Salita: Il più veloce da La Roche - La Berra 🎥

COME È SUCCESSO Eric Berguerand si è assicurato anche la vittoria di giornata nelle auto da corsa alla seconda cronoscalata del Campionato Svizzero 2022 da La Roche a La Berra. Reto Meisel rimane il punto di riferimento nella categoria delle auto da turismo.

 

Proprio come all'apertura della stagione a Hemberg, Eric Berguerand ha messo tutto in chiaro nella prima manche del secondo weekend del Campionato Svizzero della Montagna 2022. Il vallesano ha percorso i 3,5 km da La Roche a La Berra in un incredibile 1:39.721 min. Non solo è stato più veloce di quasi quattro secondi rispetto al suo record personale del 2015 (1:43.553 min), ma ha anche distanziato i suoi due maggiori avversari Robin Faustini e Marcel Steiner (galleria centrale, foto: Hänggi) rispettivamente di due secondi e mezzo e di oltre tre secondi.

Il garagista di Martigny (VS) è stato il più veloce anche nella seconda manche. In 1:42.698 min, tuttavia, il sei volte campione svizzero di montagna se l'è presa molto comoda per i suoi standard. Tuttavia, anche questa manche è stata sufficiente per concludere con mezzo secondo di vantaggio su Steiner e Faustini.

Alla domanda sul suo segreto, il pilota della Lola ha spiegato: "È il risultato di lavoro e disciplina. La macchina si guida davvero molto bene. Sono molto soddisfatto. E, come ora a La Roche, posso guidare senza stress anche in una seconda manche".

Salita di La Roche
Eric Berguerand è stato il più veloce anche a La Roche. Foto: Cornevaux

Il trio di successo rimane al vertice
Il fatto che la terza manche non si sia potuta svolgere per più di metà del gruppo a causa di problemi di tempo (tra cui una fuoriuscita di olio poco prima della fine dell'evento) è deplorevole. Ma non ha influito sulla vittoria di giornata. Berguerand si è assicurato la vittoria di giornata sommando le prime due manche, davanti a Robin Faustini e Marcel Steiner. In cima alla classifica c'erano quindi gli stessi tre corridori dell'ultima volta a Hemberg.

Ritorno per Joël Grand e Joël Volluz
Alle spalle dei primi tre, Joël Grand (galleria a sinistra, foto: Cornevaux) si è assicurato il quarto posto assoluto. Il vallesano aveva già ottenuto un'ottima prestazione all'Hemberg e ha guidato la sua Osella PA21 alimentata da un motore da moto di 999 cm3 sulla montagna in 1:48.548 e 1:49.916 minuti rispettivamente. Per lui è stato il miglior risultato nella classifica generale fino ad ora. Come una settimana prima nel Toggenburg, è stato un po' più veloce di Michel Zemp con la sua Norma da 2 litri.

Anche Joël Volluz ha fatto ritorno. Tuttavia, il vincitore dell'ultima cronoscalata da La Roche a La Berra nel 2015 ha dovuto abbandonare la gara dopo una sola manche a causa di un problema alla frizione della sua Osella FA30. "E questo", dice Volluz, "non sono riuscito a risolverlo prima!

Classifica finale dei piloti delle vetture turismo
Nelle vetture di formula fino a 2000 cm3, la vittoria è andata a Christian Balmer. Il bernese ha gettato le basi per questo risultato con due manche molto solide e si è piazzato nella classifica finale tra i più veloci piloti di auto da turismo Reto Meisel (Mercedes SLK 340) e Roger Schnellmann (Mitsubishi Evo 8). Dietro ai due più veloci piloti di auto da turismo Meisel e Schnellmann, Romeo Nüssli (galleria a destra, foto: Cornevaux) ha conquistato il terzo posto con la sua Ford Escort Cosworth.

... ed ecco i vincitori delle altre classi
Nella Interswiss fino a 1600 cm3 ha vinto Christoph Mattmüller su VW Scirocco. Nella classe fino a 2000 cm3 Jürg Ochsner (Opel Kadett C) si è assicurato il trofeo più grande. Nella classe 2,5 litri è stato Armin Banz (sempre Opel Kadett C) a imporsi. Nella IS con la cilindrata maggiore, Christoph Zwahlen (Porsche GT3 Cup) si è aggiudicato la vittoria.

La E1 fino a 1600 cm3 è stata ancora una volta dominata da Martin Bürki. La vittoria nella categoria con il maggior numero di partecipanti, la E1 fino a 2000 cm3, è andata a Sébastien Coquoz (Opel Kadett C) davanti a Reto Steiner (Ford Escort) e Daniel Kammer (Honda Civic).

Come a Hemberg, Denis Wolf (Renault Clio 3) ha trionfato nella Renault Classic Cup. Jürg Brunner si è imposto con i modelli più vecchi della Serie 2. A proposito di Wolf e Bürki: dopo due gare, i due sono gli unici piloti con il massimo dei punti nella Mountain Cup.

Il video della seconda gara disputata dall'Hunwiler Racing Team mostra il percorso che i piloti hanno dovuto affrontare da La Roche a La Berra.

Così continua:

  • 23 e 24 luglio Ayent - Anzère
  • Dal 19 al 21 agosto St.Ursanne - Les Rangiers
  • 27 e 28 agosto Oberhallau
  • 10 e 11 settembre, Gurnigel

motorsport.ch

DTM: prima vittoria per Ricardo Feller 🎥

A livello internazionale, lo scorso fine settimana è stato dominato dal primo trionfo di Ricardo Feller nel DTM. Ma l'argoviese non è stato l'unico svizzero a brillare.

 

Ricardo Feller ha disputato cinque gare nel DTM. Nella sesta, ha conquistato la vetta per la prima volta. Secondo il pilota Audi Feller, questa vittoria è stata sicuramente una delle più belle della sua giovane carriera.

Il 22enne argoviese ha vissuto una montagna russa di emozioni a Imola. Sabato, nella prima gara, si è ritirato per una foratura. Domenica ha conquistato prima la pole position e poi la sua prima vittoria in gara.

DTM Ricardo Feller
Ricardo Feller: "Sognavo di vincere le gare del DTM quando ero piccolo". Foto: DTM

Un sogno che diventa realtà per Ricardo Feller
Tuttavia, ha dovuto lottare duramente per ottenerlo, prima contro Felipe Fraga sulla Ferrari, molto più veloce, sui rettilinei, e poi contro il suo collega di marca Dev Gore (galleria a sinistra e al centro).

Ricardo Feller: "Sognavo di vincere le gare del DTM quando ero un bambino. Ora ci sono riuscito. È una bella sensazione, fantastica! Un enorme ringraziamento a tutta la squadra: i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro. La mia auto è stata fantastica per tutto il weekend. Sono incredibilmente orgoglioso di far parte di questa grande squadra".

Nico Müller n. 3 in classifica generale

Per il collega di marca Nico Müller (galleria a destra), il weekend di Imola si è concluso con il secondo posto di sabato e l'ottavo di domenica:

Nico Müller: "La P2 era il massimo. Ho avuto solo una possibilità di prendere il comando: Subito dopo la partenza. Ma René Rast ha difeso la testa della corsa in modo duro ma corretto. Domenica, con il peso extra, ero solo 13° in griglia, ma sono riuscito comunque a segnare qualche punto".

Per il terzo DTM svizzero, il weekend di Imola si è concluso con un 15° posto. Nella seconda gara, il pilota della Lamborghini Rolf Ineichen si è ritirato dopo una collisione. Nella classifica generale, Müller è al terzo posto, mentre Feller è ora sesto. Il sudafricano Sheldon van der Linde è in testa.

Terza vittoria in gara per Raffaele Marciello
Un altro vincitore svizzero al GT World Challenge di Zandvoort. Raffaele Marciello ha difeso il suo primato nella Sprint Cup nonostante una foratura (e il 23° posto) nella prima gara.

Il pilota ticinese della Mercedes ha ottenuto la sua terza vittoria stagionale nel secondo appuntamento di domenica e continua così a guidare il campionato. Il pilota Audi Patzric Niederhauser Patric Niederhauser si è dovuto accontentare del 5° e del 7° posto.

Joshua Dufeki con piazzamenti nella top 10
Joshua Dufek ha messo un punto esclamativo sul programma di supporto a Zandvoort con due piazzamenti tra i primi dieci. Tuttavia, è stato penalizzato retroattivamente per il 6° posto nella prima gara della Formula 3 Regional per aver usato il sistema push-to-pass troppo presto e quindi è caduto fuori dai punti.

I giovani svizzeri Ethan Ischer (Jenzer Motorsport) ed Elia Sperandio (Maffi Racing) non hanno ottenuto punti nel terzo appuntamento della Formula 4 italiana a Spa-Francorchamps.

motorsport.ch

Bugatti: Rollout per la Centodieci No.1 🎥

ESCLUSIVA Il primo di soli dieci esemplari della Bugatti Centodieci costruita a mano lascerà presto Molsheim. Le Centodieci sono state vendute subito dopo la presentazione alla Monterey Car Week 2019 in California.

 

Il design della piccola serie della Centodieci vuole ricordare la leggendaria EB110, la supersportiva presentata nel 1991 per celebrare il 110° compleanno di Ettore Bugatti.

Bugatti Centodieci
La Bugatti Centodieci accelera da 0 a 100 km/h in 2,4 secondi.

Combinazione di colori come per EB110
La prima Centodieci consegnata a un cliente porta il colore Bugatti Bleu. Questa tonalità di vernice è considerata un simbolo di Bugatti, della EB110 e della fabbrica in cui è stata costruita. Lo stabilimento di Campogalliano fu chiamato Fabricca Blu (fabbrica blu) poco dopo il suo completamento perché parte degli edifici erano blu.

Bugatti scelse questa tonalità di blu anche per la presentazione della EB110 dell'epoca. Il fatto che la prima Centodieci consegnata presenti anche la combinazione di Bugatti Bleu e argento EB-110 per le ruote non è una coincidenza: il cliente possiede una storica EB110 proprio in questa combinazione di colori.¨

Trapuntato, motivo a scacchiera
Anche per gli interni Bugatti si è ispirata al suo predecessore. Il motivo trapuntato e a scacchi, già noto nella EB110, si ritrova nella Centodieci sui sedili, sull'headliner, sui pannelli delle porte, sulla console centrale e sui tappetini. Le applicazioni su misura arricchiscono il lavoro. La produzione degli interni richiede circa 16 settimane.

Velocità massima di 380 km/h
Equipaggiata con il motore W16 da 8,0 litri e 1600 CV, la Centodieci accelera da 0 a 100 km/h in 2,4 secondi e raggiunge una velocità massima di 380 km/h. L'una o l'altra Centodieci potrà certamente sfoggiare la sua potenza prima o poi. Ma con auto di questa classe, i dati di guida sulla carta servono anche a mantenere il valore dell'auto a un livello che corrisponda alla velocità massima.

bugatti.com

Porsche: primi giri con la veloce Gen3 🎥

FORMULA NOVEL Nella prossima stagione di Formula E, Porsche entra in una nuova era con la sua terza generazione di veicoli. Il pilota ufficiale Pascal Wehrlein ha completato i suoi primi giri veloci con il modello Gen3 completamente elettrico.

 

L'atteso lancio della Gen3 è stato un passo importante verso il futuro della Formula E per Porsche. Sulla pista di prova del centro di sviluppo di Weissach, il pilota ufficiale Pascal Wehrlein ha compiuto i primi giri con il veicolo che sarà utilizzato dal team TAG Heuer Porsche Formula E nel campionato mondiale.

Il pilota ha commentato la prima gara: "È stata una giornata molto interessante e una grande esperienza guidare la nostra nuova auto Gen3 per la prima volta. Le sensazioni sono ottime e non vedo l'ora di provarla presto a piena potenza. Le prime impressioni sono state già molto buone e hanno stuzzicato la mia voglia di fare di più".

Porsche Gen3
Nella terza generazione, le auto di Formula E diventeranno ancora più veloci.

Un grande passo avanti nella sostenibilità
Le auto da corsa Gen3 sono le più leggere, potenti ed efficienti mai costruite. Sviluppate appositamente per i circuiti stradali della Formula E, fanno anche un grande passo avanti in termini di sostenibilità.

Ad esempio, oltre il 40% dell'energia consumata in gara è generata dalla frenata rigenerativa e il materiale in fibra di carbonio utilizzato per la carrozzeria proviene in parte da Gen2.

Una trasmissione su ciascuno dei due assi
Le auto Gen3 sono le prime auto da corsa di formula con una trasmissione su ciascuno dei due assi. Forniscono 250 kW all'avantreno e 350 kW al retrotreno, ovvero una potenza più che doppia rispetto alle auto Gen2. Anche i tempi di ricarica sono notevolmente ridotti. Con i nuovi caricatori ad altissima velocità, è possibile ricaricare con una potenza di 600 kW quasi due volte più velocemente rispetto ai migliori caricatori attualmente disponibili.

Il team Porsche Formula E sta disputando la sua terza stagione con la Porsche 99X Electric. Il team di Weissach ha celebrato il suo più grande successo fino ad oggi con una doppia vittoria di Pascal Wehrlein e André Lotterer sulla Porsche 99X Electric il 12 febbraio 2022 in Messico.

porsche.ch

Franco Sbarro: spettacolo speciale in romanesco 🎥

DOVE SI TROVA La mostra speciale Sbarro Concept Cars è stata inaugurata presso l'autobau Erlebniswelt di Romanshorn. All'inaugurazione erano presenti l'ottantatreenne Franco Sbarro e sua moglie Françoise.

 

Non è un caso che questa mostra speciale venga presentata nell'autobau di Fredy Lienhard, perché Lienhard e Sbarro hanno una lunga amicizia, che ha portato anche ad alcune concept car speciali che fanno ora parte della mostra.

Franco Sbarro
Franco Sbarro, Fredy Lienhard e Françoise Sbarro sono stati protagonisti della cerimonia di apertura.

Primo prototipo con motore Lancia
Franco Sbarro, nato nel 1939 a Presicce (Lecce), giunge in Svizzera nel 1957 per formarsi come meccanico di precisione. Nel 1959 costruisce il suo primo prototipo con un motore Lancia. Nel 1967 fondò la propria azienda, costruendo auto da corsa e auto sportive secondo i propri progetti.

Al Salone dell'Automobile di Ginevra del 1973, attira l'attenzione con lo studio SV1, una vettura sportiva di sicurezza con due motori NSU Ro 80 davanti all'asse posteriore.

Auto da corsa e repliche
Nell'autobau erlebniswelt sono esposte concept car ed esempi del lavoro di Franco Sbarro. Tra queste, auto da corsa come la CanAm del 1968 e repliche come la Mercedes-Benz 540K di Sbarro, scultura della mostra speciale Sbarro Concept Cars.

Ford GT40 e Ferrari P4
La parte principale della mostra comprende le concept car di quattro decenni. Che si tratti di Challenge, Monster o Hélios, queste auto fanno sempre rimanere a bocca aperta.

Un tipico esempio di Sbarro è la VW Golf del 1982, dotata di un motore centrale della Porsche 930 Turbo. Questa Golf, che pesava circa 1300 kg, 40 anni fa produceva 300 CV.

autobau.ch
intergas.com

Museo dell'auto: luogo di incontro di auto d'epoca nella Svizzera orientale

DOVE SI INCONTRA Renate e Peter Hürlimann hanno aperto un museo di auto d'epoca nella Svizzera orientale. Vi sono esposte auto da corsa, barche da competizione, aerei e auto d'epoca che risalgono agli anni Venti.

Museo dell'auto
L'auto più antica della collezione dell'Automuseum Lömmenschwil è questa Renault del 1922.

Tra San Gallo e Romanshorn è stato costruito un nuovo museo dell'auto, dove si possono ammirare auto d'epoca e da corsa, nonché barche e aerei da corsa di altri tempi.

Renate e Peter Hürlimann aprono il loro museo nei fine settimana, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 17.00. Per eventi individuali o visite guidate, gruppi di cinque o più persone possono visitare la mostra anche durante la settimana su appuntamento.

I modelli mostrano la storia della mobilità
L'esposizione è completata da oltre 5000 modellini di veicoli che mostrano l'intera storia della mobilità. Nel bistrot è possibile prenotare un caffè e una torta o un accogliente aperitivo. L'ampio parcheggio di fronte all'Automuseum Lömmenschwil è perfetto anche per le gite di gruppo.

L'ingresso costa dieci franchi per gli adulti, otto franchi per apprendisti, studenti e giovani. I bambini sono ammessi gratuitamente.

automuseo.ch

Alpino: Memoria della Corsica

SERIE LIMITATA Con la nuova A110 Tour de Corse 75, il costruttore francese di auto sportive presenta un'edizione speciale ispirata alla leggendaria Alpine A110 del 1975 nel Rally di Corsica.

Alpino A110
Il modello speciale può essere prenotato presso i partner Alpine al prezzo di 84.000 franchi svizzeri.

Il segno distintivo della serie di 150 esemplari è la vernice gialla della carrozzeria, che contrasta con il cofano e il tetto neri.

Le caratteristiche tecniche includono il motore da 300 CV della A110 GT e della A110 S e un telaio da rally per la massima agilità.

Pinze freno Brembo arancioni
La verniciatura, basata sul modello storico, è completata da una grafica del Tour de Corse 75 in bianco e nero. A ciò si aggiungono un bordo bianco intorno al cofano anteriore e il numero 7 nella parte posteriore come riferimento all'auto da rally dell'epoca. I cerchi bianchi lucidi da 18 pollici e le pinze dei freni Brembo arancioni completano l'aspetto sportivo.

Battaglia A110 contro Lancia Stratos HF
Creato nel 1956, il Tour de Corse è uno degli eventi più importanti del rally. Nel 1967 l'evento, noto anche come Rally delle 10.000 curve, è stato inserito nel Campionato francese di rally e nel 1973 è diventato la prova francese più importante del Campionato mondiale di rally.

Due anni dopo, 77 squadre hanno preso il via sull'asfalto corso, ma solo 22 hanno concluso la gara: un'indicazione della difficoltà del rally. L'Alpine A110 e la Lancia Stratos HF hanno combattuto una feroce battaglia per la vittoria, che si è decisa solo sull'ultima prova speciale, quando l'Alpine è arrivata a soli 32 secondi dal gradino più alto del podio.

renault.ch

Renault: toni pacati per l'auto elettrica 🎥

AUTO COME ESPERIENZA SONORA Renault e il compositore francese Jean-Michel Jarre, da anni specializzato in musica elettronica, presentano il nuovo concetto di suono per i futuri veicoli elettrici alla conferenza tecnologica Vivatech di Parigi.

 

La filosofia alla base è "Less is more". L'obiettivo è fornire la massima qualità del suono nell'abitacolo con il minor numero possibile di componenti. Gli elementi centrali del sistema audio sono gli altoparlanti di fascia media in ogni porta e le cosiddette bolle sonore in ogni poggiatesta. I passeggeri godono così di un'esperienza acustica intensa e personalizzata per ogni singolo passeggero.

Suono Renault
Gli elementi centrali sono gli altoparlanti midrange in ogni porta e le bolle sonore in ogni poggiatesta.

Le auto diventano spazi sonori
Scenic Vision è il risultato della collaborazione di Renault con Jean-Michel Jarre. Oltre alla sequenza di benvenuto all'ingresso del veicolo, la firma sonora comprende l'intero sistema audio con tutti i suoi componenti, la loro disposizione e gli algoritmi associati.

Jean-Michel Jarre: "Le automobili sono grandi spazi dove si possono creare sinergie tra tecnologia e ambiente. Voglio portare tutte le mie competenze di ingegnere del suono in questo mondo".

 

La colonna sonora proviene da Sonic Road
Nell'ambito della collaborazione iniziale di tre anni, Jean-Michel Jarre fornirà anche l'accompagnamento artistico per il lancio di Sonic Road. Questo servizio brevettato da Renault fornirà a conducenti e passeggeri la colonna sonora ideale per la strada, tenendo conto delle loro preferenze musicali e di altri dati.

Questi dati comprendono luoghi, paesaggi, condizioni meteorologiche e persino l'ora del giorno. Il musicista ha sviluppato un metodo per collegare i dati contestuali riconosciuti dal veicolo con contenuti audio come musica, podcast e notizie. Questo crea un'esperienza sensoriale completamente nuova per tutti gli occupanti del veicolo.

renault.ch

Kerenzerberg: sfilata delle leggende 🎥

Dove incontrarsi 220 auto e 50 moto saranno sulla linea di partenza della terza edizione della Kerenzerberg Race questo fine settimana. Tra queste ci sarà la March 701 di Jo Siffert del 1970.

 

Anche il resto dei partecipanti è impressionante. Il pezzo forte è la March di Formula 1 del 1970 di Jo Siffert (galleria centrale, foto di Urs Gehrig), che il boss di Phimmo Hans Peter ha completamente restaurato negli ultimi due anni e non si lascerà sfuggire l'occasione di guidarla personalmente.

Corsa in montagna del Kerenzerberg
Per la terza volta, dopo il 2015 e il 2018, il revival si svolgerà sul Kerenzerberg, nel cantone di Glarona. Foto: zwischengas.com

Cinque auto sportive Sauber in griglia
Anche la Brabham Formula 2, con cui il campione europeo di montagna Xavier Perrot partecipò alla gara del Kerenzerberg nel 1969, sarà al via. Sarà guidata da Thomas Amweg, il figlio del re della montagna Fredy Amweg. Un altro punto di forza sono le cinque auto sportive Sauber che i fan potranno ammirare. La C1 (galleria a sinistra, foto: Franz Leupi) del 1970 è guidata dal fondatore dell'azienda Peter Sauber (78) in persona su un tracciato di 3,17 chilometri.

Proprio come Fredy Lienhard. L'ex pilota e fondatore dell'autobau Erlebniswelt di Romanshorn metterà mano alla sua Ferrari 333SP del 1995 (galleria a destra, foto di Franz Leupi).

Il record risale al 1970
La gara del Kerenzerberg si è svolta nel 1967 come cronoscalata e dal 1968 al 1970 come parte del Campionato svizzero. Il record della pista è stato stabilito nell'ultimo evento del 1970 con una Bellasi Formula 1 (1:24.99 min). Al volante c'era l'ex pilota di GP Silvio Moser.

Prima del 1967, la gara si snodava su due chilometri da Mühlehorn a Stocken, direttamente sul lago di Walen. A questo piccolo campionato di montagna, come veniva chiamato allora, erano invitati anche i membri di altre sezioni ACS. Nel 2022 non ci sarà il cronometraggio.

Come allora, l'ingresso costa cinque franchi
L'evento inizia venerdì sera con le verifiche tecniche delle vetture a partire dalle ore 16.00. Le prime gare si svolgeranno a partire dalle 8.10 di sabato 18 giugno. L'ultimo campo di gara partirà alle 17.10. Gli organizzatori di Franz Leupi hanno previsto lo stesso programma per domenica 19 giugno.

L'ingresso costa cinque franchi (come nel 1970). Il paddock si trova nei locali della Netstal Maschinen AG di Näfels.

kerenzerbergrennen.ch

Porsche: un museo anche per i bambini

DOVE SI INCONTRA Grandi novità per i bambini: il Museo Porsche di Stoccarda offre ancora una volta un programma vario per ragazze e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 13 anni durante le prossime vacanze estive.

Museo Porsche
Al fianco dei bambini ci sono sempre due volti familiari: i beniamini di 4Kids Tina Turbo e Tom Targa.

Dal 2 agosto al 4 settembre, Porsche 4Kids attende i piccoli ospiti tra le 9.00 e le 18.00, che potranno divertirsi con tutta la famiglia nell'ambito di un tour di idee nel museo. La pre-registrazione per il programma gratuito non è necessaria, ma è richiesta per le visite guidate giornaliere.

Workshop sul tema della mobilità quotidiana
In linea con il tema principale "Sulle tracce delle idee con Porsche 4Kids", i bambini compiono un viaggio di scoperta sul piano espositivo. Con l'aiuto della guida multimediale, si trasformano in cercatori di idee e riempiono la loro cassetta delle idee in varie stazioni.

Ci saranno anche laboratori sul tema della mobilità quotidiana con Tobias Krell (galleria centrale), noto come Checker Tobi. Sempre al fianco dei bambini ci sono due volti familiari: i beniamini di 4Kids Tina Turbo e Tom Targa. Se non li avete mai visti prima, potete conoscerli in anteprima su www.porsche4kids.com.

Prototipazione, test e presentazione
Due laboratori per 24 bambini ciascuno si svolgeranno presso l'Officina delle idee il 2 e 3 agosto e il 4 e 5 agosto. La partecipazione alle due giornate, all'insegna del motto "Come ti muovi nella vita di tutti i giorni?", costa 60 euro a bambino con pre-iscrizione entro il 20 luglio.

Il primo giorno, i ragazzi dai 9 ai 13 anni affrontano intensamente il tema del team building e conducono interviste con altri bambini. Il giorno successivo è dedicato alla raccolta di idee, alla prototipazione, alla sperimentazione e alla presentazione.

Viaggio di idee di un'ora con Checker Tobi
Tobias Krell visiterà il museo il 9 agosto. La maggior parte delle persone lo conoscerà con il soprannome Checker Tobi della televisione per bambini. Il simpatico presentatore è famoso per le sue domande simpatiche.

Il suo viaggio di idee di un'ora nel Museo Porsche è interattivo e invita i bambini a partecipare. Alla fine, risponde alle domande e si mette in posa per i selfie con il pubblico.

La partecipazione costa 15 euro a bambino. I bambini fino a 14 anni entrano gratuitamente al museo. Il Museo Porsche è aperto dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 18.00.

porsche.de

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