Lotteria: sperimentare il WTCR in azione 🎥

DOVE SI SVOLGE Il FIA World Touring Car Championship (WTCR) si terrà sul circuito di Anneau du Rhin dal 5 al 7 agosto 2022. E voi potrete essere presenti quando saranno in gioco metri e secondi.

 

L'Anneau du Rhin, vicino a Biltzheim, nel cuore dell'Alsazia, è un circuito francese permanente utilizzato per gare ed eventi sportivi di club, oltre che per test drive e trackday.

Il percorso si trova tra le città di Colmar e Mulhouse. È raggiungibile in auto in 40 minuti dal confine di Basilea.

Honda WTCR
Honda, Engstler, Liqui Moly: un trio che sta facendo scalpore nella FIA Touring Car World Cup.

Piloti e marchi famosi
Non solo il marchio di auto sportive Bugatti ha sede nelle vicinanze, ma c'è anche uno stabilimento Peugeot. Quasi tutti i 35.000 posti di lavoro della regione sono impiegati nell'industria automobilistica. È evidente che Caroline Bugatti, nipote di Ettore Bugatti, è un membro del consiglio di amministrazione della società operativa Anneau du Rhin.

La regione ha prodotto anche diversi piloti di successo. Oltre al nove volte campione del mondo di rally, Sébastien Loeb, anche i pluricampioni del mondo di auto da turismo Yann Ehrlacher e Yvan Muller sono nati e cresciuti in Alsazia.

Entrambe le gare iniziano domenica
Quest'anno sono 17 le squadre iscritte alla serie. Al via ci sono i marchi Lynk & Co, Hyundai, Honda, Audi e Cupra, i cui piloti hanno già dimostrato cosa sia un rastrello nelle prime gare.

Se avete voglia di una domenica piena di azione e di duelli emozionanti, allora dovreste candidarvi per uno degli Biglietti Paddock di Honda Svizzera.

Per la vostra agenda personale, ecco il programma:

  • Sabato, qualificazione dalle 15.00 alle 16.00.
  • Domenica, Gara 1 dalle 10.15 alle 10.45.
  • Domenica, Gara 2 dalle 12.15 alle 12.45.

Registratevi e, con un po' di fortuna, sarete presenti.

La data di chiusura è Lunedì 1 agosto 2022, a mezzanotte.
Se il numero di domande ricevute è superiore ai biglietti disponibili, la decisione sarà presa a sorte. È esclusa la procedura legale.
AutoSprintCH vi augura buona fortuna.

fiawtcr.com
honda.ch
anneau-du-rhin.com

Mini: Concetto Aceman senza pelle e senza cromature 🎥

FUTURO Con la Mini Concept Aceman, la casa automobilistica britannica presenta per la prima volta il linguaggio di design e le innovazioni tecnologiche che caratterizzeranno la futura generazione di modelli del marchio affiliato a BMW.

 

Lo studio del primo modello di crossover per il segmento premium delle utilitarie combina quindi caratteristiche centrali del futuro: trazione puramente elettrica, linguaggio formale chiaro e ridotto e un concetto di materiali senza pelle e cromature.

mini Aceman
Il frontale della Mini Concept Aceman mostra il futuro design del marchio.

La sensazione elettrificata di un go-kart

Stefanie Wurst, responsabile di Mini: "Questa concept car riflette il modo in cui Mini si sta reinventando verso un futuro completamente elettrico e ciò che il marchio rappresenta: una sensazione di go-kart elettrificato, un'esperienza digitale approfondita e una forte attenzione a un'impronta ambientale minima."

Interni con spazio per cinque persone
L'Aceman è dotato di quattro porte e di un ampio portellone posteriore. All'interno sono disponibili cinque posti. Con una lunghezza esterna di 4,05 metri, una larghezza di 1,99 metri e un'altezza di 1,59 metri, lo studio presenta le proporzioni tipiche del marchio.

Le ampie cornici della carrozzeria, i passaruota sagomati, i cerchi da 20 pollici, il caratteristico portapacchi e le minigonne anteriori e posteriori a mo' di protezione antincastro sottolineano le caratteristiche di solidità a tutto tondo di un modello crossover per l'ambiente urbano.

Il concetto di veicolo puramente elettrico consente di realizzare modelli che occupano poco spazio sulla strada e allo stesso tempo hanno più spazio all'interno rispetto ai veicoli convenzionali di queste dimensioni.

Elemento di design nello stile di una soundbar
Anche l'interno dell'Aceman è dominato da un design ridotto, con forme chiare e dettagli curati. Il cruscotto è un elemento di design piatto nello stile di una barra sonora che si estende per tutta la larghezza dell'abitacolo e fa da sfondo alla strumentazione centrale, che per la prima volta è un display OLED completamente rotondo.

Al di sotto si trova la classica barra degli interruttori a levetta. Lo studio combina così la tecnologia digitale con le tradizionali caratteristiche di design del marchio.

Inoltre, gli interni sono caratterizzati da pannelli porta minimalisti, da una console centrale flessibile che si estende fino alla parte posteriore e da contrasti di colore. I sedili della Mini Concept Aceman presentano una geometria discreta con poggiatesta integrati.

L'alba di una nuova era della Mini

Adrian van Hooydonk, responsabile del design del BMW Group: "Il linguaggio del design della Mini Concept Aceman rappresenta l'alba di una nuova era del design Mini. Le caratteristiche di design tipiche del marchio Mini sono sempre state inconfondibili. Ora stiamo tornando a questi, ma allo stesso tempo li combiniamo coerentemente con una tecnologia innovativa".

mini.ch

Sovvenzioni: meno fondi dal 2023?

ADEGUAMENTO Il governo tedesco ha concordato nuove regole di sovvenzione per l'acquisto di auto elettriche, riporta l'"Handelsblatt" con riferimento ad ambienti governativi.

Sovvenzione
Il finanziamento continuerà solo fino all'erogazione di un totale di 2,5 miliardi di euro.

Il sussidio sarà ridotto in modo significativo al più tardi dal prossimo anno e si applicherà ancora ai veicoli aziendali o artigianali. Il sussidio per l'acquisto di veicoli plug-in sarà abolito alla fine di quest'anno.

Il compromesso pone fine a una disputa durata mesi tra il Ministro delle Finanze Christian Lindner (FDP) e i Verdi. Mentre Lindner da tempo considera il sussidio dannoso e preferirebbe abolirlo, i Verdi hanno insistito sull'accordo di coalizione. L'accordo prevede che l'attuale sussidio venga ridotto, ma non sarà eliminato gradualmente fino al 2025.

Ecco le nuove regole in sintesi
La coalizione dei semafori ha apparentemente concordato nuove regole per le sovvenzioni. Secondo queste, il sussidio per le auto che costano meno di 40.000 euro scenderà da 6000 euro a 4500 euro.

Per le auto elettriche più costose si pagheranno solo 3.000 euro, mentre per un prezzo di acquisto superiore a 65.000 euro non ci sarà ancora alcun sussidio. I vantaggi fiscali per le auto elettriche previsti dalla normativa sulle auto aziendali saranno mantenuti.

governo federale.com

Genesi: Sprint sulla strada elettrica 🎥

E SI VA AVANTI Genesis procede con la transizione energetica. Dopo la GV60 e la G80 elettrificata, i coreani lanciano un altro modello elettrico, un SUV premium con trazione integrale elettrica e un'autonomia fino a 455 chilometri.

 

Con la GV70 elettrificata, Genesis compie un altro passo avanti sulla strada per diventare un costruttore di auto completamente elettriche entro il 2025. Il nuovo modello è dotato di due motori elettrici che insieme sviluppano 320 kW (436 CV) di potenza. Utilizzando la modalità boost, questa potenza può essere aumentata a 360 kW (490 CV) per dieci secondi.

Ciò consente al SUV di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi. La batteria da 77,4 kWh consente un'autonomia fino a 455 chilometri WLTP. Grazie all'architettura a 800 volt, può essere caricata all'80% in circa 18 minuti presso una stazione di ricarica rapida da 350 kW.

Genesi GV70
La Genesis Electrified GV70 con trazione integrale ed equipaggiamento top è disponibile a partire da 72.100 franchi svizzeri.

Ricco equipaggiamento già ex-lavoro
Il GV70 elettrificato è offerto esclusivamente nell'allestimento premium Sport. Oltre a 15 verniciature esterne, è possibile scegliere tra una serie di pacchetti di equipaggiamento con tecnologia e comfort aggiuntivi. Negli eleganti interni, i sedili in pelle, l'illuminazione ambientale e i materiali di alta qualità creano un ambiente speciale.

La dotazione di serie comprende anche uno schermo per l'infotainment da 14,5 pollici, sistemi di sicurezza aggiornati, trazione integrale con modalità e-terrain per la migliore trazione in ogni situazione e sospensioni a controllo elettronico con funzione di anteprima.

Configurazione su internet o in studio
Poiché la GV70 elettrificata sarà ancora disponibile in quantità limitate per il momento, è ora possibile assicurarsi un'opzione di acquisto online registrandosi per il pre-ordine. L'auto giusta può essere assemblata elettronicamente utilizzando il configuratore online.

In alternativa, è possibile visitare lo studio Genesis in Bahnhofstrasse a Zurigo. Le prime consegne sono previste per ottobre.

genesis.com

Porsche: Esports Carrera Cup Suisse al via 🎥

DOVE SI INCONTRA Il campionato svizzero di simulazione di corse determina il suo campione per la stagione 2022 nella Porsche Esports Carrera Cup Suisse. I partecipanti iniziano con la versione virtuale della 911 GT3 Cup.

 

Le iscrizioni alla fase di qualificazione sono in corso dal 27 luglio: nel frattempo, gli interessati possono assicurarsi il posto di partenza per le gare di campionato in autunno attraverso le prove a tempo online.

La finale all'Autodromo digitale del Mugello si svolgerà davanti al pubblico il 13 novembre nell'ambito di Auto Zürich.

Porsche Esports
Thomas Schmid è il campione in carica della Swiss Simracing Series dello scorso anno.

Carrera Cup 2022 un campionato nazionale
La Porsche Esports Carrera Cup Suisse si basa sulla Porsche TAG Heuer Esports Supercup delle gare sportive per clienti. Come negli sport motoristici reali, la Carrera Cup rappresenta un campionato nazionale, mentre la Supercup comprende una competizione internazionale.

La Porsche Esports Carrera Cup Suisse si terrà nuovamente nel 2022 in diverse categorie (Pro, Am, Ü45 e Ladies). La prova a tempo online - possibile sul proprio simulatore o in una delle sedi svizzere di Race-Centers.ch - si svolge sul circuito virtuale del Gran Premio di Imola.

Le gare del campionato al Red Bull Ring, al Nürburgring e al circuito di Misano si svolgeranno esclusivamente in loco presso i centri di simulazione.

Sotto la tutela dell'autorità sportiva
Il campione in carica della Swiss Simracing Series è Thomas Schmid (Pro). Anche quest'anno, il vincitore della finale di Zurigo potrà rappresentare la Svizzera ai FIA Motorsport Games, l'evento multisport dell'organizzazione automobilistica internazionale FIA (Fédération Internationale de l'Automobile).

La Swiss Simracing Series è sotto la sovranità sportiva dell'associazione motoristica svizzera Auto Sport Schweiz, che è membro della FIA. Premi interessanti attendono i piloti di successo nelle altre categorie.

I migliori dodici partono in finale di campionato
Ci sono 21 posti di partenza per categoria da assegnare al campionato. I migliori dodici di ogni categoria accedono alla finale di Zurigo.

I costi di partecipazione dopo la fase di qualificazione sono una tassa unica di 150 franchi svizzeri. A ciò si aggiungono le spese per la licenza di simulazione di Auto Sport Schweiz, pari a 25 franchi.

... si tratta del biglietto per la finale:

  • fino al 4 settembre: Imola (I), Qualifiche, online e nel Simracing Centre
  • 10 settembre: Red Bull Ring (A), gara di campionato presso il Simracing Centre
  • 24 settembre: Nürburgring (D), gara di campionato presso il Centro Simracing
  • 8 ottobre: Misano (I), gara di campionato presso il Simracing Centre
  • 13 novembre: Mugello (I), finale di campionato all'Auto Zürich

La Coppa Porsche digitale monomarca è la classe regina della Swiss Simracing Series di quest'anno.

Ulteriori informazioni dettagliate e il modulo di iscrizione sono disponibili online.

simracingseries.ch

Pony Cars: Mustang e Co. come un francobollo

PER I VERI APPASSIONATI Con una serie di francobolli, il Servizio Postale degli Stati Uniti ricorda i veicoli che hanno fatto furore dalla metà degli anni Sessanta fino alla crisi del prezzo del petrolio nel 1973.

Bollo auto USA
I francobolli saranno lanciati il 22 agosto e potranno essere ordinati via Internet.

La prima generazione della Ford Mustang, introdotta negli Stati Uniti nel 1964, coniò un proprio genere di automobili statunitensi, quello delle Pony Car: auto sportive con cofano lungo, posteriore corto e prezzo accessibile. Il nome della vettura derivava dalla riproduzione di una Mustang sulla griglia del radiatore, che indicava un membro di una specie equina che viveva allo stato brado in Nord America, un misto di varie razze di cavalli domestici europei.

I giovani sono il target delle aziende
I motori di queste coupé e cabriolet consistevano in macchine a sei o otto cilindri con una potenza un po' più modesta, in contrasto con le muscle car allora di moda, bestiali e più costose (ad esempio Chevrolet Corvette o Plymouth Fury).

L'American Motors Corporation (AMC), Chrysler, General Motors e Ford avevano in mente come target i giovani. Così, la Mustang con motore a sei cilindri da 2,8 litri, 78 kW - 106 CV e cambio manuale a tre marce costava inizialmente 2368 dollari (circa 33 000 dollari al valore odierno).

Sebbene la Mustang abbia dato il nome a un intero genere di auto, non era nemmeno la prima rappresentante del suo genere. Si trattava della Plymouth Barracuda di Chrysler, presentata due settimane prima, la cui massa e il cui motore erano più o meno equivalenti a quelli della Mustang.

Lee Iacocca ebbe l'idea della Mustang
Lee Iacocca, all'epoca amministratore delegato della Ford, è considerato il padre della Mustang. All'inizio degli anni Sessanta, commissionò uno studio di marketing per capire quale tipo di auto avrebbe attratto soprattutto i giovani acquirenti.

Di conseguenza, si scoprì che un simile progetto poteva essere realizzato al meglio con l'ulteriore sviluppo della Ford Falcon, molto popolare all'epoca. La Ford Mustang fu infine creata sulla piattaforma della Falcon ed era disponibile come coupé a due porte, fastback e cabriolet con un equipaggiamento di base piuttosto modesto.

La Mustang ha battuto tutti i record di vendita
Sedili singoli anteriori, pavimento in moquette, leva del cambio sul tunnel centrale e volante sportivo. Se si volessero otto cilindri sotto il cofano invece dei sei, quattro marce invece di tre e un po' di lusso, si potrebbe facilmente aumentare del 60% il prezzo base di poco meno di duemila e cinquecento dollari.

Ciononostante, la Mustang andò a ruba e batté tutti i record di vendita delle auto del secondo dopoguerra. Naturalmente, la concorrenza prese spunto da questa situazione e introdusse sul mercato le proprie pony car. Ci furono persino rappresentanti europei, come la Ford Capri o la Opel Manta.

Detroit ha costruito i modelli di maggior successo
Ma quelli di maggior successo provenivano da Detroit e dall'area circostante.

Cinque di loro, in particolare

  • Mercury Cougar XR-7 GT del 1967
  • Chevrolet Camaro Z/28 del 1969
  • Dodge Charger Daytona del 1969
  • Ford Mustang Boss 302 del 1969
  • Dodge Challenger R/T del 1970

il Servizio Postale degli Stati Uniti sta erigendo un monumento commemorativo.

Fonte: Auto-Medienportal.net
usps.com

Maserati: il Progetto24 è sinonimo di prestazioni 🎥

COLLETTIVO Con il Project24, Maserati promette ancora più adrenalina in pista. La supersportiva, che verrà costruita solo 62 volte, intende dimostrare le prestazioni del marchio con il tridente.

 

La tecnologia del Maserati Project24 è stata ripresa dalla MC20 e ulteriormente sviluppata. L'unità V6 Nettuno eroga ora 740 CV con i turbocompressori aggiuntivi di nuova concezione. A ciò si aggiungono un telaio migliorato, freni carboceramici e pneumatici appositamente messi a punto per le corse.

Il peso a vuoto del bolide è di 1250 kg. Ciò consente al veicolo di raggiungere l'eccellente rapporto peso/potenza di 1,69 kg/cv e di ottenere buone prestazioni di guida.

Progetto Maserati24
Il Project24 non cerca l'omologazione stradale. È stato appositamente adattato per la pista.

Bellezza e vera sportività
I designer hanno anche sviluppato un nuovo look per il Project 24. Il risultato è qualcosa di incomparabile, che unisce bellezza e sportività autentica, tipica di un classico da collezione. Il risultato è stato qualcosa di incomparabile, che unisce bellezza e sportività autentica, tipica di un classico da collezione.

L'offerta di assistenza, disponibile solo per i proprietari di veicoli di questa gamma, offre vantaggi interessanti. Oltre a un'assistenza di prim'ordine, il programma prevede anche esperienze personali su alcuni circuiti di gara.

maserati.com

Asta: la Ferrari di Michael Schumacher in offerta 🎥

La rinomata casa d'aste RM Sotheby's mette all'asta la Ferrari F300 del 1998 con telaio 187, la vettura di Formula 1 di successo con cui Michael Schumacher ottenne quattro vittorie nei GP di quella stagione.

 

Il 7 gennaio 1998, la Ferrari invitò più di 800 giornalisti a Maranello per la presentazione della nuova vettura di F1 F300. L'ultima variante del modello era dotata di un motore V10 da 3 litri che erogava 800 CV e raggiungeva un regime massimo di 17 500 giri/min. Durante la stagione, il motore e l'aerodinamica della vettura sono stati costantemente sviluppati.

Asta Schumacher Ferrari
Michael Schumacher e la Ferrari F300/187 erano una squadra forte nella stagione 1998 di F1.

Prima vittoria sul Circuito Gilles Villeneuve
La Ferrari F300 con telaio 187 vinse per la prima volta al GP del Canada sul Circuito Gilles Villeneuve di Montreal. Schumacher ottenne altre due vittorie con questa vettura in Francia e in Inghilterra.

Con queste tre vittorie, la Ferrari raggiunse il secondo posto dietro la McLaren-Mercedes nei campionati piloti e costruttori. Schumi si è poi aggiudicato il primo posto anche nel GP d'Italia.

L'auto è mantenuta in condizioni originali
La vettura 187 è rimasta in possesso della Scuderia fino al settembre 1999, quando è stata venduta all'attuale proprietario, che l'ha lasciata ben protetta nelle sue condizioni originali per 23 anni. La Ferrari da corsa sarà messa all'asta a Monterey, in California, tra il 18 e il 20 agosto. Prezzo previsto: da sei a otto milioni di dollari.

rmsothebys.com

Cupra: Formentor esclusivamente in grigio Taiga

SPECIAL EDITION Cupra lancia un modello speciale in edizione limitata del modello di punta a 5 cilindri Formentor. Le caratteristiche tipiche sono il colore esterno di grande impatto, l'equipaggiamento speciale e i fari a LED Matrix.

Cupra Formentor
La Cupra Formentor VZ5 Taiga Grey Special Edition è un modello speciale della VZ5 in edizione limitata.

Il giovane marchio spagnolo Cupra conferisce al modello di punta Formentor VZ5 un'ulteriore esclusività con la Special Edition limitata in Taiga Grey. Il modello speciale combina un telaio regolabile con uno sterzo progressivo e le riserve di sicurezza della trazione integrale. Il motore TSI da 2,5 litri a cinque cilindri eroga 480 Nm e 390 CV.

Verniciatura esterna speciale in grigio Taiga
Limitata a 999 esemplari, la Special Edition VZ5 Taiga Grey esalta ulteriormente il design distintivo del Formentor, compreso il colore metallizzato sviluppato appositamente per questa edizione.

All'interno, i pannelli centrali dei sedili sono rifiniti in Dinamica nera, mentre il resto delle superfici dei sedili è in pelle marrone scuro. Anche i pannelli delle porte e il cruscotto sono rifiniti in pelle marrone.

Esattamente 999 esemplari di 7000 motori a cinque cilindri
Anche i fari LED Matrix sono di serie. In combinazione con la telecamera anteriore, possono regolare dinamicamente la distribuzione della luce in modo da non abbagliare gli altri utenti della strada. Le edizioni fanno parte della produzione totale del Formentor VZ5, limitata a 7000 unità.

Il prezzo dell'edizione speciale è di 78.900 franchi svizzeri.

cupraofficial.ch

Volkswagen: Oliver Blume è il nuovo numero 1

CAMBIAMENTO Il Consiglio di Sorveglianza di Volkswagen AG ha nominato Oliver Blume nuovo Presidente del Consiglio di Gestione del Gruppo. Herbert Diess lascerà contemporaneamente la carica di Presidente del Consiglio di gestione per mutuo consenso.

Oliver Blume
Oliver Blume ha ricoperto posizioni di rilievo presso i marchi Audi, Seat, Volkswagen e Porsche.

Oliver Blume assumerà la carica il 1° settembre 2022 in aggiunta alle sue funzioni di Presidente del Consiglio Direttivo di Dr. Ing. h. c. F. Porsche AG e continuerà a ricoprire questa posizione anche dopo un'eventuale IPO di Porsche.

Impulsi di prodotto e portafogli di prodotti
Secondo il consiglio di vigilanza, Herbert Diess ha fornito soprattutto numerosi impulsi di prodotto, riallineato i portafogli di prodotti e avviato il chiaro orientamento verso l'elettromobilità. Il riallineamento organizzativo del gruppo con regioni più indipendenti, l'introduzione di gruppi di marchi e di serie di modelli possono essere attribuiti a lui.

Il Consiglio di sorveglianza ha inoltre deciso che il Direttore finanziario del Gruppo Arno Antlitz eserciterà anche la funzione di Direttore operativo (COO), supportando così Blume nelle attività operative quotidiane.

Funzione esecutiva con diversi marchi
Oliver Blume, nato a Braunschweig, è entrato a far parte del Gruppo Volkswagen nel 1994 e da allora ha ricoperto posizioni di rilievo nei marchi Audi. Seat, Volkswagen e Porsche. Dal 2015 è Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche e dal 2018 è membro del Consiglio di Amministrazione del Gruppo.

L'ex manager di BMW Herbert Diess è alla guida di VW dall'aprile 2018. Il suo incarico in Volkswagen era già stato traballante una volta. L'anno scorso c'è stata una lotta di potere tra il manager e i rappresentanti dei lavoratori.

Le persone sono sempre al centro

Oliver Blume: "Sono molto contento di guidare insieme Porsche AG e il Gruppo Volkswagen. La mia attenzione è rivolta ai clienti, ai marchi e ai prodotti. Le persone sono sempre al centro della mia attenzione. Spirito di squadra, correttezza e passione sono fondamentali per il successo. Questo vale sia per i marchi che per il Gruppo. Il team Porsche può contare su di me per guidare l'azienda a lungo termine, anche dopo un'eventuale IPO. Abbiamo posizionato Porsche con successo dal punto di vista tecnologico, economico e culturale e ci consideriamo un pioniere della mobilità sostenibile".

volkswagenag.com

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