Kia: primo video teaser del SUV EV9 🎥

IMPRESSIONE MARCATA Con i primi filmati teaser, Kia offre una prima visione del design della carrozzeria del prossimo EV9. Per ora, tuttavia, vengono presentate solo la silhouette e le luci del SUV a propulsione esclusivamente elettrica.

 

Kia Corporation ha pubblicato una serie di video che offrono un assaggio del prossimo modello di grandi dimensioni EV9. La nuova ammiraglia SUV dovrebbe accelerare la trasformazione dell'azienda in un fornitore di soluzioni di mobilità sostenibile nell'era dell'elettrificazione. Il video teaser mostra la silhouette dell'EV9 e il suo frontale sorprendente. I fari e le luci posteriori caratterizzano il modello.

KIA EV9
Le prime immagini mostrano la prossima Kia EV9 come un SUV dalle dimensioni generose.

Piattaforma propria per i veicoli elettrici

Il nome EV9 deriva dalla denominazione EV di Kia. Combina il prefisso EV (Electric Vehicle) con il numero 9, che rappresenta il segmento del modello nella gamma EV di Kia. Come la EV6, la EV9 è basata sulla piattaforma per veicoli elettrici a batteria di Kia, la Electric Global Modular Platform E- GMP. A metà marzo Kia svelerà anche il design degli interni. Tutte le informazioni sul prodotto saranno annunciate in occasione dell'anteprima mondiale dell'EV9 a fine marzo.

kia.ch

Aston Martin: due modelli come partner della Formula 1

AUTO MEDICHE E DI SICUREZZA Aston Martin fa sentire la sua presenza in Formula Uno: Il SUV veloce DBX707 diventa l'auto medica ufficiale e la Vantage torna sui circuiti di F1 come safety car. Il tutto avrà inizio domenica al GP del Bahrein.

Aston Martin Formula 1
I modelli Aston Martin Vantage e DBX707 sono al servizio della sicurezza e della salute dei piloti di Formula Uno nel 2023.

Quando domenica prossima i semafori indicheranno l'inizio della nuova stagione di F1, anche la nuova FIA Medical Car sarà pronta all'azione: il SUV di lusso verde Aston Martin DBX707, in grado di accelerare da fermo a 96 km/h in soli 3,1 secondi grazie a 900 Nm di coppia e 707 CV di potenza del motore. Nella nuova edizione con trasmissione ulteriormente migliorata, telaio ottimizzato e interni aggiornati, la DBX707 combina dinamica di guida e lusso ai massimi livelli.

Pneumatici speciali Pirelli P Zero

Le ottimizzazioni centrali riguardano la frizione, ora in bagno d'olio, che consente cambi di marcia ancora più rapidi e migliora la partenza in gara, nonché i pneumatici Pirelli di tipo P Zero appositamente sviluppati. L'equipaggiamento dell'auto medica comprende naturalmente anche l'estintore, il kit medico e il defibrillatore. Sono integrati anche sedili da corsa approvati dalla FIA con cinture a 6 punti, così come il sistema di comunicazione con il controllo di gara.

Roberto Fedeli, Chief Technical Officer di Aston Martin: "La DBX707 è la vettura perfetta per essere utilizzata come medical car di Formula 1, perché è tanto veloce quanto spaziosa e flessibile. Siamo lieti di continuare la nostra partnership con la Formula 1 e la FIA in questa stagione".

Il pilota della Safety Car è Bernd Mayländer

Torna in azione l'Aston Martin Vantage come Safety Car della FIA. Sviluppata presso il centro di design e ingegneria di Gaydon, questa Vantage unica nel suo genere è la più veloce e, naturalmente, è equipaggiata appositamente per la F1.

La vettura sarà guidata anche dall'esperto pilota di safety car Bernd Mayländer nella nuova stagione. Sia la Vantage che la DBX707 sono verniciate nello stesso Racing Green delle due vetture di F1 del team Aston Martin Aramco Cognizant con cui Lance Stroll e Fernando Alonso gareggeranno in Bahrain.

astonmartin.com
formula1.com

Carburanti elettronici: la decisione finale sarà presa a Bruxelles all'inizio di marzo

E CONTINUA Finora in Germania la benzina sintetica può essere miscelata solo con altri carburanti, ma in futuro i carburanti elettronici saranno disponibili anche in forma pura nelle stazioni di servizio. Secondo l'FDP, questo è l'accordo raggiunto dal governo di coalizione.

Carburanti elettronici
I test hanno dimostrato che i veicoli con motore a benzina possono funzionare con carburante sintetico.

I liberali parlano di una svolta, i verdi no. In futuro, in Germania sarà possibile fare il pieno di carburante prodotto sinteticamente nella sua forma pura. Secondo l'FDP, la coalizione dei semafori ha accettato di adattare le relative leggi sui cosiddetti carburanti elettronici.

Il capogruppo parlamentare della FDP, Christian Dürr: "Ciò significa che tutti i motori a combustione potranno fare il pieno con questi carburanti nella loro forma pura. È una svolta per la protezione del clima". Dopo la modifica dell'ordinanza federale sul controllo delle emissioni, i carburanti elettronici potranno essere venduti alla stazione di rifornimento e i normali motori a combustione potranno quindi funzionare con carburanti neutri per il clima. Finora questo non era legalmente possibile. Con l'approvazione degli e-carburanti, a lungo termine potrebbero essere garantiti anche centinaia di migliaia di posti di lavoro".

La produzione è ad alta intensità energetica

Gli e-carburanti sono prodotti da acqua e CO2 con l'aiuto dell'elettricità. Se si utilizza elettricità verde e si estrae dall'atmosfera la CO2 necessaria, gli e-carburanti possono teoricamente essere utilizzati in modo neutrale dal punto di vista climatico. I critici, tuttavia, sostengono che la loro produzione è ad alta intensità energetica e che gli e-carburanti hanno quindi un bilancio energetico peggiore rispetto, ad esempio, alla classica mobilità elettrica. Greenpeace, ad esempio, ha descritto i carburanti elettronici come uno spreco di elettricità, perché le auto elettriche classiche percorrono cinque volte più strada con la stessa quantità di elettricità. A partire dal 2035, in Europa dovranno essere vendute solo auto nuove a impatto climatico zero. Per i Verdi, questa è una soluzione fasulla. A differenza dell'FDP, non hanno voluto parlare di una svolta.

Accordo su una soluzione tecnica

Katharina Dröge, leader del gruppo dei Verdi: "La coalizione ha deciso di escludere definitivamente l'uso dell'olio di palma e delle materie prime fossili come combustibili paraffinici. La regolamentazione dei carburanti elettronici in Germania sarà adeguata. Finora, l'uso di carburanti elettronici o paraffinici è stato possibile fino a un limite di miscelazione di circa il 26%. Ora abbiamo concordato un adeguamento tecnico che consente la commercializzazione in forma pura. Per noi è importante che ci siano informazioni di accompagnamento per i consumatori sulla compatibilità dei veicoli".

Confusione a Berlino e Bruxelles

L'approvazione finale degli Stati membri avverrà il 7 marzo. Tuttavia, il Ministro federale dei Trasporti Wissing ha minacciato che la Germania accetterà l'eliminazione graduale dei veicoli a combustione interna a partire dal 2035 solo se i carburanti elettronici continueranno a essere consentiti, in modo che anche i veicoli a combustione interna possano essere utilizzati in modo neutrale dal punto di vista climatico dopo il 2035. Ciò ha causato confusione a Berlino e a Bruxelles.

Jan-Niclas Gesenhues, politico ambientale del Partito Verde: "I carburanti elettronici sono inefficienti e non sufficientemente disponibili. L'UE vuole decidere la fine dei motori a combustione. La decisione della coalizione dei semafori non va confusa con il piano a livello europeo di vietare i motori a combustione nelle nuove auto a partire dal 2035. I negoziatori degli Stati dell'UE e il Parlamento europeo si erano già accordati su questo punto in ottobre - anche la Germania ha dato il suo consenso". Si può essere curiosi.

eur-lex.europa.eu

Škoda: il futuro si mostra nel Mobility Hub 🎥

PREMIERES SVIZZERE Lo studio Vision 7S offre un'anteprima di un nuovo modello elettronico Škoda, mentre l'Enyaq RS iV amplia la gamma RS. La prima apparizione è all'aeroporto di Zurigo-Kloten nel Mobility Hub.

 

Dal 3 aprile al 1° maggio, i visitatori potranno scoprire che la mobilità elettrica può anche essere semplicemente intelligente nel piazzale dell'aeroporto di Zurigo-Kloten. Škoda Svizzera presenterà anche lo studio Vision 7S (galleria) e l'Enyaq RS iV come pezzi speciali e anteprime svizzere. La concept car Vision 7S offre un primo assaggio di un nuovo modello Škoda e allo stesso tempo mostra il nuovo linguaggio di design.

L'E-SUV offre un ampio spazio per un massimo di sette persone e numerosi dettagli semplicemente intelligenti. L'Enyaq RS iV è il secondo modello elettrico a batteria della gamma sportiva RS di Škoda. Come l'Enyaq Coupé RS iV, ha la propulsione più potente dell'attuale gamma del marchio.

Škoda Vision 7S
Il concept study Vision 7S mostra l'aspetto di un futuro nuovo modello Skoda.

Nuovi modelli e presentazioni di input

Markus Kohler, Direttore del marchio Škoda Svizzera: "Siamo lieti di essere presenti con Škoda in piazza nel 2023 - e per di più con due anteprime svizzere. Inoltre, abbiamo pianificato altri eventi intorno alla Škoda E-Offensive. Ci saranno diverse presentazioni di esperti su tutti gli aspetti della mobilità elettrica, compreso il tema dell'attuale situazione dell'elettricità".

Per tutto il periodo dell'esposizione, i visitatori avranno l'opportunità di partecipare a vari eventi, di effettuare test drive e di ricevere informazioni e consigli sul marchio e sulla gamma di modelli Škoda.

Sorprese per tutta la famiglia

Škoda Svizzera organizza anche un concorso per tutto il periodo dell'esposizione, al quale si può partecipare in piazza. Il premio consiste in un pernottamento di 3 giorni per un massimo di cinque persone presso il Pradas Resort di Brigels. Un Enyaq iV è disponibile come compagno mobile durante questo periodo. La ricarica è inclusa durante il periodo di noleggio.

Il 15 e 16 aprile 2023 si terrà per la prima volta uno Škoda Family Weekend. Oltre all'opportunità di prenotare test drive, ci sarà una presentazione di baristi da parte dell'ex campionessa svizzera di barismo e finalista ai campionati mondiali Anna Käppeli, oltre a vari giochi del mondo Škoda. L'assistenza ai bambini con disegni, trucchi e giochi completa il Weekend delle famiglie.

skoda.ch

Bugatti: dal sogno alla realtà fattibile

LA MAISON PURE SANG Oggi la Bugatti Veyron è considerata un'icona e quindi un classico dell'automobile moderna. Ora, due primi esemplari hanno ricevuto una nuova vita nell'ambito del programma di restauro e certificazione di Bugatti.

Bugatti Veyron
Negli ultimi due anni, Bugatti ha rilasciato dieci certificazioni La Maison Pur Sang.

Due Veyron, una 16.4 Coupé e una Grand Sport, provenienti da una collezione degli Emirati Arabi Uniti, hanno trascorso nove mesi alla Bugatti di Molsheim, dove sono state sottoposte a una rivitalizzazione e a una meticolosa riconfigurazione e restauro da parte degli esperti del team Bugatti.

Oltre agli aggiornamenti estetici mirati, frutto della visione progettuale del cliente, le Veyron sono state sottoposte anche a un'ispezione tecnica con un controllo completo di tutti i componenti e sottosistemi, nonché della catena cinematica.

Ogni carro con certificazione ufficiale

Luigi Galli, specialista del patrimonio e delle certificazioni Bugatti: "Una volta completati i lavori, entrambi i modelli hanno ricevuto la certificazione La Maison Pur Sang, che documenta gli interventi effettuati sulle due vetture per garantirne il valore e lo status. La Veyron è apprezzata oggi più che mai. Questa vettura è stata un capolavoro del design automobilistico, anni luce avanti rispetto al suo tempo quando è stata lanciata nel 2005".

Entrambi i modelli Veyron sono arrivati a Molsheim dalla loro sede di Dubai. Il team dello showroom Bugatti di Dubai ha agito come contatto diretto del cliente per l'intero programma La Maison Pur Sang per la 16.4 Coupé e la Grand Sport. Il proprietario ha avuto un contatto diretto durante tutto il processo, garantendo un'assistenza e una comunicazione ottimali.

Personalizzazione degli interni e degli esterni

La Veyron 16.4 Coupé del 2006 ha subito una completa metamorfosi al suo ritorno in atelier, con interni ed esterni accuratamente modificati secondo le specifiche del cliente. La verniciatura contemporanea in due tonalità di grigio con interni in cognac è stata trasformata in una combinazione di colori più moderna dal team Bugatti di Molsheim, secondo i desideri del cliente.

La Veyron Grand Sport, consegnata al suo proprietario nell'ambito delle celebrazioni per il centenario di Bugatti nel 2009, è stata richiesta dal proprietario per preservare l'anima dell'auto e modernizzarla con nuovi e sottili dettagli interni. Guardate voi stessi.

bugatti.com

Volkswagen: ecco la prossima ID.3 🎥

CURA DEL DETTAGLIO Dopo le critiche dei clienti, l'azienda di Wolfsburg ha migliorato ancora una volta i materiali utilizzati nello Stromer ID.3 e gli ha apportato un lifting, rendendo disponibili altre varianti.

 

In realtà, questo lifting non sarebbe dovuto arrivare prima dell'anno prossimo, ma il feedback del mercato è stato chiaro: la Volkswagen ID.3 deve essere di qualità superiore. L'auto elettrica compatta non sembrava abbastanza sofisticata all'interno - e dall'esterno, uno o due clienti hanno avuto problemi con il design moderno ed enfaticamente amichevole. I progettisti e gli sviluppatori hanno ascoltato. Il risultato è un modello completamente rinnovato che non solo ha un aspetto più dignitoso, ma vanta anche miglioramenti nell'elettronica.

Volkswagen ID.3
Vista la forte concorrenza, il lifting anticipato dell'ID 3 non è affatto prematuro.

Soprattutto il frontale sembra più sportivo

L'aspetto visivo è diventato più sportivo, ma anche un po' più convenzionale. Mentre in precedenza la ID.3 giocava con l'elemento di un parabrezza visivamente esteso e visualizzava le possibilità di una trazione elettrica con questo aspetto almeno implicito di una one-box, ora il cofano è enfatizzato: un aspetto più potente, anche se non c'è alcun motore nella parte anteriore.

Le prese d'aria passanti nella grembiulatura anteriore più ampia apportano minimi miglioramenti aerodinamici e la gamma di ruote è stata rinnovata. I fari posteriori sono ora illuminati su tutta la larghezza. Un programma di colori modificato e decisamente attraente completa le modifiche agli esterni; gli adesivi dall'aspetto un po' giocoso sul montante C non ci sono più.

Materiali più morbidi negli interni

Gli interni soddisfano ora le aspettative della clientela Volkswagen, in passato piuttosto viziata. Mentre le qualità plastiche utilizzate nella ID.3 erano state criticate fin dall'inizio, i materiali più morbidi nella parte superiore delle portiere e del cruscotto, le applicazioni in pelle artificiale con cuciture decorative e le strisce argentate sulle bocchette di ventilazione sottolineano le aspettative della clientela.

Tuttavia, il volante in pelle precedentemente disponibile è stato abbandonato e le interessanti combinazioni di colori precedentemente disponibili lasciano il posto a varie tonalità di grigio, che tuttavia sono sapientemente combinate a seconda dell'equipaggiamento e talvolta presentano anche dei contrasti.

Lo schermo da 12 pollici è sempre a bordo

D'ora in poi, tutti gli ID.3 avranno a bordo uno schermo da dodici pollici e sarà possibile aggiungere varie funzioni per un tempo limitato o illimitato. Altre rimangono perché non c'era bisogno di migliorarle: ad esempio, l'head-up display tridimensionale con funzione di realtà aumentata, in cui le frecce sovrappongono visivamente ciò che accade sulla strada.

I prezzi per la Svizzera non sono ancora stati fissati. I nuovi modelli ID.3 possono già essere ordinati e saranno consegnati ai clienti svizzeri a partire dall'autunno 2023. Prezzi su richiesta.

Fonte: auto-medienportal.net
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Meeting GTI: 2024 Wolfsburg invece di Wörthersee

DOVE SI INCONTRA Volkswagen porterà il raduno GTI del prossimo anno a Wolfsburg. Dal 1982, l'evento, che si tiene tradizionalmente il giorno dell'Ascensione, ha attirato ogni anno gli appassionati di auto sul lago Wörthersee in Austria.

Riunione GTI: 2024
Con il motto "Coming Home", Volkswagen farà della sede di Wolfsburg la nuova casa della comunità dei fan della GTI.

Ma il comune di Maria Wörth aveva recentemente annunciato che il raduno non era più al passo con i tempi. VW ha sempre sostenuto il raduno GTI e ha quindi deciso di organizzarlo direttamente in futuro. Oltre alle presentazioni di veicoli, agli spettacoli e alle riunioni del club, ci saranno altre attività e sorprese.

Nuova casa per la comunità dei fan

Imelda Labbé, Membro del Consiglio di Amministrazione per le Vendite, il Marketing e il Post-Vendita di Volkswagen Passenger Cars: "I nostri fan GTI sono di grande importanza per Volkswagen e per questo lo scambio con loro ci sta molto a cuore. Per questo motivo, dopo che il raduno GTI al Wörthersee è stato purtroppo annullato, abbiamo deciso piuttosto rapidamente di offrire alla comunità dei fan GTI una nuova sede per l'evento di Wolfsburg. Nel pianificare l'evento, vogliamo anche tenere conto dei desideri dei fan, perché deve essere prima di tutto un incontro per loro."

Molte azioni e Sorprese

Oltre alle presentazioni dei veicoli, agli spettacoli sul palco e ai raduni dei club, ci saranno molte altre attività e sorprese per gli appassionati di GTI. Le aree e le infrastrutture di Wolfsburg offrono le condizioni ideali per accogliere un gran numero di visitatori con i loro veicoli.

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Mercedes-Benz: Fangio saluta a grandezza naturale

RICORDA Una foto insieme a Juan Manuel Fangio è un ottimo ricordo della visita al Museo Mercedes-Benz. Non è possibile farlo all'interno della mostra, ma non è un problema farlo direttamente davanti all'edificio.

Manuel Fangio
Una foto con Juan Manuel Fangio e la sua Freccia d'Argento W 196 R fa bella mostra di sé nell'album di famiglia.

Dal 2006, una scultura in bronzo divisa in due parti si trova di fronte al Museo Mercedes-Benz. Raffigura il cinque volte campione del mondo di Formula 1 Juan Manuel Fangio a grandezza naturale e la sua Silver Arrow W 196 R. Quando mai si ha l'opportunità di trovarsi faccia a faccia con un pilota così famoso e di sedersi al volante della sua Freccia d'Argento?

Fangio ha la mano destra sul volante e il casco sotto il braccio sinistro. Ma non sale. Offre ai visitatori l'opportunità di sedersi nella W 196 R del 1954 e del 1955. L'occasione migliore per un selfie o una foto.

Duplicato da Barcellona a Stoccarda

L'opera d'arte del Museo Mercedes-Benz sfida il vento e le intemperie. Si tratta del calco di un monumento che si trova sul Circuito di Catalunya a Barcellona. È stata realizzata all'inizio del millennio dall'artista catalano Joaquim Ros i Sabaté per conto del Real Automóvil Club de Cataluña.

La scultura ha impressionato, e così l'allora Daimler Chrysler Classic ha avviato ulteriori varianti in accordo con l'artista. I sostenitori del progetto sono la Fondazione Fangio di Balcarce, in Argentina, dove Fangio è nato, e l'azienda di oli minerali Repsol come ulteriore sponsor. La fonderia spagnola Barberí ha prodotto cinque esemplari.

Getti presso sedi di gara selezionate

Il leggendario sportivo Fangio morì a Buenos Aires nel luglio 1995 all'età di 84 anni. Pertanto, tutti i calchi sono stati realizzati postumi e collocati in luoghi legati a Juan Manuel Fangio: al Nürburgring, a Monaco presso la curva Rascasse, a Monza presso l'Autodromo locale, a Buenos Aires davanti alla sede di Mercedes-Benz Argentina - e al Museo Mercedes-Benz. La scultura è stata eretta per l'inaugurazione del museo nel 2006.

mercedes-benz.com

Baschi: come convincere i veri petrolhead 🎥

AUTOFREEKS UNDER HIMSELF Il cantante e ambasciatore Ford Baschi ha recentemente guidato una Mustang Mach-E GT a propulsione esclusivamente elettrica. Il passaggio al crossover elettrico sportivo è stato un successo e il musicista sta osando sperimentare.

Baschi vuole convincere tre irriducibili della benzina a scegliere il suo pony elettrico. Grazie a un'autonomia di 490 chilometri, a un'accelerazione di 3,8 secondi da 0 a 100 km/h e alla pratica app Ford Pass, Baschi è diventato un fan dell'elettrico.

Il nuovo arrivato elettrico contro i fanatici dei motori a combustione

Quando Luca, Nina e Lukas parlano delle loro auto, la serata può diventare lunga. I tre appassionati di motori amano le loro auto, tutte con motore a scoppio. Per il cantante Baschi, che da qualche mese guida solo in modalità elettrica con la sua nuova Ford Mustang Mach-E GT arancione brillante, un Beniner o un diesel non vanno più sotto il cofano.

Baschi: "All'inizio avevo delle riserve, soprattutto sulla ricarica. Ma mi sono subito reso conto che la rete di ricarica in Svizzera è ben sviluppata".

Ambasciatore Baschi
Baschi guida la sua Ford Mustang Mach-E GT solo elettricamente.

Ai benzinai piace il colore acceso

Il primo incontro dei tre fanatici dell'auto con Baschi è pacifico. Nessuno di loro riesce a resistere a una piccola carezza laterale. "Che cos'è questo? Vediamo come funziona il tostapane", commenta Luca.

Il musicista, che dall'8 marzo potrà essere visto nella quarta stagione del programma televisivo "Sing meinen Song", si permette di dirlo solo una volta. Allora, salite e partite. Visivamente, la Ford Mustang Mach-E GT può già convincere i tre appassionati di motori. A loro piacciono soprattutto il colore, la forma sportiva e i bellissimi cerchi. E tecnicamente?

Mancano le emozioni e la grinta del suono

L'accelerazione è entusiasmante. Ma i tre non sono ancora convinti. A Lukas manca l'emozione e a Nina sfugge un suono di gola: "E poi c'è la ricarica. Non voglio stare alla stazione di ricarica per 45 minuti.

Baschi risponde: "Con la batteria piena, ho un'autonomia di 490 chilometri, e presso un Supercharger posso ricaricare fino a 100 chilometri in dieci minuti.

Il trucco: con l'app Ford Pass è possibile pianificare con precisione il viaggio, comprese le soste per la ricarica, e controllare anche lo stato del veicolo, tra cui il controllo dell'autonomia e lo stato di ricarica, la verifica della posizione, il preriscaldamento del veicolo e le informazioni sul traffico in tempo reale. Riuscirà Baschi a convincere i tre petrolheads del suo pony elettrico? La risposta è nel video. Guardate voi stessi.

ford.ch

Christian Bach: "I carburanti sintetici sono necessari su larga scala".

Per molti la messa al bando dei motori a combustione interna non sarà mai abbastanza rapida. Questo non tiene conto del fatto che l'obiettivo climatico per il 2050 non può essere raggiunto solo con l'elettrificazione delle auto.

carburanti sintetici
Christian Bach: "Non raggiungeremo gli obiettivi di CO2 solo con l'elettromobilità, così come non lo faremo solo con i carburanti sintetici. Ecco perché abbiamo bisogno di entrambi.

Secondo il produttore di impianti di elettrolisi Thyssen Krupp, sono già in corso oltre 100 progetti pilota per la produzione di idrogeno verde negli Stati Uniti, in Brasile, nei Paesi Bassi e in Arabia Saudita. AUTOINSIDE, la rivista specializzata svizzera per i proprietari di autofficine, ha parlato con Christian Bach, capo del dipartimento Sistemi di propulsione per veicoli dell'Empa di Dübendorf, uno dei più rinomati esperti di sistemi di propulsione alternativi.

Quale scenario delle unità prevedete per il 2035?

Christian BachIn Svizzera, una quota elevata di elettricità potrebbe essere possibile, ma questo è meno chiaro in molte parti d'Europa a causa delle reti elettriche molto più povere. Uno studio condotto nel 2019 dall'Università di Ginevra e dalla rete BKW ha dimostrato che solo in Svizzera sarebbero necessari investimenti per undici miliardi di franchi per potenziare le già buone reti di distribuzione. Altrove, la necessità di espansione è maggiore. Presumo quindi che in tutta Europa verrà offerto un mix di trazione, anche per le autovetture, anche dopo il 2035. Anche per i veicoli commerciali.

Perché i politici e l'industria automobilistica si concentrano principalmente sui veicoli elettrici?

A causa della prevista forte espansione della produzione di energia elettrica rinnovabile, il passaggio all'uso diretto dell'elettricità, laddove possibile, è logico e sensato. Tuttavia, la politica e l'industria automobilistica non si concentrano solo sulla mobilità elettrica. Esistono molti programmi per l'idrogeno e per i carburanti sintetici o biogenici. L'UE, ad esempio, sta discutendo di tassi di miscelazione ambiziosi.

Abbiamo bisogno di combustibili sintetici per proteggere il clima?

Secondo le Prospettive energetiche 2050+ dell'Ufficio federale dell'energia, la decarbonizzazione del trasporto stradale in Svizzera nel 2050 richiederà all'incirca la stessa quantità di combustibili sintetici dell'energia elettrica rinnovabile, ossia circa 15 terawattora, o TWh, o 1,5 miliardi di litri equivalenti di gasolio ogni anno. A ciò si aggiunge il trasporto aereo con altri 15-20 TWh. Inoltre, i combustibili sintetici saranno probabilmente indispensabili anche per la decarbonizzazione dei processi industriali ad alta temperatura - circa 20 TWh oggi.

La risposta è quindi: sì, i combustibili sintetici sono necessari - su larga scala. Sono inefficienti nella produzione, ma comunque necessari, perché il mondo non ha un problema di energia, ma di CO2. Sono fatti di idrogeno e CO2. Quando vengono utilizzati, viene prodotta solo la quantità di CO2 che è stata precedentemente prelevata dall'atmosfera per la loro produzione. Il fattore decisivo è il modo in cui viene prodotto l'idrogeno. Se si utilizza energia rinnovabile, si ottiene un'elevata riduzione di CO2. Se l'idrogeno viene prodotto utilizzando combustibili fossili, è possibile guidare utilizzando combustibili fossili. Ma questo è anche il caso dell'elettricità per la mobilità elettrica.

L'UE sta progettando un divieto per le auto a combustione. È la strada giusta da percorrere?

Sì, se questo percorso viene seguito fino in fondo. Come ho già detto, ritengo improbabile che un divieto di circolazione dei veicoli a combustione interna in Europa nel 2035 sia pienamente realizzabile. Tuttavia, per raggiungere l'obiettivo del 2050, data la durata di vita tipica dei veicoli di 15 anni, è necessario che a partire dal 2035 non circolino più veicoli che utilizzano energia fossile. Inoltre, il parco mondiale di 1,4 miliardi di veicoli con motore a combustione interna deve abbandonare i combustibili fossili. Non raggiungeremo gli obiettivi di CO2 con la sola mobilità elettrica, così come non lo faremo con i soli carburanti sintetici. Ecco perché abbiamo bisogno di entrambi.

È possibile aumentare la produzione con un dispendio energetico giustificabile?

La mobilità basata sui carburanti sintetici ha lo stesso costo della mobilità elettrica. Ciò significa che i carburanti sintetici potrebbero essere immessi sul mercato con le stesse misure, ossia l'accreditamento della riduzione di CO2 e l'esenzione dall'imposta sugli oli minerali e dalla TTPCP durante il lancio sul mercato. Dal punto di vista tecnologico ed energetico, è praticamente tutto pronto per la produzione industriale di carburanti sintetici. Tuttavia, manca ancora la sicurezza degli investimenti. Tuttavia, la situazione sta per cambiare con i requisiti europei per una quota di miscelazione. Partiamo dal presupposto che i carburanti sintetici saranno prodotti nella cintura solare della Terra. Qui la radiazione solare è doppia per metro quadrato di superficie e le aree incolte sono enormi.

Vede un futuro da diesel e che ruolo ha il biogas come carburante?

Senza combustibili rinnovabili, i motori a combustione non hanno futuro. Tuttavia, ci sono applicazioni per le lunghe distanze e per le operazioni di carico in cui i motori diesel non possono essere abbandonati per i prossimi decenni. Queste applicazioni non devono rimanere fossili se vogliamo raggiungere gli obiettivi climatici. Il biogas è una risorsa energetica più complessa ma spesso sottovalutata. Non esiste un riciclaggio più impressionante della conversione dei rifiuti verdi e del letame in carburante. Attualmente il biogas sta vivendo un boom nel settore dei veicoli commerciali, ma è frenato dalle rigide normative sulla TTPCP.

agvs-upsa.ch

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