Etichetta energetica: nuovo regolamento dal 1° gennaio

ATTENZIONE L'Associazione svizzera dell'industria automobilistica accoglie con favore la decisione del Consiglio federale di rendere l'etichetta energetica più chiara e comprensibile. Tuttavia, mette in guardia dalle conseguenze dei cambiamenti. Con la revisione parziale dell'ordinanza sull'efficienza energetica (EnEV), il Consiglio federale ha deciso di riclassificare le categorie di efficienza energetica. Dal 1° gennaio 2020 non si terrà più conto del peso a vuoto. In precedenza [...]

Con la revisione parziale dell'Ordinanza sull'efficienza energetica (EnEV), il Consiglio federale ha deciso di riclassificare le categorie di efficienza energetica. Dal 1° gennaio 2020, il peso a vuoto non sarà più preso in considerazione. In precedenza, il peso a vuoto veniva preso in considerazione con una ponderazione del 30%.

Etichetta energetica
L'etichetta energetica è ora più chiara e facile da capire per i consumatori e le imprese.

Il consumo di energia è importante
Ora è decisivo solo il consumo assoluto di energia, il che porterà a grandi cambiamenti nella valutazione dei singoli veicoli.

L'AGVS, che ha partecipato al processo di consultazione per questa revisione parziale dell'EnEV, comprende questo cambiamento.

Adeguamento del valore target di CO2
Markus Peter è responsabile della tecnologia e dell'ambiente presso AGVS. Accoglie con favore la semplificazione visiva e contenutistica dell'etichetta energetica.

Markus Peter: "Questa semplificazione è un chiaro miglioramento ed è nell'interesse sia del commercio che dei produttori. I garagisti svizzeri accolgono con favore anche l'adeguamento del valore target di CO2 del 21% rispetto a quello previsto dalla legge sul CO2. Ciò tiene conto del fatto che il valore ancorato nella legge sul CO2 si basa ancora sui valori di misurazione NEDC (New European Driving Cycle), ormai superati."

Pagamenti di sanzioni imminenti
Tuttavia, i nuovi valori di misurazione WLTP (World Light Vehicles Test Procedure), in media significativamente più elevati, saranno utilizzati per creare l'etichetta energetica a partire dal 1° gennaio 2020.

Markus Peter: "Il fatto che il valore target di 95 grammi di CO2 per chilometro sia stato aumentato a 115 grammi è nell'interesse sia dell'industria che dei clienti finali, vista la minaccia di penalità".

Calcolo della tassa automobilistica
Tuttavia, l'AGVS segnala spiacevoli effetti collaterali in relazione alle nuove categorie di efficienza.

Markus Peter: "Diversi cantoni tengono conto dell'efficienza dei veicoli nel calcolo della tassa automobilistica. In questo caso ci saranno cambiamenti che certamente non sono sempre nell'interesse dei proprietari di auto".

Adeguare la normativa sulle auto aziendali
Le nuove categorie di efficienza energetica avranno probabilmente conseguenze anche per gli operatori delle flotte aziendali.

Markus Peter: "Molti operatori di flotte acquistano i loro veicoli in base al consumo di carburante, alle emissioni di CO2 e all'efficienza energetica. Se le categorie di efficienza energetica cambieranno nel 2020, c'è il rischio che alcuni veicoli non possano più essere acquistati. I gestori di flotte dovrebbero adeguare per tempo i loro regolamenti sulle auto aziendali".

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