Conferenza sulla mobilità 2016: previsioni per il prossimo futuro

Lo sviluppo del trasporto individuale motorizzato nei prossimi anni, con i relativi cambiamenti nelle flotte aziendali, è stato al centro della conferenza sulla mobilità di quest'anno organizzata da A&W Verlag e Migrol. Carmen Spielmann, CEO della piattaforma di car sharing "sharoo", ha illustrato le possibilità dell'emergente sharing economy. Modelli di business come "Airbnb", "Uber" o "sharoo" sono solo l'inizio dell'economia digitale [...].

Moderatore, ospite e relatori (da sinistra): Simon Jossi (Responsabile Service Station Business Migrol), Carmen Spielmann (CEO sharoo), Sandra-Stella Triebl (moderatrice), Andreas Burgener (Direttore dell'Associazione degli importatori auto-schweiz) e Christian Bach (Capo del Dipartimento Sistemi di trasmissione dei veicoli EMPA).

Carmen Spielmann, CEO della piattaforma di car sharing "sharoo", ha spiegato le possibilità dell'emergente sharing economy. Modelli di business come "Airbnb", "Uber" o "sharoo" sono solo l'inizio dell'evoluzione digitale. L'auto viene già utilizzata, ad esempio, dalle aziende di consegna pacchi come cassetta postale mobile, e negli Stati Uniti i fornitori più intelligenti prelevano l'auto direttamente davanti all'ingresso dell'azienda quando manca il parcheggio. Carmen Spielmann: "Tra qualche anno, grazie alle auto a guida autonoma, sarà possibile utilizzare il proprio veicolo come un'oasi di benessere, dove si potranno effettuare servizi come tagli di capelli o massaggi.

La coesistenza di diverse unità ha un futuro
Secondo Christian Bach, responsabile del dipartimento Sistemi di propulsione per veicoli dell'EMPA, lo sviluppo del settore automobilistico è guidato anche da una legislazione più severa: "In soli dieci anni, i limiti di emissione per le flotte di veicoli saranno ridotti al di sotto degli 80 grammi km/CO2 devono diminuire. In futuro, tuttavia, saranno determinanti non solo le emissioni allo scarico, ma anche quelle del ciclo di vita. Non esiste una pallottola d'argento per quanto riguarda i sistemi di propulsione; ciò dipenderà dal settore di applicazione. La coesistenza di motori a combustione convenzionali e azionamenti alternativi è del tutto concepibile". Andreas Burgener, direttore dell'associazione di importatori auto-schweiz.ch, ha mostrato come la Svizzera come Paese automobilistico sia cambiata negli ultimi anni: "Il numero di veicoli a motore è passato da circa 3 a 4,5 milioni negli ultimi 25 anni, mentre la rete stradale è rimasta quasi invariata. Le conseguenze: 21 500 ore di congestione solo nel 2015". Andreas Burgener ha chiesto maggiore slancio per i progetti stradali: "Il tunnel del Gottardo dimostra che con la volontà le strade sono possibili."

www.aboutfleet.ch
Foto: A&W

(Visitato 304 volte, 1 visita oggi)

Altri articoli sull'argomento