Ducati: modelli speciali esclusivi dei campioni del mondo
REPLICHE WEG Quest'anno la Ducati ha vinto sia il Campionato Mondiale Moto GP che il Campionato Mondiale Superbike. L'azienda celebra il doppio successo con serie speciali della Panigale V4, ispirate alla Desmosedici GP e alla Panigale V4 R.
Editoriale - 21 Dicembre 2022
La nuova moto sarà accompagnata dagli autografi dei campioni del mondo Francesco Bagnaia e Alvaro Bautista.
I nuovi modelli sono ispirati alla Desmosedici GP e alla Panigale V4 R dei campioni del mondo Francesco Bagnaia e Alvaro Bautista. Le due edizioni portano le livree delle moto di questi piloti con i numeri di partenza 63 e 19. Ogni moto della serie diventa unica grazie all'autografo originale del pilota sul serbatoio.
Ricordo dell'anno di fondazione
Le due moto sono limitate a 260 pezzi ciascuna, per commemorare l'anno di fondazione del marchio, il 1926. Come le moto da corsa, la Panigale V4 2022 World Champion Replica è offerta solo in configurazione monoposto ed è impreziosita dalla pinza tripla superiore in alluminio billet con incisione laser del nome del modello e del numero sequenziale.
Macchine potenti con 215 CV
L'equipaggiamento tecnico comprende, tra l'altro, una frizione a secco a 9 dischi, un silenziatore Akrapovic più leggero con omologazione stradale, uno speciale impianto frenante Brembo, pedane in alluminio regolabili e un cupolino da corsa. Il motore da 1100 cc produce 215 CV e il peso delle moto è di 172 kg ciascuna.
Anche diverse parti, come i parafanghi, sono realizzate in carbonio. Ogni moto viene fornita in una confezione con una grafica speciale e include un certificato di autenticità, una copertina speciale e il sistema di acquisizione dati Ducati Data Analyser+. Sono disponibili anche accessori per l'uso in pista.
La Ducati Panigale V 4 S World Champion Replica costa circa 63 000 euro.
L'e-tron GT quattro, la punta di diamante elettrica di Audi, è stata vestita in esclusiva con il look and feel del nuovo abito da corsa svizzero Levada.
Editoriale - 21 Dicembre 2022
Dieter Jermann, Brand Director Audi Svizzera, con l'Audi e-tron GT appena vestita nel Look & Feel.
Da molti anni, Audi Svizzera contribuisce a garantire che gli appassionati di sport sulla neve raggiungano il traguardo in modo sicuro e confortevole. Per la stagione 2022/23 della Coppa del Mondo di Sci, l'Audi e-tron GT quattro si è vestita in modo particolare.
Vestita con il look e l'atmosfera del nuovo abito da gara Levada delle star dello sci svizzero, il modello elettrico non solo attira l'attenzione fuori dalle piste, ma fornisce anche una dose extra di potenza su strada insieme agli ambasciatori Audi.
L'aerodinamica è fondamentale
Il nuovo abito da corsa Levada è stato lucidato nella galleria del vento Audi di Ingolstadt. Anche la e-tron GT a propulsione elettrica è stata testata per mesi nella galleria del vento e ora raggiunge un coefficiente di resistenza aerodinamica cW di 0,24. Grazie a questo basso valore di cW e alla grande batteria da 93 kWh, la e-Audi ha un'autonomia fino a 500 chilometri. A titolo di paragone, un valore di circa 0,20 viene misurato per uno sci da corsa aerodinamico.
Nuovo membro della squadra svizzera di sci
Appena sventolata e pronta per un tour di Coppa del Mondo di sci, l'Audi e-tron GT quattro in tenuta da gara diventa probabilmente il membro più eccentrico dell'attuale squadra svizzera di sci. La progressione dai toni del rosso al bianco valorizza la silhouette dell'Audi e-tron GT quattro.
Anche i visitatori dell'Audi FIS Ski World Cup di St. Moritz hanno potuto constatarlo di persona. Ma l'elegante Audi e-tron GT non farà scalpore solo in Engadina, ma anche nelle gare di Coppa del Mondo di Adelboden e Kitzbühel.
Ricarica rapida presso l'hub di ricarica
Prima di ogni Coppa del Mondo di Sci, la e-tron GT caricherà le sue batterie presso l'Audi Charging hub di Zurigo (galleria a sinistra). Il processo di ricarica dura poco meno di 30 minuti. Insieme a Didier Cuche, l'auto elettrica terrà presto le dita incrociate per gli atleti svizzeri dello sci a Kitzbühel, in Austria. L'Audi farà la sua ultima apparizione alla gara di Coppa del Mondo a Kitzbühel, sempre insieme allo specialista della Streif Didier Cuche.
MULTIPLE-TRAK Per la nuova generazione dell'iconico SUV cittadino Kona, Hyundai ha iniziato con la variante EV per trasferire il design orientato alla tecnologia all'intera gamma di modelli con diversi sistemi di trazione.
Editoriale - 21 Dicembre 2022
La nuova Kona combina un'architettura unitaria con un design distintivo e opzioni di guida.
La nuova generazione della Hyundai Kona sarà disponibile nelle varianti di trazione completamente elettrica (EV), ibrida (HEV) e termica (ICE), oltre che particolarmente sportiva come N Line. Ciò che le accomuna è l'architettura universale della variante completamente elettrica. Tuttavia, i modelli EV, HEV e ICE presentano tutti uno stile distintivo.
La variante EV è più lunga e più larga
Sang Yup Lee, Vicepresidente esecutivo e Responsabile del Centro Design: "Il carattere unico della Kona è stato ulteriormente rafforzato nella nuova generazione con una presenza dinamica. Per offrire ai clienti il massimo spazio interno, il nuovo modello è cresciuto fino a 4,36 metri di lunghezza nella variante EV, oltre ad aumentare la larghezza e il passo."
Dettagli grafici in pixel sulla griglia del radiatore
La Kona EV presenta dettagli grafici in pixel sulla griglia e sul paraurti posteriore, cerchi in lega da 19 pollici, linea di bordo nera con specchietti laterali neri e tetto nero. La versione ibrida e quella con motore a combustione condividono il design robusto del paraurti e della protezione antincastro, nonché i rivestimenti neri dei passaruota.
Infine, la N-Line è dotata di specchietti laterali e tetto neri opzionali, spoiler alare, design anteriore e posteriore più aggressivo, vistosi cerchi in lega da 19 pollici e minigonne laterali argentate.
Ampio spazio per conducente e passeggeri
L'architettura universale derivata dall'EV consente una disposizione sportiva dell'abitacolo con un pannello a C orizzontale e molto spazio per il conducente e i passeggeri. Gli schermi da 12,3 pollici e il modulo flottante danno un'impressione di alta tecnologia.
Lo spostamento della colonna del cambio dalla console centrale dietro il volante crea un abitacolo libero con spazio aggiuntivo per gli oggetti nella zona della console centrale. Ulteriori dettagli sulla nuova Kona saranno rivelati in seguito.
E ADDIO Come addio alla serie, Ford sta producendo 67 esemplari speciali della GT. Il numero di unità è un riferimento al 1967, quando l'allora GT 40 Mk IV vinse la 24 Ore di Le Mans.
Editoriale - 21 Dicembre 2022
Ford ha lasciato il meglio per ultimo e presenta la versione più estrema della GT. Ci sono state molte edizioni speciali retrò della supercar e ora si aggiunge la nuova Mk IV. La Ford GT Mk IV del 2023 segue la GT LM Edition, presentata all'inizio di ottobre come ultima versione stradale della supercar. Mentre quest'ultima doveva accontentarsi di 660 CV, la nuova variante promette più di 800 cavalli.
Il prezzo per ogni Mk IV è di 1,7 milioni di dollari USA (circa 1,61 milioni di franchi svizzeri).
Minigonne anteriori e un enorme splitter
La Mk IV è costruita a mano in Canada, ha una carrozzeria in fibra di carbonio, un cambio da corsa e un sistema di sospensioni Adaptive Spool Valve. Tra le altre caratteristiche figurano uno spoiler sul tetto in fibra di carbonio, minigonne anteriori e un enorme splitter che potrebbe fungere da spazzaneve. Le prese d'aria laterali sembrano essere più grandi, presumibilmente perché il motore rivisto necessita di un maggiore raffreddamento.
Applicazione speciale per le parti interessate
I solventi interessati devono sottoporsi a un processo di candidatura (https://www.ford.com/performance/gt/mk-iv/) per questa vettura super sportiva. La selezione dei clienti sarà confermata nel primo trimestre del 2023. Le consegne inizieranno nella tarda primavera del 2023.
Cupra: ecco come Nico e Robin partono in Formula E 🎥
ANTEPRIMA È la classe regina delle corse elettriche - e Cupra, insieme al suo partner di lunga data ABT, sarà al via per la prima volta nella prossima stagione! E la Formula E non entusiasma solo la Tribù Cupra.
Editoriale - 20 Dicembre 2022
Sempre più persone in tutto il mondo seguono questa innovativa serie di corse, che ora offre ancora più spettacolo. A garantirlo sono i 22 piloti di livello mondiale e i nomi più importanti del mondo delle corse e dell'automobile, tra cui il Team ABT Cupra FE con i piloti Robin Frijns e Nico Müller, nonché le auto da corsa Gen3. A Valencia, i due piloti hanno compiuto i loro primi giri con l'auto da corsa puramente elettrica, che può raggiungere una velocità di 320 km/h (AutoSprintCH ha riferito).
Rispetto al modello precedentemente guidato, la Gen2, la nuova Cupra rappresenta un salto di qualità
Il team affronta le sfide
ABT Cupra FE ha due piloti di Formula E di grande esperienza. A Valencia hanno fatto la loro prima esperienza con il nuovo veicolo Gen3 e sono passati alla messa a punto. Robin Frijns ha fatto il suo debutto in Formula E nella stagione 2015/16 e ha vinto la sua prima gara nella serie all'E-Prix di Parigi del 2019. Il 31enne olandese è rimasto impressionato dai suoi primi giri sulla vettura ABT Cupra FE.
Robin Frijns: "Nuova auto, nuovi colori, nuova squadra e un nuovo compagno di squadra: anche se sono in Formula E da molto tempo, quasi tutto è nuovo per me. Dobbiamo affrontare alcune sfide come squadra, questo è chiaro anche dopo i giorni di test, ma abbiamo già ottenuto molto e stiamo imparando a conoscere sempre meglio la nostra auto."
Cresce l'attesa per la nuova stagione
Il compagno di squadra Nico Müller è attivo in Formula E dalla stagione 2017/18, inizialmente come pilota di prova, di sviluppo e di riserva prima di fare il suo debutto in gara nella serie 2019/20. Il 30enne svizzero torna alla serie dopo aver disputato la sua ultima gara al Monaco E-Prix 2021.
Nico Müller: "È davvero una bella sensazione tornare nel paddock della Formula E e nel team ABT Cupra FE Abbiamo completato un numero rispettabile di giri e l'intesa di squadra era già molto buona. Si può dire che stiamo crescendo insieme sempre di più e l'attesa per la nuova stagione sta aumentando".
L'inizio di una nuova era del motorsport
Oltre al team e ai piloti, l'attenzione è rivolta alle vetture, che in questa stagione sono più piccole, più leggere e più veloci che mai. La cosa più importante è che tutte le auto in griglia hanno lo stesso telaio e la stessa batteria.
A differenza della Formula 1, ad esempio, sono soprattutto le capacità dei piloti e la strategia di gara definita dai team a decidere l'esito di una gara. Inoltre, la nona stagione della Formula E segna l'inizio di una nuova era motoristica non solo per Cupra, ma anche per la stessa serie di corse completamente elettriche: La stagione 2023 vedrà il debutto dell'auto da corsa Gen3, la più veloce, leggera, potente ed efficiente auto da corsa elettrica mai costruita.
40 per cento di energia da recupero
Rispetto al modello precedente, il Gen2, il nuovo Bolide rappresenta un salto di qualità sotto molti aspetti. In breve, offre velocità massime più elevate, accelerazioni più rapide e un aumento significativo della capacità di rigenerazione. Oltre il 40% dell'energia consumata durante una gara viene recuperata attraverso la frenata rigenerativa (recupero), invece del 25% circa di prima.
Più stretto, più corto, più piatto e anche più leggero
Con una lunghezza di poco inferiore ai 5,02 metri, la Gen3- è più corta di 18 centimetri, con una larghezza di 1,70 metri è più stretta di dieci centimetri e con un'altezza di circa 1,02 metri è ancora più piatta di quattro centimetri rispetto al suo predecessore.
Il risultato è una resistenza all'aria significativamente inferiore. Grazie alle dimensioni più compatte, l'auto da corsa elettrica è anche molto più leggera: il peso minimo, compreso il pilota, è di soli 840 chilogrammi nella prossima stagione, invece dei precedenti 900 chilogrammi.
Da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi
Ma non sono solo il peso ridotto e la minore resistenza all'aria a rendere la Gen3 più veloce e agile: La potenza massima del motore elettrico è stata aumentata dai precedenti 250 kW (400 CV) a 350 kW (476 CV). Non c'è da stupirsi, quindi, se l'anno prossimo la velocità massima sarà superiore di 40 km/h, attestandosi a 320 km/h. Il veicolo accelera da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi. Il tutto con un'efficienza doppia rispetto a un motore a combustione equivalente.
In programma gare stagionali in undici metropoli
La Gen3 e il Team ABT Cupra FE compiranno i loro primi giri ufficiali il 14 gennaio 2023, in occasione dell'inizio del Campionato mondiale ABB FIA Formula E 2022/23 a Città del Messico. Per la prossima stagione sono previste un totale di 16 gare in undici città del mondo, tra cui quattro eventi in Europa. Il finale di stagione si terrà a Londra il 29 e 30 luglio.
Škoda: da nessuno a favorito della famiglia Schweizer
TRE ANNI DI SUCCESSO Come parte della famiglia Amag, Škoda Svizzera celebra quest'anno il suo 30° anniversario, coronando la storia di successo del marchio.
Editoriale - 20 Dicembre 2022
Nel 1993, la Škoda Felicia arrivò in Svizzera e colpì per lo spazio generoso e i prezzi interessanti.
È difficile immaginare le strade svizzere senza i veicoli Škoda, poiché il marchio è sinonimo di un interessante rapporto qualità-prezzo, di qualità premium, di spazio generoso e di idee pratiche e semplicemente intelligenti.
Il direttore del marchio Markus Kohler: "La Škoda non ha avuto un inizio facile in Svizzera. È quindi ancora più piacevole che il marchio sia ormai un punto fermo del nostro mercato automobilistico e goda di grande popolarità presso le famiglie svizzere."
Da zero al quinto posto in 30 anni
Il 3 gennaio 1992, il fondatore di Amag Walter Haefner (galleria al centro) firmò un contratto di importazione per la distribuzione dei marchi in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein. Quell'anno furono venduti 60 modelli Favorit e Forman.
Seguirono la Felicia (1993) e la Octavia (1996), che è stata l'auto più venduta in Svizzera per quattro volte tra il 2017 e il 2020. Oggi la rete di concessionari comprende 30 concessionari Amag e 51 partner indipendenti. In 30 anni, il marchio è passato da zero al quinto posto nel mercato automobilistico svizzero. E: oggi, il 40,9% di tutti i nuovi modelli Škoda nel nostro Paese è dotato di trazione 4×4.
L'identità del marchio accelera l'offensiva elettronica
La Škoda Enyaq Coupé RS iV è stata recentemente votata come auto preferita dagli svizzeri del 2023 (galleria a destra). Negli anni precedenti, l'Enyaq iV e l'Octavia si erano aggiudicate questo titolo. Per il 120° anniversario di Škoda Auto nel 2015, i modelli Fabia, Rapid Spaceback e Octavia sono stati disponibili in Svizzera come esclusiva Swiss Edition.
Ora la casa automobilistica ceca sta accelerando la sua offensiva elettronica. Entro il 2026, la Škoda lancerà tre nuovi modelli elettrici puri, a cui ne seguiranno altri.
Markus Kohler: "Il concept study Vision 7S (galleria a sinistra), un SUV elettrico a sette posti, offre un primo assaggio di uno dei nuovi modelli. Inoltre, sono previsti anche un'utilitaria completamente elettrica e un SUV compatto. La nuova identità del marchio accelera l'offensiva elettronica e posiziona il marchio in modo ancora più forte per il decennio della trasformazione."
Mobilità: una persona su dieci guida un veicolo elettrico
MOTORIZZAZIONE ELETTRICA La società di car sharing Mobility ha messo in funzione 300 auto elettriche da questo dicembre ed è quindi sulla buona strada. Entro il 2030, l'intera flotta sarà convertita in veicoli ad alimentazione elettrica.
Editoriale - 20 Dicembre 2022
Il 10% dei clienti di Mobility utilizza già un modello elettrico.
Questa settimana la cooperativa Mobility festeggia una pietra miliare. A Thun, presso la stazione/parcheggio City Süd è stata messa in funzione la 300esima auto elettrica, con tanto di punto di ricarica. Ciò significa che un veicolo su dieci della società di car sharing è puramente elettrico.
E il numero continuerà a crescere, perché Mobility ha l'obiettivo di far funzionare l'intera flotta di 3.000 auto con l'elettricità entro il 2030. Questo per soddisfare lo scopo sostenibile dell'azienda, sancito dallo statuto della cooperativa.
La paura del contatto appartiene al passato
Thomas Schmid, responsabile della rete di fornitura di Mobility: "Le e-car sono ben accolte dai clienti. I nostri clienti hanno superato i loro timori iniziali. Praticamente in tutti i luoghi in cui sono parcheggiate auto elettriche e auto a combustibile fossile, i veicoli elettrici sono molto più utilizzati".
Per Mobility, tuttavia, il passaggio alle unità elettriche comporta anche alcune sfide. I circa 3.000 posti auto in tutta la Svizzera sono affittati, quindi sono necessarie molte discussioni e trattative individuali per predisporre ovunque i collegamenti elettrici.
Honda e - V2X Suisse
Ricarica bidirezionale come progetto pilota
Roland Lötscher, CEO di Mobility: "Percepiamo che tutti i nostri partner sono motivati a lavorare sulla svolta elettrica e sostenibile. Ma spetta anche ai politici creare le condizioni quadro necessarie". Le stazioni di ricarica sono fornite da Mobility. Laddove non è tecnicamente possibile elettrificare i parcheggi, si cercherà di individuare luoghi alternativi".
Mobility sta inoltre testando il potenziale della ricarica bidirezionale con il progetto pilota V2X Suisse lanciato di recente (galleria a sinistra). La sperimentazione è in corso con 50 Honda e che possono sia prelevare energia elettrica che reimmetterla in rete. Con questi serbatoi di energia su ruote, i fornitori di elettricità potrebbero in futuro compensare le fluttuazioni della rete e contrastare le carenze.
Polestar: Makka arriva come edizione speciale numero 2
COOPERAZIONE Il produttore di auto elettriche Polestar annuncia una seconda edizione limitata dello scooter elettrico Cake Makka. Per il suo sviluppo, Polstar ha collaborato con i professionisti di Cake, che costruiscono scooter elettrici a due ruote.
Editoriale - 19 Dicembre 2022
Ora la seconda edizione limitata della Cake Makka Polestar sta per arrivare sulle strade.
La nuova moto leggera a propulsione elettrica Makka è prodotta nel colore Sky. Questa tonalità di blu è stata utilizzata per la prima volta per gli esterni della concept roadster elettrica di Polestar. Questo studio sarà lanciato sul mercato come Polestar 6 nella produzione di serie a partire dal 2026.
Ammortizzatori del produttore di fascia alta
La prima edizione della Cake Makka Polestar Edition nel colore opaco Polestar Snow è stata presentata nel 2021 ed è andata subito esaurita. Questo modello ha conferito al ciclomotore elettrico un carattere distintivo, con le caratteristiche di design del marchio Polestar.
Oltre al colore speciale, la Polestar Edition è dotata di un faro sottile e di ammortizzatori del produttore di fascia alta Öhlins. La nuova edizione in colore Sky presenta anche un portapacchi rimovibile che facilita il trasporto di carichi.
La velocità massima è di 45 km/h
La Cake Makka Polestar Edition ha una velocità massima di 45 km/h e due modalità di guida per una maggiore autonomia o prestazioni equilibrate. Viene venduta e consegnata direttamente dal produttore Cake, ma è disponibile in esclusiva dal 14 dicembre in alcuni negozi Polestar selezionati, tramite il webshop Polestar Additionals, al prezzo di 5300 franchi svizzeri.
Campioni e vincitori di coppe: ecco i migliori 2022
FINE BENE, TUTTO BENE Una degna conclusione della stagione. All'Hotel Bellevue di Berna, i campioni automobilistici svizzeri e i vincitori delle coppe sono stati premiati in un contesto festoso da Auto Sport Schweiz.
Christian Eichenberger - 19 Dicembre 2022
Martin Bürki (a sinistra) e l'omonimo Martin Oliver Bürki sono raggianti per i vincitori della stagione 2022.
Nel 2019, l'ultimo Dîner des Champions si è tenuto all'Hotel Bellevue Palace di Berna. Nel 2020, non c'era motivo di organizzare una festa dei campioni perché non c'erano gare. E nel 2021, il finale di stagione è saltato a causa delle norme sulla pandemia. È stato quindi molto gradito che, dopo una pausa di tre anni, i campioni automobilistici e i vincitori delle coppe svizzere potessero essere nuovamente onorati.
Onori in un totale di otto campionati
Circa 150 invitati hanno partecipato alla celebrazione del campionato di quest'anno. I vincitori dei campionati automobilistici di quest'anno sono stati premiati in otto categorie. Werner Augsburger, ex Chef de Mission di Swiss Olympic, ha condotto il programma della serata. L'artista di contorsionismo Nina Burri ha offerto uno spettacolo impressionante. I video sono stati realizzati da Bernhard Braegger, responsabile degli Amici del Motorsport svizzero.
Doppia gioia per il campione Martin Bürki
Il campione seriale Martin Bürki ha ricevuto due trofei in una volta sola. Il proprietario dell'officina di Uetendorf non solo ha vinto il Campionato svizzero di slalom per la nona volta la scorsa stagione, ma si è anche aggiudicato il quarto titolo nella Swiss Mountain Cup con la sua VW Polo verde veleno.
Il fiero campione era affiancato dall'omonimo Martin Oliver Bürki. Il terzo classificato nello slalom, Philip Egli, era assente. Il glaronese si sta godendo la sua vacanza annuale in Messico. Nella Mountain Cup, dove i premi sono stati donati dal produttore di pneumatici Yokohama, Bürki è stato affiancato dal campione 2019 Philipp Krebs e da Jürg Ochsner, che si sono compiaciuti rispettivamente del secondo e del terzo posto.
Campionato Rally con quattro premi
Al Campionato svizzero di rally sono stati consegnati ben quattro premi. La Coupe Suisse des Rallyes Historiques (VHC) è stata vinta da Eddy e Florence Bérard su BMW M3. Florian Gonon/Michel Horgnies (Ford Escort) e Guy Trolliet/Sébastien Moulin (Porsche 911) si sono aggiudicati il secondo e terzo posto.
Nella Coppa Svizzera Rally, Philippe Broussoux/Didier Rappo hanno prevalso su una Renault Clio nel 2022. Il secondo e il terzo posto sono andati rispettivamente a Claude Aebi/Justin Vuffray (anch'essi su Renault Clio) e a Laurent Rossi/Timothée Perruchoud (Peugeot 206 XS).
I campioni del Campionato Rally Junior
Nel Campionato Svizzero Rally Junior, il titolo è andato al vallesano Guillaume Girolamo e al suo copilota Benjamin Bétrisey. Il duo ha vinto quattro rally su cinque, battendo nettamente Yoan Loeffler/Gaëtan Aubry. Il terzo posto è andato a Sarah Lattion/Charlène Greppin (tutti su Renault Clio Rally5).
Jonathan Hirschi ha avuto successo in due classi
Il pilota di Neuchâtel ha vinto il Campionato svizzero di rally 16 anni dopo aver vinto il Campionato svizzero di Formula Renault. Hirschi è quindi il primo pilota ad avere successo nei rally dopo aver vinto un titolo in circuito. Insieme al copilota Michaël Volluz, il pilota della VW Polo ha accettato il trofeo per il primo posto dalle mani del presidente di NSK Andreas Michel.
Il secondo posto è andato a Jonathan Michellod (Škoda Fabia), il cui copilota Stéphane Fellay era assente a Berna. Anche il terzo classificato Mike Coppens era assente. Il vallesano, ancora campione svizzero di rally nel 2021, è stato comunque onorevolmente rappresentato dal copilota Christophe Roux.
Gli atleti più esperti dominano il campionato della montagna
Nel Campionato Svizzero di Velocità in Salita 2022 hanno prevalso i veterani. Il pilota della Lola F3000 Eric Berguerand ha ricevuto il suo settimo trofeo come campione di corsa tra grandi applausi. Berguerand ha vinto tutte le gare a cui ha partecipato nel 2022 con un nuovo tempo record.
Marcel Steiner e Robin Faustini hanno seguito al secondo e terzo posto (come in occasione dell'ultima celebrazione del campionato nel 2019). Nelle auto da turismo, è stato Reto Meisel ad assicurarsi la corona con cinque vittorie su sei gare. È stato anche il leader solitario di questa stagione con cinque record. Roger Schnellmann e Bruno Sawatzki hanno completato il podio.
Raffaele Marciello miglior pilota a livello internazionale
Oltre ai numerosi trofei per i campioni svizzeri e i vincitori delle coppe, sono stati assegnati altri riconoscimenti. Raffaele Marciello è stato premiato come miglior pilota a livello internazionale. Il pilota ticinese non solo ha vinto l'ADAC GT Masters e il GT World Challenge nel 2022, ma si è anche assicurato il trionfo alla prestigiosa 24h di Spa-Francorchamps.
Sul palco erano presenti anche i partecipanti al FIA Hill Climb Masters 2021 (tra cui il vincitore della categoria 3 Reto Meisel) e la delegazione svizzera che ha partecipato ai FIA Motorsport Games di Le Castellet 2022.
Premio Auto Sport Svizzera per Fredy Lienhard
Anche Jürg Kaufmann si è congedato durante la celebrazione del campionato a Berna. Kaufmann è stato membro della NSK, membro delle commissioni campionati e rally e responsabile della comunicazione di Auto Sport Schweiz. Un ringraziamento è andato anche a Peter "Pesche" Flückiger per i suoi molti anni di servizio nella Commissione Pista e Sicurezza, per il suo lavoro come vice capocorso del corso di formazione per commissari di pista e direttore di gara di vari eventi.
Fredy Lienhard non ha potuto ricevere di persona il Premio Auto Sport Svizzera 2020. Il fondatore dell'autobau Erlebniswelt di Romanshorn e promotore delle corse giovanili svizzere non era purtroppo presente a Berna.
Coppa Svizzera della Montagna
1° Martin Bürki, Polo E1/VW 2° Philipp Krebs, RCC/Renault Clio 3° Jürg Ochsner, IS/Opel Kadett C
Campionato svizzero di slalom
1° Martin Bürki, Polo E1/VW 2° Martin Oliver Bürki, E1/BMW E33 3° Philip Egli, E2-SS/ Dallara F393
1° Jonathan Hirschi/Michaël Volluz, Rally2/VW Polo GTI 2° Jonathan Michellod/Stéphane Fellay, Rally2/Skoda Fabia 3° Mike Coppens/Christophe Roux, Rally2/Skoda Fabia
Campionato Svizzero di Turismo di Montagna
1° Reto Meisel, E1/Mercedes SLK 340 2° Roger Schnellmann, E1/Mitsubishi Lancer 3° Bruno Sawatzki, IS/Porsche 911 GT3 Cup
Campionato svizzero di montagna per auto da corsa
1 Eric Berguerand, E2-SS/Lola FA99 2 Marcel Steiner, E2-SC/LobArt LA01 3 Robin Faustini, E2-SS/Osella FA30
TV TIP "Tutto sul lusso - dove sta andando Mercedes-Benz?" si chiede SWR in un documentario di mezz'ora con interessanti informazioni e retroscena sul marchio.
Editoriale - 18 Dicembre 2022
Il documentario e l'intervista a Ola Källenius saranno trasmessi il 20 dicembre 2022.
Il film potrà essere visto martedì 20 dicembre, a partire dalle 20.15, nel terzo programma e nel Biblioteca multimediale ARD sarà disponibile. Seguirà direttamente un'intervista esclusiva di un'ora con il CEO del Gruppo Ola Källenius alle 20.45.
Conseguenze per le sedi e i posti di lavoro Mercedes-Benz si è posta l'obiettivo di diventare il marchio di auto di lusso di maggior valore al mondo. Smart è già andata in Cina e i modelli entry-level come la Classe A sono considerati fuori produzione. Quali sono le conseguenze per le sedi e i posti di lavoro in gioco? Cosa pensano gli automobilisti Mercedes della nuova strategia? E come valuta il presidente del consiglio di amministrazione questo sviluppo?