Aston Martin DBX S: il SUV portato all'estremo
In Aston Martin, la "S" nel nome indica sempre versioni ad alte prestazioni. L'ultimo SUV della Casa britannica non è da meno: il V8 biturbo della DBX S eroga ora ben 535 kW/727 CV grazie a elementi tecnologici provenienti dalla prossima supersportiva Valhalla.

Volete qualcosa di più? No, non siamo davanti a un banco della carne a guardare una deliziosa T-bone stagionata per la prossima stagione del barbecue, ma stiamo riflettendo sull'ultimo modello di Gaydon (Regno Unito): con la DBX S, Aston Martin prosegue la lunga tradizione di etichettare con il suffisso "S" le versioni speciali più potenti di un modello esistente. E 535 kW/727 CV e 900 Nm sono una vera affermazione per un SUV!
"Negli ultimi due anni, Aston Martin ha presentato un'intera collezione di auto sportive di nuova generazione e una nuova DBX, tutte con un nuovo sistema di infotainment completamente personalizzato sviluppato da noi", spiega il CEO Adrian Hallmark. "Il lancio della DBX S non solo ribadisce il nostro impegno a costruire le auto più emozionanti, ricche e belle, ma è anche una chiara espressione della nostra ambizione. Non solo per la DBX, ma anche per il marchio Aston Martin".
Per soddisfare queste ambizioni, il SUV è stato dotato di un V8 da quattro litri rivisto, che beneficia dell'utilizzo della tecnologia turbo della prossima supersportiva Valhalla. Le ruote del compressore con un diametro maggiore e altri miglioramenti dei dettagli aumentano la potenza di altri 20 CV, portandola a 727 CV. Una maggiore pressione ai regimi superiori fornisce quindi ancora più grinta alla DBX S: da 0 a 100 km/h nel SUV da 2,2 tonnellate in soli 3,3 secondi. La velocità massima rimane invariata rispetto alla DBX707 e si attesta a 310 km/h.
Grazie a un cambio a nove marce con frizione in bagno d'olio, che elimina la necessità di un convertitore di coppia convenzionale, la potenza del Brit viene trasmessa in un rapporto variabile tra le ruote anteriori e posteriori, con la possibilità di trasmettere il 50% della coppia alle ruote anteriori e fino al 100% della coppia alle sole ruote posteriori. Oltre all'aumento delle prestazioni, sono state adottate misure per ridurre il peso a vuoto della DBX rispetto alla DBX707. La britannica, già di per sé sportiva, ha perso quasi 50 chili e si presenta come un atleta modello tra i SUV grazie al tetto in carbonio opzionale, che è di gran lunga il più grande elemento in carbonio mai montato su un'Aston Martin con una superficie di quasi tre metri quadrati.
Per la prima volta, le ruote in magnesio sono disponibili come opzione per un veicolo del segmento SUV. Il magnesio è un materiale robusto e incredibilmente leggero: circa il 75% in meno dell'acciaio, la metà del peso del titanio e addirittura un terzo in meno dell'alluminio. La scelta di questa ruota opzionale da 23 pollici consente di risparmiare altri 19 chili di massa non sospesa. Ciò aumenta la precisione di sterzata e il comportamento di guida. Il Briton è disponibile anche con cerchi in alluminio forgiato da 23 pollici di serie. Inoltre, beneficia di tutta una serie di miglioramenti al telaio.
Visivamente, si riconosce a prima vista per la griglia del radiatore completamente nera e gli elementi di rifinitura rossi. Un nuovo splitter e un nuovo diffusore sottolineano l'aspetto superiore del SUV. Lateralmente, spiccano i nuovi brancardi con splitter d'aria pronunciati e curvati verso l'alto. Le modifiche visive più evidenti della DBX si trovano nella parte posteriore, dominata da quattro tubi di scarico disposti verticalmente a coppie, uno sopra l'altro. Sono disponibili sia in versione lucida che opaca e sottolineano appieno il suono ricco del V8 alla massima potenza.
La DBX S può essere ordinata fin da ora e dovrebbe essere consegnata a partire dal quarto trimestre del 2025. Il prezzo svizzero è ancora aperto, ma come per la carne pregiata al banco, può sicuramente essere un po' più alto - cioè più dei circa 300.000 franchi che erano previsti anche per una DBX707.



