per una sfortunata anteprima. Probabilmente l'autore di queste righe non ha studiato a fondo l'elenco dei partenti... Ci dispiace, caro Reto!
Ciononostante, il 51enne di Leuggern si è imposto con la sua Mercedes SLK 340. Il miglior tempo di Meisel (ottenuto nella seconda manche) è stato di un secondo più veloce di quello di Roger Schnellmann con la sua Mitsubishi Evo 8. Terzo tra le auto con tetto e quindi ancora più veloce della Porsche di Danny Krieg è stato Romeo Nüssli con la sua Ford Escort Cosworth.
Denis Wolf ha vinto la Coppa Renault Clio Classic Nell'Interswiss fino a 1,6 litri, Martin Bürki (VW Polo) è stato ancora una volta l'uomo del giorno. Tra i pochi, è riuscito persino a migliorare il suo tempo nell'ultima manche. Marco Geering (Opel Kadett) ha vinto la classe IS fino a 2 litri in un emozionante duello con Patrick Hedinger (Peugeot 205 GTI).
Nella Renault Clio Cup ha vinto Denis Wolf (anche lui a tempo di record, galleria rtechts)( - seguito da Philipp Krebs e Michael Schläpfer.
La Roche - La Berra aspetta tifosi e squadre I corridori di montagna non hanno molto tempo per riposare. La seconda gara, La Roche - La Berra, è già in programma per il prossimo fine settimana. Il percorso di 3,5 km a Friburgo festeggia quest'anno il suo ritorno. L'ultima volta che La Roche - La Berra ha fatto parte del calendario di montagna è stato nel 2015 (vincitore: Joël Volluz su Osella FA30).
Si inizia sabato 18 giugno, a partire dalle 7.30, con le corse di allenamento. Domenica 19 giugno ci sarà un'altra corsa di prova per ogni categoria a partire dalle 7.30 del mattino. La prima gara inizierà alle 9.45. Come a Hemberg, ogni classe avrà tre prove (se possibile). I due tempi più veloci saranno sommati. Il piano degli orari e della posizione è allegato.
E così via:
18/19 giugno, La Roche - La Berra. Per saperne di più sulla cronoscalata La Roche - La Berra, visitate il sito corsoelaberra.ch
23 e 24 luglio, Ayent - Anzère
Dal 19 al 21 agosto, St. Ursanne - Les Rangiers
27 e 28 agosto, Oberhallau
10 e 11 settembre, Gurnigel
Foto: Christian Eichenberger bergrennen-hemberg.ch motorsport.ch
Le Mans 2022: Toyota e Porsche sul podio 🎥
CONGRATULAZIONI Sébastien Buemi, Ryo Hirakawa e Brendon Hartley vincono la 24h di Le Mans davanti ai compagni di squadra Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María López. Porsche trionfa nella GTE Pro.
Editoriale - 13 giugno 2022
La 90esima edizione della 24 Ore di Le Mans è entrata nei libri di storia e, come l'anno precedente, c'è stata una doppietta per la hypercar Toyota.
Il trio di piloti composto da Sébastien Buemi, Ryo Hirakawa e Brendon Hartley ha prevalso di poco sui compagni di squadra Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María López (vincitori del 2021). È stata la quinta vittoria consecutiva della Toyota nella grande classica sulla Sarthe francese.
I giapponesi sono quindi imbattuti dal 2018. Il terzo posto è andato alla Glickenhaus 007 LMH di Ryan Briscoe, Franck Mailleux e Richard Westbrook.
Il trio di piloti composto da Sébastien Buemi, Ryo Hirakawa e Brendon Hartley festeggia il successo.
Nuovo record di distanza per le vetture GTE Porsche ha vinto la classe GTE-Pro alla 24 Ore di Le Mans. I piloti ufficiali Gianmaria Bruni dall'Italia, Richard Lietz dall'Austria e Frédéric Makowiecki (galleria centrale) dalla Francia hanno tagliato il traguardo al primo posto al termine di una gara intensa ed emozionante di 350 giri.
Il trio al volante della Porsche 911 RSR numero 91 ha così stabilito un nuovo record di distanza per le vetture GTE: 4769 chilometri.
Il team di clienti sul gradino più alto del podio La vettura gemella con Kévin Estre (Francia), Michael Christensen (Danimarca) e Laurens Vanthoor (Belgio) al volante ha concluso la 90ª edizione della classica di durata al quarto posto. Nella categoria GTE-Am, il team clienti Porsche WeatherTech Racing è salito sul podio.
C'È DI PIÙ Con l'ottimizzazione del software, lo scarico sportivo e le sospensioni sportive personalizzate per l'Audi Avant, il tuner di Zurigo aiuta l'auto di Ingolstadt a raggiungere la velocità con un'abbondante pressione di sovralimentazione.
Editoriale - 12 giugno 2022
Sportec eroga una potente potenza turbo discretamente nascosta sotto la carrozzeria della RS4 Avant.
Per circa 25 anni, l'azienda svizzera di tuning Sportec si è fatta un nome a livello nazionale e internazionale. L'azienda zurighese sta ora tornando alla ribalta con un nuovo progetto: ha preso sotto la sua ala protettrice l'Audi RS4 della serie B9 per perfezionarla con vari accorgimenti.
Da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi L'ottimizzazione del software Sportec E.O. La fase 1 è solo l'inizio. Con la limitazione della coppia regolata, la fase 1 aiuta inizialmente la B9 a raggiungere 510 CV, ovvero 60 CV in più rispetto alla versione standard. Con 760 Nm di coppia, la variante Sportec supera la serie di 160 Nm. Ciò consente alla Sportec-RS4 di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi. Allo stesso tempo, con l'ottimizzazione è possibile raggiungere una velocità massima di 299 km/h.
Serranda con tecnologia a valvola a doppio flusso Per trasferire in modo ottimale la potenza sulla strada, il team di tuning ha anche rinnovato le sospensioni dell'auto sportiva. Utilizzando i supporti originali dei montanti e grazie alla regolazione dello smorzamento in estensione e in compressione, la tenuta è più bassa di 20-35 millimetri. Grazie all'uso della tecnologia delle valvole a doppio flusso nell'ammortizzatore, tuttavia, viene mantenuta una notevole quantità di comfort residuo.
Suono sportivo del motore Lo scarico sportivo per RS4 progettato da Sportec ha già superato l'omologazione DTC. Realizzato in acciaio inossidabile e dotato di grandi terminali bifacciali, l'impianto di scarico garantisce un suono sportivo. Il comando del flap originale è adottato, mentre come optional è disponibile un comando del flap Sportec.
NUOVA VERSIONE RALLY La Škoda Fabia Rally 2 si avvicina alla fine dello sviluppo. Nei test finali, i tecnici hanno spinto la Fabia Rally al limite su piste di ghiaia presso il centro prove di Fontjoncouse.
Editoriale - 12 giugno 2022
La data di omologazione della nuova generazione di Škoda Fabia Rally 2 si avvicina. Secondo le regole, le caratteristiche tecniche della vettura sono fissate a partire da quel giorno. Dopo di allora, ulteriori sviluppi sono possibili solo in alcune aree.
Di recente, gli sviluppatori di Škoda Motorsport si sono quindi concentrati sulla garanzia di affidabilità della nuova vettura.
Durante le giornate di prova nel centro di Fontjoncouse, la nuova Fabia rally ha dovuto superare test estremamente impegnativi.
Pista di ghiaia Touchstone nel centro prove Gli ultimi ritocchi sono stati quindi applicati al nuovo veicolo proprio dove le precedenti generazioni di auto da rally di Mladá Boleslav hanno già dato prova di sé: sulle piste del centro prove di Fontjoncouse, nel sud della Francia.
Alcuni dei tracciati di ghiaia di questa vasta area mettono a dura prova il materiale, tanto che le squadre vengono regolarmente preparate qui per il Rally Dakar.
Velocità e affidabilità sono giuste
Anche Andreas Mikkelsen, Campione del Mondo WRC2 e Campione Europeo Rally FIA, si è messo al volante durante i 600 chilometri di test a Fontjoncouse: "La Fabia Rally 2 è sempre stata un veicolo affidabile. La nuova generazione di modelli non fa eccezione: abbiamo completato i test drive senza alcun problema. In termini di velocità, la nuova Fabia è già migliore, e in termini di affidabilità, siamo almeno allo stesso livello".
Andreas Mikkelsen ha vinto entrambi i suoi titoli nella stagione 2021 con l'attuale Fabia Rally 2 evo e può quindi confrontarsi con la nuova generazione di auto.
Giornata Amag Classic: le persone si incontrano a Schinznach-Bad
RICORDA Dove per decenni c'è stata la produzione di automobili, il 25 e 26 giugno 2022 si svolgerà per la prima volta l'Amag Classic Day: sul terreno di Amag Schinznach-Bad.
Editoriale - 11 giugno 2022
Dal 2021, l'Amag Classic di Schinznach-Bad si occupa di auto d'epoca e classiche.
Il Gruppo Amag importa Volkswagen in Svizzera dal 1948, seguito da Porsche nel 1951, Audi nel 1967, SEAT nel 1984 e Skoda nel 1992. Dal 1949 al 1972, nella sede di importazione di Schinznach-Bad sono stati assemblati anche circa 30.000 veicoli Chrysler, Plymouth, Dodge, DeSoto, Standard, Studebaker e VW Karmann-Ghia.
Una mostra speciale mostra l'assemblaggio di automobili A 50 anni dalla fine dell'assemblaggio di auto a Schinznach e a un anno dal lancio di Amag Classic, il primo centro di eccellenza dedicato alle auto d'epoca e classiche, si svolge a Schinznach-Bad il primo Amag Classic Day. L'Automontage Schinznach è anche oggetto di una mostra speciale.
Sono particolarmente graditi i proprietari di tutti i marchi Amag con più di 20 anni di vita, cioè dal VW Beetle alla Chrysler Valiant, dal VW Bulli all'Audi quattro, dalla Standard Vanguard alla Škoda Favorit, dalla Seat 600 alla Porsche 911.
Collezione storica e test drive Chi non possiede ancora un'auto d'epoca ma vuole comunque provare un'esperienza di guida speciale, può fare un test drive durante il Classic Day. A pochi minuti a piedi dall'area del festival vi aspetta un'attrazione speciale: una parte della storica collezione Amag aprirà per la prima volta le porte al pubblico interessato.
L'ingresso è gratuito per i visitatori con o senza oldie. Porte aperte sabato 25 giugno: dalle 12 alle 20; domenica 26 giugno dalle 9 alle 16.
FCA Svizzera: Daniel Fuchs rappresenta Alfa Romeo e Jeep
CAMBIO Nuovo nome al vertice. Daniel Fuchs ha assunto la carica di Direttore del marchio per i marchi Alfa Romeo e Jeep in Svizzera.
Editoriale - 11 giugno 2022
Daniel Fuchs ha maturato un'esperienza pluriennale nel panorama automobilistico svizzero.
Daniel Fuchs vanta molti anni di esperienza nel settore automobilistico, sia nella vendita al dettaglio che nel marketing, con vari marchi come Opel, Chevrolet, Alfa Romeo e Jeep.
Rinforzo per il team Astara Central Europe Lo svizzero ha una conoscenza approfondita del mercato elvetico. Di recente, è stato Direttore Marketing di Citroën e DS Automobiles Svizzera.
Daniel Fuchs riporterà direttamente a Thomas Odier, amministratore delegato di FCA Svizzera. Rafforzerà il team di Astara Central Europe.