PATRIMONIO CULTURALE Il nuovo programma Alfa Romeo Classiche comprende servizi su misura per la conservazione, la manutenzione e la documentazione dei modelli classici del marchio italiano ricco di tradizione.
Editoriale - 20 ottobre 2022
Il nuovo programma di cura delle auto d'epoca è volto a garantire che le Alfa Romeo classiche mantengano il loro valore.
Alfa Romeo presenta ufficialmente il programma Alfa Romeo Classiche alla fiera dell'auto d'epoca Auto e Moto d'Epoca, che si svolge a Padova nel nord Italia fino al 23 ottobre. Questo programma completo di assistenza per i modelli Alfa classici offre vari certificati e servizi di riparazione e restauro. L'offerta è stata sviluppata in stretta collaborazione con il Dipartimento Heritage del Gruppo Stellantis.
La Commissione di Certificazione è presieduta da Jean Philippe Imparato, Amministratore Delegato di Alfa Romeo, insieme al Responsabile del Dipartimento Heritage del Museo della Fabbrica Alfa Romeo, dove sono conservati i registri di produzione e la documentazione tecnica della storia del marchio. I componenti principali del programma sono il Certificato di Origine, il Certificato di Autenticità e i servizi di restauro completi.
Configurazione per ogni veicolo Alfa Romeo offre la possibilità di scoprire la storia di ogni veicolo attraverso il suo numero di telaio. Il servizio prevede la verifica dei documenti presenti nei registri di produzione del marchio e il rilascio di un certificato che attesti l'anno di produzione e la configurazione originale del veicolo: Specifiche del modello, numero di serie del motore, dettagli originali della carrozzeria.
Analisi dettagliata per tutti i modelli Il certificato di autenticità si basa su un'analisi dettagliata del modello, sulla verifica dei dati di produzione e sul confronto con le specifiche tecniche documentate in archivio al momento della consegna. Sulla base di questa valutazione, Alfa Romeo, con il supporto del Dipartimento Heritage, certifica l'autenticità dell'auto d'epoca.
Restauri per clienti privati Lo stesso team che si occupa della collezione di veicoli storici è anche a disposizione dei clienti privati per i restauri. I servizi offerti vanno dalla semplice manutenzione al restauro completo, dalla diagnosi al ripristino della carrozzeria o alla riparazione di singoli componenti del veicolo fino al controllo finale.
Ferrari: la Testa Rossa J per la prossima generazione 🎥
PICCOLA ED ELEGANTE Secondo i costruttori di Maranello, una Ferrari dovrebbe esercitare un fascino particolare sui bambini. La Little Car Company soddisfa questo desiderio con il modello Testa Rossa J in formato ridotto.
Editoriale - 19 ottobre 2022
La Testa Rossa J è una replica a motore elettrico del famoso modello di Maranello in scala 3:4. Distribuita dal Dipartimento Ferrari Classiche, la piccola auto da corsa si presenta con l'allestimento della vettura vincitrice di Le Mans nel 1958. La sua edizione è limitata a 299 pezzi.
Volante e sospensioni come nell'originale I primi due veicoli personalizzati sono stati consegnati nei Paesi Bassi. Per molti aspetti, la versione mini corrisponde all'originale. Ad esempio, lo sterzo con volante Nardi e le sospensioni delle ruote sono simili, così come gli interni.
Nei Paesi Bassi sono già state consegnate le prime Testa Rossa J in formato ridotto.
Velocità massima da 24 a 80 km/h Nuovo e ispirato alla 812 Superfast, invece, è l'interruttore Manettino al volante, con il quale si possono impostare quattro modalità di guida. In questo modo, la potenza motrice varia da 1 a 12 kW, con velocità massime comprese tra 24 e 80 km/h. La Testa Rossa J percorre circa 90 chilometri con una carica della batteria. Prezzi e dotazioni su richiesta.
TCS eSports League con Opel: Wave Noahreyli al 1° posto 🎥
DOVE INCONTRARSI La nona edizione della "TCS eSports League with Opel" è stata la più grande LAN di Fortnite in Svizzera, con 2000 giocatori, in occasione della SwitzerLAN 2022 a Berna.
Editoriale - 19 ottobre 2022
Alla Swiss LAN di Berna, i migliori team svizzeri di eSports si sono sfidati per aggiudicarsi il premio in denaro di 10.000 franchi svizzeri. Il duo Bad Sniper/Noahreyli si è aggiudicato il trofeo di vincitore e il premio in denaro di 2.000 franchi svizzeri.
La nona edizione della "TCS eSports League with Opel" ha sorpreso i visitatori della Switzer LAN, il più grande LAN party della regione DACH, con il più grande torneo LAN di Fortnite in Svizzera. I giocatori svizzeri avevano già viaggiato all'estero per un torneo offline con un numero così elevato di partecipanti.
Gli e-Sport e le piattaforme di gioco stanno diventando sempre più popolari - e più competitivi.
Le qualifiche online si sono svolte in due turni Per partecipare, i fan di Fortnite hanno dovuto dimostrare la loro bravura in una delle due qualificazioni online. In loco, la "TCS eSports League with Opel" è stata rappresentata con uno studio live direttamente nella LAN svizzera e i professionisti hanno commentato l'azione che circondava le partite, che sono state giocate fino alle prime ore del mattino.
Nell'ultimo dei dodici round, la superstar svizzera di Fortnite Wave Noahreyli ha lottato per raggiungere la vetta della classifica insieme al suo compagno di coppia francese Bad Sniper.
La più grande competizione svizzera di Rocket League Naturalmente, c'è stata anche una squadra vincitrice per la Rocket League Cup, che si è svolta nell'ambito della Switzer LAN. Il Team X ha difeso il titolo della "TCS eSports League with Opel". In un'intensa finale, i giocatori Squixxl, Minho e Karma hanno battuto l'affermata squadra di Myinsanity per 4:2. Entrambi i finalisti si qualificano come rappresentanti svizzeri alle finali della European League, un torneo internazionale con undici nazioni.
La "TCS eSports League with Opel" è stata fondata quattro anni fa come impegno eSports del TCS e da allora si è sviluppata nella più grande competizione di Rocket League in Svizzera.
L'edizione anniversario inizierà la prossima primavera
Jürg Wittwer, Direttore Generale del TCS, è entusiasta: "Il livello di gioco di questa nona edizione è stato ancora una volta elevato e caratterizzato da duelli molto competitivi. Il grande interesse per la nostra lega eSports, in continua crescita, è fantastico e non vedo l'ora che arrivi l'edizione dell'anniversario la prossima primavera".
La prossima stagione della TCS eSports League inizierà nella primavera del 2023 e le squadre interessate possono iscriversi.
Rallye du Valais: forte prestazione di Mike Coppens 🎥
E ANCORA UNA VOLTA Il 62° Rally del Vallese è stato difficile da battere in quanto a emozioni. Alla fine, il campione dello scorso anno Mike Coppens ha prevalso e ha meritatamente festeggiato la sua seconda vittoria in casa.
Christian Eichenberger - 19 ottobre 2022
Ma il risultato non è stato così vicino come nel 2021. Un anno fa, solo 4,4 secondi separavano il vincitore Mike Coppens dal secondo classificato Michaël Burri (galleria centrale). Questa volta - l'ordine era lo stesso - sono stati 16 secondi. Ciononostante, il tradizionale rally nelle montagne del Vallese è stato difficile da battere in termini di emozioni.
Solo nella prima giornata, il vantaggio è cambiato quattro volte tra quattro piloti diversi. Alla fine della giornata, Jonathan Michellod (galleria a sinistra) ha preceduto di 0,5 secondi il collaudato Freddy Loix (galleria a destra).
Per Mike Coppens, il secondo o il terzo posto in campionato non aveva importanza nemmeno prima del rally.
Una gomma bucata è costata la vittoria a Jonathan Michellod La seconda giornata è proseguita in modo simile, con l'eroe locale Michellod (su Škoda Fabia) che ha preso il comando a partire dall'ottava prova speciale, dopo un breve intermezzo di Burri (su Hyundai i20). Il giovane vallesano e il suo copilota Stéphane Fellay hanno iniziato la tappa finale da La Crêta a Mâche in testa.
Dopo un chilometro ha toccato una barriera di cemento. Il risultato è stato la foratura di uno pneumatico. Invece di festeggiare la sua prima vittoria in casa, Michellod è scivolato al quarto posto assoluto e al secondo nella classifica del campionato svizzero.
Jonathan Michellod: "Sono cose che possono succedere. Ma ovviamente è molto, molto fastidioso. Tuttavia, abbiamo dimostrato di poter tenere il passo dei primi. Nel complesso, è stato un buon rally. Purtroppo, alla fine il risultato non è stato quello giusto".
Una piccola consolazione per Michellod è il secondo posto finale nel Campionato Rally 2022, dove ha battuto di poco Coppens con 157:154 punti.
Seconda vittoria dopo il 2021 nonostante qualche problema
Per il 43enne pilota Škoda Mike Coppens, il secondo o il terzo posto in campionato non aveva importanza nemmeno prima del rally: "Non ha importanza per me. L'unica cosa che conta è il titolo. E non siamo stati in grado di difenderlo. Abbiamo avuto qualche problema il primo giorno. Ma non sono degni di nota. Abbiamo attaccato fino alla fine e ci siamo assicurati la nostra seconda vittoria nel RIV dopo il 2021 alla fine".
Oltre a Coppens, sul podio del nuovo parco assistenza di Saillon sono saliti Burri (al secondo posto) e Loix (al terzo). Poiché Burri guida con una licenza francese e Loix, in quanto pilota ospite belga, non riceve punti per la classifica SM, Jonathan Hirschi si è assicurato il terzo posto nella classifica svizzera dietro Coppens e Michellod. Hirschi era ancora in testa dopo due tappe del primo giorno, ma poi è sceso al 29° posto a causa di due forature.
L'inseguimento del nativo di Neuchâtel, già incoronato campione 2022, si è fermato ancora una volta nella sesta prova speciale a causa di un'altra foratura. Al traguardo Hirschi era a 4:24 minuti dal vincitore Coppens. Ma aveva ancora 1:16 minuti di vantaggio su Sergio Pinto, che è stato ancora una volta "Best of the Rest" con la sua Alpine A110 RGT.
Guillaume Girolamoin Migliore nel Campionato Junior Il Campionato Junior era già stato deciso da tempo prima del Rally del Vallese. Ma questo non è stato un motivo per il nuovo campione Guillaume Girolamo (25) di alzare il piede destro. Il pilota vallesano ha fatto segnare il miglior tempo in undici delle dodici prove e ha vinto la sua classe in modo netto davanti a Yoan Löeffler. Allo stesso tempo, Girolamo non solo si è assicurato la vittoria nel Clio Trophy Swiss - davanti a Löeffler e Cédric Moulin - ma ha anche raggiunto in finale il leader Ismaël Vuistiner, che si è dovuto ritirare nella SS8 a causa di un incidente. Tanta azione nel Michelin Trophée Alps 2WD
Anche la dozzina di partecipanti al Michelin Trophée Alps 2WD ha offerto un sacco di divertimento. Dopo la prima giornata, Michaël Droz era in testa con la copilota Sarah Lattion. Ma Aurélien Devanthéry/Gaël Delasoie non hanno mollato e hanno inseguito i leader nella penultima prova speciale. Il terzo posto è andato a Nicolas Lattion. Il titolo è andato al francese Emeric Rey. Nella classe Open, Sergio Pinto era già campione prima della finale in Vallese.
Decisione emozionante nella Coppa Svizzera Rally Anche la decisione nella Swiss Rally Cup è stata inaspettatamente emozionante. Philippe Broussoux era comodamente in testa prima del RIV con un vantaggio di 26 punti. Tuttavia, un albero di trasmissione difettoso nella SS2 ha fatto retrocedere il pilota vodese della Renault Clio in fondo al gruppo. Ma poiché il suo rivale Alexandre Cruz ha avuto un incidente poco dopo, Broussoux ha comunque portato a casa il titolo. La vittoria è andata a Laurent Bérard su Honda Civic. Il secondo posto in campionato è andato a Claude Aebi (Renault Clio). Laurent Rossi (Peugeot 206) è arrivato terzo.
Finale emozionante al campionato di rally storico La finale del campionato di rally storico è stata una vera e propria sfida per i partecipanti. Sebbene l'ex campione Florian Gonon sia stato in testa con la sua Ford Escort dalla prima all'ultima tappa, Gonon non ha potuto permettere a Eddy Bérard, che era stato in testa fino a quel momento, di arrivare secondo e vincere il titolo VHC.
Tuttavia, il pilota della BMW M3 non si è lasciato turbare e ha concluso la quinta edizione della RIV historique al secondo posto. Ha battuto Gonon nella classifica finale con 141:140 punti. Il terzo posto è andato al campione dello scorso anno Guy Trolliet su Porsche 911.
4EVER TROPHY Con la concept car completamente elettrica 4ever Trophy, Renault presenta al Mondial de l'Auto, fino al 23 ottobre, un impressionante omaggio alla Renault 4, venduta e amata da milioni di persone.
Editoriale - 18 ottobre 2022
La concept car 4ever Trophy di Renault offre un primo assaggio del SUV elettrico compatto che sarà lanciato nel 2025. Allo stesso tempo, la show car ricorda il rally 4L Trophy, che quest'anno celebra il suo 25° anniversario e si completa esclusivamente con l'iconica vettura a cinque porte.
La concept car 4ever Trophy di Renault sarà in vendita come modello di serie tra tre anni.
Auto per viaggi, lavoro e trasporto Da oltre 60 anni, la Renault 4 unisce generazioni e classi sociali. È un'auto versatile per viaggiare in città e in campagna, per andare al lavoro e come spazioso furgone. Anche se la produzione è terminata 30 anni fa, la 4L, come viene chiamata la Renault 4 in Francia, è sempre stata presente in pubblico. Come classica auto giovane, ha impressionato per la sua affidabilità ed è diventata una delle preferite dal pubblico, soprattutto tra le giovani generazioni.
Azionamento con motore sincrono da 100 kW A differenza dell'originale, la show car presentata ora, la 4ever Trophy completamente elettrica, è alimentata da un motore sincrono da 100 kW. Dopo il prototipo Renault 5, questa vettura è il secondo veicolo elettrico Renault lanciato nell'ambito di Renaulution.
Il suo design cita importanti caratteristiche del modello storico: la silhouette, il caratteristico portellone e i finestrini laterali posteriori. L'inconfondibile griglia del radiatore Renault 4 con i fari rotondi è rappresentativa della combinazione di modernità e passato.
Pronti per i viaggi su terreni difficili La verniciatura argentata e gli accenti magenta su paraurti, ruote e cinghie di fissaggio della ruota di scorta sul tetto in fibra di carbonio conferiscono alla 4ever quel certo non so che.
Gli sbalzi corti garantiscono ampi angoli di pendenza. Con la ruota di scorta montata all'esterno, la pala e le piastre per la sabbia sopra il lunotto, il veicolo è ben equipaggiato per qualsiasi situazione fuoristrada.
Mercedes: il SUV EQE è la stella per tutte le occasioni 🎥
GRANDE E POTENTE Mercedes-Benz considera il nuovo SUV EQE come un derivato polivalente della berlina business. Come il modello base, anche la variante SUV lunga 4,86 metri contiene tutte le innovazioni EQE, ma è ancora più dinamica.
Editoriale - 18 ottobre 2022
Con dimensioni esterne di 4,86 metri di lunghezza, 1,94 metri di larghezza e 1,69 metri di altezza, il SUV completamente elettrico EQE è uno dei rappresentanti più spaziosi della sua categoria, sebbene sia più corto di 30 centimetri rispetto alla berlina e abbia un passo più corto di nove centimetri. Il nuovo modello, appositamente progettato, intende combinare l'estetica e il carattere sportivo del SUV con le proporzioni modificate.
Con il SUV completamente elettrico EQE, Mercedes vuole raggiungere altri gruppi di clienti in un nuovo segmento.
Piattaforma nota per il quarto modello La piattaforma elettrica Mercedes viene ora utilizzata nel quarto modello del nuovo SUV. Il concetto di trazione modulare consente una gamma di potenze da 215 a 300 kW (da 292 a 408 CV). A seconda dell'equipaggiamento, i veicoli possono raggiungere un'autonomia di 590 chilometri.
Il telaio del SUV EQE è costituito da un asse a quattro bracci all'anteriore e da un asse space-link al posteriore. Grazie al passo corto e alla corrispondente messa a punto delle sospensioni, l'auto appare notevolmente agile già con l'assetto di base.
Le sospensioni pneumatiche Airmatic sono disponibili come optional e, se necessario, il veicolo può essere sollevato fino a 30 millimetri. Oltre al programma Dynamic Select con quattro modalità di guida, i modelli 4Matic dispongono anche di una modalità Offroad.
Tecnologia dei fari con nuove funzioni La navigazione pianifica il percorso più veloce e confortevole, comprese le soste di ricarica, in base a numerosi fattori. Inoltre, reagisce dinamicamente agli ingorghi o ai cambiamenti di stile di guida. La tecnologia dei fari Digital Light consente nuove funzioni, come la proiezione di segnali ausiliari o simboli di avvertimento sulla strada.
Nella versione AMG con una potente potenza di 505 kW Da Affalterbach arriva il primo SUV ad alte prestazioni completamente elettrico, la versione AMG ancora più sportiva (galleria in basso) che, con due motori elettrici, raggiunge la potenza di 505 kW (687 CV). La dotazione di serie comprende la trazione integrale completamente variabile, le sospensioni pneumatiche AMG, lo sterzo sull'asse posteriore e la stabilizzazione del rollio. mercedes-benz.ch
Cupra: scarpe da ginnastica da abbinare alla Stromer Born 🎥
GOOD TO FOOT Cupra amplia la sua collaborazione con il marchio di moda Mikakus e lancia nuove sneakers. Ispirate al quartiere alla moda di El Born a Barcellona, sono destinate a rappresentare lo spirito di entrambi i marchi.
Editoriale - 17 ottobre 2022
Con la collezione Mikakus x Cupra Born, due marchi di tendenza hanno sviluppato scarpe basate su uno spirito comune: Seguire il proprio impulso per ottenere ciò che si desidera.
Mikakus fornisce la scarpa coordinata per il modello Cupra.
Mikakus x Cupra Born è una collezione che non può essere ridotta a un semplice attributo. Combina una moltitudine di caratteristiche in un unico prodotto. Grazie ai materiali riciclati, le scarpe sono pensate per essere più attente all'ambiente.
Resistente, elastico e idrorepellente Il tessuto Ecolife con cui sono realizzate le scarpe è composto da tessuti riciclati che vengono trattati per conferire alle scarpe proprietà ottimali. I prodotti sono quindi resistenti, elastici e idrorepellenti. Con il design di questa collezione, i due marchi riprendono anche elementi della Cupra Born. I dettagli grafici, come i codici sul retro della suola, ricordano la designazione del pneumatico e il passante posteriore della cintura di sicurezza.
La Mikakus x Cupra Born è la prima sneaker gender-neutral del marchio ed è disponibile in blu, nero e kaki. La sneaker può essere ordinata presso il partner Cupra al prezzo di 159 franchi.
Trasporto: cinque milioni di chilometri con l'idrogeno 🎥
TUTTA L'ATTENZIONE Mentre il mondo della mobilità si prepara a una nuova era, in Svizzera è in corso da due anni la realizzazione di un'iniziativa incentrata su un ciclo ecologico completo dell'idrogeno.
Editoriale - 17 ottobre 2022
Il nuovo ecosistema H2 è stato avviato con successo. Lo dimostrano i cinque milioni di chilometri percorsi finora, con oltre 4.000 tonnellate di emissioni di CO2 risparmiate.
20 operatori di camion elettrici Hyundai XCient Fuel Cell hanno festeggiato questo traguardo. Politici e altre persone interessate a questo sistema di mobilità a idrogeno, tra cui Maja Riniker (NR/AG) e Albert Rösti (NR/BE), si sono riuniti per celebrare il traguardo.
I cinque milioni di chilometri percorsi con l'idrogeno sono la prova del successo di questo tipo di propulsione.
Chi è l'industria logistica svizzera L'elenco dei marchi e delle aziende che circolano in Svizzera con almeno un veicolo commerciale pesante a idrogeno-elettrico - si tratta di autocarri con rimorchio da 36 tonnellate - è un vero e proprio "who's who" dell'industria svizzera della vendita al dettaglio e della logistica.
Jörg Ackermann, presidente dell'associazione promozionale H2 Mobility Svizzera, ha dichiarato: "Negli ultimi due o più anni siamo stati in viaggio con numerosi partner e visionari al ritmo di una start-up per preparare questo progetto e metterlo in pratica. I cinque milioni di chilometri già percorsi dimostrano che funziona".
La prossima generazione di camion è pronta I visitatori dell'H2 Trucker Meeting di Olten hanno già potuto esaminare la prossima generazione di autocarri H2 con un veicolo 4×2 e uno 6×2.
Beat Hirschi, CEO di Hyundai Hydrogen Mobility AG: "Oggi, 47 autocarri pesanti con rimorchio percorrono insieme più di 10.000 chilometri al giorno. Questo è possibile solo perché tutti gli attori di questo ecosistema sono uniti, con l'intenzione di emettere solo acqua anziché CO2".
L'elemento chiave è l'idrogeno verde La base per la mobilità elettrica a basse emissioni con veicoli a celle a combustibile è l'idrogeno verde, attualmente prodotto in Svizzera da Hydrospider AG presso la centrale idroelettrica di Niedergösgen. Hydrospider utilizza contenitori ad alta pressione per trasportare l'idrogeno alle attuali undici stazioni di rifornimento di idrogeno in Svizzera.
FATTO Con la Porsche 911 GT3 RS da 525 CV, la Nordschleife del Nürburgring è stata circumnavigata in 6:49.328 minuti. Una prestazione eccellente. Ha completato il giro ridotto, precedentemente comune, in 6:44,848 minuti.
Editoriale - 16 ottobre 2022
Il nuovo modello ha percorso i 20,8 chilometri della Nordschleife del Nürburgring in 6:49,328 minuti, 10,6 secondi più veloce dell'attuale 911 GT3. Al volante c'era l'ambasciatore del marchio Porsche Jörg Bergmeister, che ha partecipato allo sviluppo del nuovo modello di punta della serie.
Nelle sezioni veloci, la 911 GT3 RS ha un ruolo di primo piano.
A 285 km/h 860 kg di deportanza La 911 GT3 RS da 525 CV con pacchetto Weissach è stata equipaggiata con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup2 R, disponibili come optional, nelle dimensioni 275/35 R 20 all'anteriore e 335/30 R21 al posteriore. A 285 km/h, la RS raggiunge una deportanza totale di 860 kg, tre volte superiore a quella di una 911 GT3.
Livello come un'auto da corsa di alta classe
Jörg Bergmeister: "A causa del vento forte e in parte rafficato, abbiamo perso un po' di deportanza. Tuttavia, sono molto soddisfatto del giro. La 911 GT3 RS è una vettura unica, soprattutto nei tratti veloci. Qui, l'auto è a un livello che normalmente si trova solo nelle auto da corsa di classe superiore. L'auto stabilisce nuovi standard anche in frenata. I giri veloci sulla Nordschleife sono semplicemente molto divertenti.
Il tempo sul giro è stato ottenuto in presenza di un notaio.
IL COMFORT È TUTTO Ci sono cinque decenni di distanza tra la Citroën GS e la nuova ë-C4. Già nel 1971, la GS rappresentava la classe delle compatte galleggianti. La ë-C4 è in grado di tenerle testa senza problemi. Una dichiarazione d'amore a due auto del loro tempo.
Editoriale - 15 ottobre 2022
È passato poco più di un anno da quando Carla Welti (@carlabelle.ch) e Megan Kohler (@meg.kohler), professionisti dei contenuti automobilistici della Svizzera tedesca e francese. Ciò che è iniziato in modo affascinante e caotico con un viaggio attraverso il Röstigraben si è rapidamente trasformato in un'amicizia professionale e personale.
Carla Welti e Megan Kohler confrontano i modelli Citroën ë-C4 e GS.
Idee creative e anticonformiste Nel loro nuovo video, Carla e Megan confrontano le generazioni automobilistiche mentre guidano intorno al lago di Murten. Hanno imparato ad apprezzare e ad amare la Citroën ë-C4 a propulsione elettrica e il suo predecessore, la GS.
Megane Kohler: "Citroën è sempre stata sinonimo di idee creative e anticonformiste. Soluzioni in anticipo sui tempi e quindi pionieristiche, come la carrozzeria aerodinamica o il sistema idropneumatico. Per la sua esclusività tecnica, lo spazio e il comfort di guida, la Citroën GS s è stata eletta Auto Europea dell'Anno 1971".
Classe compatta galleggiante come auto elettrica L'affettuoso termine "classe compatta galleggiante" spesso usato all'epoca si applica anche all'attuale Citroën ë-C4, anche se, a differenza della sua antenata, è elettrica.
Carla Welti: "Il suo design emana fascino ed eleganza. Le sue linee fanno sempre sorridere chi lo guarda. Questo diventa ancora più ampio perché si ha la sensazione di viaggiare su un divano".