Genesis: prima apparizione della GV80 Coupé Concept 🎥

EUROPA-PREMIERE Poche settimane dopo il salone dell'auto di New York, Genesis porta in Europa la GV80 Coupé Concept. Ora lo studio può essere visto qui per la prima volta, in occasione di un evento di design a Monaco.

 

Il Genesis SUV Coupé, verniciato in un audace rosso magma, si basa sul SUV GV80, ma con un design più sportivo ed elegante. La vetratura è identica fino al montante C, dietro il quale la parte posteriore della coupé degrada elegantemente e sfocia in una groppa dalla forma sportiva. Cerchi neri da 23 pollici e interni futuristici con sedili posteriori singoli completano il quadro.

Concetto di coupé Genesis GV80
Non si sa ancora quali propulsori saranno offerti in Europa per la GV80 Coupé Concept.

Logo del marchio e strisce luminose

Non tutti gli elementi entreranno direttamente nella produzione di serie: Il logo del marchio ulteriormente sviluppato e le strisce luminose omogenee si riferiscono ai futuri modelli del nobile marchio del Gruppo Hyundai. Il bagaglio personalizzato, il casco e la giacca da corsa abbinati saranno prodotti al massimo in piccola serie. Ma la forma della carrozzeria della GV80 Coupé è già definitiva.

Campione di suono con sei cilindri

Non si sa ancora quali motorizzazioni saranno offerte in Europa: Mentre la GV80 normale sarà offerta in Europa con un motore a benzina a quattro cilindri e un diesel a sei cilindri particolarmente economico, sarà disponibile anche in altri mercati con un motore a benzina a sei cilindri da 3,5 litri. E un test del suono in presenza del capo progettista Luc Donckerwolke non ha lasciato dubbi sul fatto che proprio questo motore sia installato nello studio.

Fonte: auto-medienportal.net
genesis.com

E-mobilità: il criterio killer è la stazione di ricarica

Per molto tempo, i prezzi d'acquisto elevati, lo scetticismo per le poche opzioni di ricarica e l'ansia da autonomia in generale sono stati i motivi principali che hanno spinto molti acquirenti a non scegliere un'auto elettrica.

Mobilità elettrica
La maggior parte degli utenti di auto elettriche vuole poter effettuare la ricarica nel comfort di casa propria.

Il nuovo studio dello Swiss Mobility Monitor 2023 dell'Università di Lucerna mostra che il passaggio a un veicolo elettrico non è tanto una questione di denaro o di autonomia, quanto piuttosto la mancanza, in molti casi, dell'infrastruttura di ricarica a casa.

Questa affermazione è confermata dalle analisi della piattaforma online Autoscout 24. Nel frattempo, però, la rete di ricarica pubblica in Svizzera è ben sviluppata, l'offerta di modelli elettrici è ampia e la domanda è elevata. Se si vuole che il passaggio alla mobilità elettrica abbia successo, ora sono chiamati in causa soprattutto i proprietari di immobili e di case.

Decisiva la possibilità di ricarica in casa

Lo studio rappresentativo a livello svizzero dell'Università di Lucerna, condotto in collaborazione con i partner Autoscout 24, Zurich Insurance e l'Università di San Gallo, ha analizzato, tra l'altro, l'utilizzo delle auto elettriche e le motivazioni che spingono a cambiare auto.

Reto Hofstetter, responsabile dello studio dell'Università di Lucerna (foto sotto): "La possibilità di ricaricare il veicolo a casa è stata valutata complessivamente come l'aspetto più importante per passare a un'auto elettrica, e questo in tutte le generazioni. Oltre alla possibilità di ricaricare il veicolo a casa, gli altri aspetti che dovrebbero convincere i conducenti a passare a un'auto elettrica sono stati valutati in modo diverso dalle diverse generazioni". "

Mobilità elettrica

La Svizzera non è in prima linea

La Generazione Z, ovvero i nati tra il 1995 e il 2010, considera quasi altrettanto importante un prezzo più conveniente, oltre alla possibilità di ricarica a casa. Seguono gli aspetti di una maggiore autonomia e di un'infrastruttura di ricarica pubblica più sviluppata.

Al contrario, le persone nate prima nelle generazioni Y e X e i baby boomer ritengono che una migliore infrastruttura di ricarica pubblica sia il secondo motivo più importante per passare a un'auto elettrica, dopo la possibilità di ricarica a casa. Tuttavia, anche una maggiore autonomia è citata come quasi altrettanto importante. I prezzi più bassi sono meno importanti per loro.

Nonostante una migliore infrastruttura di ricarica pubblica, una più ampia gamma di stazioni di ricarica e la popolarità dei veicoli elettrici, la Svizzera non è all'avanguardia in Europa per quanto riguarda la mobilità elettrica. In molti casi, gli inquilini non sono liberi di decidere l'installazione di una stazione di ricarica, ma devono sperare nella buona volontà dei proprietari.

autoscout24.ch

Cupra: più Pepp per il Formentor VZ5

KIT WIDEBODY Per la sportiva Cupra Formentor VZ5, il tuner Je Design offre un kit di tuning in edizione limitata che comprende un abbassamento e un allargamento della carreggiata oltre all'ala sul tetto e al labbro dello spoiler posteriore.

Messa a punto del Formentor VZ5
La cura del tuning di Je Design rende il Formentor VZ5 sportivo ancora più attraente.

Il successo della coupé crossover spagnola Cupra Formentor VZ5 è notevole, soprattutto perché Cupra è riuscita ad assicurarsi il motore a 5 cilindri dallo scaffale Audi. Con questo motore, è stata prodotta in numero limitato una Formentor ancora più sportiva. Inoltre, l'azienda di tuning ha voluto fare un ulteriore passo avanti. Per questo motivo, alcuni componenti sono stati sviluppati appositamente per la VZ5 e integrati con parti già esistenti del programma di perfezionamento Formentor.

Le ruote più grandi mostrano l'effetto

Il cambiamento visivo più evidente della Formentor da 390 CV è stato ottenuto da Je Design attraverso le estensioni dei passaruota sull'asse anteriore e posteriore. Essi conferiscono alla vettura una spalla più ampia e offrono più spazio nei passaruota. Il nuovo spazio guadagnato consente di montare ruote fino a 10" x 21". La ruota Performance 10" x 20" in nero lucido è prodotta con la tecnica del flow-forming per ottimizzare il peso e pesa quindi solo 13,6 kg.

Spoiler e abbassamento del tetto

Con circa 35 millimetri di profondità in più, le molle delle sospensioni garantiscono un assetto ottimale delle ruote. Soprattutto per i cerchi Rubi-Copper-R con offset di 35 mm, il tuner consiglia di allargare la carreggiata dalla gamma interna. Per completare il programma di personalizzazione, un grande spoiler sul tetto con condotto dell'aria e un labbro dello spoiler posteriore in tre parti forniscono maggiore deportanza nella parte posteriore del Formentor. Per garantire un'immatricolazione senza problemi, tutti i componenti vengono forniti con le relative omologazioni CE. Il tuner offre anche i certificati necessari per la Svizzera. Tutti i prezzi sono espressi in Je-Design-Shop apparente.

je-design.de

Toyota: il futuro rotola a Sciaffusa

Il Swiss Transit Lab ha messo in funzione a Sciaffusa il minibus automatizzato STL Linea 13, un Toyota Proace Verso Electric. Questa linea di trasporto pubblico può essere utilizzata gratuitamente da tutti.

Laboratorio svizzero di transito
Lo Swiss Transit Lab ha ricevuto l'approvazione per il progetto pilota di guida automatizzata.

A metà febbraio, lo Swiss Transit Lab (STL) ha ricevuto l'approvazione per il progetto pilota di guida automatizzata. La guida automatizzata è ora consentita sulle strade pubbliche. Alla fine di aprile, quindi, è entrato in funzione a Sciaffusa il minibus a guida autonoma della linea 13 dell'STL. È la prima volta che un veicolo automatizzato con tecnologia a doppia modalità viene utilizzato in Svizzera.

L'operazione pilota si concentra sullo sviluppo e sull'utilizzo dei servizi di mobilità nella vita quotidiana fino alla porta di casa. L'applicazione si svolge direttamente nel centro di Sciaffusa, tra la stazione ferroviaria e la nuova area della Stahlgiesserei. Un autista di sicurezza è sempre a bordo. Funzionamento e accettazione sociale

Tecnologia dual-mode

Nel 2018, la STL ha avviato operazioni pilota con un autobus a guida autonoma sulla linea 12, integrato nella rete di trasporto pubblico di Verkehrsbetriebe Schaffhausen, per le operazioni turistiche alle cascate del Reno. Sulla base di questa esperienza, l'STL sta ora tentando il passo tecnologico successivo. A differenza della linea 12, il laboratorio sta utilizzando un veicolo elettrico disponibile in commercio, il Toyota Proace Verso Electric, aggiornato con la tecnologia dei sensori e degli attuatori e con il software della start-up finlandese Sensible 4 per il funzionamento in doppia modalità.

La tecnologia dual-mode consente la guida automatizzata, ma anche il funzionamento manuale del veicolo. I veicoli convenzionali possono quindi essere adattati di conseguenza.

330 chilometri in bicicletta in città

Il Toyota Proace Electric è disponibile in diverse versioni: come furgone e come versione passeggeri Verso in versione media e lunga. Due dimensioni di batteria (50 e 75 kWh) soddisfano le diverse esigenze dei clienti. L'autonomia è di 230 chilometri o 330 chilometri nel ciclo urbano. La potenza massima è di 100 kW, la coppia massima di 260 Nm e la velocità massima è di 130 km/h.

toyota.ch
swisstransitlab.ch

Bugatti: ecco come suona il W16 della Bolide 🎥

PRESTO IN SERIE La Bugatti Bolide è stata presentata come esperimento di pensiero alla fine del 2020. Ora questo sogno ambizioso sta per diventare realtà, il prototipo della veloce Bugatti sta entrando nella prossima fase di sviluppo.

 

Al meeting motoristico The Quail dell'agosto 2021, Bugatti annunciò che la Bolide sarebbe stata sviluppata per una piccola serie limitata di 40 esemplari. Per questo modello, Bugatti si concentrò sul motore W16 turbo e iniziò a costruire il veicolo più leggero possibile per la pista.

La carrozzeria, ridotta al minimo, è stata progettata per ottenere la massima deportanza. Nella sua forma definitiva, il bolide dovrebbe raggiungere i 1600 CV e un peso a secco di 1450 chilogrammi, superando così anche il magico rapporto 1:1. Un assaggio del poderoso propulsore è disponibile nel video registrato lo scorso anno al Concorso d'Eleganza Villa D'Este di Como.

Bugatti Bolide
Il Bolide è il nuovo modello di punta dell'esclusiva manifattura Bugatti.

Perfetto per la pista

Lo sviluppo del Bolide è sinonimo di artigianalità su misura. Una monoscocca in carbonio rimodellata rispetto alla Chiron ha richiesto la rielaborazione di numerosi componenti. Il raffreddamento, la trasmissione e le sospensioni dovevano essere integrati in un'auto estremamente compatta e dal design aerodinamico. Il motore funziona sempre con tutti e quattro i turbocompressori, il che lo rende perfetto per la pista, dove il regime del motore è costantemente elevato.

Ottimizzazione del telaio

Anche l'impianto frenante offre un nuovo livello di prestazioni. Il Bolide utilizza freni in carbonio ancora più resistenti al calore, che devono essere riscaldati a fondo per sviluppare appieno il loro effetto. In linea con il suo status di auto da corsa, il Bolide è dotato di pneumatici slick Michelin, come quelli utilizzati dalle auto LMDh nel Campionato Mondiale Endurance FIA. Le prime consegne della Bolide inizieranno nel 2024, con un prezzo unitario netto di quattro milioni di euro.

bugatti.com

Volvo: un fratello minore per l'EX90 🎥

FUTURO La Volvo EX30 completamente elettrica celebrerà la sua anteprima mondiale ufficiale il 7 giugno alle 13.30. Proprio in concomitanza con il debutto, inizieranno anche i preordini del piccolo SUV in alcuni Paesi come la Svizzera.

 

Tecnicamente, la Volvo EX30 è strettamente legata alla nuova Smart #1. Tra l'altro, ci sono anche sovrapposizioni nell'architettura del veicolo, la Sustainable Experience Architecture SEA, con la Lotus Eletre, notevolmente più grande e potente. I tre marchi sono controllati dalla cinese Geely Holding.

Gli esperti si aspettano che il linguaggio stilistico della piccola svedese sia basato sulla grande EX90, ovvero con forme chiare e la tipica grafica dei fari, oltre alle nuove estensioni verticali nella grembiulatura.

Volvo EX30
Preparatevi per il piccolo SUV Volvo EX30 completamente elettrico

Completare l'offerta

Per Volvo, il lancio del modello di SUV completamente elettrico EX30 è un passo importante verso il futuro. Con esso, la casa automobilistica svedese intende completare la propria gamma di modelli verso il basso. I dettagli sul nuovo membro della famiglia saranno annunciati nelle prossime settimane.

volvocars.ch

Porsche: la 718 Spyder RS è dotata di 500 CV 🎥

DIVERTIMENTO A GUIDA APERTA 30 anni dopo la presentazione del concept study Boxster, Porsche lancia la fase di espansione più potente della roadster a motore centrale: la 718 Spyder RS con un motore aspirato da 4 litri ad alto regime.

 

La 718 Spyder RS è la controparte scoperta della 718 Cayman GT4 RS. Per la prima volta, il motore boxer a sei cilindri ad aspirazione libera della 911 GT3 viene utilizzato in un'auto sportiva aperta a motore centrale. Lo stesso propulsore equipaggia anche l'auto da corsa 911 GT3 Cup. Nella 718 Spyder RS, con la sua leggerezza e la sua speciale capote, il suono emotivo del motore si sente particolarmente bene.

Il motore da 4 litri raggiunge i 9000 giri/minuto e sviluppa una coppia massima di 450 Nm e una potenza di 500 CV. Abbinato a un cambio a doppia frizione a 7 rapporti, il sei cilindri accelera la roadster a due posti a 100 km/h in 3,4 secondi, mentre i 200 km/h vengono raggiunti dopo 10,9 secondi. La velocità massima è di 308 km/h.

718 Spyder RS
La 718 Spyder RS sarà presentata in anteprima al pubblico a giugno, in occasione dei festeggiamenti per i 75 anni delle auto sportive Porsche a Zuffenhausen.

Struttura leggera e costante

Oltre al motore più potente, anche il peso ridotto è responsabile dell'aumento delle prestazioni del nuovo modello. Con 1410 kg, la Spyder RS pesa 40 kg in meno della 718 Spyder e cinque kg in meno della 718 Cayman GT4 RS.

Il frontale è quasi identico a quello della Cayman GT4 RS. Il cofano anteriore è realizzato in plastica in fibra di carbonio e presenta un'ampia uscita d'aria sopra il paraurti. I sideblade alle estremità del paraurti aumentano la deportanza. Tutti i componenti aerodinamici mantengono l'auto in equilibrio e garantiscono la massima stabilità di guida alle alte velocità.

 

Design purista della capote

Il tettuccio leggero monostrato ad azionamento manuale è progettato per risparmiare spazio ed è composto da un tettuccio parasole e da una paratia per le intemperie. Entrambi sono completamente rimovibili e possono essere riposti separatamente o insieme nel veicolo. L'intera capote pesa solo 18,3 kg, 7,6 kg in meno rispetto alla 718 Spyder e 16,5 kg in meno rispetto alla 718 Boxster.

Il telaio utilizza componenti della Cayman GT4 RS e Spyder ed è stato messo a punto per garantire il massimo piacere di guida su strade tortuose. È dotato di Porsche Active Suspension Management con regolazione sportiva e abbassamento di 30 millimetri, Porsche Torque Vectoring con blocco trasversale dell'asse posteriore e cerchi forgiati da 20 pollici.

porsche.ch

Rolls-Royce: addio all'era dell'alba

DAWN IN GOODWOOD Con la fine della produzione, la Rolls-Royce Dawn annuncia la fine di un'era gloriosa. La cabriolet più venduta del marchio occupa un posto di rilievo nel pantheon delle vetture Rolls-Royce.

Rolls-Royce Dawn
La Rolls-Royce Dawn è stata progettata per una clientela di lusso molto più giovane. Ora la fine della produzione è imminente.

Dopo il successo dei modelli Phantom, Phantom Coupé e Phantom Drophead Coupé, una clientela sempre più giovane si sentì attratta dal nobile marchio. La nuova clientela richiedeva un'auto che, pur rappresentando il glamour e il romanticismo, fosse in sintonia con il gusto e lo stile di vita contemporanei.

La dolce vita su ruote

Torsten Müller-Ötvös, CEO di Rolls-Royce, si rese conto che nel portafoglio prodotti c'era spazio per soddisfare i desideri di questi clienti. Il veicolo doveva essere completamente nuovo. Tuttavia, i progettisti si sono ispirati anche a periodi precedenti della storia dell'azienda. Tra il 1950 e il 1954, Rolls-Royce costruì 28 esemplari della Silver Dawn Drophead Coupé.

L'elegante originale incarnava lo spirito del tempo, immortalato nell'espressione La dolce vita - come invito a godere di ogni momento e a riflettere sui piaceri della vita. L'espressione è stata resa celebre anche dal film di Federico Fellini. La forma pura e semplice si ispira alla moda degli anni Cinquanta e Sessanta, che evoca il glamour eliminando linee e texture superflue.

Importanza dell'esperienza di guida

Sotto un certo aspetto, tuttavia, Dawn ha infranto una convenzione consolidata nel design automobilistico. Le cabriolet sono spesso progettate in configurazione 2+2, con sedili a grandezza naturale per il guidatore e il passeggero anteriore e due sedili più piccoli nella parte posteriore. La Dawn, invece, era una quattro posti completa con comodi sedili singoli.

Rolls-Royce ha anche riconosciuto l'importanza dell'esperienza di guida per molti dei clienti più giovani per i quali è stata creata la Dawn. Per questo motivo, la vettura era dotata di un motore V12 biturbo da 6,6 litri quasi silenzioso che produceva 563 CV e il telaio offriva il caratteristico giro del tappeto magico del marchio. Oltre alla sua desiderabilità, la Dawn ha portato lo spirito della dolce vita alla promessa contemporanea del marchio Rolls-Royce, combinando un design seducente, materiali moderni e un'esperienza di guida emozionale a cielo aperto.

rolls-roycemotorcars.com

Bilancio: punti per Buemi, ritiro per Müller

Due piloti svizzeri hanno attirato l'attenzione questo fine settimana: Léna Bühler nella F1 Academy e Jean-Luc D'Auria nel Campionato Italiano GT.

Recensione Motorsport
Sébastien Buemi ha ottenuto punti nella gara E di Monte Carlo. © Envision Racing

Sébastien Buemi ha ottenuto il suo settimo punto della stagione in occasione della nona prova del Campionato mondiale di Formula E 2023 a Monte Carlo. Il vodese non ha ancora messo a segno un colpo importante da quando è entrato a far parte del team Envision Racing. Con risultati regolari nella top-10, Buemi si trova comunque in una solida ottava posizione intermedia a quattro eventi (sette gare) dalla fine.

Anche Nico Müller sarebbe andato a punti a Monaco se un concorrente non lo avesse ribaltato a due giri dalla fine, danneggiando l'ala anteriore. Il ritiro di Müller ha fatto sì che il terzo svizzero, Edoardo Mortara, ereditasse l'11° posto.

Nico Müller: "Tutto ciò è molto fastidioso Per noi, che partivamo dalla posizione 17, due punti sarebbero stati come una vittoria".

Recensione Motorsport
Léna Bühler è salita due volte sul podio a Valencia © F1 Academy

Léna Bühler in buona forma

Léna Bühler ha vissuto un fine settimana al top nella F1 Academy. Nel secondo weekend di gare a Valencia, la pilota ART ha convinto nel Campionato femminile con le posizioni 3, 2 e 4. Nella seconda gara, è arrivata a soli 0,7 secondi dal vincitore. Nella classifica generale, Bühler è al 5° posto, guidata dalla spagnola Marta Garcia.

Recensione Motorsport
Jean-Luc D'Auria (a sinistra) ha festeggiato la sua prima vittoria in GT3 a Misano. © Archivio D'Auria

Tina Hausmann con cappottamento

Jean-Luc D'Auria è stato l'unico a essere ancora più felice questo fine settimana. A Misano, l'ex pilota di motocross ha ottenuto la sua prima vittoria in GT3 nel Campionato Italiano GT insieme al sudafricano Stuart White. D'Auria ha concluso la prima gara di Misano al sesto posto, alle spalle di Axel Gnos. Nella classifica generale, D'Auria è al secondo posto, dietro a Kimi Antonelli.

All'apertura della stagione italiana di Formula 4 nello stesso luogo, Ethan Ischer si è classificato 17°, 13° e 17°. Una settimana fa, il vodese ha vinto entrambe le gare del campionato ACCR a Budapest, una delle quali davanti a Michael Sauter. La zurighese Tina Hausmann è stata fortunata al suo debutto in F4. Dopo un cappottamento, Hausmann ha dovuto assistere alle gare 2 e 3 come spettatrice.

Recensione Motorsport
Ethan Ischer si aggiudica il campionato ACCR. © Archivio Ischer

Daniel Allemann al 2° posto

Anche Daniel Allemann ha ottenuto un secondo posto nella 24h Series alla 12 ore di Spa-Francorchamps. Lo stesso piazzamento è stato ottenuto da Jasmin Preisig con l'Audi RS3 del Wolf Power Racing nel TCR.

Fonte: Auto Sport Svizzera
motorsport.ch

Mini: la Cooper elettrica affronta i test finali 🎥

La prossima generazione della famiglia Mini inizia con la Cooper Electric. La nuova edizione dell'auto elettrica pura a tre porte sarà disponibile in Svizzera in due livelli di prestazioni.

 

La Mini Cooper SE completamente elettrica, introdotta nel 2020, è già riuscita a registrare un aumento delle vendite del 25,5% nel 2022 ed è diventata di gran lunga il modello Mini più popolare. Oggi, una Mini su cinque viene consegnata ai clienti con una motorizzazione elettrica.

Mini Cooper elettrica
Anche la sensazione di go-kart sarà tipica della Mini Cooper Electric.

Maggiore agilità e stabilità

Nella nuova famiglia Mini, la coppia piena è disponibile fin dal primo metro sia nella Mini Cooper E con 135 kW di potenza che nella Mini Cooper SE con 160 kW. L'auto accelera senza ritardi e senza interruzioni di marcia. Il sistema di accumulo ad alta tensione agli ioni di litio è collocato nel pianale dell'elettrica, dove il baricentro basso garantisce maggiore agilità e stabilità, consentendo così il go-kart feeling tipico del marchio.

Autonomia fino a 400 chilometri

La capacità della batteria della Mini Cooper E è di 40,7 kWh, mentre la Cooper SE raggiunge i 54,2 kWh. Ciò conferisce ai nuovi modelli un'autonomia compresa tra i 300 e i 400 chilometri e amplia notevolmente il raggio d'azione per le escursioni urbane e non solo.

Insieme alla Mini Countryman, che sarà prodotta nello stabilimento del BMW Group di Lipsia a partire da novembre 2023, la nuova Mini Cooper Electric è ai blocchi di partenza per il futuro completamente elettrico di Mini. Dal 2024, la Mini Aceman completerà la nuova famiglia di modelli.

mini.ch

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