IWC: auto veloci, orologi iconici e celebrità 🎥

Poco prima del Gran Premio di Formula 1 di Abu Dhabi, l'ambasciatore del marchio IWC e crack della F1 Lewis Hamilton e l'ex pilota di F1 David Coulthard hanno visitato la boutique monomarca di IWC Schaffhausen nel Dubai Mall.

 

Prima ancora che l'élite del motorsport si riunisca per l'ultima gara di F1 della stagione allo Yas Marina Circuit di Abu Dhabi, IWC Schaffhausen ha invitato l'ambasciatore del marchio Lewis Hamilton a fare un giro a Dubai. L'autista e compagna di Hamilton era nientemeno che Alexandra Hirschi, conosciuta da molti appassionati di auto in tutto il mondo come Supercar Blondie.

IWC Lewis Hamilton
Lewis Hamilton nella boutique IWC con il CEO di IWC Chris Grainger e la sua auto di Formula 1 del 2021.

Lungo la famosa Sheikh Zayed Road, i due hanno attraversato diversi punti di riferimento della città e hanno discusso del rapporto della città cosmopolita con le automobili e la cultura. Nel Dubai Mall, Hamilton è stato accolto nella boutique ammiraglia dal CEO di IWC Chris Grainger in polo verde e dall'ex stella della F1 e ambasciatore del marchio David Coulthard.

Sviluppo congiunto degli orologi
All'ingresso, il sette volte campione del mondo di F1 Hamilton è stato abbinato al modello Mercedes-AMG W12 E Performance F1 con cui ha gareggiato nella stagione 2021. Presso l'Engineering Wall, il gruppo ha esaminato una selezione di orologi iconici che IWC ha sviluppato con il suo partner di lunga data nel settore degli sport motoristici.

Servizi interattivi in modo nuovo
Il nuovo concetto di vendita al dettaglio di IWC è stato progettato per sfumare i confini tradizionali tra un negozio fisico e un'esperienza digitale. I servizi interattivi consentono ai visitatori di immergersi nell'universo IWC in un modo nuovo.

La prima di queste boutique è stata inaugurata a Zurigo nel settembre 2020. A questa è seguita quella di Dubai e solo poche settimane fa è stata inaugurata la terza boutique nel centro commerciale Taikoo Hui di Shanghai.

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Toyota: ecco come appare la Prius a prima vista

A 25 anni dalla presentazione della prima Prius, Toyota presenta la quinta generazione della veterana ibrida. In Europa, la nuova edizione viene offerta come ibrido plug-in.

Toyota Prius
La Prius di quinta generazione sarà lanciata in Europa in versione ibrida plug-in nella primavera del 2023.

Come ibrido plug-in (PHEV), la nuova Prius rafforza il programma multi-tecnologico di Toyota, che comprende anche modelli a batteria (BEV) ed elettrici a celle a combustibile (FCEV). In qualità di pioniere, la Prius ha ispirato lo sviluppo di altri modelli fin dal 1997. Ora si presenta con un significativo incremento delle prestazioni e un aspetto visivamente più accattivante. L'auto giapponese è attraente a prima vista.

Più potenza e maggiore efficienza
La nuova generazione del sistema ibrido è progettata per offrire una nuova esperienza di guida con più potenza e maggiore efficienza. Il motore a benzina da 2 litri produce 148 CV (111 kW) ed è abbinato a un motore elettrico da 120 kW (163 CV), per una potenza massima del sistema di 223 CV (164 kW).

Per consentire la maggior parte dei viaggi in modalità EV, l'autonomia è stata aumentata di oltre il 50% grazie alla nuova batteria da 13,6 kWh. Inoltre, è possibile produrre energia pulita grazie alle celle solari sul tetto.

Passo aumentato di 50 millimetri
La struttura ulteriormente ottimizzata dal punto di vista aerodinamico garantisce un flusso perfetto e un'eccellente efficienza dei consumi. Il design fortemente indipendente che ha sempre caratterizzato la Prius è ora portato a un nuovo livello con la silhouette da coupé. Allo stesso tempo, le proporzioni sono cambiate in modo significativo: il passo è cresciuto di 50 millimetri, mentre la vettura è ora più corta di 46 millimetri.

La posizione di seduta nel nuovo modello è leggermente più bassa rispetto al passato e tutti i comandi sono facilmente individuabili e a portata di mano. Al centro del modulo di guida si trova lo schermo TFT da 7 pollici, direttamente nel campo visivo del conducente.

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Mercedes-Benz: Roger Federer rimane un partner 🎥

ACTION L'iniziativa Neon Legacy prosegue la collaborazione tra Roger Federer e Mercedes-Benz. L'attenzione si concentra su una Mercedes-AMG GT 63 S E Performance di colore giallo neon ispirata a Federer.

 

La casa automobilistica di Stoccarda e Roger Federer hanno lanciato insieme l'iniziativa Neon Legacy. Il primo risultato della collaborazione è stato esposto alla Laver Cup di Londra a settembre: una Mercedes-AMG GT 63 S E Performance dipinta di giallo neon in omaggio al colore delle palline da tennis.

AMG Roger Federer
Roger Federer e Mercedes sono da anni una coppia di successo. La Neon Legacy è uno dei progetti.

Asta di RM Sotheby's
Ora quest'auto passa al turno successivo. Sabato 26 novembre sarà venduta all'asta dalla casa d'aste RM Sotheby's di Monaco. Mercedes investirà il ricavato nella ristrutturazione di un campo da tennis pubblico a Londra.

Britta Seeger, membro del Consiglio di Amministrazione di Mercedes-Benz e responsabile delle vendite: "Ispirati dal nostro partner di lunga data Roger Federer, è per noi una grande preoccupazione sostenere l'iniziativa Neon Legacy".

Sono in corso di pianificazione ulteriori sottoprogetti
Tuttavia, l'asta della AMG GT 63 S E Performance e l'investimento del ricavato nel progetto di Londra sono solo l'inizio dell'iniziativa congiunta. Altri sottoprogetti sono previsti per il 2023 e la comunicazione inizierà in un secondo momento.

Roger Federer: "Sono grato per tutto il sostegno che mi è stato dato nei 24 anni della mia carriera di atleta professionista e ora non vedo l'ora di poter ricambiare il favore".

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Salone dell'auto di Los Angeles: Porsche mostra la nuova 911 Dakar 🎥

COMEBACK Al Los Angeles Auto Show, Porsche presenta una speciale anteprima mondiale fino al 27 novembre. La nuova 911 Dakar dimostra che c'è ancora molto margine di miglioramento per il concetto di questa auto sportiva.

 

La prima vittoria assoluta di Porsche nel Rally Parigi-Dakar è stata ottenuta nel 1984, per la prima volta con la trazione integrale della Porsche 911. Per questo motivo la nuova 911 Dakar viene offerta come optional con un pacchetto di design da rally che ricorda la vettura vincitrice.

Ciò che salta subito all'occhio nella nuova 911 Dakar è la maggiore altezza da terra di 50 millimetri. Inoltre, il sistema di sollevamento può alzare la parte anteriore e posteriore della vettura di altri 30 millimetri.

Porsche 911 Dakar
Le estensioni dei passaruota sono di serie sulla Porsche 911 Dakar.

Pneumatici rinforzati per un uso intensivo
L'aspetto sportivo da fuoristrada è abbinato a pneumatici speciali per impieghi gravosi del tipo Pirelli Scorpion All Terrain Plus, all'anteriore 245/45 ZR 19, al posteriore 295/40 ZR 20. Il battistrada grosso, i fianchi rinforzati e i battistrada sono costituiti da due strati di carcassa. Come optional sono disponibili pneumatici estivi e invernali Pirelli P Zero, anch'essi rinforzati. Il pneumatico all-terrain, che offre una dinamica da auto sportiva anche sull'asfalto, è montato di serie.

Da fermo in 3,4 secondi 100 km/h
Il sei cilindri biturbo da 3 litri con 480 CV e una coppia massima di 570 Nm offre prestazioni di guida superiori con il tipico suono emozionale Boxer. Da ferma, l'auto accelera a 100 km/h in 3,4 secondi, mentre la velocità massima è limitata a 240 km/h a causa degli pneumatici all-terrain.

Il motore è abbinato a un cambio a doppia frizione a 8 rapporti e alla trazione integrale di serie. Inoltre, lo sterzo ad asse posteriore, i supporti motore della 911 GT3 e la stabilizzazione del rollio PDCC fanno parte della dotazione di serie.

Elementi di protezione in acciaio speciale
Altre caratteristiche distintive della 911 Dakar, che pesa 1605 chilogrammi, sono lo spoiler posteriore fisso e il cofano anteriore adottato dalla 911 GT3. Di serie sono anche dettagli come i passaruota e i brancardi allargati e gli elementi di protezione in acciaio inox nella parte anteriore e posteriore. La gamma comprende anche un cestino da tetto per oggetti di grandi dimensioni.

Per quanto riguarda gli interni, la 911 Dakar, che rimane limitata a 2.500 esemplari, enfatizza una pretesa di sportività con sedili integrali e l'omissione dei sedili posteriori. I prezzi partono da 268 700 franchi svizzeri.

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BMW: galleggiare su una nuvola 🎥

LUSSO IN ECCESSO La nuova BMW Serie 7 inizia con la i7 puramente elettrica; le versioni diesel e ibride plug-in seguiranno in seguito. Tuttavia, l'auto elettrica non lascia nulla a desiderare.

 

La grande berlina BMW è cambiata molto nel corso del tempo. La piccola auto da turismo allungata è diventata una carrozzeria robusta. L'ultima generazione fa un ulteriore passo avanti. La Serie 7 non è più disponibile in due lunghezze, ma solo in versione lunga. Con i suoi 5,39 metri, è addirittura più lunga di 13 centimetri rispetto al modello precedente.

L'enorme griglia del radiatore a forma di rene è affiancata da strette strisce luminose a LED, che a richiesta possono essere dotate di cristalli Swarovski. I principali mercati di vendita della grande berlina BMW sono la Cina (45%) e gli Stati Uniti (20%). Secondo le previsioni, solo il nove per cento della produzione rimarrà in Europa.

BMW i7
A differenza di altre e-car, la i7 si affida a un linguaggio di design molto verticale per creare un generoso senso di spazio.

Tutte le varianti di trazione, ma nessuna V12
Il prestigioso motore V12 è stato cancellato. Viene costruita una versione a otto cilindri, ma non viene venduta in Europa. Qui la gamma è limitata a un diesel con sistema mild hybrid a 48 volt, a due ibridi plug-in e alla i7 con trazione elettrica pura (745 Nm, 400 kW). Le versioni PHEV e diesel saranno disponibili dalla primavera del 2023.

Le auto a combustione, ibride ed elettriche di BMW si basano sulla stessa piattaforma. La spaziosità è semplicemente fantastica. La Serie 7 vuole essere una berlina con autista e lo fa capire subito. Con l'equipaggiamento appropriato, la parte posteriore diventa un salotto con sedili reclinabili, finestrini oscurati e persino uno schermo cinematografico. Uno schermo da 32 pollici si abbassa elettricamente dal tetto e trasforma il sedile posteriore in un cinema.

L'attenzione è rivolta al piacere di guida
La priorità assoluta è il comfort di guida. La versione elettrica dell'i7 ottiene risultati particolarmente buoni in questo senso. Il peso della batteria di circa 600 kg migliora ulteriormente il comfort delle sospensioni. Le sospensioni pneumatiche rispondono in modo molto preciso e appiattiscono anche le asperità più dure.

Grazie alla stabilizzazione elettrica del rollio e agli ammortizzatori adattivi, la berlina riesce a non rollare. Inoltre, lo sterzo dell'asse posteriore contribuisce a rendere più maneggevole la manovrabilità.

Lo sviluppatore capo Markus Flasch: "Sono un grande fan del motore V12. Ma qui nessuno ne sentirà la mancanza".
Dopo il primo test drive sulla Stromer, non si può che essere d'accordo con lui, soprattutto perché l'autonomia arriva a 625 chilometri grazie alla batteria da 101,7 kWh. Il prezzo base della BMW i7 xDrive 60 è di 169.900 franchi svizzeri.

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Porsche: i migliori SimRacers hanno mostrato un sacco di azione 🎥

FINALE FORTE Quando Porsche inizia una gara, le emozioni sono all'ordine del giorno. È stato così anche per la finale della Esports Carrera Cup Suisse 2022 all'Auto Zürich. La gara finale più emozionante della serie sarà ricordata.

 

Leonard Heidegger ha creato un'enorme tensione nella manche finale della categoria PRO. L'unico pilota in gara, il pretendente al titolo nella categoria più veloce, non ha effettuato un giro di Superpole valido e quindi è partito in fondo allo schieramento. A sorpresa, il pilota più giovane Levin Nikitas ha guidato il gruppo davanti a Rowan Eaton e Julian Ammann dopo la partenza.

I tre leader hanno combattuto una battaglia leale, mentre Heidegger ha lottato per passare dall'ultimo posto alla testa del gruppo e ha dovuto correre molti rischi. Di conseguenza, gli è stata inflitta una penalità di 5 secondi dagli organizzatori della gara. Al fotofinish ha dovuto ammettere la sconfitta di Yves Eigenmann, che si è piazzato al 4° posto. Levin, Eaton e Ammann sono i vincitori della gara finale, ma non del campionato. Grazie al giro più veloce in gara, Leonard Heidegger, quinto classificato, è riuscito a conquistare altri 3 punti.

Porsche Esports Carrera Cup
Il meglio della Porsche Esports Carrera Cup Suisse 2022 è stato determinato all'Auto Zürich.

Leonard Heidegger è arrivato per un soffio al 1° posto
Con molta suspense e una distribuzione dei punti molto stretta, Leonard Heidegger è riuscito a vincere il campionato nella categoria PRO con 81 punti davanti a Julian Ammann (76 punti) e Levin Nikitas (73 punti)! Oltre a un buono Porsche Drive del valore di 3090 franchi svizzeri, Heidegger vince un corso di licenza Auto Sport Schweiz a Hockenheim e la partecipazione ai FIA Motorsport Games 2024 come pilota per la Svizzera.

Tobias Schmidlin è campione nella categoria AM
Schmidlin, Vetsch e Pereira sono stati i tre ai primi posti che hanno dato prova di sé in Superpole ed erano in testa alla griglia di partenza. Ma già al primo giro tutto è stato rimescolato dopo che Vetsch ha causato un piccolo caos e alcuni altri piloti sono stati coinvolti nell'incidente.

Vetsch non è stato in grado di lottare per tornare in testa e ha concluso la gara all'8° posto, sconvolgendo non solo la gara finale, ma anche la classifica generale. La classifica AM è quindi guidata da Tobias Schmidlin con il punteggio massimo di 94 punti, davanti a Nicola Mantegani (74 punti) e Pedro Pereira (70 punti).

Nadja Brülisauer campionessa con quattro vittorie in partenza e al traguardo
Già dopo la Superpole era chiaro che Nadia Brülisauer avrebbe sfidato Danica Brönnimann, finora campionessa in carica, per il titolo di donna più veloce della finale. Partendo dalla pole e già al primo giro con un vantaggio di due secondi sulla seconda classificata Bettina Buess, la Brülisauer ha surclassato il gruppo fin dall'inizio.

Dopo il contatto tra Brönnimann e Buess, quest'ultimo perde cinque posizioni e resta indietro. Vanessa Rüfenacht ne approfitta e si stacca dal gruppo con Brülisauer davanti a Brönnimann con la nuova Porsche 911 GT3 Cup (generazione 992).

La gara e il campionato della categoria femminile sono stati vinti da Nadia Brülisauer con il punteggio massimo di 94 punti, davanti a Danica Brönnimann (82 punti) e alla sorprendente esordiente Vanessa Rüfenacht (72 punti).

Michael Dänzer è il nuovo campione della cat. Ü45
L'ambizioso Daniel Hablützel ha vinto nettamente la Superpole con un vantaggio di quasi mezzo secondo su Michel Dänzer. Dopo una partenza infruttuosa, però, è stato colto di sorpresa da Fabian Eggenberger e Dänzer. Con molta pazienza e ritmo, Dänzer è tornato in testa al terzo giro e ha costantemente ampliato la sua posizione di testa. Nelle retrovie, Hablützel e Gilbert Denzer hanno lottato duramente e hanno tagliato il traguardo in quest'ordine nella finale.

Il vincitore della categoria over 45 è stato Michel Dänzer con 90 punti, davanti a Daniel Hablützel (88 punti) e Gilbert Denzer (73 punti).
Tutti i risultati e i finalisti sono elencati nella classifica qui:
qui si va al Classifiche.

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Honda: questi sono i migliori SimRacers della Svizzera 🎥

PREMIERE Nuovo formato e nuovi campioni in ogni categoria. Nella Swiss Simracing Series 2022 nulla rimane invariato rispetto all'anno scorso. L'esempio migliore è la nuova TCR Swiss Virtual Series powered by Honda.

 

Dei 129 piloti che hanno superato il turno successivo entro il termine delle prequalifiche, 48 si sono contesi il titolo nella finale di Auto Zürich. Nel padiglione 7 della Messe Zürich si è cercato e trovato il primo campione per la nuova classe. I finalisti, dai quarti di finale alle semifinali e infine alla finale decisiva, hanno dato il meglio del SimSport.

Honda Simracing
Thomas Schmid (al centro), Leonard Heidegger (a sinistra) e Lino Spengler hanno lottato per ogni centimetro.

Non è una lotta facile per i favoriti
Dopo una lunga giornata di quarti e semifinali, i favoriti Thomas Schmid (Campione svizzero 2020 e 2021), Leonard Heidegger, Julian Ammann, Kevin Hablützel e altri otto piloti si sono sfidati nella finale al Twin Ring Motegi in Giappone. Tra i non favoriti, Beat Schmid è riuscito a mettersi in luce in anticipo, vincendo la seconda semifinale sia in qualifica che in gara davanti a Leonard Heidegger.

Gara emozionante per gli spettatori
La sessione di qualifica di 10 minuti è stata difficile da battere per la densità di piloti forti e per le caratteristiche di guida della Honda Civic TCR: all'ultimo giro, Thomas Schmid (#4) si è imposto con un giro di 2:00:595 minuti davanti al nuovo arrivato della Simracing Series Lino Spengler (#23).

Poco dopo, Leonard Heidegger (#1) ha seguito l'esempio con un tempo di 2:00:599 minuti e ha conquistato il secondo posto, a soli quattro millesimi di distanza. Nell'intervista in diretta prima della gara, Heidegger ha dichiarato di voler andare "all'attacco", anche se superare Thomas Schmid gli sembrava "quasi impossibile". Gli spettatori potevano quindi aspettarsi una gara emozionante.

Manovre spettacolari in curva
Nella gara di 20 minuti, tutti i piloti sono partiti in modo pulito e, dopo un altro briefing del direttore di gara Alex Maag (Auto Sport Schweiz), hanno rispettato le regole di correttezza nelle corse. Thomas Schmid è riuscito a difendere la sua posizione nelle curve 1 e 2 davanti a Heidegger, che ora voleva tentare la fortuna nella curva 3. Lino Spengler ha percepito l'aggressività del secondo pilota ginevrino e ha frenato proprio accanto a lui in una manovra spettacolare alla curva 3, lasciando gli spettatori sperare in un'altra gara emozionante.

Nei 19 minuti successivi è tornato il silenzio tra i contendenti alla vittoria, mentre gli spettatori hanno potuto assistere a un duello esemplare tra Kevin Hablützel e Jan Offner all'8° e al 9° posto.

Thomas Schmid è il vincitore della nuova serie
Sembrava che i posti dal primo al terzo fossero sigillati: Thomas Schmid era costantemente in testa con un distacco rispettabile di un secondo, mentre Heidegger riusciva a provocare solo raramente il suo uomo davanti. Solo all'ultimo giro, alla penultima curva (dopo un lungo rettilineo intermedio), Heidegger ha sorpreso il suo rivale con una frenata tardiva e gli si è affiancato all'interno, proprio come aveva fatto Spengler nel primo giro.

I due si sono affrontati nell'ultima chicane prima della partenza e dell'arrivo, ma Heidegger è riuscito a prevalere grazie allo slancio che si era portato dietro e ha potuto meritatamente salire sul podio più alto come nuovo secondo classificato.

Thomas Schmid è il meritato primo campione svizzero della nuova TCR Swiss Virtual Series powered by Honda e ora può sperare in una giornata di test con la vera Honda Civic TCR. Il nativo di Jonschwil è ora campione svizzero di simracing per la terza volta consecutiva e sta costantemente consolidando i suoi titoli di campione svizzero nelle corse reali.

L'opera completa La graduatoria è disponibile QUI

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Aehra: la sorpresa dall'Italia 🎥

MOTOS COME MODELLO Il nuovo marchio italiano di auto elettriche Aehra ha presentato a Milano il design esterno del suo primo modello, naturalmente un SUV. Caratteristiche sono il passo lungo e le quattro porte a farfalla.

 

Il nuovo modello è caratterizzato da sbalzi anteriori e posteriori corti e da specchietti e porte ad ala di gabbiano ispirati alle moto da corsa. Sfrutta il potenziale della tecnologia di trazione elettrica per riscrivere le regole del design automobilistico.

Le linee fluide contribuiscono inoltre a una perfetta aerodinamica. Dopo questo primo progetto del capo designer Filippo Perini, è prevista la presentazione di una berlina già nel febbraio 2023.

SUV Aehra
In termini di proporzioni e di molti elementi di design, il SUV di Aehra apre una strada completamente nuova.

Italiano classico e non convenzionale
Ogni singolo elemento del design del SUV dimostra l'ambizione di essere anticonvenzionale e classicamente italiano allo stesso tempo. Ciò è evidente, ad esempio, nei finestrini, che scorrono dalla parte anteriore del veicolo sul tetto fino al portellone posteriore come se provenissero da un unico stampo. Le porte si aprono verso l'alto per un'entrata e un'uscita ottimali.

Aehra ha optato per una gestione aerodinamica innovativa con elementi mobili nella parte anteriore e posteriore per combinare caratteristiche di maneggevolezza sportiva e sicurezza di guida attiva.

Tecnologia dei compositi e del carbonio
L'uso di materiali compositi moderni e leggeri, tra cui le tecnologie Forged Carbon, arrivate sul mercato solo pochi anni fa, riduce il peso del veicolo e ne aumenta l'efficienza. La potenza motrice è compresa tra 550 e 600 kW e l'autonomia supera gli 800 chilometri.

Hazim Nada, fondatore e CEO di Aehra: "Il SUV di Aehra rappresenta la combinazione di materiali sostenibili, tecnologia EV avanzata, processi produttivi intelligenti e design italiano".

Il lancio di un SUV e di una berlina è previsto per il 2025. Siamo curiosi.

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Audi: Q8 e-tron con più potenza e più autonomia 🎥

E CONTINUA La nuova Audi Q8 e-tron segue direttamente la storia di successo del pioniere elettrico 2018. Come modello di punta di tutta la serie e-SUV, convince per il suo concetto di guida ottimizzato e la sua maggiore autonomia.

 

Dall'introduzione dell'Audi e-tron, circa quattro anni fa, Audi ha perseguito una precisa tabella di marcia verso l'e-roadmap e ora dispone di un portafoglio di otto modelli, che entro il 2026 saranno oltre 20.

Oliver Hoffmann, Chief Technology Officer di Audi: "Siamo riusciti ad aumentare in modo significativo sia la capacità della batteria che la potenza di ricarica della nuova Q8 e-tron. Questo ci permette di raggiungere un equilibrio ottimizzato tra densità energetica e capacità di carica, garantendo così una maggiore efficienza."

Audi Q8 e-tron
Durante lo sviluppo dell'Audi Q8 e-tron, l'attenzione si è concentrata sull'aerodinamica.

Nuovo design e nuova identità aziendale
Audi fa una chiara dichiarazione con la denominazione del modello Q8. La Q8 e-tron e la Q8 Sportback e-tron sono immediatamente riconoscibili come modelli completamente elettrici. Ciò è garantito dal nuovo design del frontale e del posteriore, che riprende coerentemente il linguaggio stilistico della Casa. La Q8 e-tron introduce la nuova identità aziendale all'esterno con un design bidimensionale dei quattro anelli.

Anche l'identificazione del modello con una scritta Audi sul montante B è nuova. Con una lunghezza di 4,92 metri, un'altezza di 1,62 metri e un passo di 2,93 metri, la nuova Q8 offre spazio e comfort in abbondanza. La capacità del bagagliaio è generosa, con 569 litri per il SUV e 528 litri per la Sportback. Inoltre, ci sono 62 litri nel vano bagagli anteriore, il cosiddetto bagagliaio.

Sono disponibili tre varianti di azionamento
Per ciascuna delle due carrozzerie sono disponibili tre versioni con trazione integrale elettrica. I modelli base Audi Q8 50 e-tron e Q8 Sportback 50 e-tron con i loro due motori producono 250 kW in modalità boost con una coppia di 664 Nm e consentono un'autonomia fino a 505 chilometri.

 

Q8 55 e-tron e Q8 Sportback 55 e-tron producono 300 kW in modalità boost con una coppia di 664 Nm. L'autonomia è di 600 chilometri. I modelli di punta SQ8 e-tron e SQ8 Sportback e-tron sono alimentati da tre motori che forniscono una potenza di 370 kW e una coppia di 973 Nm.

Il lancio sul mercato della nuova Audi Q8 e-tron e della Q8 Sportback e-tron è previsto per la fine di febbraio 2023 in Svizzera. Il prezzo base della Q8 e-tron in Svizzera è di 84.900 franchi svizzeri.

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Auto Zürich: 60.000 persone hanno mostrato un grande desiderio di automobili

BILANZ La fiera Auto Zürich ha chiuso i battenti dopo quattro giorni. Il fatto che la gioia per le auto sia ancora intatta è dimostrato dal maggior numero di visitatori degli ultimi anni e dal buon umore degli espositori.

Auto Zurigo 2022
Ovviamente, i saloni dell'auto con molti nuovi modelli sono ancora un grande richiamo di pubblico.

Come dimostra la nuova edizione di Auto Zürich, ci sono anche punti di luce accanto alle molte notizie meno piacevoli provenienti dall'industria automobilistica. L'accoglienza entusiasta degli espositori e il gran numero di visitatori, oltre 60.000, parlano da soli.

Gli organizzatori hanno registrato la più grande affluenza di pubblico degli ultimi anni e le 54 presentazioni di marchi con più di 80 nuovi prodotti - comprese le prime mondiali - rappresentano la migliore performance nei 35 anni di esistenza del salone.

Circa 1000 test drive con 17 auto elettriche
Anche il nuovo formato di esperienza ev è stato accolto inaspettatamente bene al secondo evento. Sono stati effettuati circa 1000 test drive con 17 veicoli elettrici. Ciò rappresenta un aumento di quasi il 20% rispetto all'anno precedente.

L'organizzatore Karl Bier: "Nel complesso, Auto Zürich non solo ha ritrovato la sua vecchia forza con questi risultati, ma può affermare di essere più vitale che mai".

Ancorare la redditività futura della fiera
Con l'umore del 2022 tra i visitatori e gli espositori, il Salone dell'auto di Zurigo riesce a contrastare l'unica tendenza apparente secondo la quale il format dei saloni dell'auto è generalmente visto in ritirata.

Al contrario: la 35a edizione dell'Auto Zürich ha guadagnato in sostanza molto rispetto agli anni precedenti. Con questo risultato, gli organizzatori vedono confermati i loro piani per continuare a portare avanti il cambiamento annunciato nel 2019.

Karl Bieri: "L'obiettivo principale è e rimane quello di ancorare in modo sostenibile la futura redditività di Auto Zurich".

La prossima edizione di Auto Zürich si terrà alla Messe Zürich dal 2 al 5 novembre 2023.

auto-zuerich.ch

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