Renault: il rilancio della "Quatrelle
Dopo la nuova edizione elettrica della R5, i francesi hanno riportato in vita anche la leggendaria R4 come veicolo elettrico.

Un'auto che riceve un soprannome affettuoso dal linguaggio popolare deve essere quasi per forza simpatica. La Renault 4, costruita tra il 1961 e il 1994, ha diversi soprannomi: In Francia è conosciuta come "La Quatrelle", o "La Motte de Beurre", che si traduce come panetto di burro. In Italia è una "rana", in Finlandia la chiamano "goccia", gli spagnoli la chiamano "Cuatro Latas", che si traduce come "quattro lattine". Per qualsiasi motivo.
Ora i francesi stanno rilanciando la leggendaria Renault 4. Come la R5, recentemente rianimata, anche l'ex monovolume a tetto alto si presenta come una moderna auto elettrica dal design retrò, ma la R4 è stata progettata come un SUV alla moda. La lunghezza di soli 4,14 metri è stata sfruttata in modo efficiente, con posti a sedere comodi e spaziosi in entrambe le file. Anche il bagagliaio, da 420 a 1405 litri, è impressionante. Sotto il cofano non c'è alcun "baule".
Due varianti di motore
Gli interni frugali della "Quatrelle" appartengono al passato; l'abitacolo della nuova R4, con il suo doppio display, l'illuminazione ambientale e l'elegante tappezzeria trapuntata, è alla moda come la sua forma. Questo vale almeno per la versione top di gamma "Iconic" che abbiamo guidato, disponibile solo in abbinamento al motore più potente (110 kW/150 CV), alla batteria più grande (52 kWh) e quindi a un'autonomia WLTP più lunga di 409 chilometri e a una velocità di ricarica più elevata (fino a 100 kW DC) e disponibile a partire da 36.500 franchi svizzeri.
Ma anche il modello base con 90 kW/120 CV, batteria da 40 kWh, 308 chilometri di autonomia e 80 kW di potenza di ricarica a partire da 29.500 franchi è comunque molto ben equipaggiato: Il cockpit digitale, un pacchetto di assistenza completo, i sensori di parcheggio, la telecamera di retromarcia e molto altro sono di serie in tutte le versioni.
Divertimento di guida garantito
Su strada, la nuova R4 sorprende con un assetto teso, uno sterzo diretto e un'esperienza di guida compatta, come eravamo abituati dalle "Quatrelle" del passato. La buona visibilità a 360° merita un elogio e, se spuntate la casella giusta al momento dell'ordine, potrete vedere anche verso l'alto: a richiesta è disponibile un ampio tetto ripiegabile.
Dopo il successo della R5 elettrica, Renault ha azzeccato molte cose anche con la R4 E-Tech: il piacere di guida e gli sguardi favorevoli della strada sono garantiti con questa vettura francese. Anche il posizionamento di prezzo è giusto. Resta da vedere se la Renault 4 E-Tech sarà apprezzata dal pubblico come la nuova R5.